tre punti da archiviare in fretta

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tre punti da archiviare in fretta
La Gazzetta di Brancon
(ORGANO NON UFFICIALE DI STAMPA DELL’A.C. BRANCON)
Edizione del 19 Novembre 2007
La Taberna dei Vassalli non si presenta a Brancon regalando la vittoria a tavolino 3-0
TRE PUNTI DA ARCHIVIARE IN FRETTA
Anche a Brancon domenica senza calcio, ma per la rinuncia degli ospiti
EDITORIALE
C’è poco da gioire.
Ha perso lo sport: questo il verdetto della domenica
più silenziosa del campionato del Brancon. La
Taberna dei Vassalli, decimata per le assenze, ha
chiesto di poter rimandare l’incontro, ma i vertici del
Brancon hanno risposto picche, preferendo
incamerare 3 punti sicuri piuttosto che trovare il
modo per affrontare una piacevole giornata di sport.
Il Presidente Muraroli aggiorna le sue statistiche, che
davano il Brancon come miglior squadra nel rapporto
costo di iscrizione / minuti giocati, in virtù delle tre
gare finite ai rigori l’anno scorso. E incassa uno stop
delle attività che rischia di costare caro in termini di
immagine societaria.
Gli sponsor hanno subito protestato per i mancati
passaggi televisivi, proprio in una domenica in cui,
fermi i campionati di A, B e C per i tristi noti motivi,
il calcio di provincia poteva avere più risalto.
E i tifosi sono addirittura inferociti perché la notizia
del mancato incontro con la Taberna è stata diffusa
con colpevole ritardo sul sito del Brancon. Così,
circa 1600 affezionati domenica mattina erano al
Perini già alle 9.30 con sciarpe gialloblu per tifare
Brancon. Quando alle 10.15 non hanno visto nessuno
presentarsi al campo, si sono insospettiti. Il capo
ultras Moreno Peroni ha chiamato mister Andreoli,
svegliandolo, e ha saputo la verità.
La Gazzetta di Brancon si dissocia dalla condotta
della dirigenza gialloblu. In linea di principio, non
troviamo nulla di scorretto nella decisione di non
rinviare la gara. I calendari sono stilati da mesi, e la
Taberna dei Vassalli non può accampare scuse per le
assenze dei suoi giocatori. Il Brancon non era tenuto
a spostare incontri per andare incontri a problemi
altrui. Tuttavia, abbiamo scoperto inquietanti
retroscena che indicano chiaramente come un alto
dirigente branconiano abbia tentato di approfittarsi
della situazione. Un vero e proprio raggiro.
I dettagli della truffa a pagina 2
Momenti di tensione a Brancon domenica
Gli ultras assaltano la sede
Nessuno li aveva informati di restare a letto
Hanno sfidato i rigori
dell’inverno per incitare
il Brancon. E sono
rimasti delusi: tifosi sul
piede di guerra contro la
dirigenza, rea di non
averli avvisati.
Moreno Peroni, il capo ultras noto ai
celerini con il nome di battaglia
“Paraculo”, ha cercato di sfondare la porta
della sede a testate. Nella confusione
generale, il comunicato diffuso dalla
Questura afferma che nessuno è riuscito a
entrare in sede, tuttavia ad una prima
ispezione sommaria mancano i resti della
porchetta di giovedì e sono spariti anche 2
film di Russ Meier.
Riserbo degli inquirenti.
Il Presidente Muraroli deciso: “Mettiamo i
tornelli alla curva della Raffa”.
Robertone Tommasi rivendica i gol
Il Ciulla alza la voce:
“Datemi i 3 gol”
I motivi della richiesta a pag. 4
1
Deprecabile comportamento della dirigenza gialloblu che intasca 3 punti
BRANCON – TABERNA VASSALLI
3–0
(a tav.)
Tutti i retroscena del vergognoso raggiro ai danni della Taberna dei Vassalli
(dal nostro inviato al Pub Highlands di Nogara)
Tutto comincia venerdì a mezzogiorno. Mancano ancora 48 ore alla gara contro la Taberna dei Vassalli,
ma mister Andreoli è già in piena trans agonistica. Ripassa gli schemi davanti al PC in ufficio: 2-3-1
(“forse, ma lo abbiamo già usato all’andata, è logoro”), 3-2-1 (“no, mi ricorda troppo il conto alla
rovescia di Colomba”), 5-5-5 (“ecco, sì, il grande Canà”), insomma un casino mentale da record. Decide
di andare a pranzo alla Vecchia per starsene in solitudine a preparare la formazione anti-Taberna. Il
locale, in realtà, non si chiama più Vecchia Nogara dal secolo scorso. Ailands Pab è il nuovo nome
fighetto dato al locale dalla nuova gestione. Ma tutti lo conoscono ancora come “La Vecchia”. Tutti,
tranne il proprietario, che ancora non ha capito che il nuovo nome non ha sfondato.
Andreoli è lì, seduto in un tavolino appartato, con davanti un maestoso hot dog con senape e una
Hoegarden media, immerso nei suoi pensieri. “Occorre tornare alla vittoria !”
Mister Andreoli addenta il suo hot dog senza nascondere un ghigno di profonda soddisfazione,
vagamente orgasmico. Si accorge che al tavolo in fianco si è appena seduta una ragazza niente male.
“Castana, sotto i 30 anni, curata nel vestire: abito di taglio maschile, giacca e pantalone scuro, ma
portato con un deciso tocco di eleganza e femminilità. Scarpe con tacco alto. Una commessa
viaggiatrice, probabilmente Acquario”. Potrebbe sondare ulteriormente la personalità, e soprattutto le
forme della ragazza, ma è troppo indaffarato a contare i dispersi in battaglia nelle fila gialloblu. Si
presenta una partita tutt’altro che facile, dato i problemi di organico.
“Dunque, partiamo dagli assenti… il Fabri ormai neanche lo conto; il Fred è reduce da un’operazione
di chirurgia plastica in cui gli hanno rifatto la mascella per assomigliare all’omonimo Fred
Buscaglione, ed è ancora in convalescenza”. Sono già fuori i due centrali di ruolo di centrocampo, si
comincia bene. Nell’ultima gara era stato schierato Bocchi al centro. “Bocchi… ieri sera è venuto solo
per martirizzare la porchetta, ma non è guarito dallo stiramento.” Meno 3. “Il Tano non si è ancora
rimesso dall’influenza, non ci sarà”. Meno 4. “Il Pec è squalificato, Doru non ha fatto la visita, Dusi è
in castigo perché l’hanno segato per la sesta volta all’esame di inglese ad Architettura. Isacco è stato
invitato nuovamente sulla Costa Crociere da una delle concubine brasiliane dell’Aga Khan”. Meno 8.
Restano abili e arruolabili: Cape, Teme, Alex, Gambo, Ghido, Nicolas, Ciulla e Greg.
“Otto, non molti, ma accettabili. Se arretro il Greg a centrocampo insieme a Gambo e Nicolas, posso
tenere in panca il Ghido. Gliela faccio vedere io al Ghido…” una vibrazione sommessa annuncia l’arrivo
di un sms. E’ di Alex: “Scusa Davide ma faccio il weekend in una beauty farm con la morosa. Non ci
sono alla partita”. Mister Andreoli incassa con un piccolo sobbalzo sulla sedia, ma stranamente non
emette alcuna bestemmia. La ragazza al tavolo a fianco sembra accorgersi di lui: “Castano, circa 30
anni, eterosessuale, non si cura troppo del vestire ma non è trasandato. Pulito, aria sicura, da
intellettuale che legge Montanelli, probabilmente Cancro”.
Mister Andreoli tira fuori la foto della squadra versione 2006-07, cui ha aggiunto le foto tessera del Greg
e del Fabri, e comincia a farci sopra delle croci da campo. Toglie anche Alex. “Sette contati. Siamo
rimasti in sette… devo far giocare anche il Ghido, cazzo!”.
Altra vibrazione, altro sms. “Questo è il cerebroleso di Alex che mi dice che ha scherzato… al prossimo
allenamento gli faccio sputare sangue…”. Non è Alex, è il Cape. “Davide, ho preso un virus intestinale e
il dottore mi ha dato 3 giorni di riposo assoluto. Domenica non posso venire”.
Andreoli addenta l’hot dog così violentemente che uno schizzo di senape parte, impazzito, e si deposita
proprio sull’orlo della scarpa della commessa viaggiatrice. Lei guarda in basso e, constatato che la
senape l’ha solo sfiorata, interpreta questa mirabolante traiettoria virile come una metafora sessuale. E’
percorsa da un fremito. Squadra il mister da capo a piedi. Un’occhiata sapiente, tale da farle notare la
rassicurante appendice addominale di mister Andreoli. “Pancetta da bevitore di birra, ma abbastanza
tonica. Fa sport, ma non troppo. Ecco, più che un atleta potrebbe essere un allenatore, sì.”. Tutto questo
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si volge in un attimo. Sarà la pancetta da allenatore, sarà il fascino dell’intellettuale, lei si sente
vulnerabile. “Se si avvicina in modo galante giuro che gliela do”. Anche Andreoli squadra la tipa. La
giacca scura e, sotto, una camicia larga, non sono l’ideale per mostrare le forme della ragazza, ma il suo
sguardo acuto scorge, sotto il lavoro dello stilista, un paio di tettozze niente male. “Portatrice sana di
sessualità femminile, fisico tonico, anche un po’ maiala. Secondo me ci sta”.
Andrebbe ben qualsiasi cosa che cominci con “Scusa” per farsela, ma Andreoli, che è fresco di
convivenza, esordisce così: “Che cazzo gavio meso in ‘sto hot dog? Varda che figgure de merda me fe
far”. Gli sfugge pure un discreto rutto baritonale a chiusura di frase. “Figgure”. Ha parlato proprio come
un romano. La commessa viaggiatrice inorridisce. Deve rivedere tutta la sua interpretazione. “Tinto (di
capelli, non Tinto Brass), verso i 50, omosessuale latente, sgrammaticato e ignorante, grasso, sporco e
pure di origini terrone. Che schifo”. Con un moto di repulsione ritrae la scarpa dalla strisciata di senape
che si sta impossessando del pavimento della Vecchia. O delle Ailands, se preferite.
Andreoli non ha tempo né modo per accorgersi del disagio della bonazza. E’ ancora scioccato dalla
notizia dell’assenza del Cape. “E proprio quando anche il Pec è fuori per squalifica. Chi ci metto in
porta?” Un’idea gli illumina il volto “Ma certo, il Ghido!”. Però devo per forza recuperare un altro
giocatore per arrivare a sette. Inizia il giro di telefonate, cercando di trovare un uomo sano:
“Ciao Fabri !”
“Oh, mister, cosa ti serve?”
“Ma scusa, non posso chiamarti solo per sapere come stai? Cosa vuol dire cosa mi serve?”
“Lo so già, vuoi farmi fare il guardalinee, eh? Guarda che domenica sono via, si sposa un parente”.
“Porc.. e io che volevo sapere se giocavi”
“Spiacente, ciao”.
Clic. Clic? Si può riattaccare il telefono in faccia al mister? Andreoli non ha tempo per pensarci ora, e
compone il numero di Bocchi
“Ciao Paolo”
“Oh, mister. Cosa ti serve? C’è da rigare il campo?”
“Ma perché tutti malfidenti? Paolo, ce la fai a fare un tempo domenica?”
“Se non riesco neanche a correre…”
“Beh, allora da fermo fammi tutta la partita!”
“Sei fuori? Ciao”
Clic. Clic?
Il copione si ripete uguale più volte. Mister Andreoli si è oramai rassegnato a giocare con un uomo in
meno, quando arriva un altro sms. Legge speranzoso, e invece… è il Ciulla. “Davide, mi è scoppiato un
eritema pazzesco. Mi sono spuntate anche delle setole di porco sulla schiena. Il dottore mi ha messo in
isolamento per 5 giorni”. Andreoli stramazza al suolo. “E’ la fine. Non possiamo giocare in 5. Devo
chiamare i dirigenti della Taberna e sperare che accettino di spostare la partita a giovedì minimo”.
Guarda in rubrica. Trova il numero del responsabile della squadra di Frassino. Sta per schiacciare il tasto
“chiama” quando, incredibilmente, il telefono suona, ed è proprio quel numero! I casi della vita. Andreoli
risponde sorpreso.
“Davide, sono il responsabile della Taberna, ciao”.
Andreoli sta per rispondere “Stavo per chiamarti io”, ma qualcosa di vagamente subdolo lo trattiene.
“Ciao, dimmi”.
“Senti, per domenica siamo messi male. Siamo in 5. Ti chiedo di spostare la partita a giovedì”.
Andreoli cambia espressione. Gli si dipinge in volto uno sguardo malefico, gli spuntano 2 piccole corna,
e una coda a punta. Puzza, ma quella non è la trasformazione. E’ semplicemente la digestione gassosa
dell’hot dog. Sghignazza, ma senza che il suo interlocutore possa avvertirlo.
“Mi spiace… se fosse possibile volentieri… ma il campo è già occupato tutta settimana dai pulcini… è
un casino. Se l’avessi saputo prima…”.
“Beh, grazie lo stesso. Mi spiace, non verremo a Brancon. Domani avverto il CSI che rinunciamo”.
“Che peccato, questi 3 punti a tavolino sono una vera manna dal cie… cioè sono davvero tristi da
guadagnare così”.
Clic. Clic!
Missione compiuta. Alza il dito trionfante:
“Un altro hot dog e un’altra birra. Da 3 punti”.
3
Il bomber gialloblu chiede ufficialmente che gli siano assegnati i gol
CIULLA CATEGORICO: “I 3 GOL SONO MIEI !”
Con la tripletta di domenica il Ciulla salirebbe a quota 16 reti in stagione
E’ stata una settimana trionfale per il Roberto Tommasi, in arte Ciulla, bomber principe della stagione
branconiana con 13 centri in 8 presenze.
Il giorno 16 novembre il Ciulla ha festeggiato il suo 29° compleanno ordinando al Pec la consegna di una
porchetta pantagruelica che è stata divorata al termine dell’allenamento di giovedì sera. Doveva essere
anche l’occasione per festeggiare il compleanno del Ghido (13 novembre), ma in seguito alla nota
diatriba con il mister, il fantasista casteldariese ha disertato l’allenamento, preferendo a una ricca seduta
atletica una più scialba seduta di sesso sfrenato con un’amica.
I festeggiamenti al Ciulla, in odore di convocazione
con la Nazionale di Donadoni, si sono protratti fino a
notte inoltrata. Fiumi di birra hanno bagnato i panini
con la porchetta, che si è dichiarata entusiasta di
essere divorata da esimi personaggi come i giocatori
del Brancon. Notevoli pure le torte salate cucinate dal
papà di Nicolas, anche lui reduce dal compleanno
festeggiato la settimana prima.
Insomma, come sempre capita in sede del Brancon, è
stata una serata dedicata al volontariato e alla cultura.
Per la rassegna “Ciclo d’essai” è stato proiettato il
Amore a prima vista.
film “Fermo Posta” di Tinto Brass, che ha riscosso
La porchetta si è subito offerta per i
particolare seguito da parte di un entusiasta Isacco.
festeggiamenti di bomber Ciulla
Unico neo per il Ciulla, la batosta a briscola subita in
coppia con il Pec, ad opera della coppia formata da
mister Andreoli e capitan Bocchi.
Dopo l’ufficializzazione del risultato 3-0 a tavolino per il Brancon, il Ciulla ha
chiamato in redazione lanciando un appello: “I 3 gol di domenica mi devono essere
assegnati di diritto!”. Difficile che la questione possa risolversi positivamente:
sarebbe la prima volta in assoluto che una federazione sportiva assegna dei gol a
tavolino a un giocatore. Tuttavia il Ciulla non ha dubbi: “Alle medie, prima che mi
chiamassero Ciulla, avevo un soprannome…”. Tiriamo a indovinare: “A
TAVOLINO?”.
“Esatto, mi chiamavano tutti A TAVOLINO”. Non c’è dubbio: hat trick del Ciulla
stende la Taberna dei Vassalli…
Moglia
Ciulla
Ghido
Pec
Greg
Nicolas
Fred
Tano
Alex
Isacco
A tavolino
Barbasso
Frassino
1
3
2
1
1
1
2
TPAD
3
1
Formigosa Quistello
1
1
Bar T.
3
1
2
3
Moja
2
1
1
1
Bar Alex
1
Totale
Taberna
2
1
2
1
1
1
1
3
Totale
13
7
7
4
4
3
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Classifica marcatori. La classifica di stagione, a meno di improbabili assegnazioni dei 3 gol di domenica.
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