La controversa invenzione del telefono: Bell o Meucci? Martadixit

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La controversa invenzione del telefono: Bell o Meucci? Martadixit
Martadixit
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Marta Raimo
2012
sapere.it
La controversa invenzione
del telefono: Bell o Meucci?
L'invenzione del telefono ha sicuramente rivoluzionato il
modo di comunicare di ognuno di noi. Oggi sarebbe
impossibile pensare a un mondo senza telefono, un
apparecchio che, in pochi secondi, mette in contatto milioni
di persone in ogni parte del mondo.
!
Ma chi c'è dietro questa grande invenzione? La storia è
alquanto controversa e densa di equivoci che si perdono nel
tempo. Dal 1876, anno in cui venne presentato il brevetto, fino
al 2002, si è a lungo dibattuto sulla sua paternità. Chi la
riteneva un' invenzione dell'americano Alexander Graham Bell,
chi invece dell'italiano Antonio Meucci. Finalmente l’11
giugno del 2002, il Congresso degli Stati Uniti d’America ha
ufficialmente attribuito l’invenzione del telefono a
quest'ultimo.
!
È bene sottolinearlo in quanto per oltre un secolo
l’invenzione di questo apparecchio è stata attribuita,
erroneamente, a Bell che nel 1876 presentò il brevetto
del telefono. In realtà, già nel 1854 Meucci realizzò il primo
prototipo di telefono da lui chiamato telettrofono e che
utilizzò all’interno della sua abitazione cubana per
poter comunicare con la moglie costretta a letto
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da una malattia. Purtroppo, brevettare l’invenzione aveva
costi elevati che Meucci non poteva sostenere a causa
delle precarie condizioni finanziarie in cui versava.
!
Solo nel 1871, trasferitosi a New York dove aveva aperto una
fabbrica di candele, l’inventore italiano riuscì a trovare i soldi
necessari per ottenere un brevetto provvisorio
(denominato caveat) per il suo telettrofono che, tuttavia,
necessitava di un rinnovo annuale del costo di 10 dollari.
Purtroppo, Meucci riuscì a sostenere le spese del rinnovo solo
fino al 1873.
!
Tre anni dopo, precisamente il 7 marzo 1876,
l’americano Alexander Graham Bell inventore e professore
all’Università di Boston, venuto probabilmente in possesso
dei disegni di Meucci, presentò e depositò il brevetto di un
apparecchio del tutto identico al telettrofono e a cui Bell dette
il nome di telefono. Meucci non riuscì a sostenere
finanziariamente la causa intentata nei confronti di Bell
ricordato così, per oltre un secolo, come il padre del telefono
soprattutto negli Stati Uniti. Per anni si è dibattuto sulla
paternità dell’invenzione ma solo nel 2002, proprio gli Stati
Uniti, hanno decretato che questa fosse da attribuirsi
all’italiano Antonio Meucci.
LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE DI QUESTO ARTICOLO APPARTIENE A MARTA RAIMO.
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