Uso di antidepressivi in gravidanza e aumento del

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Uso di antidepressivi in gravidanza e aumento del
RISORSE ONLINE PER LA FARMACOLOGIA © ZANICHELLI 2016 Uso di antidepressivi in gravidanza e aumento del rischio di disturbi dello spettro autistico nei bambini A cura di Domenico Motola e Nicola Montanaro L’associazione tra uso di antidepresssivi in gravidanza e aumento del rischio di disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorder, ASD) nei bambini è un tema molto controverso. Le cause dell’ASD non sono state completamente chiarite, anche se alcuni studi hanno identificato alcuni fattori di rischio come la predisposizione genetica, alcuni fattori ambientali e la depressione materna. Al fine di valutare e quantificare il rischio di ASD nei bambini nati da madri esposte ad antidepressivi durante le varie fasi della gravidanza, è stato eseguito uno studio basato su registri, su tutte le gravidanze e le nascite verificatesi nel Quebec dal 1998 al 20091. L’esposizione ad antidepressivi durante la gravidanza è stata valutata in base al trimestre di esposizione e alla classe di farmaco utilizzata. I casi sono stati definiti come bambini con almeno una diagnosi di ASD dalla nascita fino all’ultimo follow-­‐up. Su 145.456 bambini nati nel periodo di osservazione, sono stati diagnosticati 1054 (0,7%) casi di ASD con un rapporto maschi femmine di 4:1. L’età media dei bambini alla fine del follow-­‐up è stata di 6,2 anni. L’esposizione ad antidepressivi nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, anche dopo aggiustamento per numerose variabili (caratteristiche sociodemografiche della madre, storia di patologie psichiatriche materne, ecc.), è stata associata a un rischio significativamente aumentato di ASD rispetto ai non esposti (hazard ratio = 1,87, CI95% 1,15-­‐3,04). L’esposizione a SSRI ha comportato un rischio aumentato pari a HR 2,17 (1,20-­‐3,93). Nell’analisi secondaria sui bambini nati da madri con anamnesi di depressione, il rischio di ASD nei bambini nati da madri esposte a farmaci antidepressivi rispetto ai controlli non esposti è rimasto statisticamente significativo (1,75, 1,03-­‐2,97). Numerosi meccanismi patogenetici possono spiegare il maggior rischio di ASD con SSRI. Questi farmaci attraversano la placenta e sono stati ritrovati nel liquido amniotico. La serotonina modula alcuni processi di sviluppo pre e postneonatale, come la divisione e la differenziazione cellulare, la migrazione neuronale e la sinaptogenesi. Gli SSRI favoriscono l’accumulo di serotonina extracellulare e ci sono evidenze secondo cui i pazienti con ASD presentano alti livelli di serotonina nelle piastrine (iperserotonemia). I dati di questo studio dimostrano un aumento dell’87% del rischio di ASD nei bambini nati da madri esposte ad antidepressivi nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. Gli SSRI sono i farmaci a maggior rischio. I dati dello studio sono coerenti con altre evidenze in letteratura. Secondo l’editoriale associato all’articolo, questi rischi devono essere valutati rispetto a quelli derivanti dal mancato trattamento della depressione materna come ipossia, nascita prematura, rischio di esiti psichiatrici quali ansia, depressione e iperattività2. Riferimenti bibliografici 1) Boukhris T, Sheehy O, Mottron L, Bérard A. Antidepressant Use During Pregnancy and the Risk of Autism Spectrum Disorder in Children. JAMA Pediatr. 2016 Feb 1;170(2):117-­‐24. doi: 10.1001/jamapediatrics.2015.3356. 2) King BH. Assessing risk of autism spectrum disorder in children after antidepressant use during pregnancy. JAMA Pediatr. 2016 Feb 1;170(2):111-­‐112. RISORSE ONLINE PER LA FARMACOLOGIA © ZANICHELLI 2016 Collegamenti con i testi Zanichelli -­‐
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Julien et al., Droghe e farmaci psicoattivi (2° ed): Capitolo 18, pagina 551 Clark et al., Le basi della farmacologia (2° ed): Capitolo 13, pagine 169-­‐176 Hitner et al., Principi di farmacologia (1° ed): Capitolo 13, pagine 143-­‐148 Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia -­‐ Il manuale (2° ed): Sezione II, Capitolo 16, pagina 268; Sezione IX, Capitolo 66, pagine 1179-­‐1183 Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia (12° ed): Sezione II, Capitolo 16, pagina II.231; Sezione IX, Capitolo 66, pagine IX.65-­‐IX.71 Govoni et al., Farmacologia (1° ed): Sezione G, Capitolo 26, pagine 312-­‐232 Garattini e Nobili, Interazioni tra farmaci (2009): Schede antidepressivi