società - Il Secolo XIX

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società - Il Secolo XIX
società
DOMENICA
10 GENNAIO
2010
9
INTERNET LUMACA/1
La banda larga in Liguria suona lento
Telecom, Fastweb e Tele2 nel mirino dei nostri lettori: si paga per un servizio che non funziona
CHIAMIAMOLO INTERNET
LUMACA o banda stretta, la contro­
definizione in fondo conta poco.
Conta e costa molto, invece, verifi­
carecheinLiguria,aquasitrent’anni
dalla nascita del www (la ragnatela
telematica mondiale), la possibilità
di connettersi al web alla velocità
che si paga sia spesso aleatoria. È
quanto emerge dalle centinaia di se­
gnalazioni che stanno pervenendo
dai lettori del sito secoloxix.it.
Non avevamo dubbi che fosse così,
nemmenoqualchegiornofa,quando
lanciammo l’iniziativa di testare l’ef­
ficienzadellaReteinLiguria,pubbli­
cando sul nostro sito il servizio “La
banda larga c’è, ma non per tutti” e
invitando i nostri lettori a segnalarci
le disfunzioni. Al nostro sito sono ar­
rivati centinaia di messaggi, magari
un po’ disordinati (non tutti hanno
circostanziato le loro segnalazioni,
come avevamo richiesto), ma terri­
bilmente efficaci per tracciare un
quadro sconfortante.
Il risultato è una mappa ancora
parziale, ma più che sufficiente per
dire che la copertura del territorio li­
gure è solo nominale. È vero che i fili
raggiungono la quasi totalità delle
case, ma il problema è che non si può
dire altrettanto per i dati, e soprat­
tutto per la loro velocità. Nelle suc­
cessive puntate ci occuperemo di ca­
pire i motivi per cui questo avviene.
Oggi parliamo invece di quanto è
emerso nel primo passaggio della
nostra inchiesta in collaborazione
con i lettori. Internet veloce è an­
cora un miraggio in moltissime zone
della Liguria, anche le più impreve­
dibili, a incominciare dalla città di
Genova, dalla quale arrivano le se­
gnalazioni più numerose di disfun­
zioni e non solo per una questione di
densità di popolazione.
Lemappequiafiancosintetizzano
lesegnalazioniricevute:bastaun’oc­
chiata per vedere come nel capo­
luogo ligure ci siano vere e proprie
“sacche” di disservizio, come a Riva­
roloeaSestriPonente,ecomeanche
in pieno centro ci sia ben poco da
stare allegri. A noi preme aggiungere
che spesso sono segnalazioni dettate
da frustrazione e rabbia, perché
nella quasi totalità dei casi gli utenti
pagano fior di quattrini per ottenere
dai provider (Telecom, Fastweb e
Tele2 i più diffusi, dunque anche i
più citati e criticati) connessioni ve­
loci che poi si rivelano precarie o bal­
lerine.
Qualcuno le ha chieste per lavoro
o per studio, altri hanno ceduto alle
lusinghe dei call center e delle loro
tambureggianti offerte, altri ancora
vogliono semplicemente accedere
alle innumerevoli possibilità che si
aprono con un passaggio di dati ve­
loce. Sta di fatto che quando il servi­
zio offerto non corrisponde poi a
quello promesso, siamo ai limiti
della truffa, benché i fornitori preve­
dano nei contratti clausole che li
pongono al riparo da rivendicazioni
di tipo legale. E allora, c’è chi prote­
sta, chi si rassegna, chi spende altro
denaro affidandosi all’etere con le
connessioni a chiavetta, quelle satel­
litarioilwi­fi. Vedremoneiprossimi
giorniseèpossibilefarequalcosaper
ottenere una banda più larga e più
onesta e, soprattutto, chi lo deve
fare.
I disservizi segnalati nel comune di Genova
I numeri tra parentesi indicano più segnalazioni
RIVAROLO
Via Boselli (2)
Via dei Carpentieri (4)
Via Linneo
Via Ropggerone
Via Teglia
MURTA
Via Vezzani (5)
VOLTRI
Crevari
SESTRI PONENTE
Via Antonio Negro (5)
Salita Cataldi (2)
Via G.P. Sery (3)
Via Negroponte
Via Vecchie Fornaci
Via Paolo Toscanelli
PRÀ
Via Novella
Palmaro
Via Taggia
BORZOLI
Fegino
MOLASSANA
Via Inferiore Riomaggiore
BOLZANETO
Via Geminiano
RIGHI
CASTELLETTO
Corso Carbonara (2)
Spianata
CERTOSA
Via dei Carpentieri
Via Roggerone
PRINCIPE
Via Sant’Ugo
LAGACCIO
S. Francesco da Paola
BORGORATTI
Via Cadighiara
ALBARO
Via Boselli
STURLA
CENTRO
Salita S. Anna (2)
via Caffaro (2)
QUARTO
Quarto alta (2)
via Fabrizi civici 1-18
(più segnalazioni)
via Montani
QUINTO
Quartiere Azzurro
SARZANO
Via delle Murette (2)
GRAFICI IL SECOLO XIX
GE, SESTRI PONENTE
ALBERTO B.
Come si vede dalla mappa, oltre
che dalla zona di Rivarolo sono
moltissime le segnalazioni
arrivate a www.ilsecoloxix.it sui
disservizi nel quartiere genovese
di Sestri Ponente. Come questa:
concordo con quanti dicono
che sulle colline di Sestri Ponente
l’Adsl non si riesce a portare.
Il bello viene quando qualcuno
telefona per offrirla: se uno
chiede di garantirla, loro
rispondono che non possono!
MIGNANEGO (GE)
DANIELE PONTE
L’Adsl va a fasce orarie: nelle ore
di maggior utilizzo (20­22)
si va da pianissimo a peggio.
Il problema sembra
la saturazione, ma a Telecom pare
andare bene così. Io e tutti
gli abitanti serviti dalla centrale
di Mignanego abbiamo diritto
ad avere una Adsl funzionante,
che rispetti i profili di una banda
larga flat e che di conseguenza
funzioni per tutta la fascia oraria,
e non solo dopo le 23.
SANT’OLCESE (GE)
GIAN LUCA MORINO
Lavoro qui, dove ci sono molte
aziende che hanno bisogno
più che mai di linee telefoniche
veloci per gli innumerevoli Pc.
Quando ci sono giornate
di pioggia o, malauguratamente,
di neve, le linee hanno sempre
problemi: cadute (sia del Pc sia
dei telefoni), rallentamenti della
Rete eccetera. Telecom,
come al solito, non fa nulla.
Le centraline sono vecchie.
Ci sarà un rimedio a tutto questo?
I disservizi segnalati dai lettori nella regione
Follo
La Spezia - Biassa
Pegazzano
Monterosso
Alassio - Centro
Loano - Centro
Pontinvrea (2)
Savona - Montemoro
Via Nazionale Piemonte
Santuario
Via Montenotte
Cipressa
Diano Castello
NICOLA STELLA
[email protected]
EMANUELE CAPONE
[email protected]
Sorprendentemente, sembrano
esserci parecchi problemi anche
in molte zone centralissime del
capoluogo ligure, come
circonvallazione a Monte o tutto il
quartiere di Castelletto:
a eccezione di un inquilino,
nessuno, nel mio palazzo (7b),
ha l’accesso veloce a Internet.
Sembra che le linee siano piene!
Ci sarebbe gradito poter fruire
del servizio, come chi per altro
abita vicino a noi.
PROVINCIA DELLA SPEZIA
PROVINCIA DI SAVONA
PROVINCIA DI IMPERIA
GENOVA, CARBONARA
ALBERTO PANZINI
PROVINCIA DI GENOVA
Bargagli - Viganego
Busalla - Salvarezza, Bastia
Campomorone - Isoverde
Castiglione Chiavarese
Castiglione Chiavarese - Campegli
Ceranesi
Chiavari - Maxena
Davagna - Meco
Lavagna (2)
Leivi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lumarzo
Mignanego (3)
Ne - Conscenti
Neirone - Valfontanabuona, Acqua di Ognio
Rapallo - Zona lungomare
Ronco Scrivia - Borgo Fornari
Rossiglione
Sant’Olcese (2)
Sestri Levante - Santa Vittoria (2)
Torriglia - Marzano (2)
Uscio
GRAFICI IL SECOLO XIX
>> SCRIVETECI
IL SECOLO XIX
CONTRO
LA BANDA STRETTA
••• QUESTA PAGINA è la se­
conda di una serie che Il Secolo
XIX ha intenzione di dedicare al
problema delle connessioni “lu­
maca”, nel tentativo di spingere
chi di dovere a risolvere un pro­
blema fondamentale per l’am­
modernamento della Liguria.
Nei prossimi giorni abbiamo in­
tenzione di parlare con alcuni
esperti di informatica, che ci
spieghino le cause tecniche dei
disagi patiti. Spiegazioni che gi­
reremo alla Telecom e ai vari
provider, per sentire quali sono
le loro giustificazioni. Ancora,
valuteremo sottoporremo la
questione a interlocutori politici
­ dalla Regione alle Province,
eventualmente ai Comuni ­ per
capire quale sia la loro parte di
responsabilità. La redazione
multimediale del Decimonono
farà la sua parte: nei prossimi
giorni organizzeremo una tra­
smissione speciale su Radio19,
per permettere ai lettori di dia­
logare direttamente con esperti
e responsabili; inoltre, tutti i
servizi saranno direttamente ac­
cessibili dall’homepage www.il­
secoloxix.it, così che possiate
lasciare i vostri commenti, farci
capire se stiamo andando nella
direzione giusta, darci consigli e
aggiungere altre segnalazioni.
ALCUNI COMMENTI INVIATI AL SITO WWW.ILSECOLOXIX.IT
BuioinReteaduepassi «I miei figli, studenti, Collegamenti vecchi
penalizzati dalla linea» nelle “periferie”
da piazza De Ferrari
Liceale a Rossiglione: «L’Adsl è nella cabina Si paga il massimo,
si viaggia ancora a 56 k ma non in casa mia»
si ottiene il minimo
Abito in salita inferiore Sant’Anna
27, a 200 metri dalla centralissima
piazza de Ferrari. In casa mia non
arriva la linea Adsl. A settembre è
stato posato un cavo da piazza Por­
tello a metà via Caffaro, ma mi è
stato riferito che il mio numero di
telefono dipende da una centralina
posta in un palazzo che nega il per­
messo all’estensione del servizio!
Possibile una cosa del genere nel
2010? Nella mia situazione ci sono
logicamente decine di famiglie.
Abito in corso Carbonara, ho tre figli
che studiano: Università e scuola
media, dove l’uso di Internet è ormai
obbligatorio. Ovviamente non siamo
raggiunti dalla banda larga. Sono se­
riamente in difficoltà, mio figlio non
può iscriversi liberamente agli esami,
le mie figlie dovrebbero chattare con
alcune insegnanti a scuola e non pos­
sono farlo. Ritengo tutto ciò assurdo
e a breve vorrei rivolgermi all’asso­
ciazione Consumatori o similari per
denunciare questa situazione.
In via Cadighiara, uso Fastweb. Qui i
cavi che collegano le abitazioni sono
vetusti. A distanza di un chilometro
c’è corso Europa: gli abitanti di que­
sta importante arteria hanno le linee
veloci a fibre ottiche; noi, essendo
cittadini “periferici”, non ne ab­
biamo diritto. Chissà quando Tele­
com si deciderà di collegare anche i
quartieri di Borgoratti, Bavari, San
Desiderio, Premanico e così via con
linee telefoniche degne di una città, e
non da terzo mondo.
Sono uno studente, sto in via Valle
Gargassa: dalla mia abitazione non
mi è possibile accedere a Internet
se non attraverso un modem a 56
Kb, giacché non sussiste alcuna co­
pertura per banda larga né mi è
possibile utilizzare connessioni via
Umts o sistemi di connessione via
pen­drive, a causa di una totale as­
senza di copertura. Per quanto ri­
guarda la banda larga, le linee tele­
foniche attualmente presenti non
sono in grado di fornire il servizio.
Dopo avere attivato la linea Adsl mi
è stato comunicato che la mia zona
non era coperta. Però, alcuni tecnici
che si trovavano dentro a una ca­
bina Telecom posta proprio sotto
casa mia mi hanno riferito che la
Adsl arriva nella cabina e non sanno
perché il segnale non mi arrivi. Al­
lora ho chiesto a un operatore, e mi
è stato risposto ancora che l’Adsl
qui non arriva, che lo sanno meglio
loro dei loro tecnici! Vorrei capire il
motivo per cui succede tutto ciò.
Ho sottoscritto il contratto di Alice
2 Mega, ma davvero teorici , come
teorici sono i 640 Kb previsti
dall’anti­digital divide. Ovviamente
non esiste uno sconto per chi vuole
navigare lo stesso, ma non riesce a
farlo ad alta velocità, non per causa
sua, ma perché, anche se è vero che
siamo nel terzo millennio, a parte le
grandi città, tutti gli altri si devono
accontentare. Fra l’altro, qui anche
la rete dei cellulari non è esatta­
mente delle migliori.
Stefano Noli Genova
Silvia Tommasi Goar Genova
Gian Luca Morino Genova
Fabio Rossiglione (Genova)
Luca Rossato Ne (Genova)
Fabio Cipressa (Imperia)