Piccolo è bello: tre “mini” Chevrolet con tanto stile e

Transcript

Piccolo è bello: tre “mini” Chevrolet con tanto stile e
Tre concept globali di minicar al Motor Show di Bologna 2007
Piccolo è bello: tre “mini” Chevrolet con tanto stile e personalità
• Beat, Groove e Trax dimostrano la grande varietà di design possibile per le utilitarie
• Beat a furor di popolo ispirerà la futura minicar Chevrolet in vendita dal 2009
Bologna. Piccolo è bello. Una nozione che gli americani in visita al Salone dell’Auto di New
York dell’aprile scorso hanno imparato allo stand Chevrolet. Il marchio globale del Gruppo
GM ha presentato tre concept, progettate per soddisfare le aspettative dei giovani
automobilisti che ne fanno un uso prettamente cittadino. I prototipi hanno dimostrato al
pubblico americano quello che gli europei già sanno: le dimensioni contenute non
costringono il design a passare in secondo piano.
A questo proposito, le Chevrolet Beat, Groove e Trax, al debutto italiano, dopo quello
europeo al Salone di Francoforte lo scorso settembre, giocano in casa. Il mercato dell’auto
del Vecchio Continente è già molto forte nel settore delle piccole utilitarie, con vendite di oltre
1,1 milioni di unità nel solo 2006. E quanta creatività possa trovare posto in una “mini” lo
dimostrano le concept Chevrolet in esposizione al Motor Show di Bologna. Tre studi che ben
rappresentano il ritmo, la molteplicità delle situazioni e le emozioni tipiche della vita in città in
auto eleganti, capaci di offrire divertimento, ricche di contenuti e con una spiccata attenzione
ai consumi.
Le tre concept sono state tutte disegnate dal Centro Stile GM di Incheon in Corea del Sud,
uno degli 11 centri stile internazionali di GM. Gli stilisti di questa struttura asiatica sono
esperti nello sviluppo di utilitarie, come ha provato il successo delle due generazioni di Matiz.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-2-
Realizzate sulla piattaforma globale delle city car GM, queste concept dimostrano la
flessibilità, la creatività e l’innovativo approccio al design di GM in questa regione dell’Asia.
La Chevrolet Beat, prototipo marciante di utilitaria sportiva, è stata costruita in India, mentre
la Chevrolet Groove e il crossover da città Chevrolet Trax sono stati realizzati al GM Tech
Center di Warren, Michigan (USA). Le concept adottano tre differenti motori dai consumi
ridotti, tra cui un propulsore Diesel.
“Gli studi Chevrolet Beat, Groove e Trax dimostrano le capacità e la varietà del Design
globale GM – dice Ed Welburn, vice presidente GM Global Design – ed al tempo stesso
l’abilità della nostra squadra di Sviluppo Globale del Prodotto di anticipare e soddisfare in
tempi brevi le necessità in continua evoluzione dei nostri mercati in tutto il mondo”.
"Il team di design era così entusiasta dell’incarico di ideare l’utilitaria perfetta per i pendolari a
corto raggio che ha creato non una, ma tre interpretazioni di come questo tipo di auto possa
essere sviluppato per i clienti Chevrolet di tutto il mondo".
Chevrolet è uno dei quattro marchi globali di GM e risponde alle diverse esigenze degli utenti
di 120 Paesi, con veicoli che spaziano dalle utilitarie e berline da famiglia fino ai pick up full
size ed ai SUV, per non dimenticare icone di sportività come la Corvette.
In breve i tre prototipi di city car Chevrolet:
•
Chevrolet Beat: disegnata per evocare l’immagine di una piccola sportiva, la Beat è
uno studio di due volumi a tre porte, a trazione anteriore, nata per essere
personalizzata: è motorizzata con un motore di 1.200 cc, turbo a benzina, accoppiato
ad un cambio automatico. Beat ha sbaragliato le sue avversarie nel sondaggio a
livello mondiale indetto da GM, tra i visitatori di vari saloni e online: sarà la fonte di
ispirazione per la realizzazione, entro il 2009, della nuova minicar Chevrolet che sarà
venduta in tutto il mondo.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-3-
•
Chevrolet Groove: con un aspetto troppo “da dura” per essere definita “carina”, la
Groove ha uno stile di ispirazione retrò con vistosi parafanghi sporgenti e parabrezza
verticale. Sembra molto più lunga di quanto sia in realtà, grazie al suo cofano corto e
al tetto lungo. La Groove, a trazione anteriore, adotta un motore Diesel di 1.000 cc,
tanto compatto quanto efficiente.
•
Chevrolet Trax: prototipo di crossover da città, a suo agio su sentieri di montagna
come nel traffico, Trax propone un conveniente sistema di trazione integrale.
L’aspetto è quello di un SUV in miniatura, con paraurti e parafanghi integrati in un
unico pezzo, sia davanti sia dietro, una ruota di scorta montata posteriormente e le
barre portatutto. Sotto il cofano c’è un propulsore da 1.000 cc a benzina.
Lo Sviluppo Globale del Prodotto secondo GM
Le concept Chevrolet Beat, Groove e Trax sono state progettate e realizzate sulla base del
Global Product Development (Sviluppo Globale del Prodotto) di GM, un metodo che integra
le migliori competenze di tutto il mondo in termini di stile, motorizzazioni, ingegnerizzazione,
costruzione. Questo per garantire che ogni programma relativo ad un veicolo rispetti i suoi
obiettivi di qualità, tempistica e risultati commerciali, rispondendo, contemporaneamente, alle
esigenze dei mercati locali.
Per portare avanti questo metodo di sviluppo, GM sta facendo crescere la professionalità e la
capacità dei suoi centri di design ed ingegneria in diversi Paesi emergenti, utilizzando
strumenti e tecnologie chiave, come una rete virtuale a livello globale di design e
progettazione, che permette ad ingegneri e stilisti dei centri GM di tutto il mondo di
collaborare tra loro.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-4-
Chevrolet Beat: prototipo di minisportiva
• La preferita dal sondaggio a livello globale GM: ispirerà la prossima minicar Chevrolet
• Due volumi a tre porte in un brillante verde Vertigo
• Motore 1.2 turbo con cambio automatico
Sono gli eroi della vita quotidiana ad aver ispirato Injo Kim, leader del team che ha disegnato
la concept Chevrolet Beat. “Ogni mattina, quando ti svegli, vorresti passare davvero un
giorno da eroe”, dice Kim, assistant manager del team di design esterno della city car al
Centro Stile GM di Incheon, in Corea del Sud: nella mente di Kim, quell’eroe guida la Beat,
l’interpretazione Chevrolet di una piccola auto esotica “semplice, libera, casual e dal cuore
possente”.
Evidentemente questo concetto ha toccato il cuore di molti, se i visitatori dei saloni
automobilistici di tutto il mondo e quanti hanno votato online hanno preferito la Beat alle altre
due sorelline. E GM ha colto la palla al balzo scegliendo la Beat come base per lo sviluppo
delle nuova minicar globale Chevrolet che sarà commercializzata dal 2009.
La Chevrolet Beat è una due volumi a tre porte, a trazione anteriore, fasciata in un verde
Vertigo dalla finitura brillante che trasmette un’energia capace di permeare anche gli interni.
Le linee guida del design interno ed esterno sono quelle di una piccola auto high-tech ad alte
prestazioni, con fasce, pannelli sottoscocca, fari e ruote elaborati per la massima
personalizzazione, una tendenza molto diffusa tra i clienti del segmento.
Le linee esterne della Beat trasmettono la sensazione di velocità. Presentano un
sorprendente andamento inclinato, che dallo spoiler posteriore scende fino al cofano, e
gruppi ottici anteriori allungati a LED, che sembrano estendersi dalla base della doppia
griglia anteriore ai montanti del parabrezza. Le maniglie integrate, a filo del montante
centrale, danno alle porte un design semplice e pulito. Le grandi, imponenti ruote con cerchi
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-5-
da 17” sono disposte ai quattro angoli dell’auto e le pinze freno, nello stesso verde della
carrozzeria, le caratterizzano ulteriormente. La parte posteriore accoglie i doppi fari tipici di
Chevrolet: i gruppi ottici a LED sono disposti verticalmente, appena sotto il lunotto.
L’aura di energia continua negli interni, dove i colori dominanti sono il nero Tachyon e il
Titanio, abbinati al verde Vertigo dell’avvolgente cruscotto ed al tessuto in colore coordinato
che riveste la plancia. Il verde si estende anche alle cuciture in contrasto con i sedili in
tessuto e rete. Il padiglione nero adotta un’illuminazione a fibre ottiche che crea un effetto
“stella”.
I giovani automobilisti chiedono tecnologia e la Beat risponde a tono. La zona centrale della
plancia è caratterizzata da un accesso tramite un sistema ad estrazione. Premendo la parte
superiore, lo sportello si apre svelando il sistema di navigazione; premendo in basso, si ha a
disposizione un utile vano portaoggetti, facilmente raggiungibile. Il sistema audio premium
Alpine è basato su sei altoparlanti ed un woofer nel vano bagagli.
“Il sistema audio e il ‘juke box’ estraibile ti fanno sentire sempre come il protagonista di una
festa” commenta Sungtae Baek, interior designer della Chevrolet Beat.
La Beat adotta un motore da 1.2 litri turbo a benzina accoppiato ad un cambio automatico.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-6-
Chevrolet Groove: una fantasiosa concept car
• Stile retrò ispirato dalle hot-rod
• Efficiente propulsore Diesel di 1.000 cc
Ispirata da un “elmetto militare tra l’antico ed il moderno “, la concept Chevrolet Groove ha
uno stile contemporaneo ed originale. Richiama però anche elementi tipici della tradizione
Chevrolet, come il parabrezza poco inclinato ed i passaruota pronunciati, che le conferiscono
un aspetto deciso e possente che ricorda le classiche “hot rod”.
Il capo progettista degli esterni della Groove, Jawook Koo, del Centro stile GM di Incheon, in
Corea del Sud, era alla ricerca di un design che conferisse un’apparenza imponente ad
un’auto in realtà molto piccola. “Volevo evitare lo stereotipo delle miniauto, caratterizzate da
un aspetto debole, insicuro ma ‘carino’: gli automobilisti devono sentirsi al sicuro già quando
guardano l’auto”, spiega Koo.
Il design della Groove non trasmette alcuna sensazione di fragilità. L’originale finitura esterna
Lunar Quartz è in contrasto con l’utilizzo, nei punti strategici per il design, di dettagli con
cromature satinate. Le grandi ruote con cerchi da 17” a cinque razze, posteriormente
disposte all’estremo limite dell’auto, danno l’impressione di un’auto molto più lunga di quanto
sia in realtà, grazie anche ad un cofano corto ma ben delineato e ad un tetto lungo e piatto.
Un’impostazione che offre una notevole abitabilità. Le pinze freno in un contrastante verde
Vertigo attirano ancora di più l’attenzione sulle grandi ruote.
Lo sbalzo anteriore integra feritoie per il passaggio libero dell’aria disposte tra i fendinebbia
anteriori a LED; la forma allungata dei gruppi ottici fa sembrare l’auto ancora più grande.
Questa concept a trazione anteriore è spinta da un motore Diesel di 1.000 cc estremamente
efficiente.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-7-
Chevrolet Trax: crossover urbano
• Per una guida sportiva nella “giungla” cittadina
• Un motore elettrico ausiliario estende la trazione alle ruote posteriori
Gli automobilisti più brillanti che vogliono dare libero sfogo al loro lato sportivo – o che
vogliono solo rendere più piacevoli gli spostamenti nella “giungla” urbana – troveranno la
risposta alle loro esigenze nella Chevrolet Trax. Siamo infatti di fronte alla prefigurazione di
un piccolo crossover da città a trazione anteriore, ma con qualcosa in più: un differenziale
elettrico a slittamento limitato, una batteria indipendente ed un motore elettrico collegato alle
ruote posteriori, per creare un sistema di trazione integrale molto economico e far diventare
la Trax un vero miniSuv.
La Trax, a quattro porte, ha la parte superiore della carrozzeria in un fiammante arancione
mentre, ai quattro angoli, i robusti pannelli inferiori hanno una finitura opaca in arancio più
scuro e confermano l’impressione che questa Chevrolet, al di là delle sue piccole dimensioni,
sia pensata per un uso reale in città. Le porte dalle linee molto pulite semplificano
l’accessibilità, mentre la massima funzionalità è garantita dai sedili posteriori ripiegabili a filo
del piano di carico.
Altri elementi in linea con il carattere dinamico ed off-road della Trax, sono gli imponenti
scudi anteriori e posteriori che integrano paraurti e parafanghi, i passaruota anteriori molto
pronunciati, le linee laterali dinamiche e personali, la ruota di scorta esterna e le barre
portatutto. Un’ulteriore caratterizzazione è data dalle pinze freno in giallo brillante. Tenuta e
maneggevolezza sono favorite dai cerchi da 16”, con pneumatici Kumho.
La Trax è spinta da un motore a benzina da 1.000 cc.
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com
-8-
“La Trax è un’auto che si mostra a suo agio ovunque, su strada od in fuoristrada” dice
Sangyeon Cho, responsabile del team che ha disegnato la miniauto al Centro Stile GM di
Incheon, in Corea del Sud. “È una combinazione razionale di stile da SUV, funzionalità e
prestazioni che offre notevoli contenuti al cliente”.
Contatti:
Luca M. Apollonj Ghetti
Direttore Comunicazione
General Motors Italia S.r.l
Piazzale dell'Industria 40
00144 – Roma
tel. +39 06 5465 3216
General Motors Italia S.r.l.
Piazzale Industria, 40
00144 Roma
Italia
Viviana Caputo
Capo Ufficio Stampa Chevrolet
General Motors Italia S.r.l
Piazzale dell'Industria 40
00144 – Roma
tel. +39 06 5465 3271
www.gminforma.it
media.chevroleteurope.com