Meno disoccupati tra i giovani Il tasso generale giù all

Transcript

Meno disoccupati tra i giovani Il tasso generale giù all
6
LE STRADE
DELLA RIPRESA
PRIMO PIANO
Sperimentazione.
IL DONO A FRANCESCO
Oggi udienza Ucid dal Papa
«Il vetro è il più "francescano" dei materiali, perché
composto da calce e silice, che si trovano in natura, e
che vengono uniti da un’altra forza naturale: il fuoco.
Siamo di fronte, dunque, a un materiale profondamente
ecologico, in linea con la prima ed intensa enciclica di
Papa Francesco». Vittorio Livi, fondatore di Fiam Italia,
ha presentato il crocifisso in vetro che ha disegnato e
realizzato, e che viene donato oggi al Papa in occasione
dell’udienza privata concessa in Vaticano a tutti gli iscritti
all’Ucid, l’Unione cristiana imprenditori dirigenti.
Sabato
31 Ottobre 2015
Il modello duale per la formazione
L
a Formazione professionale duale ovvero, per capirci, quella "alla tedesca" che si
articola in periodi a scuola e periodi al lavoro
e la sua possibile applicazione al sistema formativo italiano sono stati l’oggetto di un convegno intitolato «Formazione duale in Italia:
esperienze e prospettive perla crescita» che la
Camera di Commercio Italo-Germanica, Ahk
Italien, ha organizzato mercoledì alla sede milanese di Robert Bosch SpA. Una nuova ricetta quella della formazione duale che potrebbe
portare non pochi vantaggi alle Pmi italiane, da
sempre alla caccia di personale qualificato. E
alcune sperimentazioni a riguardo si stanno
già facendo, come nel caso di Penny Market Italia o nei corsi di formazione offerti da Regione Lombardia. «È un percorso realizzato con
partner italiani e all’interno del sistema italiano, in linea con gli standard di qualità del modello applicato in Germania», ha spiegato Jörg
Buck, consigliere delegato di Camera di Commercio Italo-Germanica. Ma come funziona il
sistema duale? Rispetto al percorso tradizionale di apprendistato con alternanza scuolalavoro, il modello tedesco fa perno su una solida integrazione di attività teoriche e pratiche:
la formazione erogata prevalentemente in azienda (3-4 giorni alla settimana), con tutor
formati ad hoc, coinvolge direttamente le aziende nel processo di formazione, mettendo
in campo le proprie esigenze e competenze. Ad
oggi in Germania sono 438mila le imprese che
offrono formazione professionale duale per i
propri dipendenti e il 55% degli studenti che
portano a termine un percorso di studi hanno
seguito un percorso di formazione duale (contro il 18% di giovani che scelgono l’università).
Davide Re
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Meno disoccupati tra i giovani
Il tasso generale giù all’11,8%
A settembre diminuiscono anche gli occupati (-35mila)
Senzalavoro ai minimi da gennaio 2013. Più inattivi
MASSIMO IONDINI
se precedente.
La disoccupazione mese per mese
Analizzando le stime Istat tra settembre
Giovani (15-24 anni)
Totale forza lavoro
Tassi su dati destagionalizzati
2014 e settembre 2015, il numero dei di45
soccupati diminuisce, come visto, di
er il terzo trimestre consecutivo la
264mila unità, con un calo pari all’8,1%,
disoccupazione in Italia è in calo.
40
(-35mila, invece, sul mese, pari al -1,1%)
Il dato non consente di fare salti di
SET 2015
35
e gli occupati aumentano di 192mila
gioia, ma è una conferma dell’inversione
Massimo
40,5%
Minimo
(+0,9%), ma nel confronto con il mese predi tendenza del 2015, pronosticato come
MAR 2014
30
feb-mar 2007
(da 40,7
cedente calano di 36mila (-0,2%). Un anl’anno in cui sarebbe cominciata l’uscita
43,7%
di agosto)
18,4%
25
damento legato all’aumento congiuntudalla crisi. Uno dei punti più significativi
11,8%
Massimo
rale degli inattivi (53mila in più, +0,4%).
delle stime dell’Istat relative al terzo tri20
nov 2014
(da 11,9
In definitiva, dopo la crescita osservata
mestre è che il tasso di disoccupazione è
di agosto)
13,0%
Minimo
15
dall’inizio dell’anno ad agosto (+284mila
sceso anche tra i giovani. Certo, è nel comapr 2007
dipendenti), a settembre l’Istat stima una
plesso una percentuale ancora a doppia ci10
5,8%
diminuzione dei difra, 11,8% a settembre,
5
pendenti di 26mila uma almeno è in fles0
nità (-0,2%) e a calare
sione (anche se solo di
Su base annua
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
sono soprattutto gli
0,1 punti) proseguenFonte: Istat (dati revisionati)
l’occupazione cresce
assunti a tempo indedo il calo di luglio (-0,5)
terminato, 21mila in
e agosto (-0,1).
dello 0,9%: 77mila
meno (-0,1%), rispetIn totale sono 264micontratti permanenti
to al mese precedente.
la in meno le persone
INFLAZIONE
Nei dodici mesi il salin cerca di lavoro e, in
e
182mila
a
termine
do resta comunque
dodici mesi, la disocpositivo con 220mila
cupazione è diminuidipendenti in più
ta di un punto percen(+1,3%), dei quali 113mila sono a tempo
tuale. Un trend dovuto soprattutto alle
indeterminato (+0,8%) e 107mila con condonne, visto che il tasso di disoccupazioDopo quattro mesi di stasi,
tratti a termine (+4,6%).
ne maschile è di fatto rimasto stabile
l’inflazione aumenta a ottobre fino
«La questione occupazionale – commenall’11,3%, mentre quello femminile, pari al
allo 0,3% dallo 0,2% di
ALESSANDRO BONINI
ta il segretario generale della Cisl, Anna12,5%, è calato di 0,2 punti. E tra i giovasettembre, nei dati provvisori
MILANO
marua Furlan – è la prima emergenza da
ni, cosa stima l’Istat? Tra i 15-24enni, cioè
dell’Istat. È solo un «lieve rialzo»,
Gli acquisti della Bce
affrontare con interventi mirati sia sul piala quota di giovani disoccupati sul totale
osservano i tecnici l’istituto di
manterranno bassi
no delle scelte di governo, sia sul piano di
di quelli attivi (occupati e disoccupati), il
a Fed si è detta pronta ad alstatistica, nonostante la fiammata
nuove relazioni industriali», mentre si ditasso è 40,5%, in calo di 0,2 rispetto al mezare i tassi d’interesse e per
dei prezzi alimentari: la verdura
i rendimenti dei titoli di
ce certo di «un dato positivo a fine anno»
contro la Bce a potenziare le
costa il 16,3% in più dello scorso
Stato, riducendo gli oneri
il presidente di Confindustria, Giorgio
sue misure di stimolo senza preceanno, la frutta il 5,8% in più, l’olio
Squinzi.
Anche
per
il
ministro
del
Lavoro,
denti.
Dopo
mesi
di
speculazioni
la
d’oliva
il
9,4%.
A
contrastare
LA NOVITÀ
del debito e liberando
Giuliano Poletti, le stime Istat «confermadivergenza tra le due banche cenquesti rincari ci sono, infatti, i
risorse per investimenti
no il miglioramento strutturale del mertrali non è mai apparsa così accenprezzi dei beni energetici, in calo
cato del lavoro». Per nulla preoccupato
tuata. E i Paesi europei potrebbero
del 7,7%. Anche l’insieme
e il taglio delle tasse
dalla frenata dell’occupazione registrata
continuare a beneficiare di condidell’Eurozona è contraddistinto
a settembre, dice che ciò «si inscrive nelzioni di mercato irripetibili. Italia
da una scarsa vivacità dei prezzi.
le fisiologiche oscillazioni del mercato del
compresa. Nel giro di pochi giorni
Luxottica anticipa il Governo e
Secondo le statistiche flash di
lavoro», ricordando poi i recenti segnali
l’euro è precipitato ai minimi da due
prezzamento dell’euro inoltre non
lancia il patto generazionale, cioè
Eurostat, dei 19 Paesi dell’Unione
positivi, dal miglioramento delle previmesi, livelli che scontano il 50% di
avrebbe ripercussioni significative
l’agevolazione all’uscita dei
monetaria l’inflazione è nulla a
sioni di Pil di Bankitalia alla rinnovata fiprobabilità di una mossa della Fed al
sul costo dell’energia, in quanto il
dipendenti prossimi alla pensione
ottobre, in recupero dal -0,1% di
ducia di consumatori e imprese. Critica
prossimo meeting di dicembre. Perprezzo del petrolio rimane eccezioper far entrare i giovani. Ma
settembre, ma ben lontana
invece la Cgil. Per Susanna Camusso è sintanto, se la banca centrale americanalmente basso: il Brent si attesta a
ovviamente non c’è la
dall’obiettivo della Banca centrale
golare «che passare dal 41 al 40,5% del tasna dovesse effettivamente avviare un
meno di 50 dollari al barile, contro i
trasmissione ereditaria del lavoro
europea di un tasso prossimo al
so di disoccupazione giovanile sia un daciclo restrittivo, il dollaro verosimil100 e passa di un anno fa, contidai genitori ai figli: l’integrativo
2%. Proprio per stimolare i prezzi,
to positivo. Continuiamo ad essere 20
mente si rafforzerebbe ancora e la
nuando a scontare l’eccesso di offirmato ieri con i sindacati
il presidente della Bce, Mario
punti sopra la media europea». Nell’Ue
moneta unica perderebbe altro terferta sul mercato.
(anticipato da Avvenire l’11
Draghi, si sta preparando a
l’Italia ha il sesto tasso di disoccupazione
reno, favorendo così le esportazioni
Nel frattempo le mosse della banca
settembre, ndr) non contiene
rafforzare a dicembre il
più alto, dopo Grecia, Spagna, Croazia, Cidel Vecchio Continente, in un mocentrale guidata da Mario Draghi stialcun riferimento a vincoli di
programma straordinario di
pro e Portogallo.
mento fra l’altro di debolezza dei
moleranno ulteriormente il credito.
parentela tra uscite e ingressi,
acquisto di titoli.
mercati di sbocco emergenti. Il deE gli acquisti della Bce manterranno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
anche perché illegittimo, mentre
sono previste da subito 600
assunzioni a tempo
indeterminato. Poi tra i 10mila
lavoratori in Italia sui circa 80mila
nel mondo per i quali l’accordo è
nvestire sulla cultura non è (solo) uvalido ci sono molti famigliari e
burne, si è detto favorevole all’ingresso
na questione di priorità. Il nostro
sarà naturale un
dei mecenati «anche nella governance
Paese sconta un ritardo cronico, riavvicendamento. E che ci siano
del museo». Negli ultimi giorni, comunspetto agli altri in Europa. Per non
diverse generazioni in azienda è
que, non sono mancati esempi virtuosi di
parlare dei tagli: adesso, finalmente, la
dato anche dal fatto che sono in
privati il cui sostegno si è rivelato essenlegge di Stabilità prevede un aumento
pochi a voler rinunciare ad altre
ziale per i nostri monumenti. A Milano la
ANDREA D’AGOSTINO
delle risorse statali per il nostro patrimoparticolarità del gruppo: dalle
Rigoni di Asiago, in collaborazione con il
nio. Come ha precisato ieri il ministro Datasse universitarie tutte pagate
ministero, ha contribuito al restauro e alrio Franceschini all’assemblea nazionase si prendono voti alti fino al
la riapertura dell’Atrio dei Gesuiti di Brele Anci, si andrà dai 1,563 miliardi di euro di quemilione. Dei 272 interventi finanziati, la maggior
"maggiordomo aziendale". Oltre
ra, ovvero l’ingresso più antico del complesso, che
st’anno a 1,682 miliardi nel prossimo, a 1,867 miparte (190) riguarda la manutenzione e il restaual patto, l’integrativo infatti amplia
versava da tempo in uno stato di profondo degraliardi nel 2017 e 1,872 nel 2018.
ro, a conferma che in epoca di eventi effimeri (legil programma di assistenza al
do. A Torino, invece, nel vecchio edificio detto IsoMa uno dei punti più delicati riguarda il rapporgi: mostre) è proprio la manutenzione dei monuwelfare in vigore alla Luxottica. I
lato di Santa Pelagia (in cui fu aperta a fine ’800 la
to pubblico-privato. Il primo bilancio sull’Art bomenti la vera urgenza.
libri di testo scolastici sono
prima scuola pubblica in Italia) si trova Camera, il
nus, la normativa entrata in vigore un anno e mezTutto bene, dunque? A sentire il governatore della
pagati dall’azienda, per tutte le
nuovo Centro di fotografia: 2.000 metri quadrati
zo fa che prevede una detrazione fiscale del 65%
Toscana Enrico Rossi ancora no. La ristrutturaziofamiglie c’è il "carrello della
recuperati che ospitano un nuovo spazio espositisulle erogazioni a favore dei beni culturali è un
ne del museo dell’Opera del Duomo di Firenze
spesa", cioè la distribuzione di un
vo interamente dedicato alla fotografia. In questo
primo passo avanti in questa direzione. In questi
«purtroppo non ha registrato la necessaria attenpaniere di beni alimentari del
caso sono stati determinanti due partner istitu15 mesi sono arrivati quasi 34 milioni dai mecezione da parte dei mecenati locali e nazionali». E
valore di circa 120 euro, e la
zionali come Eni e Intesa (e sostenitori quali Reda
nati contemporanei: 26 milioni da banche e imc’è chi, come Emanuele Emanuele, presidente delcopertura assicurativa delle
e Lavazza) con il co-finanziamento del fondo euprese; altri enti hanno contribuito con 6 milioni,
la Fondazione Roma, punta il dito contro la burospese mediche per figli, coniugi o
ropeo di sviluppo regionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mentre le persone fisiche hanno donato quasi un
crazia; mentre il neo direttore di Brera, James Bradconviventi.
MILANO
P
Più 0,2% a ottobre
Corre la «spesa»
Quell’occasione unica
di rendimenti bassi e mini-euro
La spinta.
L
Patto generazionale
in casa Luxottica
Cultura
I
Più risorse pubbliche
Basterà l’Art bonus?
bassi i rendimenti dei titoli di Stato,
riducendo gli oneri del debito e liberando risorse per effettuare investimenti e tagliare le tasse. Una tendenza quest’ultima che secondo l’ex
ministro delle Finanze Fabrizio Saccomanni si spiega anche con il ritorno della fiducia degli investitori
nei Paesi come l’Italia, sempre a fronte di un contesto internazionale particolare. E, anche in questo caso, probabilmente irripetibile.
Secondo il ministro del Tesoro del
Governo Letta «si è diffuso quello che
tecnicamente si chiama rischio di
controparte. Pensiamo ai grandi investitori, ai fondi pensione, alle compagnie di assicurazione globali, anche alle banche. Bene: dove dovrebbero investire, con la Cina che rallenta, gli altri Brics che rappresentano un’incognita, una larga parte dei
Paesi emergenti in difficoltà? Il rendimento è solo una parte della valutazione, c’è anche la sicurezza. E
questa la garantisce un ristretto numero di Paesi, fra cui l’Italia.
La scommessa è ora sulla durata di
questa situazione. I tassi negativi dei
titoli italiani sono comunque superiori alla soglia del -0,20% che Francoforte applica a fine giornata ai fondi non utilizzati dalle banche e, quindi, in questa chiave comparativa rendono attraente la carta italiana. Il
confronto è vantaggioso anche rispetto ad altri Paesi. In Francia i tassi sono più negativi del livello Bce sino ai titoli con durata tre anni, in Germania sino ai 4 anni. A conferma dell’appetibilità dei titoli italiani nei
giorni scorsi la richiesta in asta per i
Ctz in asta, collocati con un rendimento di -0,02%, e per i Bot semestrali, venduti al -0,06%, è stata superiore al doppio dell’offerta.
Quanto all’euro, un report diffuso ieri da Goldman Sachs parla di «vera
convergenza» tra le politiche di Federal Reserve e Banca centrale europea, riaffermando la previsione a
12 mesi di un cambio a 0,95 dollari.
La moneta unica scenderebbe così
sotto la parità con il biglietto verde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA