Progetto Sezione Primavera A.S. 2015

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Progetto Sezione Primavera A.S. 2015
SCHEDA PROGETTO SEZ. PRIMAVERA
Progetto Sezione Primavera
A.S. 2015-16
“L’AMICIZIA È…”
AMBITO SCOLASTICO
Il progetto è realizzato in continuità con la scuola dell’infanzia, presente nel
nostro istituto, e prevede momenti di lavoro comune e/o uscite didattiche
realizzate alternativamente con tutte e quattro le sezioni della scuola
dell’infanzia. Inoltre sono previsti momenti di continuità anche informali
(accoglienza, momento del dopo pranzo…) che favoriscono scambi tra bambini di
età diverse e interazioni più stimolanti per i bambini della sezione primavera.
PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO
FINALITÀ E OBIETTIVI
FINALITÀ
• Riconoscere e rispettare gli altri
• Imparare a condividere spazi e giochi
• Sviluppare la capacità di giocare e di inventare in libertà
• Rafforzare la propria identità personale, la percezione di sé e la propria
autonomia, soprattutto nell’alimentazione e nella cura di sé.
• Vivere relazioni significative ed esperienze condivise che coinvolgano
bambini, genitori ed insegnanti
• Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e cooperare.
OBIETTIVI DIDATTICI
1. Sviluppare le capacità personali nel migliore dei modi e con i giusti
supporti
2. Utilizzare diverse tecniche espressive e comunicative
3. Ripetere sequenze di frasi e brevi canzoni
4. Favorire lo sviluppo di un linguaggio semplice (anche e soprattutto con i
bambini stranieri) per esprimere interessi e bisogni
5. Approcciarsi attraverso il gioco e l’ esperienza diretta ad una lingua diversa
da quella madre
6. Nominare e indicare le principali parti del corpo
7. Riconoscere i segnali del proprio corpo
8. Accompagnare con il gesto e il movimento semplici ritmi
9. Eseguire giochi impegnando tutto il corpo
10. Comprendere ed utilizzare codici gestuali sempre più ampi
11. Compiere schemi di azioni complesse (avvitare, infilare, sovrapporre, etc..)
12. Scoprire come nasce e si sviluppa una pianta
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SCHEDA PROGETTO SEZ. PRIMAVERA
13. Promuovere la conoscenza della natura e del mondo animale per
impararne il rispetto degli stessi e delle loro condizioni di vita
14. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana
15. Utilizzare oggetti e materiali in modo creativo e fantastico e modificare
l’ambiente in funzione del gioco
STRUMENTI, MATERIALI E SPAZI UTILIZZATI
Per le varie attività previste dal Progetto di quest’anno sono stati pensati i
seguenti materiali e strumenti:
 Palle, cerchi, tappetini, tappetoni, piscina con palline, cinesini, etc…
 Panetti di plastilina, pasta di sale, pasta di mais, didò, etc….
 Colla, fogli, carta velina, carta crespa, fogli colorati, formine, etc….
 Tappi di sughero, spugnette, rulli, timbri, bastoncini, cannucce, stoffe,
cartelloni, spatole, tavolette, fili, nastri, materiali di riciclo, materiali naturali
(foglie, sabbia, acqua, terra...) etc…
 Colori a tempera, pennelli, pennarelli atossici, colori a cera, tutti i tipi di
pastelli colorati, colori a dita etc….
 Frutta, zucchero, farina, sale, riso, chicchi di caffè, orzo e altri generi
alimentari
 Videocassette, audiocassette, libri, libri sonori, libri tattili, giochi didattici,
strumenti musicali, CD, radioregistratore, televisore con lettore dvd,
fotocamera, videocamera, etc…..
Inoltre spesso vengono chiamati esperti esterni (anche i genitori stessi che si
mettono a disposizione) per esperienze dirette con loro (ad esempio quest’anno
un ornitologo ci ha introdotto alla conoscenza dei canarini di cui abbiamo
fatto esperienza diretta).
Sono previste anche esperienze dirette con altri animali, visite didattiche,
uscite a tema, etc…
Le attività si svolgono sia nell’aula che in altri luoghi della scuola. L’aula è
organizzata per spazi strutturati per cui c’è: la zona delle costruzioni, la zona
del tappetone, lo spazio della cucina…inoltre adiacente all’aula principale c’è
uno spazio strutturato con tappeti e onde e con alcuni giochi motori
(macchinine e simili) dove è possibile svolgere attività più dinamiche.
Tra gli spazi in comune con la scuola dell’infanzia troviamo anche un salone
dove è possibile svolgere attività motoria, percorsi ecc. e uno spazio esterno
attrezzato con giochi a norma che utilizziamo anche durante l’inverno quando
il clima lo consente.
Per il tema specifico di questo anno sono previste attività motorie di gruppo
anche in continuità con la scuola dell’infanzia.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ IN RELAZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI
Le attività vengono valutate nell’ottica dei principi di responsabilità, coerenza,
efficacia ed efficienza.
Settimanalmente le educatrici programmano e verificano gli interventi educativi
proposti per adeguarli ai tempi, ai bisogni e alla spinta motivazionale
all’apprendimento dei singoli bambini.
A cadenza quindicinale o mensile il lavoro viene confrontato nel collegio allargato
con la Dirigente Scolastica e le insegnanti della scuola dell’infanzia.
Periodicamente vengono effettuate osservazioni mirate su ciascun bambino, per
rilevarne i bisogni, decidere l’intervento e verificarne l’esito.
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SCHEDA PROGETTO SEZ. PRIMAVERA
Pertanto tutto il tempo dedicato alle attività all’interno del servizio deve essere
considerato formativo (educativo) per il bambino, perché denso della
consapevolezza da parte dell’adulto di essere punto di riferimento e quindi di
rimando al bambino della propria unicità, del suo essere importante e degno di
attenzione
Il lavoro specifico sul progetto si svolge per gruppi di età, per piccoli gruppi o a
coppie anche con uno o più bambini della scuola dell’infanzia
Per questo anno scolastico è previsto, a partire da gennaio, con cadenza
settimanale, un momento di attività motoria con una maestra specialista e un
momento di gioco in lingua inglese sempre con una maestra specialista.
ARTICOLAZIONE DELLA GIORNATA
7.45-9.00
Accoglienza e gioco libero (dopo il
periodo
dell’inserimento,
periodicamente,
l’accoglienza
viene
effettuata anche in sezioni della scuola
dell’infanzia)
9.00-9.30
Colazione insieme
9.30-10.00
Cambio del pannolino
Momento del cerchio (ascolto di storie,
racconto di vissuti…)
10.00-11.15
Attività
di
laboratorio
(pittura,
manipolazione, giochi motori, cucina…)
11.15-11.30
Riordino e preparazione per la mensa
(lavaggio mani, bavaglini…)
Mensa
11.45
12.50-14.00
14.00-15.30
15.30-17
I USCITA
Cambio del pannolino per chi resta il
pomeriggio
Riposino pomeridiano
Merenda e giochi di gruppo (anche in
unità con i bambini della scuola
dell’infanzia)
II USCITA
TEMPI E FASI DI REALIZZAZIONE
Settembre 2015 mese dedicato all’inserimento.
Da Ottobre 2015 attività più specifiche in riferimento al progetto annuale
Da Gennaio 2016 “GIOCHIAMO CON L’INGLESE” 1 momento a settimana in
compresenza con maestra specialista e “IL NOSTRO CORPO IN
MOVIMENTO” 1 lezione a settimana in compresenza con maestra specialista
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SCHEDA PROGETTO SEZ. PRIMAVERA
ESITI ATTESI
1. Sviluppo del sentimento di reciprocità e fratellanza
2. Costruzione di significative relazioni interpersonali
3. Raggiungimento di semplici autonomie personali
4. Presa di coscienza della realtà naturale in tutta la sua bellezza
5. Rispetto di tempi e spazi da condividere
6. Sviluppo della capacità di giocare e di inventare in libertà.
Le insegnanti aiuteranno i bambini a prendere coscienza del fatto che il paese in
cui vivono si è aperto a nuove etnie e li guideranno al rispetto e alla scoperta di
culture diverse.
La proposta formativa vuole permettere una personalizzazione all’interno di
percorsi che si arricchiscono dell’esperienza offerta dalla vita comunitaria, in
questa ottica si inserisce anche la disponibilità a seguire percorsi più personali
perché individuati in base a particolari esigenze che emergono da situazioni di
difficoltà o diversità culturali sempre in collaborazione e in continuità con le
famiglie.
IL PROGETTO IN OGGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEI
DOCENTI CURRICOLARI, DEL PERSONALE ATA, DEI GENITORI, DI
ESPERTI ESTERNI ECC
Per l’apprendimento della lingua straniera e lo sviluppo motorio è prevista la
compresenza, in giorni specifici, delle insegnanti referenti e di insegnanti
specialiste.
Per quanto riguarda le attività proposte e svolte con i bambini il progetto vede il
coinvolgimento diretto del quartiere in cui si trova la scuola, pertanto sono
previste (e alcune sono già state realizzate) uscite al Mercato di Campagna
Amica, al fruttivendolo, al Mercato Ittico, al Parco Villa De Riseis…
Per l’aspetto della personalizzazione degli interventi le maestre utilizzano anche
la consulenza della psicologa dell’età evolutiva dott.ssa Margherita Iezzi che cura
lo sportello psicologico del nostro istituto. Lo sportello è a servizio sia delle
insegnanti laddove, durante lo svolgimento delle attività e nei momenti con i
bambini, dovessero riscontrare situazioni particolari, sia dei genitori come
sostegno alla genitorialità e alle difficoltà educative che, nell’inserimento in una
prima comunità, spesso i bambini si trovano ad affrontare.
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO
Premessa
Nel corso dell’anno verranno introdotti i concetti basilari dell’amicizia, della
condivisione, della comprensione del diverso da sé, delle stagioni, delle festività,
dei colori, dell’igiene, delle principali parti del corpo, degli animali, della natura
attraverso attività ludiche, favole, canzoni e soprattutto tramite attività
esperienziali e di laboratorio.
Inoltre, durante tutto il corso dell’anno verrà impostata un’attività di laboratorio
tattile-sensoriale la cui intenzionalità progettuale è quella di permettere ai
bambini di “toccare” per conoscere, distinguere, capire: il tatto, l’olfatto, il gusto
saranno utilizzati come canali comunicativi e di apprendimento primario, in
quanto il corpo è il primo “giocattolo” a disposizione del bambino per attuare un
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processo di presa di coscienza del sé. Ai bambini saranno proposti diversi tipi di
materiali per suscitare in loro stimoli e problemi, il compito dell'adulto sarà
quello di accettare e gratificare personali percorsi di risoluzione.
Particolare importanza rivestirà la strutturazione dello spazio, mediatore del
libero agire dei bambini, una disposizione attenta e ragionata di strumenti e
mezzi sarà la componente irrinunciabile per la realizzazione del progetto.
Il nostro metodo è caratterizzato dall’esperienza, cioè una proposta che coinvolga
tutta la persona (ragione e affettività, mente e cuore) in una relazione e in una
azione che aiuti il bambino a rendersi conto di ciò che vive ed a sperimentarne la
corrispondenza a sé. Attraverso l’esperienza il bambino può crescere e accorgersi,
con piacere, di essere diventato grande.
Percorso dettagliato
Quest’ anno verranno progettate diverse attività e giochi correlati al concetto di
amicizia, poiché è la base sulla quale costruire relazioni affettive e sociali
successive. Infatti attraverso la vita di relazione ogni bambino si confronta con i
coetanei, rafforza la propria identità, sperimenta comportamenti di autonomia o
dipendenza, di serenità o di conflitto. Le prime forme di amicizia si formano
spesso attraverso la condivisione di un gioco o di un giocattolo, “mediatore”
concreto con il quale giocare insieme. Infatti condividere un giocattolo e imparare
a condurre un gioco insieme, aiuta il bambino a socializzare ed è per questo che
si progettano situazioni motivanti che favoriscano la ricerca di modalità di
giocare e condividere insieme.
Tra le attività previste troviamo:
 Circle time
 Racconti di storie a tema
 Canzoni e filastrocche sull’amicizia
 Giochi che favoriscano il contatto corporeo
 Giochi di socializzazione ed emotivi
 Momenti di rilassamento e ascolto
 Girotondi e “balli di gruppo”
Inoltre, vivremo direttamente esperienze sensoriali e manipolative che
permetteranno ai bambini di conoscere in modo concreto ciò che la natura offre:
fenomeni atmosferici, fiori, frutti, animali, il tutto attraverso:
• uscite didattiche, per fare esperienza diretta con il mondo esterno e capire
in modo concreto le trasformazioni degli elementi naturali;
• sperimentazione e confronto dei profumi e delle consistenze diverse di tutto
ciò che troveremo all'aperto;
• sperimentazione e stimolazione di sensazioni tattili, uditive, olfattive, visive
e gustative attraverso la degustazione di alimenti offerti dalla natura e
dagli animali (latte, uova, verdure, frutta etc.), oggetti di uso comune,
corpo, brani musicali;
• simulazione in sezione di alcune attività agricole con oggetti di uso
quotidiano che facilitano il bambino a comprenderne meglio il significato;
• “incontro” con alcuni animali domestici e non
• rappresentazioni grafico-pittoriche di immagini di animali che man mano
vengono trattati;
• imitazione di andature e versi degli animali attraverso attività ludicomotorie.
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SCHEDA PROGETTO SEZ. PRIMAVERA
DOCUMENTAZIONE CHE SI INTENDE PRODURRE DURANTE IL PERCORSO
FORMATIVO
1. A gennaio/febbraio redazione di Piani Formativi Personalizzati, per ogni
alunno, che vengono aggiornati a giugno. Nel caso di bambini con bisogni
educativi speciali verranno redatti i Piani Didattici Personalizzati.
2. Incontri di sezione in cui è possibile vedere video, fotografie, materiale
prodotto dai bambini, illustrato dalle insegnanti e valutato insieme
3. Momenti di festa in situazione in cui i bambini sono protagonisti
nell’esprimere i percorsi svolti o giochi organizzati, con a tema l’esperienza
vissuta in quel determinato periodo, coinvolgendo anche i genitori
4. Pannelli esplicativi di esperienze di gioco, in itinere o a fine anno
5. Realizzazione di un libro in cui vengono raccolti i lavori da loro svolti.
COMUNICAZIONE SCUOLA - FAMIGLIA
• Colloquio iniziale al momento dell’iscrizione con la coordinatrice delle
attività educative
• Incontro con tutte le famiglie della sezione Primavera prima dell’inizio del
servizio per poter vivere la dimensione comunitaria della realtà che si
propone
• Colloquio individuale tra le educatrici e la famiglia, precedente
all’inserimento
• Momenti informali quotidiani di scambio di informazioni
• Almeno altri due momenti assembleari durante l’anno, uno dei quali
insieme con i genitori della scuola dell’infanzia, per condividere la vita
scolastica
• Colloqui individuali programmati e su richiesta
• Momenti di coinvolgimento anche operativo tra genitori e famiglie, in
particolare per feste, preparazione di materiali, presenza a scuola per
particolari proposte e/o competenze finalizzate alla didattica
• Incontri a scopo formativo per condividere questioni inerenti l’educazione o
tematiche proposte dai genitori o dalle insegnanti, tali incontri possono
vedere la partecipazione di persone qualificate che possono essere di aiuto
comune.
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