argomenti vari 27-4-2010

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argomenti vari 27-4-2010
STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI
Varese, 27 Aprile 2010
E-MAIL: [email protected]
CIRCOLARE VARIA
1. INFORMAZIONI DA RIPORTARE NELLA CORRISPONDENZA DELLE
SOCIETA’
Ai sensi dell’art. 2250 del codice civile le società sono obbligate a riportare nei propri atti e
nella propria corrispondenza le seguenti informazioni:
-
sede della società;
-
ufficio del registro imprese presso il quale è iscritta la società;
-
numero di iscrizione nel registro delle imprese (coincidente con il codice fiscale);
-
eventuale stato di liquidazione in seguito a scioglimento della società;
-
capitale sociale effettivamente versato e quale risulta esistente dall’ultimo bilancio (solo
per le società di capitali);
-
le società di capitali (spa, sapa e srl) devono indicare se hanno un unico socio.
In base al disposto dell’art. 2497-bis C.C. la società deve indicare negli atti e nella
corrispondenza la società o l’ente alla cui attività di direzione e coordinamento è soggetta.
La nozione di “atti e corrispondenza” di cui all’art. 2250 c.c. comprende tutti i documenti
destinati a terzi, sia in forma cartacea sia in altro formato (fax, posta elettronica, ecc.).
A titolo esemplificativo:
-
fatture, scontrini e ricevute fiscali;
-
contratti;
-
carta intestata;
-
biglietti da visita;
-
ordinativi;
-
copertine dei fax;
-
lettere e –mail;
-
documenti di trasporto
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Le società di capitali (spa, sapa e srl) che dispongono di un sito elettronico internet sono
obbligate a pubblicare le informazioni indicate sopra.
È stata introdotta la facoltà di pubblicare nel sito internet gli atti per i quali è prevista
l’iscrizione o il deposito presso il registro delle imprese anche in un’altra lingua ufficiale della
Comunità Europea con traduzione giurata di un esperto.
Alle società che non adempiono alla pubblicazione delle citate informazioni negli atti e nella
corrispondenza compreso, solo per le società di capitali, il sito web, si applicano le sanzioni
previste dall’art. 2630 c.c. con un minimo di € 206 ad un massimo di € 2.065 da applicare di
regola per ciascun componente del consiglio di amministrazione.
2. DECRETO INCENTIVI
Con il D.L. 40/2010 pubblicato sulla G.U. N. 71 del 26/03/2010 sono stati messi a punto una
serie di incentivi riguardanti alcuni settori industriali per un importo complessivo di € 300
milioni. La dote più consistente è stata messa a disposizione per investimenti nel settore delle
cucine componibili e degli elettrodomestici, (€ 110 milioni) e per l’acquisto di nuovi immobili
ad alta efficienza energetica (€ 60 milioni).
Di seguito riportiamo una serie di tabelle relative agli incentivi in oggetto.
CUCINE ED ELETTRODOMESTICI
Bene agevolato
Sostituzione
dei
% del contributo sul
Importo massimo del
costo
contributo
10%
1.000
20%
130
Fondi disponibili
60 milioni
mobili per cucina in
uso con nuove cucine
componibili
ed
elettrodomestici
da
incasso
ad
efficienza
elevata
e
con
determinate
caratteristiche
Sostituzione
di
lavastoviglie
con
analoghi
apparecchi
con classe energetica
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non
inferiore
alla
classe A/ (A/A/A)
Sostituzione di forni
20%
80
20%
80
20%
100
20%
500
20%
400
elettrici con analoghi
apparecchi di classe
energetica
non
inferiore alla classe
(A)
Sostituzione di piani
di
cottura
analoghi
con
apparecchi
dotati di dispositivo di
sorveglianza
di
fiamma (FSD)
Sostituzione di cucine
di libera installazione
con analoghe cucine
dotate
di
forno
elettrico di classe (A)
e piano cottura dotato
di valvola di sicurezza
gas (FSD)
Sostituzione di cappe
con analoghe cappe
climattizate
Sostituzione
di
scaldaacqua
elettrici
con installazione di
pompe di calore ad
alta
efficienza,
con
COP > 2,5 secondo
EN 255-3, dedicate
alla sola produzione di
acqua calda.
MOTOCICLI
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Bene agevolato
Acquisto
di
% del contributo sul
Importo massimo del
costo
singolo contributo
10%
750
10 milioni
20%
1.500
2 milioni
% del contributo sul
Importo massimo del
Fondi disponibili
costo
singolo contributo
20%
1.000
un
Fondi disponibili
motociclo fino a 400
cc di cilindrata ovvero
con
potenza
non
superiore a 70 KW
nuovo
di
“euro
categoria
3”,
con
contestuale
rottamazione
di
un
motociclo o di un
ciclomotore
di
categoria “euro 0” o
“euro
1”
realizzata
attraverso
la
demolizione
con
le
modalità
indicate
all’articolo 1, comma
233 L. 296/2006
Acquisto di motocicli,
dotati di alimentazione
elettrica
doppia
o
esclusiva,
NAUTICA DA DIPORTO
Bene agevolato
Sostituzione di motori
20 Milioni
fuoribordo di vecchia
generazione
con
motori a basso impatto
ambientale
conformi
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alla
Direttiva
2003/44/Ce fino alla
potenza di 75 Kw
compresa
Acquisto da parte di
50%
200.000
20 Milioni
% del contributo sul
Importo massimo del
Fondi disponibili
costo
contributo
-
1.500
aziende di stampi per
la
laminazione
sottovuoto degli scafi
da diporto dotati di
flangia perimetrale
RIMORCHI E MACCHINE
Bene agevolato
Acquisto di un nuovo
8 milioni
rimorchio a timone o
ad
assi
centrali,
categoria O4 (direttiva
2007/45/Ce)
e
contestuale radiazione
di un rimorchio con
più di 15 anni di età,
non
dotato
di
dispositivo di frenata
“ABS”, a condizione
che il nuovo rimorchio
sia
dotato
di
dispositivo di frenata
“ABS”.
Acquisto di un nuovo
2.000
rimorchio a timone o
ad
assi
categoria
centrali,
O4
(Direttiva 2007/45/Ce)
e
contestuale
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radiazione
di
un
rimorchio con più di
15 anni di età, non
dotato di dispositivo
di frenata “ABS”, a
condizione
che
il
nuovo rimorchio sia
dotato
di
frenata
“ABS” e di sistemi di
controllo
elettronico
della stabilità
Acquisto di un nuovo
semirimorchio
categoria
3.000
di
O4
e
contestuale radiazione
di un semirimorchio
con più di 15 anni di
età, non dotato di
dispositivo di frenata
“ABS”, a condizione
che
il
nuovo
semirimorchio
sia
dotato di “ABS”
Acquisto di un nuovo
semirimorchio
4.000
e
contestuale radiazione
di un semirimorchio
con più di 15 anni di
età, non dotato di
dispositivo di frenata
“ABS”, a condizione
che
il
nuovo
semirimorchio
dotato
di
sia
frenata
“ABS” e di sistemi di
controllo
elettronico
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della stabilità
Se il concessionario o
il
venditore
10%
Nessun limite
20 Milioni
20%
30.000
40 Milioni
pratica
uno sconto del 10%
sul prezzo di listino, è
agevolato l’acquisto di
macchine agricole e
movimento
terra,
comprese
quelle
operatrici, a motore
rispondenti
alla
categoria Fase IIIA, di
cui agli articoli 57 e
58 del Dlgs 285/92 e
successive
modificazioni,
comprese
le
attrezzature
portate,
agricole
semiportate,
attrezzature fisse, in
sostituzione
di
macchine
o
attrezzature agricole e
movimentazione terra
di
fabbricazione
anteriore al 31.12.199
della stessa categoria
di quelle sostitute
Acquisto di gru a torre
per l’edilizia, previa
rottamazione
documentata
attraverso il certificato
di rottamazione, di gru
a torre per l’edilizia
messe
in
esercizio
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anteriormente
al
1
gennaio 1985
ELETTRONICA E MOTORI
Bene agevolato
Acquisto
e
installazione
% del contributo sul
Importo massimo del
costo
singolo contributo
20%
40
20%
50
20%
100
20%
200
Fondi disponibili
10 milioni
di
variatori di velocità
(inverter) su impianti
con potenza elettrica
compresa tra 0,75 e
7,5
Kw
(non
necessaria
è
la
sostituzione
di
un
vecchio bene)
Acquisto di motori ad
alta efficienza (IE2) di
potenza compresa tra
1 e 5 Kw (non è
necessaria
la
sostituzione
di
un
vecchio bene)
Acquisto
(gruppi
di
Ups
statici
continuità)
ad
di
alta
efficienza di potenza
fino a 10 KVA (non è
necessaria
sostituzione
la
di
un
vecchio bene)
Acquisto di batterie di
condensatori
che
contribuiscano
alla
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riduzione delle perdite
di
energia
sulle
reti
elettrica
media
e
bassa tensione (non è
necessaria
la
sostituzione
di
un
vecchio bene)
INTERNET VELOCE
Bene agevolato
Contributo
Importo massimo del
Fondi disponibili
singolo contributo
Nuova attivazione di
banda
larga,
50
20 Milioni
Contributo sul costo
Importo massimo del
Fondi disponibili
o al mq.
singolo contributo
83
5.000
per
persone fisiche con età
compresa tra 18 e 30
anni
IMMOBILIARE
Bene agevolato
Acquisto di immobile
60 Milioni
di nuova costruzione
come prima abitazione
della
famiglia,
con
fabbisogno di energia
primaria
almeno
migliore
del
30%
rispetto ai valori di cui
all’allegato C, n. 1,
della tabella 1.3 del
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D.Lgs
192/2005
(classe B)
Acquisto di immobile
116
7.000
di nuova costruzione
come prima abitazione
della
famiglia,
con
fabbisogno di energia
primaria
almeno
migliore
del
50%
rispetto ai valori di cui
all’allegato C, n. 1
della tabella 13 del
Dlgs 192/2005 (classe
A)
MODALITA’ OPERATIVE
Da Giovedì 15 aprile 2010 consumatori e imprese possono acquistare i prodotti scontati presso i
rivenditori iscritti nell’elenco ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico. Le agevolazioni
scadono a fine anno, ma di fatto saranno utilizzabili fino all’esaurimento dei fondi stanziati (per
ciascuna misura).
A partire dal 06 aprile 2010 gli operatori commerciali che intendono vendere i prodotti oggetto
degli incentivi dovranno registrarsi attraverso il call center gestito da Poste Italiane al numero
verde 800.556.670. Per gli abbonamenti a internet veloce dovranno registrarsi solo gli operatori
delle telecomunicazioni utilizzando l’indirizzo [email protected].
Lo sconto pari all’incentivo sarà praticato direttamente dal negoziante che potrà recuperare la
somma dall’erario.
BENEFICI RISERVATI AL SETTORE TESSILE
L’articolo 4 commi 2, 3 e 4 del decreto 40/2010 prevede una misura agevolativa per le imprese del
settore tessile e dell’abbigliamento e della moda identificate dai codici attività di cui alle divisioni
13 e 14 della Tabella ATECO 2007 indipendentemente dalla loro forma giuridica.
L’incentivo consiste nella detassazione ai fini IRES ed IRPEF (dal beneficio è esclusa l’IRAP) del
100% del valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo
finalizzati alla realizzazione di campionari effettuati dalle imprese beneficiarie dell’agevolazione
in oggetto.
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Tali investimenti devono avvenire tra la data di inizio del periodo d’imposta successivo a quello in
corso al 31/12/2009 e sino alla data di chiusura del periodo d’imposta in corso alla data del
31/12/2010.
Sono costi agevolabili:
-
il personale, limitatamente a ricercatori e tecnici purchè impiegati nell’attività di
ricerca e sviluppo;
-
gli strumenti e le attrezzature di laboratorio nella misura e per il periodo in cui sono
utilizzati per l’attività di realizzazione e ideazione dei prototipi;
-
i fabbricati e i terreni esclusivamente per la realizzazione di centri di ricerca;
-
Materie prime e materiale di consumo connessi alle attività di ideazione e
realizzazione dei prototipi.
La detassazione in oggetto ricalca, da un punto di vista operativo, la disposizione della Tremonti –
ter, ma assume come base agevolabile da riportare ad abbattimento del reddito imponibile l’intero
importo della spesa.
È previsto che:
- l’agevolazione deve essere fruita esclusivamente in sede di versamento del saldo delle imposte
sui redditi dovute per il periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti;
- per il periodo di imposta successivo a quello in cui gli investimenti sono realizzati l’acconto
dell’IRPEF o dell’IRES deve essere calcolato assumendo come base imponibile del periodo
precedente quella che si sarebbe avuta in assenza delle agevolazioni.
Tale agevolazione segue il regime “de minimis”.
Cordiali Saluti
Studio Castelli Professionisti Associati
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