CORPUS DOMINI Anno C
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CORPUS DOMINI Anno C
CORPUS DOMINI Anno C A cura di Angelo Cannata Il presente libretto è divulgato a soli fini liturgici è vietata ogni forma di commercializzazione Una delle figure più tipiche della Bibbia è il re-sacerdote non ebreo Melchisedek che offre a Dio pane e vino, e benedice Abramo capostipite del popolo eletto, e da Abramo riceve la decima di tutto ciò che aveva con sé (prima lettura). Il brano deve essere completato con la rilettura che ne fa il salmo responsoriale (109) e la Lettera agli Ebrei (cc. 5—7). Questa figura di Melchisedek, che compare inattesa e in maniera misteriosamente velata nella Genesi, è simbolo di un sacerdozio umano originario, vero e sacro, tanto da poter benedire lo stesso Abramo. Infatti, è al tipo del suo sacerdozio che viene collegato il sacerdozio regale dei Messia. Vi è perciò qui una prospettiva molto più vasta e lungimirante che non quella del sacerdozio di Aronne nel popolo ebraico. Anche il Cristo è in questa linea, sebbene il suo sacerdozio e il suo sacrificio siano in una sfera più alta e abbiano un’efficacia che sorpassa infinitamente ogni altra efficacia e a questa conferiscano significato e valore. Così è considerato il Messia nel salmo responsoriale che prelude già al rapporto più intimo e unico fra Cristo e Dio. D’altra parte, nella figura e nel gesto di Melchisedek, assunti e avvalorati da Gesù, ci viene mostrato che i valori creaturali e umani sono accetti a Dio e hanno un positivo significato di relazione tra gli uomini e Dio. L’apostolo Paolo ricalca il realismo usato da Gesù nella promessa dell’Eucaristia (Gv 6,32-69) — «mangiare di questo pane e bere di questo calice» — perché l’Eucaristia è veramente cibo e bevanda, è veramente la Cena del Signore. Paolo richiama ciò che ha appreso dal Signore quando ha istituito il «suo banchetto», nella notte in cui veniva tradito. La Cena viene celebrata nella luce della risurrezione e nella prospettiva del ritorno del Signore. Perciò è insieme «memoriale» della morte del Signore e «promessa» di partecipazione alla gloriosa risurrezione nel suo ritorno glorioso (cf Gv 6,39.40.44.51.54.58). È l’«annuncio» più concreto del Cristo, «evangelizzazione» in atto: «Ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga» (seconda lettura). Sono un richiamo a questa realtà le «acclamazioni» di fede dopo la consacrazione del pane e del vino nella Messa. Luca ci dice che Gesù, dopo aver parlato del regno di Dio alle folle e guarito i sofferenti, per non rimandare digiuna tanta gente, moltiplicò cinque pani e due pesci (vangelo). Questo miracolo, la prima moltiplicazione dei pani, viene indicato dallo stesso Giovanni come «segno» dell’Eucaristia (Gv 6). Visto in questa prospettiva eucaristica, lo sfamare una folla affamata può richiamare ai cristiani anche il comando di Gesù: «Fate questo in memoria di me». La preoccupazione per la fame che tormenta tanta parte degli uomini e l’interessamento per alleviarla divengono elementi della celebrazione eucaristica. Già le prime comunità cristiane — sollecitate dagli apostoli (cf 1 Cor 16,1-4; 2 Cor 8—9; Rm 15,25-28) — usavano fare le «raccolte» di beni e di denaro per i poveri, durante la celebrazione dell’Eucaristia. Ma non va mai dimenticato che «la fame degli uomini» non è fame di solo pane, dal momento che il pane è appunto il simbolo che essa è soprattutto «fame di Dio». www.maranatha.it 3 INDICE: Canto d'ingresso (G. Liberto) ................................................... pag. 4 Atto penitenziale (Polif. S. Vivona) ................................................. 6 Gloria (G. Liberto) ........................................................................... 7 Salmo responsoriale (B.V. Modaro) .................................................. 11 Sequenza (L. Lazzaro) ...................................................................... 12 Canto al Vangelo (M. Visconti) ......................................................... 13 Preghiera dei Fedeli (T. Zardini) ...................................................... 15 Canto alla presentazione dei doni (G. Liberto) ................................ 16 Santo (G. Liberto) ............................................................................ 18 Anamnesi ......................................................................................... 20 Dossologia ....................................................................................... 21 Agnello di Dio (G. Liberto) .............................................................. 22 Tuo è il Regno (G. Liberto) .............................................................. 23 Canto di Comunione (M. Visconti) ................................................. 24 Lauda Sion (F. Caudana) ................................................................. 27 Appendice ........................................................................................ 29 Il Signore ha nutrito il suo popolo (B.V. Modaro) ........................ 30 Salmo Responsoriale (alternativo)(M. Visconti) .......................... 34 4 Canto d'Ingresso Il Si - gno - reha men - to Dal Salmo 80 l'ha sa - - tri - toil suo po - po - lo to col mie zia - - le no - stra for - za, con fior di fru - acclamate al Dio Esultate in Dio, Org. nu Giuseppe Liberto dal - la roc - cia. di Gia - cob - be. 5 Intonate il canto e suo- na Org. - teil tim-pa - no, la cetra melo - dio sa con l'ar - pa. 2. Esultate in Dio, nostra forza, acclamate al Dio di Giacobbe. Suonte la tromba nel plenilunio, nostro giorno di festa. 3. Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; Israele, se tu mi ascoltassi! Non ci sia in mezzo a te un altro Dio e non prostrarti a un Dio straniero. 4. Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano. 5. Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! Lo nutrirei con fior di frumento, lo sazierei con miele di roccia. - 6 Atto Penitenziale Polifonia: Salvatore Vivona Si - gno - re, Org. T B T B .., - Ky - e, Ky - ri - e, Ky - ri - - e, Ky - ri - Chri - Chri - ste, Chri Chri - - - lei - e e - lei e, e i. lei - - son. - son. Chri - ste, e - le - i - son. Chri - ste, e - le - i - son. - - ste, ste, e - lei - ste, son. e, .. e - le - i - son. .., ab- bi pie-tà di no ............................. Ky-ri - e, e - le - i - son. ri ab - bi pie-tà di no - i. Ky - ri Cri - sto, C C S .. S Org. .................. e - lei e - lei - - son. - son. son. 7 Gloria Org. Di - o e nel - l'al - to dei cie ti lo - dia - mo, ti glo-ri - fi - chia - mo, di be - ne - di - cia - mo, buo - na li ti vo - lon - tà. ti - pa - cein ter - raa - gliuo - mi - ni Andante poco mosso Noi Org. Glo - riaa Org. Giuseppe Liberto messa III a - do - ria - mo; ti ren - dia - mo gra - zie per la tu - a glo - riaim- 8 men - sa. Si - gno - re Di - o. ten - te. Org. Si - gno-re, del Fi-glio U-ni cie - lo - ge - ni-to, Ge-sù Di - o, Fi - glio del Pa dre; rall. - Di - o, A - gnel - lo di Cri - sto. rall. Pa - dreon-ni - po- Si - gno-re Di-o Re (Uomini) Org. Org. (Solo) meno tu meno che Org. Org. to - no del i; (Solo) tu che to Org. - sup-pli - ca; do, ab - bi glii pec - ca no-stra - pie - tà pie - tà di co - gli la mon - ti - (Tutti) glii pec - ca 9 - ti del mon (Tutti) - do ac - (Solo) tu che sie - dial-la de - stra del Pa - 10 dre, ab - bi Org. di sto, con lo so- lo il Si - gno - re, tu Spi - ri - to no - i. Per - chè tu so - loil so - lo l'Al - tis - si - mo, San - to nel-la - glo-ria di Dio - men. - men. A - Cri - Pa - dre. A A Ge-sù Con solennità San - to, tu Org. pie - tà Org. pie - tà Org. - - - - - men. 11 Salmo Responsoriale Tu Org. sei sa - cer - do - te Bernardo Vincenzo Modaro per sem - pre, Cri - sto Si - gno - re Dal Salmo 109 liberamente declamando 1. Oracolo del Signore al mio si 2. Lo scettro del tuo po 3. A te il principato nel giorno della tua po 4. Il Signore ha giu - 1. finché io ponga i tuoi ne 2. domina in 3. dal seno dell'au 4. «Tu sei sacerdote per - mici mezzo rora, sempre - gnore: tere tenza rato «Siedi alla mia stende il Signore da tra santi splen e non si destra Sion: dori; pente: a sgabello dei tuoi ai tuoi ne come rugiada, io ti ho gene al modo di Mel - - piedi». mici! rato. chìsedek». 12 Sequenza 1. Ec - coil 2. Con i Org. Org. ve - ro pa nel - l'a - gnel - lo fi Pa gli: squa, non de - vees - se - re get - ta - to. nel - la man - na da - taai pa - dri. 3. Buon pa - sto - re, 4. Tu che tut - to ve - ro sa - ie nu - tri - ci e di - fen - di - ci, con - du - cii tuoi fra - tel - li pel - le - gri - ni, da - toa mor - te, Org. - Org. ne dei del - la pa - ne de - i in I - sac - co pa - ne de - glian - ge - li, sim - bo - lièan - nun - zia - to, Luigi Lazzaro pa puo - ne, i, o Ge - sù, pie - tà di che ci nu - tri sul - la no ter - i: ra, por - ta - ci ai be - nie-ter - ni al - la ta - vo - la del cie - lo nel - la nel - la ter - ra gio - ia dei vi - ven - ti. dei tuoi san - ti. 13 Canto al Vangelo Festoso S C T B Org. (Schola) Al - le - lu - ia, (Solo) Org. Al - le - Al - le - lu - ia, lu - ia, Al - le - Al - le - al - le - al - le - - - so - noil pa - ne - lu - ia. lu - ia, - lu ia. lu - ia, al - le - lu - ia. lu - ia, al - le al - le - lu - ia. lu - ia, al - le - lu - - - ia. I - o Mauro Visconti lu - ia, al - le - le al - le al - le - lu - ia, al lu - ia, (Assemblea) Org. vi - vo di - sce - so dal cie - lo. 3 14 Se u - no Org. Org. per finire T B Al - le mi - a - lu ia, al - lu - ia, al - le Al - le - ne le - - - car Al - le la (Schola) - ter - no eil pa - ne che io 3 pa - ne vi - vrà in e è Org. C 3 que - sto rò Assemblea S man - gia di - lu - ia, - per la vi - ta lu - ia, del mon al - le - lu - lu - ia, - Al - le lu - ia, - rit. - ia. al - le Al - le rit. lu - ia, - rit. - do. al - le rit. al - le al - le lu - ia, rit. da - al - le - lu - ia. lu - ia. - lu - ia. - lu - ia. 15 Preghiera dei Fedeli S C Testo: M. Giacinto Tavilla Musica:P. Terenzio Zardini 1. Cri 2. Il 3. Nel 4. Nel 5. O - - sto Pa tuo tuo la ra cor san fe vi B S T C TI T B - ne, di - po è gue la dea - do vi per LO - DE - RE - MO - sce - so dal cie - lo do no ria sem - no stra moil pre d'a - mo sal - vez mi - ste con no - re. za. ro. i. O - RAE SEM - PRE PER L'E - TER - NI - TA' 16 Canto alla presentazione dei doni Cri Org. - sto Si - gno - re, Sa - cer - do - te in e - ter - no, Solista 1. Il Signore ha detto al mio Si 2. Il Signore 3. Lo scettro del ha giu tuo po - ha of - fer - toil pa - ne - e il gno - re: «Siedi alla mia ra - to te - re e non si pen stende il Si - gnore da - no. vi Mel - chi - se - dek, se - con - do Salmo 110 Org. l'or - di - ne di Org. Giuseppe Liberto de - stra, ti - rà; Si - on 17 1. finchè io Org. a sga - bello pie - sem - pre al modo di Mel - chi - pa - to tra san ti - ponga i tuoi ne - mi - ci 2. «Tu sei sacer - dote per 3. «A te il princi - dei tuoi - splen - do - - - - - di!» se - dek!» - ri!» Il Signore è alla tua destra, annienterà i re nel giorno della sua ira. Lungo il camminosi disseta al torrente e solleva alta la testa. 18 Santo Giuseppe Liberto San- to, san - to, Org. S C T B Org. del - l'u - ni - ver - so. Dio - ra so - no san - - pie - ni na del - la - ria. nel' - al - - - na, o - O O - san poco più mosso - san O - e la to dei cie - li. O - san na, O - san cie - li glo poco più mosso tu - a I ter Org. san - toil Si - gno -re - - na. - san o - - o - - na. o - S C san na, T - S C T B san - cie - li. Be-ne - det - to co-lui che na - na nel - l'al - to nel - l'al - to gno - re. O - san nel no - me dei dei cie - li. - na, O - san - O - na. o - san - na, o - san na dei o - san - na nel - l'al - to dei san - na. o - san - na na cie - li. cie - li. nel - l'al - to nel nel - l'al - to - rall. - - l'al - to dei cie - li. dei cie - li. poco più mosso del Si- cie - li. vie - ne O - san allarg. 19 o - san - na. - na, dei Org. nel - l'al - to Org. na o - san san B allarg. rall. 20 Anamnesi Org. Mi - ste - ro che man - gia O - gni vol - ta e be - via - moa Si - gno - re, nel - l'at - te - sa mo di la tua an - nun - cia - mo del - la que - sto - ca - li - ce que - sto de. mor - te, Org. - pa - ne fe Org. del - la tua ve - nu - ta. 21 Dossologia (Celebrante) Per Cristo, con Cristo Org. Ogni onore e e in Cri- sto, a te, Dio Padre Onnipotente, nell'unità 3 glo - ria; per tut - ti i T B se - co - li! A C dei (Schola) S se - co - li A - - - - - - 3 - - - men. - - - men. A - - - - men. A - - - - men. del-lo Spi-ri-to San-to, (Tutti) A - men! 22 Agnello di Dio Giuseppe Liberto Org. Org. A - gnel-lo di Di-o, che to-glii pec - ca- ti del mon - do, Di - o che to - glii pec - ca - ti del ab - bi pietà - di no - i. mon - do, do - na a noi la pa - ce. A - gnel-lo di Org. 23 Tuo è il Regno (Dossologia) èil Re nei se - Tuo Org. glo Org. - ria gno, - tu - a la po - ten - - co - li. Giuseppe Liberto - za e la 24 Canto di Comunione Qui mandúcat meam carnem et bibit meum sánguinem, in me manet et ego in eo, dicit Dóminus. "Chi Sentito Org. man- gia la mia Espressivo S C il il il Si - gno - re, a Si - gno - re, a - - a - Si - gno - re, a - Si - gno - re, 3 nel - l'ul - ti - mo ni - ma mi ni - ma ni - ma ni - ma mi mi - - - a, - quan - to - è in 3 quan - toè in a, a, a, mi vi - tae- gior - no". ha la lo ri - su - sci- te - rò il san - gue, Be - ne - di - ci o Be - ne - di - ci B - be - veil mi - o 3 Be - ne - di - ci T i ne e Be - ne - di - ci e - ter - na, Org. car Mauro Visconti 3 quan - toè in 3 quan - toè in S C T B S C T me be - ne - di C no - me. me be - ne - di - ca il su - o san-to no - me. - mi - Be - ne - ma di - ci il - - ni - di - Be - ne ma a, a - - di - ci il a - mi - a, - rit. - - di - ci il ni ca - - re tan - ti re tan - ti men - ti - ca - re suoi be - ne - fi tan- ti suoi mi - a, ma be - ne - fi - - - - - - be - ne - fi - ci. - - ci. ci. - mi - a, suoi suoi be - ne - fi - ni - ma - - mi - a, ca a ni - ma tan- ti a - ni - ma - - Si - gno - re, Si - gno - re, Be - ne Be - ne non - Si - gno - re, non di - menti - - ca - re - me. a mi a, no - san-to Si - gno - re, ni su - o non di - men-ti B ca il 25 me. san-to non di - men-ti T - su - o no ca il a S san-to - - su - o be - ne - di di - ci il B ca il me - be - ne - di - me ci. 26 Egli perdona tutte le Org. guarisce tutte le tue col salva dalla fossa la Org. tu - e tu - a vi Egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d`Israele le sue opere. Buono e pietoso è il Signore, lento all`ira e grande nell`amore. Egli non continua a contestare e non conserva per sempre il suo sdegno. Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe. Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono; come dista l`oriente dall`occidente, così allontana da noi le nostre colpe. Come un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo temono. Perché egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polvere. Come l`erba sono i giorni dell`uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce. pe, - - ta, ma - lat - ti ti corona di grazia e di mi - - e; se - ri - cor - dia. Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti. Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccia l`universo. Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola. Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere, suoi ministri, che fate il suo volere. Benedite il Signore, voi tutte opere sue, in ogni luogo del suo dominio. 27 Lauda Sion T Tommaso d'Aquino M F. Caudana Org. Org. 1. Lau - da Org. Si - on Sal-va - to - rem lau-da du - cem et pa - sto - rem in 28 hym - nis et can - ti - cis. Org. de - co (Tutti) vin-cit Org. sit Chri-stus - ra na, sit so - no - ra sit ju - men-tis ju - bi 1, 2. Chri 2. Ecce panis Angelorum, Factus cibus viatorum, Non mittendus canibus! Sit laus plena, sit sonora sit jucunda, sit decora mentis jubilatio. Christus vincit Christus regnat Christus imperat! - - la - ti - o. Chri - stus re-gnat ple cun - da, Org. Sit laus - stus im - pe - rat! 1, 2. FINE Chri-stus rat! FINE 3. Bone pastor, panis vere, Jesu, nostri miserere, In terra viventium. Sit laus plena, sit sonora sit jucunda, sit decora mentis jubilatio. Christus vincit Christus regnat Christus imperat! 29 Appendice 30 Il Signore ha nutrito il suo popolo Si - gno - reha nu - tri - to men - to lo ha sa - zia - il suo po - po - lo Org. Il Org. Bernardo Vincenzo Modaro to con mie - le di con fior di fru - roc - - cia S C T B 31 E sul - ta - te e - te E - sul - ta - te Org. S C ta - - - tein e - sul - ta - tein T e - sul - ta - tein B e - sul - ta - tein Org. - o - no - stra Di - o - no - stra Di o - no - stra Di - o te no - stra te e - sul - ta - te - - - za - - for - for - - - za for - - - za te - for e - sul - e - sul - ta Di te e - sul - ta E - sul - ta sul - ta E - sul - ta za Ac - cla - 32 S ma C T B Org. S - B - ma - - ma - te ac - cla - ma - te ac - cla te Ac - cla te Ac - cla ma - te Ac - cla - ac - cla ac - cla ma - te ac - cla di Gia - cob - be o di Gia - cob - be Di - o di Gia - cob - be o di gia - - cob be - - In - - In - in - ma - te - al ma - te al ma - te al - ma - te al in - to - na - tee suo - na - te il to - na - tee suo - na - te il te il te il to to - ac - cla ma - te Di Org. Di T ac - cla - ma Di - o C te Ac - cla - - na - tee suo - na - na - tee suo - na - S tim - C B pa - no ce - tra me - lo dio pa - no S C me - lo - di o me - T B me me Org. - - - lo lo - lo - - dio l'ar - pa sa con ar - l'ar - l'ar l'ar - sa con l'ar - - - - pa. - - - pa pa - - pa. - la ce - tra la ce - tra pa la ce - tra la - con con sa - co - sa con dio dio dio sa me - lo sa - con - la - sa tim l'ar - pa me - lo ce - tra con - ce - tra la sa dio dio la pa - no - l'ar - pa me - lo - ce - tra tim - pa - no - Org. la tim T ce tra 33 34 Salmo responsoriale Sal 109 sem - pre, Cri Org. Tu sei sa - cer - do Org. finché io ponga i Org. te per - sto Si - gno Oracolo del Signore al - Mauro Visconti Sentito - re. mio Si - gno “Siedi alla - re: mi - a de - stra, tuoi ne - mi - ci 2. Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: “Domina in mezzo ai tuoi nemici.* (omettere la terza frase del modulo salmodico) 3. A te il principato nel giorno della tua potenza tra santi splendori; dal seno dell’aurora, come rugiada, io ti ho generato”. a sgabello dei tuo - i pie - di”. 4. Il Signore ha giurato e non si pente: “Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek”.