AR 2005-06 - RC Milano Naviglio Grande San Carlo

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ROTARY INTERNATIONAL
Distretto 2040
Rotary Club Milano Naviglio Grande San Carlo
Presidente: Giancarlo Jared Crivelli
Vice Presidente: Francesco Stanca
Segretario: Claudio Galli
Tesoriere: Carlo Alberto Corte Rappis
Prefetto: Rosario Lo Po
Bollettino n. 9 – aprile 2006
Anno rotariano 2005/2006
LE NOSTRE CONVIVIALI
6 aprile 2006
Relatore: Ing. Claudio Galli
“Lungo il corso del Nilo,
un viaggio di 3000 anni”
Presenze: 39 soci, 17 signore e ospiti
Serata particolarmente affollata quella che ha visto i presenti ripercorrere un recente viaggio fatto dal segretario Claudio
Galli e da sua moglie, seguendo le immagini di un filmato girato nell’occasione.
Le crociere sul Nilo e le visite ai monumenti egizi sono tra i programmi obbligati di ogni turista che si rispetti. Pur
avendo visitato varie parti del mondo, dall’estremo oriente all’Alaska, io e mia moglie non eravamo ancora stati in
Egitto perché, forse a causa della sua “relativa” vicinanza con l’Italia, non l’avevamo mai considerato meritevole di una
vacanza “corposa”. L’occasione si è presentata agli inizi dello scorso dicembre quando, calendario alla mano, abbiamo
scoperto che, grazie alle festività di S. Ambrogio, dell’Immacolata Concezione e di qualche giornata di ponte
strategicamente piazzata, potevamo usufruire di una settima da utilizzare per una piccola vacanza.
Pur con qualche problema di viaggio, la sera della partenza l’aeroporto della Malpensa è rimasto semiparalizzato a
causa di un’abbondante nevicata, siamo arrivati felicemente al Cairo giusto per ripartire, dopo solo un paio di ore, per la
prima tappa del programma che prevedeva la visita alle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino situate a Giza, poco
lontano dal Cairo. Dopo un rapido controllo della attrezzatura foto-cinematografica ho iniziato il mio lavoro di turista/
paparazzo che si è concluso con qualche centinaio di fotografie e con il film che abbiamo proiettato questa sera.
Dopo le piramidi di Giza e la visita obbligata al Museo Egizio del Cairo, il giorno seguente ci siamo tuffati
momentaneamente nella modernità, visitando la celeberrima Biblioteca di Alessandria d’Egitto, ricostruita da pochi
anni, che vanta la più ampia sala di lettura al mondo in grado di ospitare 2000 lettori.
Con un breve volo dal Cairo a Luxor, il giorno successivo ci spostiamo per visitare quella che è stata la culla della
civiltà egizia nel periodo del medio regno, attorno al 2000 A.C. I templi tebani di Luxor e Karnak, che a quell’epoca
erano edifici di ridotte dimensioni, hanno subito nei secoli profondi interventi di ristrutturazione e ampliamento fino a
diventare i più importanti dell’intero Egitto ai tempi della XIX dinastia attorno all’anno 1200 A.C.
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Il secondo impatto con la “civiltà”, dopo quello con la Biblioteca alessandrina, è stato quando ci siamo imbarcati sulla
nave che ci avrebbe portato in crociera sul Nilo. Nel porto di Esna erano attraccate decine e decine di navi pronte ad
imbarcare i turisti, addirittura ormeggiate fianco a fianco su più file (ne abbiamo contate fino a 10) per riuscire a
limitare la lunghezza dell’approdo, che comunque era lungo diverse centinaia di metri.
Il giorno successivo all’imbarco visitiamo la Valle dei Re e il tempio della regina Hatshepsut, sulla sponda occidentale
del Nilo di fronte a Luxor, e quindi partiamo alla volta dei templi di Edfu e Kom Ombo per poi arrivare fino ad Assuan.
Da Assuan si parte in aereo per Abu Simbel, località archeologica arcinota non solo per i due templi di Ramses II e
della regina Nefertari, ma per essere stata teatro di una grandiosa opera di salvataggio di questi templi da parte
dell’UNESCO. Quest’opera, che ha comportato il sezionamento pezzo per pezzo dei templi e il loro riassemblaggio in
un’altra posizione più elevata, si era resa necessaria in quanto la costruzione delle nuova diga di Assuan stava creando
un enorme lago artificiale che li avrebbe inesorabilmente sommersi assieme ad altri siti archeologici della zona.
Intervento analogo, anche se meno impegnativo, è stato fatto per salvare altri templi, tra cui quello di File che abbiamo
visitato dopo il nostro ritorno ad Assuan. La piramide a gradoni del faraone Zoser a Saqqara, antesignana delle
successive piramidi a pareti lisce, e quel poco che è rimasto a Menfi, una delle antiche capitali del Regno d’Egitto, sono
stati gli ultimi soggetti “archeologici” del nostro viaggio che si è concluso con la canonica visita della Cittadella del
Cairo.
(cg)
20 aprile 2006
Relatore: Prof. Giovanni Colpi
“Viagra, 8 anni dopo:
novità di oggi e prospettive future”
Presenze: 30 soci, 14 signore
La serata rappresenta l’occasione per dare il benvenuto ad un nuovo socio, l’Arch. Stefano Menotti Colucci. Presentato
da Stefano Marselli, il quale ne ricorda l’amicizia di lunga data, il neosocio (già ospite e relatore del Club nei mesi
scorsi) nell’ambito dei brevi cenni sul suo profilo personale illustra brevemente anche alcune sue iniziative di carattere
umanitario, ovvero il sostegno ad un ospedale in Kenia e un’iniziativa in Kosovo a favore dei disabili vittime delle mine.
Prima dell’intervento del relatore abbiamo anche potuto fare i più cari auguri a Giuseppe de Vecchi e Sara prima delle
nozze fissate proprio due giorni dopo la serata.
Quindi passiamo all’intervento del Prof. Colpi, socio del R. C. Varese Ceresio, su un argomento che tanta eco ha avuto
nei mass media e nell’immaginario collettivo (maschile e non solo) negli ultimi anni.
L’avvento del Viagra prima e di altri prodotti poi, ha dato un contributo notevole alla soluzione dei problemi di
disfunzione erettile che in precedenza erano affrontati nei modi più vari e originali. Si passava dall’assunzione di
preparati a base di corno di rinoceronte all’installazione di impianti protesici (frammenti di costole, anime in elastomeri,
protesi idrauliche, ecc.), dagli studi circa le cause vascolari della patologia fino alle iniezioni intracavernose. Con
risultati non sempre soddisfacenti e numerose controindicazioni, anche in rapporto al giudizio negativo delle donne che
in qualche modo potevano vedere messa in dubbio la propria capacità seduttiva.
Nel 1998 viene messo in commercio il Viagra (principio attivo: Sildenafil) che risolve tutti i problemi legati alle
tecniche precedenti ed il cui uso richiede poche attenzioni (controindicazioni per alcuni tipi di pazienti, interferenza con
il cibo, durata limitata a 3 ore degli effetti che iniziano circa un’ora dopo l’assunzione e sempre ammesso che ci sia un
adeguato e “tradizionale” stimolo). Sono stati successivamente introdotti nuovi farmaci, segnatamente il Cialis
(principio attivo: Tadalafil), che non interferisce con il cibo e garantisce effetti fino a 36 ore dall’assunzione, e il
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Levitra (principio attivo: Varadafil), la cui durata degli effetti è di sole 5-6 ore ma con un inizio pressoché immediato.
Al di là delle considerazioni che ognuno può fare, rimane comunque interessante soffermarsi su alcuni punti.
• Esistono dei fattori di rischio chiaramente identificati ai fini dell’insorgenza della disfunzione erettile che sono
di natura vascolare e neurologica; ricordiamo ad esempio il diabete, il fumo, le dislipidemie, ecc.
• La disfunzione erettile può essere vista come un primo sintomo dell’insorgenza di altre vasculopatie (ad esempio
l’arteriosclerosi) in quanto le arterie peniene sono le più sottili (1-2 mm) dell’organismo umano e quindi
maggiormente predisposte ad ostruirsi.
•
Sulla base di quest’ultima considerazione e degli studi sulle cause vascolari, oltre che sulla considerazione che il
problema è molto più diffuso di quanto non si sia disposti ad ammettere, la scuola del Prof. Colpi ha svolto e sta tuttora
svolgendo sperimentazioni sulla cosiddetta terapia cronica, vale a dire l’assunzione giornaliera per un periodo
prolungato (un mese) del Viagra o degli altri farmaci; si è scoperto che in questo modo si riducono del 30% le
ostruzioni arteriosclerotiche delle arterie peniene (quindi con effetti curativi e non solo sintomatici delle cause prime
della disfunzione), oltre a migliorare la circolazione nei pazienti coronopatici.
La ricerca, in generale, è rivolta verso l’individuazione di marker per effettuare diagnosi precoci; in futuro, quindi, si
prevede l’abbandono dell’uso degli impianti protesici, l’utilizzo della terapia cronica, oltre ad altre tecniche quali la
riabilitazione perineale. Non si esclude poi lo sviluppo di terapie geniche.
Al termine, come è nostra tradizione, al relatore sono state fatte numerose domande (effetti del fumo, significatività
della componente psicologica e dell’assunzione di alcol e di droga, età dei pazienti e invecchiamento).
(ac)
27 aprile 2006
Buffet
Presenze: 20 soci, 1 ospite
Il buffet e le serate in cui non esiste un tema specifico da dibattere rappresentano l’opportunità per porre all’attenzione
dei soci questioni che ognuno, liberamente, ritiene utile proporre per un approfondimento ed una discussione comuni.
Anche in questo caso si è approfittato per valutare retrospettivamente l’attività conviviale degli ultimi mesi, anche allo
scopo di orientare al meglio possibile quelle che seguiranno.
Si è avuto quindi un ampio spazio per confrontare, anche in modo appassionato e dialettico, punti di vista diversi a
proposito dell’organizzazione delle serate in cui sono stati ospitati il senatore Cantoni e l’assessore Verga (su iniziativa
di Amedeo Rosignoli), della necessità di stabilire criteri condivisi per la scelta dei relatori (Giovanni Fino), del
regolamento del Club e della sua applicazione, oltre che della redazione del bollettino.
La discussione ha visto numerosi interventi, da Giancarlo Crivelli ad Alberto Cravero ed Eugenio Briguglio, fino a
Tommaso Caraceni che, volendo sdrammatizzare alcuni eccessi, conclude con l’invito a ricordare che “quando tutto
sembra perduto, dovete pensare che siete ancora vivi!!”.
Passando ad altri temi, Giovanni Sangalli propone di sostenere le attività legate alla gestione dei gruppi di studio in
Italia (lavoro svolto con il contributo di Corte Rappis e di Briguglio), comunicando che il 21 maggio ci sarebbe stata la
prima giornata di formazione presso la sala della protezione Civile del “Pirellone”.
Il Presidente Crivelli, ricordando la cerimonia per il gemellaggio con il R. C. Varsavia Wilanow del prossimo 25
maggio in cui ci sarà l’intervento di numerosi ospiti di rilievo tra cui il Console polacco di Milano e il Governatore
Carlo Mazzi, conclude ringraziando i Consiglieri per l’aiuto e l’impegno che gli hanno assicurato durante il suo
mandato, in vista dell’ormai imminente passaggio di consegne.
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(ac)
Congresso Distrettuale
L’imminente Congresso Distrettuale, evento praticamente conclusivo dell’anno rotariano in corso, è costituito da due
sessioni. La prima sessione si terrà il 24 giugno, con registrazione dei partecipanti alle ore 14 e inizio dei lavori alle ore
14.30, presso l’Università degli Studi di Milano – Via Festa del Perdono, 7 – e vedrà alla ribalta relatori di elevatissimo
livello, tra cui il Cardinale di Milano, S.E. Dionigi Tettamanzi.
La seconda sessione si terrà il giorno successivo, sabato 24 giugno, con registrazione dei partecipanti alle ore 8,30 e
inizio dei lavori alle ore 9, presso il nuovo polo fieristico di Rho. Questa seconda sessione è dedicata principalmente al
consuntivo dell’attività del nostro distretto per l’anno rotariano che si sta concludendo.
Il programma completo del Congresso sarà inviato direttamente a tutti i soci, che sono “caldamente” invitati a
partecipare, e sarà anche disponibile sul sito internet del nostro club.
(cg)
I nostri soci
Gli auguri di buon compleanno per il mese di giugno vanno a:
Berra B.
Bianchi M.
Bigioni F.
Blandini M.
Caraceni T.
14/6
18/6
21/6
20/6
19/6
Colletti R.
David C.
Scabbio S.
Tavernar E.A.
Zucchini
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1/6
30/6
12/6
20/6
8/6