Manfredini – Come costruire nuovi paradigmi tramite
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Manfredini – Come costruire nuovi paradigmi tramite
1Business Consulting Services Persone ed organizzazioni: la crisi come momento di consapevolezza e discontinuità Castellanza, 29 giugno 2011 Agenda Obiettivi del gdl Target della ricerca e linee guida progettuali Il gruppo di lavoro Le domande di fondo Temi della ricerca File rouge: da dove siamo partiti e linee guida metodologiche Primi spunti emersi Prossimi passi Obiettivi Obiettivi AGENDA Approfondire le implicazioni derivanti dalla crisi sugli aspetti di strategia aziendale, managerialità e gestione delle relazioni con il personale In che modo la crisi ha generato ripensamenti nella vita e nella gestione aziendale? Ratio analisi Quali le competenze necessarie per generare un “pensiero nuovo”? La gestione del potere e lo sviluppo di relazioni adulto-adulto in azienda La continuazione e l’approfondimento di alcuni temi e viste considerate nei precedenti gruppi di lavoro ed in particolare in quello sul change individuale e sugli aspetti psicologici del change GDL Assochange AGENDA Target della ricerca e linee guida progettuali Target aziende di riferimento Linee guida progettuali Società che hanno affrontato la crisi continuando a crescere o sapendo come mantenere la rotta ovvero Società che hanno affrontato la crisi per verificare ed, eventualmente, modificare il proprio modello di business e/o di gestione del management e dei dipendenti al fine di “essere più forti dopo” Crisi e cambiamento: come gestire la discontinuità con lo sviluppo di nuovi approcci tali da far evolvere azienda e persone Fornire spunti e suggerimenti per ripensare l’azienda del dopo-crisi e proporre al confronto ed alla discussione con top management aziendali, spunti e posizioni sviluppate in sede di gdl. GDL Assochange Il gruppo di lavoro: partecipanti (spot e continuativi) Coordinamento consulenziale e gestione gdl: • Paola Manfredino; Maurizio Cosco; Riccardo Bernardon Aziende coinvolte ed intervistate • A2A – rif. Resp. Organizzazione e Sviluppo HR • Alfa Laval – rif. Direttore HR • Costa Crociere – rif. Resp. Formazione di Gruppo • Coop Reno – rif. Presidenza aziendale • Guala Closures – rif. Direttore HR di Gruppo • LaVallée – rif. Proprietà • Terra Moretti – Rif. Proprietà / Top management GDL Assochange Sintesi aziende intervistate • A2A: multiutility nata il primo gennaio 2008 dalla fusione tra AEM SpA Milano e ASM SpA Brescia con l'apporto di Amsa ed Ecodeco, le due società ambientali acquisite dal Gruppo • ALFA LAVAL: appartenente a Gruppo multinazionale svedese (di oltre 11.000 dipendenti) con presenza centenaria in Italia (850 dipendenti). Opera nel settore meccanico • COSTA CROCIERE: Costa Crociere S.p.A., è il più grande gruppo turistico italiano e la compagnia n. 1 in Europa, a cui appartengono i marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Iberocruceros con una flotta di 26 navi • COOP RENO: movimento Coop, GDO Emilia Romagna (territori diversi), oltre 600 dipendenti, oltre 35 PdV, quasi tutti nei centri abitati • GUALA CLOSURES: fondata in Italia nel 1954 dalla famiglia Guala, in uno stabilimento per la realizzazione di componenti in plastica, oggi Guala Closures Group è attivo in 4 continenti con 23 insediamenti produttivi e una struttura commerciale presente in oltre 60 paesi • LAVALLEÉ: produzione orologi di lusso, mercato globale sede locale • TERRA MORETTI: gruppo di aziende diviso in 2 grandi aree funzionali: prefabbricati e agroalimentare, franciacorta e toscana, mercati internazionali GDL Assochange Le domande di fondo La crisi economica in corso ed il connesso diffuso spaesamento sta generando effettivi ripensamenti nella vita e gestione aziendale? Quali competenze (professionali e trasversali / esplicite e implicite) occorrono / facilitano la generazione di un “pensiero nuovo”? Verso una polarizzazione tra una gestione feudale del potere ed una relazione più “adulto-adulto” tra azienda e dipendenti? Potremo gestire “hard change” di business model e di management senza un’azione nuova e vera nei confronti del “fattore umano”? GDL Assochange Temi della ricerca 1. IL CONTESTO DI CRISI 1. Cosa ha significato per l’azienda la “crisi” 2. Quali implicazioni a livello di strategia e modelli manageriali? 3. Come ci si è organizzati lato Persone ed Organizzazione? 2. NUOVE FORMULE NEL BUSINESS MODEL 4. A quali modelli ci si è ispirati? 5. Cosa si consoliderà dei nuovi modelli di business e manageriali? 6. Quali le linee guida strategico–gestionali promosse dal board aziendale? 3. QUALI MODIFICHE NELLA RELAZIONE AZIENDA DIPENDENTI 7. Cosa ha offerto di suo l’Azienda nel contratto psicol. con i dipendenti? 8. Quale “buy in” offrire ai dipendenti nel prossimo periodo post crisi? 9. Quali novità sul fronte contratto organizzativo con dipendenti e struttura? 10. Come coniugare strategie di 3° livello con modelli org di 2° ed hrsystem di 3°? 4. IMPATTI PREVISTI SUL MANAGEMENT 11. Come è cambiato il profilo del management aziendale? 12. Quali gli impatti e conseguenze avute dalla crisi sul profilo del mnt? 13. Come il management ha agito in termini di change agent? 5. IMPATTI PREVISTI SUL PERSONALE 14. Quale, oggi, il porfilo del dipendente evincente 15. Quali le modificazioni attese in termini di profilo di competenze? 16. Quali caratteristiche per il “nuovo uomo / dipendente aziendale”? File rouge: da dove siamo partiti e linee guida metodologiche “Se funziona è obsoleto” Mc Luhan Aspetti della relazione Azienda – Dipendente • Forti salti tecnologici • Nuovi Players (i.e. Far East) • Innovazione del sistema di offerta vs tentazione alla delocalizzazione • Riscoperta della famiglia • Nuove regole • Nuovi segmenti di popolazione Mercato / Offerta Azienda - Individuo Società / Consumatori • Maggiore sofisticatezza • Velocità • Flessibilità gestionale ed operativa • Nuovi mercati consumatori • Voglia “crescente” di agire senza più vincoli •Auto-consapevolezza • Riduzione del welfare • Ricerca edonistica della gratificazione personale Una possibile evoluzione della relazione e del contratto psicologico “Interpretazione” AS IS Azienda - Padre “Interpretazione” TO BE Dipendente - Figlio Azienda - Adulto Passaggio “INTERMEDIO” Proprietà Dipendente Management Padre vs Adulto Figlio vs Adulto Adulto Dipendente - Adulto Il non - modello GDL Assochange Primi spunti emersi Aree tematiche “Il contesto di crisi” “I Change drivers” “Nuove formule nel modello di business” “Modalità di relazione azienda/dipendente: il contratto psicologico” Il tema “no one size fit all” si estende a forti differenziazioni a livello di Country; Settori, Aziende” ! La crisi ha avuto un impattopiù tattico che strategico sulle decisioni. I modelli organizzativi interni non hanno avuto sensibili modifiche. La gestione ha cercato un nuovo equilibrio mediando tra operazioni di taglio costi e mantenimento del focus sugli obiettivi di business definiti. “Continuos change” vs “Discontinuous change”: è più la cultura a guidare che una pur fortissima crisi. Una vision forte, capacità “imprenditoriale” e valorizzazione degli aspetti sociali d’impresa, employer branding, employee value proposiotion sono fattori determinanti per il “continuous change” e la crescita/mantenimento del business. Chi ha fatto del “continuos change” un must ha fatto riferimento a modelli quali Kotter (8 step change process) e approccio kaizen (v. Alfa Laval e Costa Crociere) …. Anche se, magari, più come riferimento metodologico che non come piena adesione alle sue più ampie implicazioni culturali e gestionali. Più che cercare nuovi modelli è interessante ed utile riscoprire e “significare” l’uomo rispetto al lavoro nei suoi aspetti valoriali, motivazionali e di ricerca di un nuovo equilibrio. Diventa necessario riscoprire/ritornare alle fondamenta che hanno portato al successo di oggi per andare avanti in ottica di sviluppo e consapevolezza rispetto al domani. Si ricerca di un nuovo equilibrio nella relazione Azienda - Dipendente. In alcune realtà le nuove modalità di relazione vengono anche rielaborate considerando l’esigenza di includere e trattare il lavoro somministrato che ha comportato il cambiamento di equilibri: capacità/skills vs tipologia di impiego e manpower planning. Necessità di ridefinire percorsi di carriera possibili, modalità di acquisizione e gestione competenze chiave, piani di successione. E’ necessario dotarsi di strumenti di gestione adeguati in ottica di meritocrazia ed equità. Fondamentale anche sviluppare modelli di governance legati a passaggi generazionali o simili preservando l’attività aziendale. Aumenta la consapevolezza del ruolo di “soggetto sociale” per l’impresa. GDL Assochange Aree tematiche Non puntare a soluzioni” deresponsabilizzanti e semplicistiche” di un “deus ex machina” dotato di capacità e leadership eccezionali a favore dello sviluppo manageriale, di attitudini al coaching e di reale supporto per il sostegno e la crescita dei collaboratori coordinati. Dal potere di ruolo alla credibilità del “gestore di business e risorse” basato su: consapevolezza, umiltà e logica di servizio verso gli altri. “Il management” Il tema della solitudine del manager / uomo è da approfondire. Un management “adulto” che fa crescere i dipendenti /figli verso una relazione adulto/adulto: le competenze cambiano verso la sempre maggiore responsabilizzazione, la capacità di gestire progetti e processi, le capacità di gestire le persone utilizzando gli strumenti più adatti, capacità di sponsorship, dinamicità e flessibilità, orientamento al “continuous improvement” nei fatti quotidiani. Il profilo del dipendente vincente: capacità di aderire ai valori aziendali, è un testimone del brand, ha senso di appartenenza, è motivato, capace di mettersi in gioco, con flessibilità mentale, sa trascinare e fare squadra, ha senso della responsabilità, sa adattarsi al cambiamento, ha capacità di innovazione e attenzione all’eccellenza. “Il personale” Come creare motivazione nelle persone “a valle” di periodi di parziale sviluppo complessivo e di limitate possibilità di gratificazione generale (carriera, clima, retribuzione, ecc)? Come ingaggiare le persone su questi fronti conquistandone non solo l’impegno e la testa anche “il cuore”? Superare le “solite” semplificazioni di suddivisione e ripartizione del personale puntando a personalizzare maggiormente ottiche e logiche gestionali. GDL Assochange Prossimi passi Un tema emergente: verso una leadeship sostenibile…. Sviluppo del gdl 2-3 incontri/call tra i partecipanti per concretizzare gli spunti emersi e approfondire 1 evento di presentazione risultati dell’indagine a ottobre/novembre