foglio informativo - Trasparenza

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foglio informativo - Trasparenza
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
(T.U. Leggi Bancarie D.Lvo 385/93 e norme di attuazione)
FOGLIO INFORMATIVO
CONTO BPVIGO!
Foglio informativo – n. 13 aggiornamento del
11/01/2017
CONTO BPVIGO!
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INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare di Vicenza S.p.A.
Via Btg. Framarin 18 – 36100 – Vicenza
Tel.: (numero verde) 800023555 – Fax: 0444-537491
Sito internet: www.popolarevicenza.it
Iscrizione n° 1515 dell’Albo delle Banche e dei Gruppi Bancari – codice fiscale, Partita Iva e N° iscriz. Registro Imprese C.C.I.A.A. di Vicenza
n° 00204010243 – Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare di Vicenza
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
NEL CASO DI OFFERTA FUORI SEDE, DATI E QUALIFICA DEL SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE CHE ENTRA IN
CONTATTO CON IL CLIENTE (la presente sezione vale solo se la Banca consente che il prodotto illustrato nel presente Foglio
Informativo sia promuovibile nell’ambito dell’Offerta fuori sede)
Nome e Cognome _____________________________.
Qualifica:
dipendente Banca
promotore finanziario dipendente Banca, iscritto al n°_____________dell’Albo dei Promotori Finanziari di _________________
in data ____________
promotore finanziario NON dipendente Banca, iscritto al n°______________dell’Albo dei Promotori Finanziari di____________
in data ____________
collaboratore di BPVI Multicredito Agenzia in Attività Finanziaria spa iscritta nell’Elenco degli Agenti in Attività Finanziaria tenuto
dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori al nr. A8276 in data 30/05/2013
N.B.
Per l’offerta fuori sede: gli estremi identificativi del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede che entra in contatto con il cliente, se
non trascritti sopra negli specifici spazi, sono riportati a cura della Banca nel modulo che il cliente deve utilizzare per la richiesta di
apertura rapporti fuori sede, del quale gliene viene spedita/consegnata copia e che forma parte integrante e sostanziale del
presente Foglio Informativo. Si precisa che non sono dovuti costi o oneri aggiuntivi a carico del cliente derivanti da tale modalità di
offerta.
CHE COS’ E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la Banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro
con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente in generale sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle
bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la Banca non sia in grado di
rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la Banca aderisce al sistema di garanzia Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi che assicura a ciascun correntista (depositante) una copertura fino a 100.000,00 euro.
La garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi opera considerando l’ammontare complessivo detenuto da un cliente nei suoi
depositi (conti correnti, depositi vincolati, carte prepagate nominative con IBAN, libretti di deposito a risparmio, nonché sugli assegni circolari
e certificati di deposito) presenti all’interno della stessa Banca. Nel caso di rapporti cointestati, il relativo saldo viene diviso per il numero dei
partecipanti alla cointestazione, al fine di determinare la parte a ciascuno spettante.
La liquidità di ammontare fino a 100 mila euro è garantita dall’operatività del suddetto Fondo e non è quindi assoggettabile alle misure tra
cui il “bail-in”, disciplinate dalla normativa sul risanamento e la risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento. Maggiori
informazioni su questa normativa sono reperibili all’interno del sito www.popolarevicenza.it (sezione “BRRD (Bail-in)”) e presso qualunque
Filiale della Banca.
Sono esclusi dalla protezione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi:
•
i depositi effettuati in nome e per conto proprio da banche, enti finanziari (*), imprese di investimento, imprese di assicurazione,
imprese di riassicurazione, organismi di investimento collettivo del risparmio, fondi pensione, nonché enti pubblici;
•
i fondi propri (**);
•
i depositi derivanti da transazioni in relazione alle quali sia intervenuta una condanna definitiva per i reati previsti dagli articoli 648-bis e
648 -ter del codice penale; resta fermo quanto previsto dall’articolo 648-quater del codice penale;
•
i depositi i cui titolari, al momento dell’avvio della procedura di liquidazione coatta amministrativa, non risultano identificati ai sensi della
cosiddetta normativa antiriciclaggio;
•
le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò cambiari e operazioni in titoli.
Per saperne di più sul Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e sulla tutela fornita dal predetto sistema di garanzia è consultabile il sito
www.fitd.it., ove sono disponibili anche le risposte alle domande più frequenti (FAQ).
(*) Come definiti all’articolo 4, paragrafo 1, punto 26), del regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26
giugno 2013.
(**) Come definiti dall’articolo 4, paragrafo 1, punto 118), del regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo o del Consiglio
del 26 giugno 2013.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per
l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Quanto sopra indicato vale in generale per qualsiasi tipologia di conto corrente offerto dalla Banca, fermo restando la facoltà della medesima
di valutare nel caso concreto la possibilità di rilasciare carnet assegni e/o, carte di debito, e/o di credito, finanziamenti al cliente richiedente,
nel rispetto comunque delle disposizioni di legge.
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CONTO BPVIGO!
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Caratteristiche
Conto BPViGO! è un conto sottoscrivibile sia presso le Filiali della Banca, sia “a distanza”. La possibilità di richiederne l’apertura “a
distanza” è riservata a nuovi clienti. Istruzioni complete nel sito www.popolarevicenza.it , su bancanuova.it o sul sito dedicato
www.bpvigo.it.
Conto BPViGO! è un conto che –per le sue caratteristiche rivolte a clientela con dimestichezza nell’utilizzo di strumenti digitali– richiede
necessariamente la sottoscrizione contestuale al presente contratto di quello del servizio di multicanalità, per gestire l’operatività a
distanza.
Inoltre, l’offerta del conto BPViGo! prevede che la remunerazione delle somme depositate sia prevista solo su deposito vincolato, per il
quale il Correntista deve sottoscrivere il contratto dell’Accordo Quadro di Deposito Vincolato, dando disposizioni di singolo deposito,
quando lo ritiene opportuno, secondo le modalità riportate nel medesimo Accordo Quadro.
In caso di Conto cointestato, ogni singolo cointestatario dovrà sottoscrivere il servizio di multicanalità che ammette credenziali di
accesso solo individuali.
Se il Correntista necessitasse di effettuare una o più operazioni allo sportello (ad esempio di versamento contanti o assegni), può
rivolgersi alla Filiale di riferimento.
La Filiale potrebbe rifiutare un’operazione richiesta al suo sportello solo se l’operazione stessa non fosse compatibile con il conto
BPViGO!.
Rimane esclusa dalle operazioni di sportello la Filiale “BPVi.net” non essendo dotata di sportelli.
Durante i primi 12 mesi dall’accensione del conto, l’imposta di bollo sull’estratto conto corrente non sarà addebitata al Correntista ma
sarà a carico della Banca; trascorsi i primi 12 mesi non verrà addebitata al cliente solo nei seguenti casi:
1.
lo stipendio o la pensione, a seconda che il Correntista sia dipendente o pensionato, sia regolarmente accreditato/a nel
conto;
2.
e inoltre il Correntista abbia domiciliato (addebito continuativo) almeno due utenze / SDD diversi (ad esempio per
pagamento bollette della luce, dell’acqua, del telefono ecc.) nel conto.
Se dopo aver sottoscritto il presente contratto, il Correntista non desse concretamente seguito a quanto indicato ai precedenti punti 1 e
2, o desse successivamente un ordine di revoca tale da far venir meno l’accredito di stipendio o pensione, o la domiciliazione delle
utenze, a seconda dei casi, la Banca procederà con l’addebito dell’imposta di bollo in capo allo stesso Correntista, sempre che ricorrano
i presupposti di legge.
Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto di base; chieda o si procuri il relativo foglio informativo.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it (sul sito della Banca
www.popolarevicenza.it e presso tutte le filiali della Banca).
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
PROFILO
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
SPORTELLO
ONLINE
- Giovani (164 oper.)
€ 53,3
€ 15
- Famiglie con operativita' bassa (201 oper.)
€ 48,3
€0
- Famiglie con operativita' media (228 oper.)
€ 95,66
€ 47,36
- Famiglie con operativita' elevata (253 oper.)
€ 103,16
€ 47,36
- Pensionati con operativita' bassa (124 oper.)
€ 45,8
€0
- Pensionati con operativita' media (189 oper.)
€ 103,16
€ 47,36
Oltre a questi costi vanno considerati: l'imposta di bollo nella misura di 34,20 euro nei casi previsti dalla legge, a meno che non sia
contrattualmente a carico della Banca per lo specifico tipo di conto corrente; gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le
spese per l'apertura del conto (attualmente non previste dalla Banca per questo conto).
Il costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ai 6 profili di operatività, meramente indicativi - stabiliti dalla Banca d'Italia - di
conto corrente privo di fido.
Per saperne di più: http://www.bancaditalia.it
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
Per sapere quanto può costare il fido è necessario leggere il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”
(questo documento è disponibile presso le Filiali della Banca - il suo rilascio e’ gratuito).
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi con il simulatore pubblicato sul sito internet della Banca.
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi
sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in
relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
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Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni
economiche” e consultare i Fogli Informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla Banca.
E’ sempre possibile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per questo è
utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e confrontarlo con i costi orientativi
per i clienti tipo indicati dalla Banca nello stesso estratto conto.
VOCI DI COSTO
Spese per l’apertura del conto
0,00 €
Canone annuo del conto corrente
0.00 € (0,00 € addebitati
mensilmente)
12 Operazioni annue (3 operazioni
gratuite al trimestre)
Illimitate se eseguite tramite canali
alternativi allo sportello o se relative
a versamenti in conto
N° di operazioni incluse nel canone annuo
Spese annue per conteggio interessi e competenze
0,00 €
Canone annuo carta di debito internazionale
Circuiti: BANCOMAT®, PagoBANCOMAT®, Maestro, Fastpay.
0,00 €
Canone annuo carta di credito
Circuiti: Mastercard o Visa
35,00 € per “Osella” Visa e
“Paypass” Mastercard
Canone annuo carta multifunzione
Carta non più commercializzata
Canone annuo per internet banking e phone
banking - Servizio di multicanalità “BPViGO!”
- Versione “Free” gratuito;
- Versione “Personal” 120 €
(10,00 € addebitato mensilmente)
- Versione “Over” 216 €
(18,00 € addebitato mensilmente)
con l’aggiunta di un canone di 2,00 €
a bimestre per utilizzo Chiavetta
personale
Registrazione di ogni operazione non inclusa
nel
canone
(si
aggiunge
al
costo
dell’operazione)
0,00 € per operaz. di versamento
0,00 € per operaz. tramite canali
alternativi allo sportello
2,50 € per operazioni allo sportello
- 2,65 € con l’invio cartaceo;
- 0,00 € con l’invio tramite Internet
Invio estratto conto
Prelievo tramite sportello automatico (ATM) presso:
Banche del Gruppo Banca Popolare di Vicenza
altre Banche in Italia
Bonifico verso Italia e UE in euro con
addebito in c/c a favore beneficiario c/o filiali
stessa Banca
0,00 €
2,10 €
- 3,50 € allo sportello
- 0,00 €
tramite servizio multicanale, con
limite operativo fino a € 10.329,14
-1,05 €
tramite servizio telefonico con limite
operativo fino a € 10.329,14
- 5,00 € allo sportello
Bonifico verso Italia e UE in euro con
addebito in c/c a favore beneficiario c/o altra
Banca
Domiciliazione utenze / Commissioni per ciascun addebito SDD CORE:
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- 0,00 €
tramite servizio multicanale, con
limite operativo fino a € 10.329,14
- 1,05 €
tramite servizio telefonico con limite
operativo fino a € 10.329,14
0,00 €
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VOCI DI COSTO
Decorrenza
Indice
Spread
TAN
0,0000%
Per importi
Spread
TAN
Per importi
Tasso creditore
annuo nominale
Decorrenza
Indice
Tasso debitore
annuo nominale
sulle somme
utilizzate
Commissione onnicomprensiva
(commissione per l’affidamento)
Decorrenza
Indice
Tasso debitore
annuo nominale
sulle somme
utilizzate
Commissione di istruttoria veloce – CIV
- per sconfino inferiore o pari a € 500,00 se di
durata non superiore a 7 giorni consecutivi
(per un massimo di una volta per ciascun
trimestre)
14,4000%
2,0000% annuo dell’importo totale degli
affidamenti concessi
Spread
TAN
Per importi
14,4000%
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00
0,00 €
(franchigia prevista dalla
normativa)
0,00 €
(franchigia
iniziale
prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre le franchigie di cui
35,00 €
sopra
- per ulteriore accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00
35,00 €
- limite massimo della CIV applicabile per trimestre
200,00 €
L’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al saldo complessivo anche se derivante da più
addebiti
Decorrenza
Indice
Tasso debitore
annuo nominale
sulle somme
utilizzate
Commissione di istruttoria veloce – CIV
- per sconfino inferiore o pari a € 500,00 se di
durata non superiore a 7 giorni consecutivi
(per un massimo di una volta per ciascun
trimestre)
Spread
TAN
Per importi
14,4000%
- per sconfino inferiore o pari a € 100,00
0,00 €
(franchigia prevista dalla
normativa)
0,00 €
(franchigia
iniziale
prevista dalla Banca)
- per ogni sconfino oltre le franchigie di cui
35,00 €
sopra
- per ulteriore accrescimento dello sconfino superiore a € 100,00
35,00 €
- limite massimo della CIV applicabile per trimestre
200,00 €
L’importo dello sconfinamento è da intendersi con riguardo al saldo complessivo anche se derivante da più
addebiti
Contanti
Stesso giorno
Assegni bancari stessa filiale
Stesso giorno
Assegni bancari altra filiale
dal 4 ° giorno lavorativo successivo al versamento
Assegni circolari stessa Banca
Stesso giorno
Assegni circolari altri istituti / vaglia Banca d’Italia
dal 4 ° giorno lavorativo successivo al versamento
Assegni bancari altri istituti
dal 4 ° giorno lavorativo successivo al versamento
Vaglia e Assegni postali
dal 4 ° giorno lavorativo successivo al versamento
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- Commissioni per disposizioni permanenti di bonifico:
- beneficiari presso nostre filiali
0,00 €
- beneficiari presso altre banche
0,00 €
- n° 1 carta Prepagata Ricaricabile (commissione per rilascio carta):
Compresa nel canone del conto
- Retrocessione commissioni per prelievo presso sportelli automatici di altre
n. 4 operazioni mensili
banche
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di conto
corrente, può essere consultato in filiale e sul sito Internet:
www.popolarevicenza.it
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e sempre applicabili solo nel rispetto del limite
massimo del TEG di cui alla citata legge 108/96 relativo alle specifiche operazioni
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
- Valute stabilite per legge: la valuta sui prelievi da conto corrente di contante e sui versamenti su conto corrente di contante è pari allo
stesso giorno di effettuazione dell’operazione (art. 22 Dlgs 11/2010).
- Commissioni prelievo contanti tramite sportello
2,50 €
- Spese Tenuta Conto (addebitate in sede di ogni Liquidazione di Competenze)
0,00 €
- Spese per comunicazioni ai sensi normativa sulla trasparenza Bancaria (invio in formato cartaceo)
1,30 €
- Spese per comunicazioni ai sensi normativa sulla Trasparenza Bancaria (invio con modalità telematica 0,00 €
servizio “D.O.L.” Documenti On Line)
- Comunicazione variazione condizioni contrattuali ai sensi art. 118 Dlgs 385/1993 (TUB) - qualunque sia la
0,00 €
modalità di invio
- Periodicità invio Estratto Conto
Trimestrale
34,20 €
- Bolli annuali per produzione Estratto Conto (Persone Fisiche)
(a carico cliente)
- Ritenuta Fiscale sugli Interessi Creditori
come previsto dalla normativa vigente
- Il tasso d’interesse di mora è pari al 9% nominale annuo, nel rispetto della normativa anti-usura e quindi fatte salve anche le
rettifiche in diminuzione che si rendesse necessario effettuare al fine di ricondurre il tasso effettivo globale al di sotto della “soglia usura”.
- Remunerazione delle giacenze: si rinvia al Foglio Informativo del Deposito Vincolato di somme presente all’interno del Fascicolo dei
servizi accessori al presente conto corrente
- Condizioni economiche applicabili alle operazioni in divisa per cassa o su C/C in euro: per queste condizioni si rinvia al Foglio
Informativo “Operazioni in divisa per cassa o su conto corrente in euro” disponibile presso le Filiali e pubblicato sul sito internet della
Banca.
Si riportano le causali di conto corrente che danno origine a una registrazione/scritturazione per la quale viene addebitata al cliente la
“spesa per operazione” riportata nelle condizioni economiche del presente Foglio Informativo sotto la voce “registrazione di ogni
operazione non inclusa nel canone”.
Descrizione Operazione
Descrizione Operazione
Accrediti diversi
Accredito effetti presentati allo sconto
Accredito pensione
Accredito per anticipi fatture
Accredito per effetti SBF
Accredito per operazioni derivati OTC
Accredito per operazioni su prodotti derivati
Accredito per rimborso conto fiscale
Accredito per utilizzo credito documentario estero
Accredito utilizzo credito documentario su Italia
Acquisto di valuta estera
Acquisto e vendita divise e/o banconote estere
Acquisto Biglietti Spettacoli
Addebito assegno
Addebito generico
Addebito per bonifico estero
Addebito per operazioni derivati OTC
Addebito spese
Addebito utilizzo credito documentario su estero
Addebito utilizzo credito documentario su Italia
Addebito Mybank
Addebito SDD
Addebito SDD (comprensiva di spese)
Assegni bancari insoluti e protestati
Assegni di traenza
Assicurazione su Mutui
Addebito R4C massiva di presentazione (sbf e d.i.)
Bonifico sull'estero
Canone cassette sicurezza
Canone cassette sicurezza e custodia valori
Cassa ass.interna / Circolo dipendenti
Cassa assistenziale interna /Circolo dipendenti
Competenze di accredito sdd dopo incasso
Competenze di reversal
Competenze per r4c massiva (sbf e d.i.)
Differenziali OPZ su Indici esercitate
Disposizione di giroconto
Disposizione di giroconto anticipo fatture
Disposizione di pagamento
Disposizioni di giroconto (stessa banca)
Effetti insoluti o protestati
Effetti richiamati
Emissione assegni circolari
Emissione Voucher INPS
Erogazione finanziamenti
Erogazione finanziamenti e mutui
Estinzione carta prepagata
Estinzione Certificato di Deposito
Estinzione/Decurtazione Finanziamento - export
Estinzione/Decurtazione Finanziamento - import
Giro Addebito/Accredito competenze
Giroconto
Giroconto anticipo fatture
Giroconto anticipo vincolo su c/dep. sc. libera
Giroconto effetti SBF
Giroconto per vincolo a scadenza libera
Giroconto per vincolo 12 mesi
Giroconto per vincolo 18 mesi
Giroconto per vincolo 24 mesi
Giroconto per vincolo 3 mesi
Giroconto per vincolo 6 mesi
Imposta Capital Gain
Imposta Conto Fiscale
Imposta Scudo Fiscale
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Commissione emissione assegni di traenza
Commissioni
Commissioni e spese su operazioni con l'estero
Commissioni e spese su Crediti Documentari
Commissioni su interventi
Competenze su effetti presentati allo sconto
Compravendita titoli a termine
Compravendita titoli e diritti
Compravendita Futures
Compravendita Opzioni
Concessione Finanziamento - export
Concessione Finanziamento - import
Consegna-Ritiro titoli OPZ esercitate
Contributi assistenziali
Operazione Estero
Pagamenti diversi
Pagamento abbonamento Operazione Studenti
Pagamento bollettini/ticket ASL
Pagamento bollettino altra banca
Pagamento bollettino nostra banca
Pagamento contributi assistenziali
Pagamento effetti
Pagamento effetti elettronici
Pagamento imposte e tasse T-serve
Pagamento imposte Delega Unificata
Pagamento per operazioni su prodotti derivati
Pagamento per utilizzo carta di credito
Pagamento per utilizzo carta American Express
Pagamento per utilizzo carta Diners club
Pagamento per utilizzo CartaSI
Pagamento per utilizzo Key Client
Pagamento per utilizzo Viacard
Pagamento rimessa documentata
Pagamento tributi ex SAC
Pagamento utenza acqua
Pagamento utenza gas
Pagamento utenza luce
Pagamento utenza telefonica
Pagamento ICI
Pagamento ICI Comune di Vicenza
Pagamento MAV
Pagamento R.AV.
Pagamento R.AV. nostra Banca
Prelevamento contanti
Prelevamento Bancomat nostro sportello
Prelievo
Prelievo Bancomat altri Istituti
Premi assicurativi
Incasso cedole
Incasso dividendi
Incasso rimessa documentata
Incasso Voucher INPS
Incasso rimessa documentata
Incasso tramite P.O.S.
Interessi e competenze
Lettera di credito
Locazione
Mandati di pagamento
Margini di garanzia
Margini di garanzia su Derivati
Margini di variazione Futures
Negoziazione assegni esteri
Negoziazione assegni sull'Estero
Oneri L. 386/90 Penale/Int. Legali/Spese eventuale protesto
Premi polizza
Premi polizza di sottoscrizione o rinnovo
Rilascio carta prepagata
Rimborso finanziamenti
Rimborso parziale carta prepagata
Recupero spese forfettario certificazione interessi sui mutui
Recupero spese per operazione extra
Recupero spese per visure immobiliari
Rettifica valuta
Reversale di tesoreria
Reversali di incasso
Riaccredito assegno SBF segnalato impagato CHT
Ricarica carta prepagata
Ricavo effetti o assegni presentati al Dopo Incasso
Ricavo effetti/assegni sull'estero al dopo incasso
Saldo a Vs. credito
Saldo a Vs. debito
Sconto Effetti sull'Estero
Servizi scolastici Vicenza
Sottoscrizione aumento di capitale
Sottoscrizione operazione titoli
Sottoscrizione Fondi
Sovvenzioni Contanti
Spese
Spese di invio prospetto e scalare
Spese per produzione E/C Titoli
Spese perizia su mutui
Spese rilascio atti assenso
Vendita di valuta estera
Vendita divise/banc. estere
Vs disposizione di pagamento (comprensiva di spese/comm.)
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
Tempi massimi di chiusura e/o trasferimento servizi di pagamento del conto di pagamento per “consumatori”.
L’art. 2 del decreto legge 24/1/2015 n° 3 – convertito con modificazioni nella legge 24/3/2015 n° 33 - prevede che dal momento in cui una
banca riceve da un consumatore -- per il tramite di un’altra banca - una richiesta di trasferimento di servizi di pagamento connessi al
rapporto di conto di pagamento e/o di trasferimento del saldo del conto, con o senza chiusura dello stesso, la banca ricevente e la banca
trasferente hanno 12 giorni lavorativi per concludere le operazioni, senza oneri e spese per il consumatore.
Con particolare riguardo alla chiusura di un conto di pagamento richiesta dal consumatore, la Direttiva 2014/92/UE - richiamata dal
suddetto Decreto - obbliga la banca a rispettare la data indicata dal cliente solo se non vi siano obblighi pendenti sul conto e siano state
completate le operazioni di trasferimento delle informazioni necessarie.
Si precisa, pertanto, che qualunque riferimento a termini massimi diversi contenuti in documenti, anche contrattuali, è da considerarsi
superato da tutto quanto sopra indicato.
Pubblicità e trasparenza delle condizioni - Risoluzione stragiudiziale delle controversie: Reclami, ricorsi e Conciliazione
La Banca osserva, nei rapporti con la clientela, le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 1/9/1993 n° 385 (Testo Unico delle leggi
bancarie e creditizie) nonché al Dlgs 27/01/2010 n° 11 (recepimento Direttiva Europea sui servizi di pagamento -PSD) e successive
integrazioni, modificazioni e norme di attuazione ed è soggetta alla Vigilanza della Banca d’Italia.
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R, all’Ufficio Reclami -Via Btg Framarin, 18, 36100
Vicenza o per via telematica a [email protected]. (i recapiti, compreso il fax, sono consultabili anche sul sito internet della Banca).
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo per i reclami relativi ai servizi bancari ed entro il termine di 90
giorni per i reclami attinenti ai servizi di investimento.
Se il reclamante non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini suddetti può rivolgersi:
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per i reclami relativi ai servizi bancari, all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per il quale può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., o chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia o della Banca, ove è disponibile la Guida all’Arbitro
Bancario Finanziario, pubblicata anche sul sito internet della Banca stessa. Il ricorso all'ABF assolve alla condizione di procedibilità
della domanda giudiziale di cui all’art. 5 del DLgs 04/03/2010 n. 28;
per i reclami relativi ai servizi di investimento, può rivolgersi:
•
fino all’8 gennaio 2017, alla “Camera di Conciliazione e di Arbitrato” presso la Consob, per la quale può consultare il sito
www.camera-consob.it o all’Ombudsman-Giurì Bancario, presso il Conciliatore Bancario Finanziario, consultando il relativo sito
internet. Le procedure di conciliazione e di arbitrato iniziate innanzi alla Camera di Conciliazione e di Arbitrato e non ancora
concluse alla data del 8 gennaio 2017 continuano a svolgersi secondo le disposizioni del regolamento adottato con delibera n.
18275 del 18 luglio 2012;
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a partire dal 9 gennaio 2017, data di attivazione dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) istituito con Delibera Consob n.
19602 del 4 maggio 2016 e del cui funzionamento la Banca fornirà informazioni sul proprio sito web, il reclamante può rivolgersi
a tale soggetto per le controversie con l’intermediario relative alla violazione da parte di questo degli obblighi di diligenza,
correttezza, informazione e trasparenza previsti nei confronti degli investitori nell’esercizio delle attività disciplinate nella parte II
del TUF, incluse le controversie transfrontaliere e le controversie oggetto del Regolamento (UE) n. 524/2013. Non rientrano
nell’ambito di operatività dell’ACF le controversie che implicano la richiesta di somme di denaro per un importo superiore a euro
cinquecentomila. Sono esclusi dalla cognizione dell'ACF i danni che non sono conseguenza immediata e diretta
dell'inadempimento o della violazione da parte dell’intermediario degli obblighi sopra indicati e quelli che non hanno natura
patrimoniale. L’ACF promuove forme di collaborazione con gli altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie,
anche al fine di risolvere questioni relative alla delimitazione delle reciproche competenze.
Il ricorso all’ACF può essere proposto esclusivamente dall’investitore, personalmente o per il tramite di un’associazione
rappresentativa degli interessi dei consumatori ovvero di procuratore.
Il ricorso può essere proposto quando, sui medesimi fatti oggetto dello stesso:
a) non sono pendenti, anche su iniziativa dell’intermediario a cui l’investitore ha aderito, altre procedure di risoluzione
extragiudiziale delle controversie;
b) è stato preventivamente presentato reclamo all’intermediario al quale è stata fornita espressa risposta, ovvero sono decorsi
più di sessanta giorni dalla sua presentazione, senza che l’intermediario abbia comunicato all’investitore le proprie
determinazioni.
Il ricorso all’ACF deve essere proposto entro un anno dalla presentazione del reclamo all’intermediario ovvero, se il reclamo è
stato presentato anteriormente alla data di avvio dell’operatività dell’ACF, entro un anno da tale data.
Il diritto di ricorrere all’ACF non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in
presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti.
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R, all’Ufficio Reclami -Via Btg Framarin, 18,
36100 Vicenza o per via telematica a [email protected]. (i recapiti, compreso il fax, sono consultabili anche sul sito
internet della Banca).
Il ricorso alla “Camera di Conciliazione e di Arbitrato” o all’ “Arbitro per le Controversie Finanziarie” assolve alla condizione di
procedibilità della domanda giudiziale di cui all’art. 5 del DLgs 28/2010;
ad altre forme di soluzione stragiudiziale delle controversie quale ad esempio, il Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la
soluzione delle controversie bancarie finanziarie e societarie – ADR, consultando il sito www.conciliatorebancario.it.
Anche in assenza di formale reclamo alla Banca, l’art. 5 del DLgs 28/2010 prevede che il Cliente che intenda esercitare in giudizio
un'azione relativa ad una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto preliminarmente, assistito
dall’avvocato, ad esperire il procedimento di mediazione di cui al citato art. 5 del DLgs 28/2010, presso il Conciliatore Bancario Finanziario
sopra indicato oppure presso un organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia
bancaria e finanziaria.
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LEGENDA
Canone annuo.
Commissione di istruttoria veloce
Commissione onnicomprensiva
(Commissione per l’affidamento)
Conto a pacchetto (a canone)
Disponibilità somme versate
Fido o affidamento
Saldo contabile
Saldo disponibile
Saldo liquido
Sconfinamento in assenza di fido e
sconfinamento extrafido
Servizi di pagamento soggetti alla
normativa “PSD”
Spese fisse per la gestione del conto
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che
determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del
cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per
trimestre, della somma messa a disposizione del cliente
Conto corrente con sistema di tariffazione forfetario delle spese, commissioni ecc.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le
somme versate.
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile.
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture contabili dare/avere in cui sono
compresi importi non ancora giunti a maturazione, per valuta e/o per disponibilità.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare
Saldo risultante dalla somma algebrica delle scritture dare/avere considerate per data “valuta”;
per data “valuta” si intende la data di decorrenza della maturazione degli interessi
debitori/creditori.
Somma che la banca ha accettato di pagare – pur non essendovi obbligata contrattualmente
quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza
avere sul conto corrente la disponibilità, in assenza di affidamento contrattualmente concesso
dalla Banca.
Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile concesso dalla
Banca con contratto.
E’ stata recepita nel nostro ordinamento la Direttiva Europea sui “Servizi di Pagamento”
2007/64/CE PSD, con il decreto legislativo 27/01/2010 n° 11.
Le regole sono applicabili ai bonifici, alle carte di pagamento (carte di debito, carte prepagate) e
ad altri strumenti di pagamento (SDD, RIBA, ecc.), precisando altresì che la nuova normativa:
• non riguarda gli assegni e le cambiali;
• si applica sia ai pagamenti nazionali, sia a quelli da e verso gli Stati membri dell’“Unione
Europea” nonché all’Islanda, Liechtenstein e Norvegia, disposti in euro o in una delle divise
Foglio informativo – n. 13 aggiornamento del
11/01/2017
CONTO BPVIGO!
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degli Stati membri non aderenti all’EURO qualora le operazioni in tali divise non diano origine
a negoziazione (esempio pagamenti da un conto in Sterline inglesi ad un altro conto espresso
nella stessa divisa).
Spesa di Tenuta Conto
Spesa per la gestione del conto addebitata in sede di Liquidazione periodica del medesimo.
Spesa singola operazione non
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel
compresa nel canone
canone annuo.
Spese annue per conteggio interessi Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
e competenze
competenze.
Spese forfettarie trimestrali/annue
Prima della sottoscrizione del contratto di conto corrente la Banca e il cliente (sia consumatore
che non consumatore, quindi impresa ecc.) possono concordare che al conto (che non sia a
canone) venga applicato un importo massimo complessivo con riferimento alle spese per
operazione, avuto riguardo al probabile numero di operazioni al trimestre (o all’anno) che il
cliente prevede di poter fare.
Una volta concordato detto importo forfettario complessivo, la Banca non procede all’addebito
puntuale, operazione per operazione, della spesa di registrazione.
Detto importo forfettario è applicato all’atto della liquidazione.
Spese per invio estratto conto
Recupero spese forfettario che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto in via
cartacea, secondo la periodicità stabilita nel contratto, a meno che detta spesa non sia già
compresa nel canone o il conto ne sia esente.
Nessuna spesa può essere richiesta, ai sensi di legge, per invio estratto conto con strumenti di
comunicazione telematica (art. 127 bis D.Lgs. 385/1993).
Tasso creditore annuo nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate
(interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Il tasso creditore può essere associato a parametri di mercato quale ad esempio l’Euribor rilevati
sul circuito Reuters oppure pubblicati sul “Il Sole – 24 Ore”.
Tasso debitore annuo nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme
utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Il tasso debitore può essere associato a parametri di mercato quale ad esempio l’Euribor rilevati
sul circuito Reuters oppure pubblicati sul “Il Sole – 24 Ore”.
Liquidazione interessi
Gli interessi debitori e creditori, nel caso di conto corrente che preveda la possibilità di
maturazione degli uni e degli altri, sono conteggiati e liquidati dalla Banca tenendo conto di
quanto previsto dall’art. 120 Dlgs 385/1993 (Testo Unico Bancario), come modificato dal DL
18/2016 convertito dalla legge 49/2016.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come
previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi,
vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare
che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Valute sui prelievi
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad
essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del
prelievo.
Valute sui versamenti
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad
essere accreditati gli interessi.
Foglio informativo – n. 13 aggiornamento del
11/01/2017
CONTO BPVIGO!
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