LAME PER TRAFORO istruzioni per l`uso

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LAME PER TRAFORO istruzioni per l`uso
S CU O L A D E L LEG N O
Utensili
lame per traforo
istruzioni per l’uso
Per cominciare bene e scegliere la giusta lama è necessario porsi alcune domande riguardo al nostro progetto:
• Che caratteristiche (densità, durezza) ha il legno destinato al taglio?
• Quale sarà lo spessore da tagliare?
• Che tipo di taglio e di quale larghezza di taglio necessito?
• Che velocità di taglio desidero?
Queste sono tutte variabili che, insieme alle caratteristiche del progetto, influenzano la nostra scelta e ci
orientano all’uso corretto delle varie tipologie di lame.
Ogni modello viene classificato dal produttore con
una scala numerica che parte dalla dimensione più piccola 2/0 e raggiunge (non per tutti i modelli) il numero
14. A ogni numero corrispondono le dimensioni lama
(spessore, larghezza, lunghezza), i denti per pollice
(Tpi), i denti per centimetro e il peso espresso in kg
per Gross, dove il Gross equivale a 144 lame.
Suggerimenti
Quale lama per quale lavoro?
di
Possiamo applicare i seguenti principi come regole
base nella scelta della lama:
• Aumentare la grandezza della lama al crescere dello
spessore del legno;
• Una lama con pochi denti per pollice ha un taglio
più aggressivo e veloce a scapito della finitura;
• Lame con molti denti per pollice sono più precise e
lente, ma dalla finitura eccellente;
• Sommariamente, lame dalla misura 2/0 alla 3 coprono bene spessori di taglio fino a 15 mm, mentre
er la stesura di questo articolo mi sono affidato
alla centennale esperienza della NIQUA, grande
produttore di lame da traforo e utensili per gioielleria. Fondata alla fine del 1800, la gestione familiare
della fabbrica è passata di generazione in generazione arrivando fino a oggi e consolidando nel tempo
la sua esperienza nel settore. Durante il suo percorso
imprenditoriale ha acquisito e assorbito altre imprese
quali Pulgers, Bonfigt e Co., Goldsnail, Hercules e
Pebeco, diventando forse l’unico grande produttore
europeo e tra i pochi nel mondo. Dopo questa piccola
premessa passiamo al nostro articolo.
È sempre la stessa operazione... tagliare una sagoma!
Detto così sembra tutto molto semplice, ma l’arte del
traforo si è evoluta e nel tempo ha dato alla luce tecniche complesse sia riguardo al taglio che al progetto (un
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valido esempio sono i tagli composti visti sul N.58).
Altra tecnica complessa è il taglio a spirale, che merita
approfondimenti e spiegazioni dettagliate che spero di
mostrarvi in futuro.
A dimostrazione dell’evoluzione delle tecniche traforiche, c’è la grande varietà di lame e misure prodotte per
ogni modello ed esigenza. Di fronte a questo grande
assortimento, trovarsi confusi e dubbiosi sulla scelta
delle lame è normale. Leggendo i paragrafi successivi
avremo qualche nozione e strumento in più per orientare la nostra scelta, che rimane comunque legata all’esperienza acquisita per tentativi ed errori.
Grazie alla competenza professionale e alla disponibilità della NIQUA possiamo fare un po’ di chiarezza
sulla tipologia di lame presenti sul mercato e sulle loro
caratteristiche.
dalla 5 alla 7 gli spessori da 15 a 25 mm. Oltre i 25
mm si consigliano lame dalla 9 alla 14. Tutto questo avendo come riferimento un legno medio duro,
quale noce e ciliegio (per citarne alcuni);
• Prima di installare le lame al supporto ed evitare slittamenti durante la tensione e il lavoro, è consigliabile sgrassarle dall’olio protettivo che solitamente
viene applicato per evitare la corrosione;
• Eliminare eventuali spigoli vivi dal dorso della lama
con una pietra d’india o con un pezzetto di tela
abrasiva.
Differenze tra i modelli e tipologie di lame
P aolo J uvenal
P
Un dettaglio sul metodo di classificazione di un modello.
Si può notare
la bontà
del taglio,
il bordo
superiore
pulito e
quello
inferiore
leggermente
sbavato.
Le lame
a dente
regolare si
adattano
bene alla
maggior
parte dei
lavori.
Per semplificare il riconoscimento dei modelli e per
chi volesse allargare la ricerca anche online utilizzerò
nella descrizione anche i nomi in inglese.
Il web offre molte recensioni di prodotti e i forum di
discussione sono spesso la fonte più ricca da cui attingere informazioni.
Quelle presentate di seguito sono le principali categorie di lame proposte in commercio; possiamo trovare
lame dal colore superficiale giallo/dorato, blu, argentato, ma a detta del costruttore è solo una variante
estetica richiesta dai clienti, poichè tutte le lame ricevono il medesimo trattamento termico di tempra.
Lame a dente regolare (Regular tooth blades)
Come indica il nome, la distribuzione dei denti su questa lama è regolare e continua, cioè dove termina un
dente comincia il seguente. Questa configurazione si
trova in commercio con denti stradati o denti dritti ed
è stata la configurazione più comune fino allo svilupn.62 anno 2014
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Utensili
po di varianti più efficienti o dall’uso specifico; basti
pensare alle seghe tradizionali europee e giapponesi e
alle loro varianti. Si ottiene un buon taglio e, in base
al tipo di legno, maggiore o minore scheggiatura sul
bordo inferiore.
Lame a dente distanziato (Skip tooth blades)
Questo tipo di lama si differenzia dalle precedenti
(regular tooth) per la distanza più ampia tra un dente e
l’altro. Durante il taglio, questa spaziatura tra i denti
agevola lo scarico della segatura limitando le bruciature, migliorando la maneggevolezza e la velocità.
Di contro lascia una finitura leggermente più ruvida.
Anche qui si possono reperire lame a dente dritto o
stradato.
Taglio eseguito con la lama più piccola (misura 2/0) su
legno di spessore 2/3 mm. La lama morde molto e il
controllo su spessori ridotti richiede pratica.
Vista la tendenza dei denti contrari a sollevare il pezzo,
è necessario durante il taglio prestare molta attenzione
al mantenimento del pezzo sul piano di lavoro. In
alternativa utilizzare il ferma pezzo in dotazione al
traforo (se provvisto).
Il taglio risulta lento, ma la finitura è ottima anche su un
legno a poro aperto come questo rovere.
segatura, ciò rallenta il taglio e aumenta il rischio di
bruciature e rotture della lama causate dal surriscaldamento per la maggiore frizione tra metallo e legno.
Lame a taglio bidirezionale (Two way cut blades)
Come suggerisce il nome, la configurazione di questa
lama permette il taglio nei due sensi di oscillazione del
traforo. La similitudine con le Reverse tooth è chiara, ma
qui ogni due denti orientati verso il basso uno è in
direzione opposta e per tutta la lunghezza della lama.
Avremo quindi un taglio più lento, adatto a lavori delicati e intricati con un’ottima finitura.
Lame a spirale per taglio omnidirezionale (Spiral blades)
Doppio dente distanziato.
Altro modello di lama a taglio bidirezionale (Niqua Ultra n1).
Si può notare qualche rimanenza di segatura non scaricata per
effetto dei denti rovesciati. Questo non peggiora la qualità del
taglio, ma aumenta il rischio di surriscaldamento e bruciature.
Lame a doppio dente (Double tooth blades)
La spaziatura tra i denti di queste lame le rende molto
simili alle lame a dente distanziato (Skip tooth).
Il doppio dente vicino rende il taglio più dolce e simile in finitura alle Regular, ma ne rallenta la velocità
rispetto alle Skip tooth. Come per gli altri modelli, sono
fabbricate con dente stradato o dente dritto.
Lame con dente contrario (Reverse tooth blades)
Solitamente le lame con dente contrario hanno lo stesso profilo delle Skip tooth e delle Double tooh. La particolarità di questo modello è che nella parte bassa della
lama (quella che lavora vicino al piano di lavoro) c’è
una serie di denti che tagliano in senso opposto agli
altri. Il risultato è la rimozione di scheggiature e una
maggiore finitura del bordo inferiore. In alcuni casi il
dente contrario non permette un buono scarico della
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Sostanzialmente sono lame piatte Regular, Skip o con
dente rovesciato che prima del trattamento termico
vengono ritorte. La caratteristica delle lame a spirale è
la capacità di tagliare in ogni direzione, una proprietà
che a primo impatto sembra semplificare molto le ma-
Un risultato pulito e senza bruciature.
È evidente
la maggior
larghezza
di taglio
rispetto a lame
standard con la
stessa scala.
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Alla prova con 4,5 cm di noce. Uno spessore importante
per lame e traforo. Si nota una leggera bruciatura in
prossimita di una curva stretta ma su uno spessore tale
la frizione è alta.
Possiamo vedere dalla sezione tagliata che la finitura delle lame
a spirale è molto grezza e che il loro utilizzo è dedicato lavori
meno precisi.
novre di taglio, ma il controllo su queste lame risulta
più difficile in quanto tagliando a 360° è sufficiente un
piccolo spostamento per andare fuori traccia. La larghezza del taglio risulta più larga rispetto a lame piatte
della stessa misura e la finitura più grezza.
Profilo speciale
Questo tipo di lama è progettata e consigliata per il
taglio di legni duri e densi. Le caratteristiche principali sono i denti molto affilati, il dorso della lama più
robusto e l’ampia spaziatura tra i denti, peculiarità che
la rendono molto veloce nel taglio e più durevole. La
spaziatura molto ampia tra i denti consente un rapido
scarico della segatura, minimizzando le bruciature anche nei raggi di curvatura stretti. L’elemento principe
usato per il taglio con il traforo è il legno, non c’è dubbio, ma con i dovuti accorgimenti e le giuste precauzioni è fattibile tagliare una discreta varietà di materiali.
Con le lame descritte in questo articolo è infatti possibile anche il taglio di materiali disparati come corno,
materie plastiche, gesso, metalli sottili, ecc.
Durante il taglio di materie plastiche la velocità della
lama deve essere abbassata e regolata, onde evitare il
surriscaldamento della plastica e la sua fusione.
Per i metalli sottili, come ad esempio lamierini di rame,
alluminio, ottone, sarebbe opportuno eseguire il taglio
inserendo il lamierino tra due scarti di compensato
(3-4 mm sono sufficienti); in questo modo si evitano
bruschi piegamenti del metallo, che in mezzo ai due
pannellini godrebbe di maggiore rigidità. Ricordo che
per il taglio di metalli è essenziale lubrificare con apposito olio da taglio.
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Come descritto in apertura, la NIQUA offre una vastissima gamma di prodotti per legno e metalli. Sul sito
è possibile visionare ò scaricare l’intero catalogo e acquistare i loro prodotti online (www.niqua-shop.de).