La cimice dell`olmo
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La cimice dell`olmo
Comune di Bovisio Masciago Un nuovo insetto è apparso a Bovisio Masciago La cimice dell’olmo (Arocatus melanocephalus) Da due anni circa, le abitazioni di via Bellini, adiacenti al Parco di via Superga, sono invase da un piccolo insetto di colore marrone/nero con tratti rossi ,assomigliante ad una piccola cimice, lunga 6-7 millimetri. Si tratta di un emittero (rincote ligeide) denominato Arocatus melanocephalus, melanocephalus noto anche come "cimice dell'olmo": dell'olmo l'insetto infatti, si nutre e si riproduce sulle piante di olmo. In natura preferisce gli anfratti nella corteccia degli alberi o i nidi di ragno abbandonati, mentre in casa lo si può trovare in grande numero e nei posti più impensati: fessure, intercapedini dei muri, serramenti, mobili, ma anche letti o in mezzo alla biancheria stesa sui fili ad asciugare. PER I CITTADINI PRIVATI SI POSSONO FARE TRATTAMENTI SULLE PIANTE? Sulle piante gli insetticidi possono dare risultati solo se applicati a fine Aprile (nella stagione riproduttiva) oppure trattando i frutti dell’Olmo caduti a terra nella seconda metà di Maggio (contro le forme giovanili che stanno a terra). Tra i presidi medico chirurgici utilizzabili si segnalano i piretroidi di sintesi (deltametrina, permetrina) da acquistare in formulazioni registrate per le piante ornamentali e da usare secondo etichetta. Sono inutili i trattamenti generalizzati sulla vegetazione in estate, o le irrorazioni effettuate sui muri o all’interno della abitazioni. Ricordiamo che, purtroppo, è difficile e inefficace colpire l'insetto allo stadio adulto : l'impiego continuo di insetticidi all'interno delle abitazioni, anche le normali bombolette spray, è infatti pericoloso per la salute ed è di scarsa utilità nel contenimento delle infestazioni, poiché non colpisce il problema nel luogo in cui si origina. La difesa insetticida va indirizzata contro gli stadi giovanili, più vulnerabili. Pertanto, considerato che Arocatus melanocephalus si riproduce una sola volta all'anno in primavera, non serve fare trattamenti quando si avverte il maggiore disagio, perché ormai gli insetti sono troppo grandi e dispersi nell'ambiente. Semmai, i trattamenti vanno eventualmente fatti sulle piante di olmo, se infestate, in periodo ben preciso (aprile - maggio quando sono presenti le forme giovanili dell'insetto). Sconsigliamo perciò l'utilizzo massiccio degli insetticidi. E' molto meglio asportare gli insetti con un aspirapolvere o con un getto d'acqua e montare zanzariere a maglie sottili. L’ Amministrazione Comunale ed il Servizio Disinfestazione dell’ASL n° 1 , hanno avviato un progetto pilota di lotta consistente nel : 1. monitoraggio delle alberature 2. trattamento localizzato delle piante di olmo infestate 3. monitoraggio e verifica dei risultati ottenuti Per poter eventualmente estendere questa tipologia di lotta anche alle altre aree del territorio si chiede a tutti i cittadini di segnalare la presenza dell’insetto tramite segnalazioni scritte o via mail al seguente indirizzo: indirizzo Ufficio Ecologia - Comune Bovisio Masciago ( tel. 0362 – 511 216 ) Mail: [email protected] Comune Bovisio Masciago Ufficio Ecologia tel. 0326 – 511216 U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Via Spagliardi, 19 - 20015 Parabiago (MI) Tel 0331/498.504 - 502 Fax 0331/498.535 e-mail: [email protected] Comune di Bovisio Masciago Ulteriori informazioni sull’insetto CHI E’ LA CIMICE DEGLI OLMI? Ha fatto la sua comparsa massiccia nelle nostre aree residenziali un Rincote appartenente alla famiglia dei Ligeidi, Arocatus melanocephalus (F.), una piccola cimice nera e rossa, lunga 6-7 millimetri che a fine Giugno invade le abitazioni di numerosi centri urbani. In genere si trova associato agli Olmi, Olmi ma non disdegna i Tigli, i Pioppi, i Salici e le Querce. L’adulto sverna sotto la corteccia degli alberi, nelle fessure dei muri, all’interno delle case, negli infissi e negli anfratti. Adulto di Arocatus m. In primavera, a metà Marzo, gli adulti escono dai rifugi invernali e vanno in cerca di alberature su cui riprodursi. Le forme giovanili non alate (immagine ) stanno sulle piante, hanno capo e torace nero mentre l’addome è di color rosso; si nutrono dei frutti (samare) degli Olmi e di altre piante, e se ne possono trovare numerosissimi in aprile-maggio tra i frutti caduti ai piedi degli alberi. Forma giovanile Le forme alate si sviluppano e iniziano a volare a fine Maggio e a Giugno. L’insetto che ha una sola generazione all’anno, si disperde quindi nell’ambiente lasciando le alberature e creando disagi ai residenti delle aree limitrofe. In effetti dalla metà di Giugno in poi gli adulti di Arocatus invadono le case. In cerca di rifugio in cui attendere poi l’arrivo della primavera successiva, gli insetti si concentrano sui muri, nelle fessure e nelle intercapedini, nei serramenti, sulla biancheria posta ad asciugare, all’interno delle abitazioni fra le suppellettili. Se infastidito, Arocatus emette un odore particolarmente sgradevole e persistente, molto simile al tipico odore (o puzza) procurato dalla presenza delle più note Cimici verdi. COME VIVE Ciclo Biologico Compie una generazione all’anno. COSA FARE? Il grosso numero degli esemplari ammassati crea reazioni di disagio e a volte di vero e proprio panico, immotivate perché l’insetto è totalmente innocuo per l’uomo, e non cerca di penetrare nelle case per riprodursi e infestarle, ma solo per trovare un rifugio. La prima tentazione è quella di impiegare insetticidi per sterminare gli insetti. In realtà è più efficace e meno dannosa per la salute la rimozione meccanica degli insetti, anche aspirandoli con un’ aspirapolvere, e ricorrendo a zanzariere. Come lotta preventiva, da attuare per l’ anno successivo, è utile in Maggio rimuovere ed aspirare gli ammassi di materiale e di semi che si trovano nei pressi degli alberi di Olmo dove l’insetto si rifugia, facendo particolare attenzione alle aree più umide. Un altro metodo di controllo sfrutta l’abitudine delle Cimici dell’Olmo a riunirsi in gruppi numerosi: offrendo agli insetti ripari graditi vicino alle case (cannucciati, barriere umide provviste di fessure …), essi si concentrano in tali aree dove potrà essere effettuato un trattamento con insetticidi usati in modo mirato. COME AFFRONTARE L’INFESTAZIONE Campionamenti L'inizio delle infestazioni di Arocatus melanocephalus in primavera può essere monitorato per mezzo di campionamenti degli olmi, in corrispondenza delle fruttificazioni, o controllando le samare cadute a terra sotto gli stessi. Nel corso della tarda primavera, primavera dell'estate e dell'autunno è possibile monitorare la presenza degli adulti mediante l'installazione di cartelle cromotropiche gialle invischiate poste sugli olmi o all'esterno delle abitazioni solitamente infestate (in prossimità di olmi). Metodi di Lotta Mezzi chimici. Per evitare l'ingresso di adulti della cimice degli olmi nelle abitazioni è possibile effettuare trattamenti insetticidi (con prodotti a lungo effetto residuale, ad esempio piretroidi), sui muri e sui telai degli infissi all'esterno delle abitazioni. Laddove le infestazioni si ripetono anno dopo anno a livelli molto alti si può prendere in considerazione l'eventualità di irrorare gli olmi con insetticidi (es. con piretroidi o fenossiderivati) contro i giovani di Arocatus melanocephalus o addirittura l'abbattimento di alberi, non di pregio, in quanto troppo a ridosso delle abitazioni. Si possono utilizzare solo prodotti insetticidi espressamente autorizzati all'uso, all'uso rispettando tutte le avvertenze riportate in etichetta. Mezzi fisico-meccanici. Per limitare l'ingresso di questi insetti nelle abitazioni e in altri edifici è opportuno mettere in atto alcuni semplici accorgimenti, quali la chiusura delle fessure di porte, finestre, rotolanti, ecc., e la schermatura di finestre, sottotetti e altro con reti o zanzariere. Quando entrati gli insetti possono essere eliminati meccanicamente. Lotta endoterapica Per il controllo di tale avversità, è possibile eseguire Interventi Fitosanitari Endoterapici. I fitofarmaci da utilizzarsi sono specificatamente realizzati per l’uso endoterapico. Tali principi attivi vengono immessi nell’albero mediante iniezioni al tronco, senza alcuna dispersione nell'ambiente, e risultano molto efficaci se eseguite nell'epoca più adeguata per colpire tale patologia. Comune Bovisio Masciago Ufficio Ecologia tel. 0326 – 511216 U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Via Spagliardi, 19 - 20015 Parabiago (MI) Tel 0331/498.504 - 502 Fax 0331/498.535 e-mail: [email protected] Grazie Per L’attenzione