L`HK416 ha oscurato la stella del Colt M4 nelle preferenze

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L`HK416 ha oscurato la stella del Colt M4 nelle preferenze
Prova fucili a canna rigata | Heckler Koch Mr 223 calibro .223 Remington
Astro nascente
L’HK416 ha oscurato la stella del Colt M4 nelle preferenze dell’Us army, evidenziando maggiore
robustezza e soprattutto affidabilità. Finalmente è disponibile la versione civile,
già dotata di calcio estensibile e astina multirail. Il passo di rigatura cortissimo garantisce rosate
da podio con le moderne palle Match ultrapesanti
Testo di Luca Brigatti,
foto di Matteo Galuzzi e Fabio Riccardi
P
er arrivare in Italia ha dovuto superare traversie di ogni genere, ma alla
fine è giunto nelle nostre mani: il
primo esemplare funzionante della carabina Heckler & Hock Mr223, la versione
civile della carabina d’assalto HK416 calibro .223 Remington. A prima vista è difficile distinguere quest’arma da un semplice
clone Ar15 (uno dei tanti), in realtà all’interno cela differenze strutturali radicali, a
partire dal sistema di presa gas con pistone
a corsa corta. I progettisti della Heckler &
Koch, quando hanno realizzato il modello
416, hanno cercato di mantenere i comandi
e l’impostazione di tiro il più possibile simili
all’M4. Il motivo è molto semplice: in
questo modo il passaggio da un tipo di
arma all’altro non richiede un nuovo addestramento. Logico quindi che tutti i
comandi esterni dell’Mr 223 siano analoghi
a quelli di un M4. Da quando fu presentata
la versione militare, nel 2004, è stata guerra
aperta tra il prodotto Heckler & Koch e il
Colt M4, guerra che ha visto segnare punti
importanti al fucile tedesco in particolare
nel test di resistenza alla sabbia condotto
nel 2007 all’Aberdeen proving ground: su
60 mila colpi sparati (6 mila per arma, 10
esemplari per ciascun modello), l’HK 416
ha fatto registrare 233 inceppamenti,
l’HK416 è stato dato in prova ad alcuni reparti statunitensi che lo hanno collaudato con successo sia in Irak sia in Afghanistan. In questa foto scattata
a Samarra, il soldato in primo piano è armato di un HK416 curiosamente equipaggiato di un’ottica variabile per la caccia in battuta.
:1 7”
il passo 223
a dell’Mr
di rigatur
L’Heckler & Koch Mr 223 rappresenta la versione civile dell’HK416:
sembra un normale Ar15, ma è tutto un altro pianeta.
Prova fucili a canna rigata | Heckler Koch Mr 223 calibro .223 Remington
A destra: il pistone di presa gas a corsa corta,
con la molla coassiale di riarmo. Oggi sono molti
i produttori di cloni Ar15 a offrire il pistone
anziché la presa di gas diretta, ma i primi tentativi
risalgono agli anni Sessanta.
A destra, sotto: otturatore e portaotturatore.
Nella parte superiore si nota la sicura automatica
al percussore, che consente l’avanzamento
dello stelo solo a cane abbattuto. La classica
pipetta è sostituita da un’appendice
destinata a ricevere l’urto del pistone.
Sotto: la faccia dell’otturatore, con
i sette tenoni di chiusura (più l’ottavo
sull’estrattore, che però non lavora).
contro i ben 882 dell’M4. A prima vista le
similitudini tra il Colt M4 e l’Heckler & Koch
416 sono tante, ma in realtà si fermano
solo all’estetica. Lo stesso discorso tra la
versione militare e quella civile, ovvero tra
il 416 e l’Mr 223, per evitare qualsiasi possibilità anche remota di consentire il funzionamento in full auto di quest’ultimo.
posizionamento dell’appendice
posteriore attraverso la quale
passa la spina di ritegno, ma la
vera differenza risiede nel portaotturatore: la versione militare
ha il portaotturatore con il corpo perfettamente circolare tanto nella sezione anteriore quanto in quella posteriore, la versione civile ha la sezione posteriore inferiore del portaotturatore fresata in modo
che, anche se usato in presenza di una leva
di consenso di raffica, quest’ultima non
nella versione civile
hanno realizzato una
fresatura sul lato sinistro del portaotturatore che, quando va in
chiusura, si
inserisce in un’appendice
che protrude dalla canna. Così, anche trovando un otturatore militare e un lower
receiver militare non si riescono ad adattare i vari pezzi in quanto è necessario
sostituire anche la canna.
Un altro aspetto esclusivo rispetto ai “normali” cloni Ar15 è la sicura automatica al
percussore: un bilanciere presente nella
parte superiore del portaotturatore che
permette al percussore di avanzare solo
COS’È CAMBIATO
Il lower receiver dell’Mr 223, realizzato in
alluminio aeronautico, esternamente è
Confronto tra l’otturatore di un Mr223 (sopra)
e uno di un HK416. La fresatura aggiuntiva impedisce
l’attivazione della leva di consenso raffica.
La barrel extension dell’Mr223 è dotata di un dente
sul lato sinistro che combacia con una sede
sul portaotturatore. Per questo, sul fucile civile non
è possibile montare il portaotturatore militare.
simile a quello della versione militare, ma
le sedi interne per i vari leveraggi sono più
strette e le pareti interne sono cementate,
in modo da rendere più difficile una eventuale lavorazione. Nella versione civile è
stata poi eliminata la leva di consenso raffica, di conseguenza la cresta del cane è
stata tagliata. Anche la spina di ritegno
dell’upper receiver è spostata sull’asse
orizzontale di sei millimetri: in questo
modo anche procurandosi un lower receiver militare non lo si può adattare all’upper
receiver civile. Quest’ultimo, molto simile
a quello militare, differisce ovviamente nel
riesce a essere azionata perché non può
entrare in contatto con il portaotturatore.
In teoria le modifiche sarebbero più che
sufficienti ma i tecnici Heckler & Koch
hanno voluto andare sul sicuro, pertanto
dopo che è stato spinto verso l’alto dal
cane. Questa sicura automatica non era
presente sui primi esemplari, ma ben
presto ci si rese conto che il sistema con
pistone a corsa corta era più violento nel
Per chi vuole comprarla
A chi è indirizzata: a tutti gli amanti dei fucili Ar 15-style che vogliono qualcosa di diverso dal solito
Cosa richiede: Il fucile è completo ed è dotato di numerosi accessori
Perché comprarla: perché grazie al sistema di gas indiretto è un’arma meccanicamente più affidabile
rispetto a tutti i cloni Ar 15
Con chi si confronta: con la conversione Bushmaster Gas piston 16” per il modello Xm15E2S V-match.
Sotto: la sicura è ambidestra, si notano anche il forward assist, il pulsante di sgancio
caricatore e la finestra di espulsione con sportellino parapolvere.
Sopra: il calcio si ispira a un Magpul
o a uno Vltor. È estensibile
agendo sul ritegno inferiore.
riarmo rispetto alla presa di gas
diretta, pertanto in alcuni casi
si verificava uno slam fire anche
con munizionamento a specifiche Nato. Per ovviare al problema è stata inserita questa
sicura automatica. Un’altra differenza, o meglio la vera differenza la troviamo nella parte
superiore del portaotturatore,
che al posto della classica
pipetta destinata a ricevere i
gas è dotato di un semplice risalto contro
il quale il pistone va a sbattere, causando
l’arretramento dell’otturatore. Il sistema
con pistone a corsa corta, per intenderci,
è quello usato sul Dragunov Svd o sull’Sks:
i gas prelevati dalla canna finiscono in una
camera di espansione e qui costringono
un corto pistone ad arretrare con violenza,
il quale andando a colpire il portaotturatore trasmette il moto e ne causa l’arretramento per inerzia. Il pistone, trasmessa
l’energia al portaotturatore, ritorna in
posizione avanzata grazie a una molla
coassiale. I gas in eccesso fuoriescono
attraverso un piccolo foro posto nella
parte anteriore del fucile. Nel sistema
Stoner originale, il pistone non esiste e
al suo posto si trova un tubetto di acciaio
che convoglia direttamente i gas contro
un beccuccio ricavato nella parte superiore del portaotturatore, costringendolo
ad arretrare. Il sistema a corsa corta ha
un riarmo più energico e l’accumulo di
residui carboniosi dentro l’upper receiver
viene drasticamente ridotto. Un’altra
Il rompifiamma
a gabbia montato in volata.
Il mirino è a palo, protetto
da due alette. Può essere
abbassato, agendo sul
cursore ambidestro.
caratteristica di non secondaria importanza nei sistemi con pistone a corsa
corta consiste nella possibilità di sparare anche con la canna e il sistema
di presa gas bagnati cosa che con il
sistema Stoner può rivelarsi pericolosa. L’otturatore è molto simile a quello
di un M16 in quanto impiega una faccia
di tipo recesso con espulsore a piolo e
sette tenoni di chiusura, in realtà per
dovere di cronaca i tenoni sembrano otto
ma quello posto sull’estrattore non lavora.
La canna è ottenuta per rotomatrtellatura
a freddo, è lunga 421 millimetri e dotata
di sei righe ad andamento destrorso con
un passo di 1:7” (178 mm). In pratica, a
parte l’appendice nella parte posteriore
presente nella versione civile, la canna
subisce lo stesso tipo di lavorazione di
quella militare. Inizialmente le canne erano
di diametro maggiore, ma poi ci si è
accorti che con il lanciagranate montato
l’ama risultava troppo appruata, pertanto
si è leggermente ridotto il diametro della
stessa al fine di contenere il peso nella
parte anteriore dell’arma. La canna è completata da un rompifiamma a gabbia avvitato e incollato alla volata. L’astina è di
tipo flottante e presenta quattro rail sui
quattro lati, per il montaggio di accessori.
I gusci che compongono l’astina possono
essere facilmente rimossi e l’ancoraggio
dei vari elementi che la compongono è
concepito in modo da mantenere sempre
l’azzeramento degli accessori installati
(per esempio laser). Anche la parte superiore dell’upper receiver presenta una
slitta a norme Std Mil 1913 in modo da
formare un’unica rail insieme all’astina,
senza interruzioni. Gli slot sono numerati
in modo da offrire un riferimento in caso
Il riferimento posteriore è costituito da un tamburo
con quattro diottre, regolabile in derivazione.
Prova fucili a canna rigata | Heckler Koch Mr 223 calibro .223 Remington
Il caricatore, di tipo
prismatico bifilare
a doppia presentazione,
è realizzato con un foglio
di lamiera di spessore
maggiore rispetto a quelli
d’ordinanza statunitensi.
Sotto: l’upper receiver
ha nella parte superiore
un rail che diventa
tutt’uno con quello
presente sull’astina.
di smontaggio e rimontaggio dei vari strumenti di puntamento.
MIRE “TEDESCHE”
La versione base dell’Mr 223 è sprovvista
di organi di mira: con un upgrade di 190
euro si possono montare gli organi di mira
metallici Heckler & Koch, di foggia tipicamente tedesca: il riferimento posteriore
consiste in un tamburo regolabile in derivazione dotato di quattro fori di dimensioni
diverse, tarati a distanze comprese tra i
100 e i 400 metri. Il mirino è del tipo a
stelo ed è abbattibile in avanti, un ritegno
a cuneo si inserisce automaticamente e ne
impedisce la chiusura accidentale, il ribaltamento in avanti viene effettuato azionando un cursore posto sul lato.
Il calcio è realizzato in polimeri rinforzati
e si ispira esteticamente ai Magpul, soprattutto nella parte dell’appoggiaguancia,
dalla superficie notevole a vantaggio della
precisione, in quanto la posizione della
guancia risulta più comoda. Il calcio è
estensibile e la lunghezza può essere
variata agendo su una leva ricavata nella
parte anteriore della pinna del calcio.
Poiché la leva è incassata nel profilo dell’arma il suo azionamento involontario non
è possibile, nonostante ciò il suo azionamento risulta molto comodo e immediato
e, sapendo esattamente dove si trova, può
essere azionata anche senza guardare.
Il caricatore prismatico bifilare a doppia
presentazione, ridotto a cinque colpi, è a
specifiche Nato ed è intercambiabile con
quello dell’M16, ma a differenza di quelli
prodotti negli Stati Uniti è realizzato con
un foglio di lamiera più spesso, pertanto
meno soggetto a danni a seguito di urti:
la robustezza dei caricatori tipo M16 è un
vanto di casa Heckler & Koch, tanto che
sono stati adottati come standard dall’esercito inglese e numerosi corpi speciali statunitensi hanno acquistato caricatori tedeschi per i loro M4.
La prova di tiro non è stata effettuata
presso il poligono interno della Bignami
in quanto a nostro giudizio troppo corto
e inadatto per verificare le potenzialità dell’arma. Pertanto, grazie alla disponibilità
dell’importatore ci siamo appoggiati al
poligono di Rovereto (Tn), dove abbiamo
avuto modo di provare il fucile in tutta
tranquillità alla distanza di 200 metri.
LA NOSTRA PROVA
Tra le munizioni ricaricate, nonostante il
passo di rigatura molto corto, abbiamo
voluto provare le Alpinbuillets di 52 grani,
spinte da 24 grani di Norma 200. In effetti,
abbiamo ottenuto un risultato abbastanza
deludente, una rosata di 35 mm. Per la
seconda prova siamo saliti di peso e siamo
passati a una palla Sierra di 55 grani Blitzking, spinta da 23 grani di Norma 200.
In questo caso i risultati sono notevolmente
migliorati e la rosata si è ristretta a 26 mm.
Infine, come ultima ricarica abbiamo optato
per un classico, palla Sierra di 69 grani
Matchking spinta da 25,4 grani di Vihtavuori N140 i risultati sono stati pari alle
aspettative: la rosata misura infatti soli 16
mm. Per tutte le munizioni ricaricate sono
stati utilizzati bossoli Fiocchi e inneschi Cci
Bench rest.
Terminate le munizioni ricaricate siamo
passati al munizionamento commerciale e
abbiamo iniziato con le Federal V-shok con
palla di 55 grani. Con queste non siamo
rimasti pienamente soddisfatti, in quanto
la rosata si è nuovamente allargata a 30
mm. Come seconda e ultima cartuccia
commerciale abbiamo utilizzato le Hornady
Il calcio collassabile e, soprattutto,
l’astina multirail sono di serie,
un valore aggiunto non da poco
considerando il costo di questi
accessori. Le mire metalliche
sono, invece, optional.
Heckler Koch Mr 223 calibro .223 Remington
scheda_tecnica
Produttore: Heckler & Koch Gmbh,
www.heckler-koch.de
Importatore: Bignami spa, via Lahn 1,
39040 Ora (Bz), 0471.80.30.00,
fax 0471.81.08.99, www.bignami.it,
[email protected]
Modello: Mr 223
Destinazione d’uso: tiro a segno,
difesa abitativa, caccia
Tipo: carabina semiautomatica
Calibro: .223 Remington
Funzionamento: a presa di gas
indiretta con pistone a corsa corta,
otturatore girevole
Canna: lunga 421 mm (461 mm con
freno di bocca), rigatura a sei principi
destrorsi con passo di 1:7” (178 mm)
Caricatore: prismatico bifilare
a doppia presentazione
Numero colpi: 5
Percussione: cane interno
Estrattore: a unghia posto sul lato
destro dell’otturatore
Espulsore: a piolo inserito nella
faccia dell’otturatore
Mire: tacca di mira a tamburo con
quattro posizioni regolabile
in derivazione, mirino a palo
regolabile in altezza
Scatto: diretto, peso di sgancio
2.100 grammi circa
Sicurezze: manuale alla catena di
scatto e automatica al percussore
Calciatura: in polimeri rinforzati con
impugnatura a pistola separata
Peso: 3.800 grammi
Lunghezza totale: 864 mm a calcio
retratto, 960 a calcio esteso
Materiali: castello in alluminio
aeronautico, canna e otturatore
in acciaio al carbonio, calciatura
polimerica
Finitura: fosfatazione nera opaca
Numero del catalogo nazionale:
17.440 (arma sportiva)
Prezzo: 3.100 euro, Iva inclusa,
la versione base; 3.290 euro
con mire metalliche
Tabella balistica
Munizioni commerciali
Marca
Tipo palla
Federal
V-shok
Hornady
Bthp
Munizioni ricaricate
Ricarica
Marca palla
1.
Alpinbullets
2.
Sierra
3.
Sierra
peso palla (grs)
55
75
Peso palla (grs)
52
55
69
V0 (ft/sec)
2.979
2.584
V0 (m/sec)
908
788
E0 (ft.lbs)
1.084
1.112
Oal (mm)
Polvere
Dose (grs) V0 (ft/sec)
57
Norma 200
24
962
57
Norma 200
23
916
57
Vihtavuori N140
25,4
841
V0 (m/sec)
3.157
3.004
2.760
E0 (joule)
1.469
1.508
E0 (ft.lbs)
1.151
1.102
1.167
E0 (kgm)
203
208
E0 (joule)
1.561
1.494
1.582
E0 (kgm)
216
207
219
Si ringraziano Marco Leonardi e il Tsn di Rovereto (Tn).
Rosata di 26 mm ottenuta
a 200 metri con munizioni
ricaricate con palla Sierra
di 55 grani spinta da 23 grani
di Norma 200.
Il miglior risultato, 16 mm
di rosata, lo abbiamo ottenuto
con cartucce ricaricate
con palla Sierra di 69 grani
spinta da 15,4 grani
di Vihtavuori N140.
ricaricate con palla Hollow point boat tail
di 75 grani, con le quali siamo nuovamente
tornati a stringere la rosata a 21 mm, un
risultato notevole considerato che si tratta
di una munizione di serie.
Analizzando le rosate salta subito all’occhio
che il fucile predilige palle molto pesanti,
con una ricarica appropriata e palle Sierra
o Lapua tipo competizione di 77 grani sicuramente si possono ulteriormente migliorare le rosate.
Lo scatto, netto e preciso, ha uno sgancio
perfettamente percettibile e la superficie
d’appoggio del dito è notevole, pertanto
risulta molto comodo.
Ottimo se usato in appoggio, l’Mr223
all’imbracciata è abbastanza pesante, con
un baricentro comunque appruato: nel
plinking o nel tiro istintivo ci si stanca rapidamente, inoltre il rail inferiore a spigoli
vivi è fastidioso da usare a meno di non
indossare i guanti. Entrambi i problemi
possono essere risolti con un’impugnatura
Le palle Alpinbullets da 52
grani non si sono dimostrate
all’altezza a causa del peso
troppo contenuto in rapporto
al passo di rigatura.
Le Federal V-Shok con palla
di 55 grani ci hanno
offerto una rosata di 30 mm,
più che soddisfacente.
verticale anteriore, fermo restando che la
vocazione dell’arma è per il Tiro a segno
in appoggio, quindi può essere preferibile
applicare un bipiede.
Oltre all’applicazione degli accessori,
l’astina multirail svolge la funzione di paracalore, deviando il flusso termico proveniente dalla canna sui lati e, pertanto, mantenendo la linea di mira “pulita” dall’effetto miraggio.
Tra le munizioni commerciali
i migliori risultati li abbiamo
ottenuti con le Hornady
caricate con palla Hpbt di 75
grani, con le quali abbiamo
ottenuto una rosata di 21 mm
aggressivo, la qualità esecutiva eccellente,
la precisione al vertice della categoria
soprattutto con le palle più pesanti. E, poi,
niente end user…
UNA PIETRA MILIARE
Per i collezionisti di armi moderne, l’Mr223
rappresenta un pezzo di sicuro interesse,
sia dal punto di vista meccanico, sia dal
punto di vista storico: a prescindere dalla
sua effettiva diffusione in seno alle forze
armate statunitensi, infatti, l’HK416 (di cui
l’Mr223 è la controparte civile) è l’arma
che per prima ha gettato un’ombra sull’affidabilità del Colt M4, fino a poco tempo
fa considerata indiscutibile. A parte queste
considerazioni, il look è piacevolmente
La prova a fuoco al Tsn di Rovereto (Tn).