Giornale di Lecco
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SPORT Giornale di Lecco - Lunedì 9 Giugno 2008 SELEZIONE FEMMINILE: IL MIGLIOR RISULTATO MAI OTTENUTO LECCO (vlc) Uno dei più fiduciosi e che si aspettava un buon risultato dalle sue ragazze è proprio il coach, Lino Zanet. «Questo risultato è merito di tutto il lavoro che hanno fatto durante l’anno gli allenatori della provincia». Il blocco del Montevecchia, 5 ragazze del sestetto base, ha costituito un vantaggio per la selezione lecchese ma il coach della Padernese Under 18 segnala un altro aspetto di questo gruppo. «Il fatto che molte atlete in squadra giocassero insieme ha costituito un vantaggio, ma ciò che mi preme sottolineare di questo gruppo è la coesione, questa è una vera squadra. Basta vedere la reazione che abbiamo avuto dopo aver preso il match contro Varese. Abbiamo giocato la partita della vita e abbiamo battuto per 2-0 la selezione bergamasca. Non abbiamo avuto premi individuali ma il terzo posto mi basta e avanza. Varese si è dimostrata più forte di noi, perchè dopo un buon avvio da parte nostra, ha mostrato un gioco più stabile». Ma il selezionatore ammonisce a non dormire sugli allori. «Questo risultato deve servire da stimolo, deve servire da punto di partenza per replicare risultati di prestigio a livello regionale». Per ora intanto il settore femminile può festeggiare il miglior risultato della sua storia al Trofeo delle Province. 50 SELEZIONE MASCHILE: LA GRINTA È STATA LA NOSTRA ARMA IN PIÙ COACH ZANET LECCO (vlc) Soddisfatto anche se al coach lecchese Battistino Sivori aver perso il primo set della finale non va proprio giù. «Un errore arbitrale ci ha privato della vittoria del primo set. Una frazione che abbiamo giocato in maniera perfetta dal punto di vista tattico limitando alla grande il loro stratosferico gioco al centro». Nel girone eliminatorio la squadra di Sivori aveva già battuto un avversario tosto, Milano. «Contro Milano abbiamo mostrato tanta voglia di giocare, una volgia che si è rivelata la nostra arma vincente. Nel secondo set abbiamo reagito a un momento di difficoltà anche sfruttando qualche cambio che ha saputo dare un apporto positivo». Un mordente che anche contro Brescia in semifinale è stato l’arma decisiva. «In semifinale abbiamo lottato con Brescia. Un errore arbitrale ci ha favorito e ha fatto arrabbiare molto i nostri avversari che hanno smesso di giocare». Poi la finale. «Dopo il primo set siamo spariti soprattutto dal punto di vista emotivo. Non siamo più riusciti a metterli in difficoltà e grazie al loro gioco in posto 3 ci hanno messo sotto». Un bilancio positivo quello del coach del Merate. «Battere Milano e un secondo posto sono certamente una soddisfazione non da poco. Milano anche con qualche defezione è sempre una selezione difficile da superare. In più il riconoscimento ad Andrea Ronchetti lo trovo giusto. Hanno premiato un’atleta molto bravo in tanti fondamentali». COACH SIVORI Un risultato ottenuto grazie al lavoro che durante l’anno è stato fatto dagli allenatori della provincia Peccato per il primo set. Se lo avessimo vinto la partita avrebbe avuto un andamento ben diverso Trofeo delle Province La selezione maschile ha chiuso al secondo posto, medaglia di bronzo per quella femminile La pallavolo lecchese torna a volare Palazzetto di Olginate stracolmo: oltre 2000 persone hanno assistito alle finali LECCO (vlc) Le nostre selezioni sono state protagoniste al «Trofeo delle Province» che quest’anno si è disputato proprio a Lecco. La rappresentativa maschile di Sivori e Ronchetti chiude con la piazza d’onore, battuta solo nell’atto conclusivo da Bergamo. Brillante terzo posto per la selezione femminile. Un exploit visto che nella scorsa edizione le nostre avevano rimediato, per usare un paragone rugbystico, un clamoroso «Cucchiaio di Legno», riconoscimento attribuito nel torneo del Sei Nazioni alla squadra che non vince nemmeno una partita. Sabato si sono svolte le fasi eliminatorie con i maschi che hanno giocato a Bulciago contro Lodi e Milano. Facile l’incontro contro Lodi, che i lecchesi hanno dominato vincendo per 2-0, 25-16, 2520 i parziali. Decisivo per l’accesso alle semifinali per le prime 4 posizioni diveniva l’incontro con Milano, che aveva battuto Lodi per 2-0. I ragazzi di Sivori e Ronchetti hanno avuto la meglio sui milanesi, vera e propria bestia nera per i biancoblu. Pur priva di elementi che con la maglia dei Diavoli Rosa hanno giocato le finali nazionali, Milano ha rappresentato un test probante che i lecchesi hanno superato con un unico momento di affanno nel secondo set, 25-21 e 25-22 i parziali. Nella mattinata di domenica, squadre in campo per le semifinali. Lecco si è dovuta scontrare con Brescia. Dopo un primo set combattuto ma sempre comandato dai lecchesi e terminato 25-21, il secondo scivola via più facilmente con Lecco che comanda senza problemi: 25-17. Nella finale, però, i lecchesi si sono dovuti arrendere ai bergamaschi per 2-0. Primo set combattuto, che risulterà decisivo per l’assegnazione del titolo. Gli orobici lo vincono per 27 a 25 e di fatto chiudono la partita, perché nel set successivo Lecco si sgonfia fin dai primi scambi. Passando alla squadra femminile, nella giornata di sabato le ragazze di Zanet e Milani ottengono il pass per le semifinali piegando la resistenza di Brescia e Como. Decisivo il primo match, vin- to per 2-1 contro le bresciane, con un primo set che le lecchesi sembravano dominare. Sul 16-12, però, qualcosa s’inceppa nella formazione lecchese, in campo con ben 5 ragazze del Montevecchia. Finale infuocato: dal 21-24 con Committo in battuta, Lecco risale fino al 25-24. L’ultima esultanza, però, è delle bresciane, che vincono 27-25. Dominio lecchese, invece, nel 2° set, con le ragazze di Zanet e Milani che trovano giovamento dagli attacchi di Stucchi e Letizia Comi e dal servizio, con Francesca Comi. 25-17 il parziale a favore delle lecchesi. Il tie break sembra dominato dalle locali, che però sull’11-4 si spengono. Brescia risale fino all’11-10, poi Francesca Comi strappa il servizio alle avversarie, che s’arrendono a due ace di Passoni. Nella semifinale Lecco perde netta- mente contro Varese: 25-13, 25-14. Le soddisfazioni, però, tornano nella finale per il 3° posto, vinta per 2-0 su Bergamo. Nella finalissima per il primo posto il successo è andato alla favorita della vigilia e cioè Varese che ha regolato Milano per 2-0. Al termine si sono svolte le premiazioni e proprio al lecchese Andrea Ronchetti è stato attribuito il premio per il miglior giocatore. TROFEO DELLE PROVINCE Immagini della sfilata; sopra, Adriano Pucci Mossotti, Giancarlo Valsecchi e Angelo Todeschini Mercato Svaniscono i sogni biancorossi: Lorenza Perego e Sara Mazza non vestiranno la casacca lecchese nella prossima stagione Spada verso l’Acli? Si può fare Burago e Sartirana sconfitte in finale Padernese: ripescaggio in serie C a un passo. Veronica Colombo interessa alla Picco LECCO (vlc) Mercato in fermento, ma che ancora non riesce a piazzare colpi di spicco. «Siamo già contenti di aver potuto confermare il gruppo che nella passata stagione ha ottenuto la promozione in serie B2», afferma con entusiasmo il dirigente della Banca Lecchese Dario Righetti. La formazione lecchese, però, ha cercato due colpi ad effetto tentando di chiudere per la banda Sara Mazza e con il centrale Lorenza Perego. Purtroppo per la società biancorossa nessuna delle due operazioni è andata a segno. Rimane ancora in stand by, invece, la trattativa per quanto riguarda la palleggiatrice Veronica Colombo. Picco e Padernese, che sono le uniche formazioni lecchesi che hanno presentato domanda al comitato provinciale per la partecipazione al torneo di serie D con una formazione under 20, stanno ancora trattando. Sembra invece molto vicina ad accasarsi all’Acli Mandello un’altra palleggiatrice, Marta Spada. La giovane regista, nonostante le lusinghe di Olginate e Paderno, sembra intenzionata ad accasarsi sul lago. Un rebus palleggiatrice sembra attanagliare anche la Polisportiva Mandello, neopromossa in serie D. L’addio di Elena Corti pare aver rovinato, o almeno spiazzato, i piani della neopromossa bluarancio che contava molto sulla palleggiatrice per po- ter far crescere con tranquillità le proprie giovani in un campionato di serie D che si preannuncia duro. Smentite, invece, le voci di un possibile interesse per Caporusso, palleggiatrice della Padernese. «Ci manca una seconda palleggiatrice, perché la nostra titolare sarà Carlotta Milani. Se non dovessimo trovare una seconda al- zatrice cercheremo una soluzione promuovendo un’atleta del nostro viviaio» spiega il dirigente Franco Maresi. La Padernese è a un passo dal rispescaggio in serie C, essendo la quinta formazione lombarda ad averne diritto. Un posizione che assicura alla squadra guidata da Pirovano e Scotti la quasi certezza di tornare a disputare il massimo campionato regionale nella prossima stagione. Difficile, invece, che la panchina del Barzavolley rimanga di Andrea Colombo. Il trainer della passata stagione per un cambio di residenza sembra impossibilitato nel proseguire il rapporto con la neoretrocessa dalla serie D. TORNEI: 44 LE SQUADRE AL VIA, DIVISE IN 3 CATEGORIE Marta Spada che sembra vicina all’Acli Mandello di Prima divisione e Andrea Colombo che probabilmente lascerà la panchina del Barzavolley PROGETTO SCUOLA: OLTRE UN CENTINAIO I RAGAZZI COINVOLTI La pioggia non ferma il green volley di Barzanò Si è chiusa con un successo la terza edizione B A RZ A N O ’ (vlc) Chiusa una difficile edizione del classico torneo di green volley organizzato presso il c a m p o sportivo di Barzanò. Nella sezione misto, successo di Vernazza per 2 a 0 su Laiguelia. 2 a 0 anche il punteggio della finale del torneo Free, con solo maschi tesserati fino alla Prima Divisione, che ha visto prevalere Cernobbio su Sirmione. Anche nella finale maschile categoria Pro la vincitrice, Bormio, ha battuto per 2 a 0 l’avversario di turno, Santa Caterina. In totale, hanno partecipato 8 squadre per la categoria Free, 12 per i Pro e 24 per quella mix. Edizione tormentata, si diceva, a causa della pioggia che ha obbligato gli organizzatori a giocare i match delle eliminatorie in palestra e che nel pri- Gli organizzatori del torneo mo pomeriggio, dopo che il sole sembrava poter far svolgere la seconda parte della manifestazione all’aperto, è tornata ancora a rovinare i programmi. Nonostante tutto gli organizzatori non si sono persi d’animo e hanno riformulato la tabella degli incontri. Così la manifestazione, intorno alle 18 e con solo una mezz’oretta di ritardo rispetto all’orario previsto, ha visto la chiusura di tutti gli incontri. Al termine delle finali, iniziate in contemporanea, si sono svolte le premiazioni. LECCO (vlc) Si è chius o c o n un’ora e mezza di pallavolo nella palestra del liceo artistico il progetto scuola della Picco Lecco. Un programma con cui la società biancorossa, aiutata dalla collaborazione della pallavolo Valmadrera, cerca di far conoscere ai giovani il gioco della pallavolo. «Quest’anno alla nostra iniziativa hanno partecipato circa un centinaio di ragazzi che frequentano le scuole lecchesi secondarie di primo grado (Stoppani, Ticozzi, Malgrate e Valmadrera) - spiega Dario Righetti, uno dei responsabili - La coordinatrice del progetto è stata Laura Meroni, responsabile del settore giovanile della Picco, coadiuvata da Elena Binda, Massimo Negri e Alberto Biffi». L’esibizione finale si è tenuta sabato a partire CSI REGIONALE dalle ore 14.30 all’Artistico e ha visto coinvolti i ragazzi dagli 8 ai 13 anni, che si sono sfidati in incontri appassionanti. Alla giornata hanno preso parte anche Gilberto Passani, campione europeo con la nazionale italiana nel 1989 e ex Maxicono Parma, e Luisella Milani, vincitrice di parecchi trofei nelle fila della Foppapedretti e giocatrice della nazionale italiana. Approfittando della presenza dei 2 campioni è stato così possibile, per le giovani leve, partecipare all’evento denominato «gioca con il campione». LECCO (vlc) Burago, nella categoria Allieve, e Sartirana, nelle Juniores, arrivano a passo dalla conquista del titolo regionale perdendo solo in finale contro Midoset Volley, campione provinciale di Lodi, e Jolly, che invece si è aggiudicato il torneo milanese. Per la piccola frazione meratese la formazione del capoluogo della Lombardia rappresenta un po’ la bestia nera visto che l’aveva già sconfitta in una fase di qualificazione precedente. Nella categoria Top Junior invece terzo posto per il Merate che nella finalina ha battuto il Vercurago. Ma ecco i risultati delle semifinali di sabato giocate a Darfo Boario. Il Burago strappa il pass per la finale grazie a un tie-break emozionante contro i campioni provinciali di Milano, Santa Rita. Finale che poi le buraghesi perderanno in 4 frazioni. Una frazione decisiva portata a buon fine permette anche al Sartirana di accedere alla finalissima per il titolo regionale. Nulla da fare invece per Osgb Merate e Vercurago nella final four riservata alla categoria Top Junior. Le meratesi sono state battute per 3 a 1 dal San Luigi Bruzzano. Analogo destino è toccato alle vercuraghesi che sono state sconfitte per 3 a 0 dal Jolly. Nella finalina per il terzo posto, tutta di marca lecchese, le meratesi hanno battuto le avversarie per 3 a 1. Ora per le prossime final four regionali che si svolgeranno sempre a Darfo Boario saranno impegnate le restanti categorie. Nel week - end del 21 e 22 giugno infatti in terra bresciana si giocheranno le finali delle categorie Open femminile, Open maschile e Amatoriale misto. Alcune società del territorio lecchese stanno disputando dei concentramenti per centrare la qualificazione.