Consigli di lettura a cura del GRUPPO DI LETTURA di Argelato

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Consigli di lettura a cura del GRUPPO DI LETTURA di Argelato
BIBLIOTECA COMUNALE
DI ARGELATO
Comune di Argelato
Consigli di lettura a cura
del GRUPPO DI LETTURA di Argelato
1
Il GRUPPO DI LETTURA della Biblioteca di Argelato è
nato nel settembre 2012 ed è formato da circa venti
persone di ogni età accomunate dalla passione per la
lettura.
Ogni mese i partecipanti scelgono insieme un libro, lo
leggono individualmente ed il mese successivo si trovano
in biblioteca, insieme alla bibliotecaria, per commentarlo
e per scambiarsi pareri sul libro letto.
“Dopo il piacere di possedere libri, nessun’altro eguaglia quello
di parlarne” (Charles Nodier)
Consigli di lettura per tutti i gusti!
Anche quest’anno r…estate con i libri!
2
MARIA (DELLA) consiglia:
“Timira. Romanzo meticcio”
di Wu Ming 2 – Antar Mohamed
Ero tornata di recente da un viaggio nel Corno d'Africa dove il
ricordo e le testimonianze dei militari e civili - che avevano
combattuto o lavorato in quei luoghi negli anni 1936/38 per il
famoso quanto delirante progetto fascista denominato "un posto
al sole" - erano così emotivamente forti che ne parlai con la
nostra bibliotecari. Così, per analogia, mi consigliò subito il libro
"Timira",
libro
che
ho
letto
in
un
soffio.
È la storia veramente vissuta da una cosiddetta "meticcia" in
quanto nata dalla relazione di un soldato coloniale con una donna
somala. Il libro ironico e tragico allo stesso tempo è come un
diario che registra, in tutte le sue sorprendenti sfaccettature, il
viaggio itinerante della protagonista, il cui vero nome è Isabella
Marincola. L'epilogo di questa storia si svolge a Bologna, per cui per campanilismo - la lettura è stata ancora più coinvolgente ed
interessante. Lo considero uno straordinario "fermo immagine"
della
vita
coloniale
e
post-coloniale,
del
rapporto
genitori/figli/figliastri e del resistente razzismo italico sottile,
non sempre confessato, ma implacabile. Infine, ma non ultimo,
due parole riguardo agli autori. Il libro scritto a quattro mani
sembra quasi un racconto conviviale, una storia che si narra
agli amici. La scrittura è scorrevole, fotografica nella descrizione
dei personaggi e dei luoghi, nonchè dei mutamenti del tempo,
delle stagioni. Gratificante.
ALESSANDRO
consiglia:
“La pietra per gli occhi” di Roberto Tiraboschi
Anno 1106 d.C. Nella Venezia degli inizi, lontana anni luce da
qualsiasi stereotipo nella Venezia che traccia giorno per giorno i
suoi confini lagunari, sconvolti da un mare impietoso, le storie
dei personaggi vanno ad intrecciarsi in un crescendo di suspense
e di mistero. Su tutto aleggia il segreto di una straordinaria
scoperta. Tiraboschi, sempre curatissimo nella ricostruzione
storica, si cimenta in un avvincente noir.
3
ANNA G. consiglia:
"L’amante giapponese" di Isabel Allende
Isabel Allende è tornata a regalarci un turbinio di emozioni, un
intreccio di storie che scivola in un linguaggio magico, che ci
strega fino all’ultima pagina. Si spazia dalla Polonia al Giappone a
San Francisco, dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri.
Rivolto a chi è in età matura e ha genitori anziani. Ambientato in
una casa di riposo libera un po’ hippie. Alma ha 81 anni e una
vita segreta, Irina che lavora con gli anziani viene dalla Moldavia e
ha alle spalle una storia di soprusi. Si parla di vita, di morte, di
amicizia, di omosessualità, di solidarietà, di vecchiaia: “Non
siamo vecchi per il fatto di aver compiuto settanta anni. Iniziamo
a invecchiare nel momento in cui nasciamo, cambiamo giorno
dopo giorno, la vita è un continuo fluire. Ci evolviamo. L’unica
cosa diversa è che adesso siamo più vicini alla morte. Ma l’amore
e l’amicizia non invecchiano”. Irina non poteva immaginare
quanto coraggio servisse per invecchiare senza spaventarsi
troppo, cosa poteva sapere di tutto quello che si perde? Facoltà,
energia, indipendenza, luoghi, gente”.
“I dannati della terra" saggio di Frantz Fanon
A distanza di 55 anni come non ripensare al saggio di Frantz
Fanon quando si parla della situazione attuale in Costa d’Avorio,
in Nigeria, in Libia o in Iraq. La matrice della dominazione e dello
sfruttamento continuano ad essere retti dagli stessi meccanismi
illustrati nel libro. “Il mondo coloniale è un mondo a scomparti,
città indigene e città europee. Ciò che divide è il fatto di
appartenere o meno ad una data razza. Si è ricchi perché bianchi,
si è bianchi perché si è ricchi. La prima cosa che il colonizzato
impara è stare al suo posto. E’ dominato ma non addomesticato.
Aspetta pazientemente che il colono allenti la sua vigilanza per
saltargli addosso. E’ un perseguitato che sogna di diventare
persecutore.
L’aggressività
del
colonizzato
si
libera
periodicamente in esplosioni sanguinarie, poi trattenute
attraverso i miti, la magia. Con lungimiranza l’autore denuncia
anche i rischi della decolonizzazione dopo la lotta per
l’indipendenza dal colono. La nuova borghesia nazionale si
mostra incapace di rispondere ai bisogni dell’economia del
proprio Paese. “Si continua a fare di sé i piccoli agricoltori
dell’Europa e fare da cinghia di trasmissione per un capitalismo
camuffato, senza essere capace di riorientarsi.”
4
ANNA O.
consiglia:
“Le regole della casa del sidro” di John Jrving
È un libro ricco di personaggi, descritti e raccontati in maniera
intensa e profonda dall'autore.Narra di un orfano, nato in
America negli anni ‘20, che vive in un orfanotrofio, fondato da un
medico filantropo, ostetrico, abortista e delle vicissitudini del
ragazzo, idealista e pieno di buoni propositi, che cerca di
comprendere le regole, non spiegate da nessuno della vita. Un
libro da leggere lentamente per calarsi nelle sue atmosfere a volte
comico in altre tragico. Dello stesso autore vorrei segnalare anche
"Il mondo secondo Garp": a mio avviso è surreale, drammatico,
comico, ironico, emozionante, fantasioso, imprevedibile... quando
ho girato l'ultima pagina mi è mancato per un po’!
CLAUDIA
consiglia:
“Central Park” di Guillaume Musso
I due protagonisti Alice e Gabriel non si conoscono e non
ricordano come si sono incontrati, eppure, si svegliano una
mattina, ammanettati tra loro su una panchina di Central Park a
New York….Per trovare risposte alle inevitabili domande, la
coppia deve agire di comune accordo e la verità che scopriranno è
tale da sconvolgere le loro vite. Adatto a chi ama i thriller
mozzafiato non si legge, ma …si divora.
“La bambina e il sognatore” di Dacia Maraini
Il protagonista è un maestro elementare la cui vita è come
sospesa, da quando sua figlia è morta e si è separato dalla moglie.
Gli sono rimasti i suoi sogni e i suoi alunni, cui ama raccontare
storie meravigliose.
Una notte gli appare in sogno una bambina della scuola, che
risulta scomparsa e viene data morta. Ma il maestro è convinto
che la bambina sia ancora viva e inizia a cercarla ……
SILVIA
consiglia:
“Giorno da cani” di Alicia Gimenez Bartlett
L’Ispettrice Delicado ed il suo vice Garzon vengono messi sulla
pista giusta nelle indagini, solitamente da errori o abbagli e già
questo li rende simpatici. In più lei è un personaggio veramente
atipico ed interessante. Un bel giallo, leggero ma intrigante,
condito con ironia e divertimento.
5
ELISABETTA
consiglia:
“Il lungo addio” di Raymond Chandler
Un Chandler in stato di grazia ci insegna che, se si incontra un
uomo ricco e ubriaco di notte dentro una Rolls Royce, è prudente
stare alla larga, o si rischia di rimanere invischiati in una
girandola di eventi pericolosamente irresistibili... Un classico del
genere, ricco di atmosfera.
“Capitani oltraggiosi “ di Joe R.Lansdale
Sesto libro della fortunatissima serie che ha come protagonisti
Hap e Leonard, la coppia per eccellenza della letteratura
americana. Dopo tante avventure i due amici decidono di fare una
crociera, ma proprio non riescono a stare lontani da guai di ogni
sorta, nei quali però si sanno districare benissimo.
“Kafka sulla spiaggia” di Murakami Haruki
Takamatsu, sud del Giappone: è il luogo in cui convergono i
destini di un anziano che sa parlare ai gatti e di un quindicenne
troppo maturo per la sua età, in fuga da un'inquietante profezia
familiare. Anche in quest'opera Murakami ci trascina in un mondo
allo stesso tempo realistico e onirico che richiama Kafka,
definito «uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo».
LUISA consiglia:
“Storia di una capinera” di Giovanni Verga
Romanzo ambientato nella Sicilia di metà ‘800, scritto in forma
epistolare. L’unico punto di vista espresso è quello di una giovane
che diventerà monaca di clausura. È quindi facile immedesimarsi
nelle emozioni e nei sentimenti della ragazza che, per le
vicissitudini vissute, precipita da una gioiosa serenità alla più
cupa disperazione. La privazione di libertà può annichilire la
mente umana.
MICHELA consiglia:
"Gli occhiali d'oro" di Giorgio Bassani
Romanzo breve ambientato a Ferrara nel periodo fascista. Storia
di esclusione sociale nell'ambiente conformista borghese.
Toccante, delicato ed elegante.
"Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta
Romanzo corale in cui la vera protagonista è la città di Nuoro.
Affascinante e magico.
6
MONICA B. consiglia:
“Con parole precise - breviario di scrittura civile”
di Gianrico Carofiglio
E’ un saggio con cui, in modo estremamente chiaro, semplice e
preciso Carofiglio induce a riflettere sul peso delle nostre parole e
ad averne cura. E’ un’analisi del linguaggio utilizzato nella
comunicazione civile, spesso manomesso e di come l’imprudenza
linguistica possa rendere addirittura inefficace il messaggio che si
vuole lanciare. Come afferma l’autore cosa indentifica
maggiormente una società se non la lingua ? Da qui la necessità
per tutti di impegnarsi a prestare cura alla parola, di usarla in
maniera responsabile. Un dovere anche di etica civile.
“Zazie nel metrò’” di Raymond Queneau
Ambientato negli anni ’50, è un romanzo surreale, ironico ed
irriverente. Narra le vicissitudini della piccola Zazie di passaggio
a Parigi. Smaliziata, impertinente e ribelle, nulla di infantile ed
ingenuo in questa adulta in miniatura. Il linguaggio del libro è
molto particolare, ricco di giochi di parole e doppi sensi, quasi
onomatopeico. E la storia narrata in modo divertente, affronta
tematiche per l’epoca scabrose quali l’omosessualità , la pedofilia,
l’alcolismo. Tutt’altro che un romanzo leggero. L’ho adorato!
ELISA
consiglia:
“La prima verità” di Simona Vinci
Tra gli abbandonati, i reclusi, i dimenticati, Simona Vinci tesse il
filo di una storia che arriva dal passato e viene fino al lettore, qui
e ora. È una storia scandalosa, perché non si può narrare senza
rivelare anche i fantasmi di chi la sta scrivendo. Le vicende del
libro si svolgono su un isola-lager in tempi diversi e le vite dei
personaggi via via si presentano al lettore attraverso “l’archivio
delle anime” che la protagonista trova. Una lettura dura, intensa e
al contempo estremamente poetica.
MARIA FIORE consiglia:
“Splendore” di Margaret Mazzantini
Lettura scorrevole, intensa, diretta, a volte perfino pungente;
tratta di un tema molto delicato, l'omosessualità. Guido e
Costantino due personaggi complessi, costretti a vivere una vita
diversa da quella che realmente vorrebbero. Pagine che
emozionano e che fanno riflettere.
7
MONICA P.
consiglia:
“Mi sa che fuori è primavera” di Concita De Gregorio
Libro che narra con cura e delicatezza la vita e i sentimenti che
accompagnano nelle varie fasi della vita Irina Lucidi, madre di
Livia e Alessia, le due gemelle rapite e fatte sparire dal loro padre
prima di suicidarsi. Nonostante la straziante vicenda, il romanzo
è intriso sì, di un dolore costante e percettibile, ma anche
sorprendentemente di tanto amore e speranza, esaltando la
personalità forte e positiva di Irina. Da ciò scaturisce un racconto
terapeutico per quanto vitale e dirompente, contro le frasi fatte,
giudizi e pregiudizi.
Cit. “Todo cuadra. Questa formula significa tutto è al suo posto.
Ma non si può tanto tradurre. Tutto è proprio come deve essere.
Non c’è da ostinarsi a spostare i pezzi. Bisogna solo osservarli
muovere, vedere dove vanno. Questo siamo: spettatori attivi nel
teatro dell’universo. È uno spettacolo, realmente, la vita. Todo
cuadra.”
SARA
consiglia:
“Il cerchio” di Dave Eggers
In un futuro non troppo lontano la vita delle persone è dominata
da un onnipresente social network. La protagonista Mae dovrà
scegliere se sottrarsi a questo tipo di vita, per ritrovarsi
inevitabilmente emarginata, oppure accettare di essere
ipercontrollata. Estremamente attuale.
“Felicità” di Will Ferguson
Un editor di una casa editrice americana si ritrova
improvvisamente costretto a pubblicare un manuale di auto aiuto
piuttosto controverso. Inspiegabilmente, in un contesto un po'
apocalittico e un po' comico, il successo del libro è tale da far
crollare tutti i settori economici. Un divertente viaggio nel mondo
dell'editoria e del self help.
NADIA
consiglia:
“Viva l’Italia” di Aldo Cazzullo
Risorgimento, Prima Guerra Mondiale e Resistenza. Storie di
persone comuni che hanno coraggiosamente lottato fino alla
morte in nome dell’ideale che accomuna questi periodici storici:
la libertà.
8
“La neve se ne frega” di Luciano Ligabue
Una bellissima storia d’amore in un futuro fantascientifico in cui
sembra
che
tutto
possa
essere
programmato
ma
inaspettatamente succede qualcosa….
SERGIO consiglia:
“L'eleganza del riccio” di Muriel Barbery
Chi di noi non ha mai sperimentato la propria inadeguatezza o
scarsa affinità, rispetto al ruolo sociale o professionale che la vita
gli ha assegnato ?! Di fatto molti di noi, devono fare i conti con
quello che sentono di essere, o desiderano essere, mentre vivono
quotidianamente le contraddizioni e l'esigenza di nascondere o
mascherare la parte di sé non adeguata o non coerente con
l'immagine sociale e professionale che è necessario esibire, per
conformarsi al ruolo che ci è stato assegnato. Le due protagoniste
della storia, in questo sono simili, nascondono la loro natura al
mondo, sostanzialmente perché il mondo non le capirebbe.
Ma irrompe nelle loro vite un fatto inatteso e imprevisto che
costringe entrambe, dapprima ad affrontare i propri contrasti
interiori, poi ad aprirsi e scoprirsi quando ormai sembra
diventato impossibile tenere solo per sé quella parte "buona" così
a lungo custodita e protetta dagli attacchi e dai pericoli esterni. Il
titolo, apparentemente strano, allude alla "chiusura a riccio",
ideale per superare ostacoli ed asperità, grazie alla forma sferica,
a palla, e che caratterizza il riccio in atteggiamento difensivo. Un
libro toccante, commovente e anche sottilmente ironico, condito
con citazioni e dissertazioni filosofiche in cui si riconosce la
formazione culturale dell'autrice, docente di filosofia, ma che
servono ad evidenziare meglio il contrasto fra le classi sociali dei
personaggi della storia.
FRANCESCA consiglia:
“Vergogna” di J. M. Coetzee
Le vicende del professor Lurie e di sua figlia Lucy, si svolgono nel
Sudafrica del post-apartheid, un periodo in cui il processo di
riconciliazione procede molto lentamente. È un romanzo duro,
che affronta il tema degli scontri interrazziali e generazionali.
Nonostante la complessità dei temi trattati, è un libro che si legge
tutto d’un fiato, che travolge, e che alla fine lascia con
“quell’amaro in bocca”…
9
“Un albero cresce a Brooklyn” di B. Smith
È la storia di una bambina che nasce e cresce nei quartieri più
poveri della New York del primo Novecento. È al contempo la
storia di un riscatto, del “sogno americano” che si avvera, non
senza aver affrontato difficoltà e scavalcato quegli ostacoli che la
vita normalmente pone lungo il cammino di crescita. Lo stile è
semplice e la lettura è scorrevole. Consigliato a chi ha voglia di
crogiolarsi un po’ in quella serenità che lascia un bel lieto fine.
VINCENZO consiglia:
“Amatissima” di Toni Morrison
Com’è possibile unire la poesia alla violenza brutale, gratuita e
ingiustificata? Come si può vivere imparando a ridurre
gradualmente i propri sogni alle più piccole cose del quotidiano,
avendo paura di non aver diritto neanche a quelle? Come si può
sopravvivere in una condizione di disperazione continua, dove in
ballo c'è continuamente una dignità oramai ridotta a qualcosa di
appena accennato. Come si può allattare una bimba col latte
misto al proprio sangue? Come si può amare tanto i propri figli
da pensare di salvarli a qualsiasi costo… proprio qualsiasi?
Un libro di spessore notevole, decisamente non banale.
Bellissimo. Un libro che ti cambia profondamente.
“Il Cigno Nero. Come l'improbabile governa la nostra vita”
di Nassim Nicholas Taleb
Non è facile pensare a tante cose in modo libero e incondizionato.
Se si è poi in una situazione di emergenza, quello che ricerchiamo
è il noto, confortevole e consunto sentiero, sempre battuto e
disponibile a rigenerarci, in qualche modo. In questo meccanismo
prevalentemente automatico, scoprire un punto di vista che
scardina ogni credenza, non è cosa di poco conto. Il concetto
messo a fuoco da Taleb Nassim, di Cigno Nero, come evento raro,
spesso trascurato, permette di indagare tanti eventi che hanno
sconvolto, apparentemente in modo casuale, le diverse società,
fino agli eventi personali più significativi. Al di là della
trattazione scientifica, la freschezza di questo punto di vista
affascina, nel condurre in un mondo immaginario, assurdo, dove
uno scrittore o un cantante di successo guadagna in un giorno
mille volte quello che può guadagnare in tutta la sua vita un
barbiere o un infermiere, nel generale assenso. Assolutamente da
leggere e goderselo fino all'ultima goccia, perché è esso stesso un
“Cigno Nero”.
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"Talvolta penso che il paradiso sia leggere
continuamente, senza fine."
(Virginia Woolf)
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa.
Persino da te stesso”
(Daniel
Pennac)
“Trovo che la televisione sia molto educativa.
Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra
stanza a leggere un libro!”
(Groucho Marx)
“Quando ero piccolo, da grande volevo diventare
un libro”
(Amos Oz)
“Leggo per poter vivere molte vite in molti luoghi”
(Anne Tyler)
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ORARIO DI APERTURA
ORARIO ESTIVO
(dal 07/06 al 10/09/2016)
Martedì: 15.00-19.00
Mercoledì: 09.00-13.00
Giovedì: 09.00-13.00
Venerdì: 15.00-19.00
Sabato: 09.30-12.30
Chiusura completa dal 02/08 al 27/08/2016
ORARIO INVERNALE
(dal 13/09/2016)
Martedì: 14.30-19.00
Mercoledì: 09.30-12.30
14.30-19.00
Giovedì: 14.30-19.00
Venerdì: 14.30-19.00
Sabato: 09.30-12.30
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