lezione 3

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lezione 3
3.Gli oggetti e le tipologie di dati
Tutti gli oggetti di R hanno due attributi intrinseci che sono: tipo (mode)
e dimensione (length). Le tipologie rispetto alle quali si articola mode
sono: numeric, character, complex e logical. La dimensione
corrisponde al numero di elementi contenuti nell’oggetto.
oggetto
vector
factor
array
matrix
dataframe
ts (sst.)
list
Tipo consentito
Numerico, carattere, complesso o logico
Numerico o carattere
Numerico, carattere, complesso o logico
Numerico, carattere, complesso o logico
Numerico, carattere, complesso o logico
Numerico, carattere, complesso o logico
Numerico, carattere, complesso, logico,
funzione o espressione
Per convertire un oggetto in un altro tipo occorre usare l’espressione
as.something.
E’ possibile
includere diversi
tipi in un oggetto?
No
No
No
No
Si
No
Si
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• Character: stringhe o sequenze di caratteri
• Numeric: sono numeri reali (doppia precisione);
• Integer: numeri interi, eventualmente con segno;
• Logical: elementi che assumono solo i valori TRUE o FALSE;
• Complex: i numeri complessi.
• List: è un vettore di R in modalità list i cui elementi possono essere di
tipo anche diverso tra loro
o Es: > LISTA<-list(nome1=…,nome2=,…)
o Per accedere agli elementi della lista LISTA$nome1… oppure il
comando attach(LISTA) permette di accedere direttamente a
nome1 senza scrivere LISTA$. Oppure si può scrivere
LISTA[[1]] per accedere al primo elemento della lista.
o Per ricavare informazioni sulla classe di un oggetto si può
utilizzare il comando str(LISTA)
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Alcune operazioni definite per i vari tipi di dati:
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Le funzioni disponibili in R per modificare i dati sono tantissime.
Possono essere funzioni matematiche come (log, exp, log10, log2, sin,
cos, tan, asin, acos, atan, abs, sqrt,…)
Alcune di queste funzioni vengono elencate in seguito:
Tipologie di dati
• Qualitativi su scala nominale (factor) o ordinale (+ordered)
factor(x, levels = sort(unique(x), na.last = TRUE), labels =
levels, exclude = NA, ordered = is.ordered(x))
o Sesso<-c(“M”, “M”, “M”,”F”, “M”,”F”, “M”,”F”)
o Sesso2<-factor(Sesso) (R già capisce che i livelli (levels) della
variabile sono 2)
Se vogliamo imporre un ordine di codifica che non sia quello
alfabetico si può usare la funzione ordered specificando
l’ordinamento nel seguente modo:
o ordered(Sesso2,levels=c(“M”,”F”))
oppure direttamente nel comando factor:
o Sesso2<-factor(Sesso, levels=c(“M”,”F”), ordered=TRUE)
• Quantitativi discreti e continui (per R non c’è distinzione)
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4.I cicli e i test
R permette di utilizzare due strumenti fondamentali per il linguaggio di
programmazione: i test e i cicli.
L’utilizzo di una funzione di test è il seguente
if (condizione) parte.vera else parte.falsa
La sintassi del ciclo è:
for (variabile a valori in un intervallo) esegui i comandi
Esistono poi due versioni analoghe che si utilizzano quando non è
possibile determinare a priori il numero di iterazioni di un ciclo.
Questi comandi sono while e repeat.
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