protocollo-dsa - Istituto Comprensivo "P. Carmine" di Cannobio

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protocollo-dsa - Istituto Comprensivo "P. Carmine" di Cannobio
PROTOCOLLO TRASVERSALE
Istituti comprensivi Verbania Intra e Pietro Carmine
Misure utili per tutti gli allievi, indispensabili per i ragazzi con DSA
Il gruppo di lavoro composto da docenti dell’I.C. Verbania-Intra e dell’I.C. Pietro Carmine di
Cannobio-Cannero Riviera e Valle Cannobina, con il contributo tecnico e scientifico
dell'AID di Verbania, ha elaborato e condiviso una serie di misure per rendere più agevole
il lavoro scolastico di tutti gli alunni, con un’attenzione particolare per quelli con DSA
(Disturbi Specifici Apprendimento) e con accertate e documentate difficoltà.
Gli Istituti Comprensivi, con lo stesso spirito, già condividono Diario Amico.
Gli insegnanti si impegnano ad applicare le seguenti misure:
 Utilizzare font ad alta leggibilità per la scrittura di verifiche preparate ad hoc dai
docenti
 Ingrandire le fotocopie delle verifiche tratte da schede strutturate allegate a testi
 Scrivere alla lavagna in stampato maiuscolo e cancellare ciò che non è più
necessario
 Leggere le consegne ad alta voce a tutta la classe
 Verificare che le consegne siano ben comprese
 Collocare in prima fila gli allievi con DSA
 Evitare la comunicazione agli studenti con DSA dei risultati insufficienti nelle prove
scritte, in particolare se al di sotto del cinque. Tali risultati non saranno utilizzati ai
fini della valutazione, ma verranno sostituiti da quelli di successive prove orali
programmate.
 Cercare, quanto più possibile, di non variare la data comunicata allo studente per le
prove orali programmate.
 Valorizzare le parti delle verifiche eseguite correttamente ed evitare di utilizzare
penne di colore rosso per evidenziare gli errori.
 Concedere maggior tempo o dare minori elementi di verifica, nelle prove scritte, a
tutti gli allievi che mostrano difficoltà nella lettura, nella scrittura e nel calcolo.
 Queste misure sono indipendenti da PDP e PEI. Gli strumenti di lavoro e
valutazione verranno applicati dagli insegnanti con il buon senso e la giusta
elasticità, considerando le variabili e le specificità di ciascuna classe.
Gruppo di lavoro degli I.C. Verbania-Intra e Pietro Carmine di Cannobio-Cannero Riviera e
Valle Cannobina, con il contributo tecnico e scientifico dell'AID.
ACCORGIMENTI GENERALI CON ALUNNI CON DSA
 Ogni documento (schede verifiche, appunti….) deve essere battuto al computer,
con caratteri grandi (carattere BIANCONERO)
 Domande brevi e chiare nelle verifiche
 Domande semplici e chiare nelle interrogazioni
 Nei testi scritti non tenere conto degli errori ortografici oppure considerare lo stesso
errore solo una volta, dare eventualmente due valutazioni: una per il contenuto e
una per la grammatica.
 Non scrivere a mano i documenti e alla lavagna scrivere in modo chiaro e
comprensibile
 Evitare costrutti sintattici complessi
 Proporre eventualmente l’utilizzo del computer con correttore ortografico.
Per la lettura
 Proporre brani più corti da leggere e permettergli di leggere per primo, in modo che
non sia obbligato a tenere il segno.
 Assegnare poche pagine da studiare
Abilità di studio
 Il bambino cercherà il suo metodo (ripetizione a voce alta, a voce bassa, schemi,
sottolineature, note ai margini, disegni…)




Analizzare il titolo del paragrafo
Guardare figure, mappe, cartine che aiutano a ricordare
Iniziare una frase, il bambino completa
Lavorare in piccoli gruppi
Lingua straniera
 Verifiche ed interrogazioni orali maggiormente considerate rispetto allo scritto
Strumenti compensativi e dispensativi
Tabelle dei mesi/giorni, tabella alfabeto e dei vari caratteri, tavola pitagorica, tabella delle
misure, delle formule, calcolatrice, ausili visivi e tabelle per il calcolo mentale. Utilizzo del
computer per la stesura dei testi, con correttore automatico e sintesi vocale.
Ridurre i compiti, non chiedere per forza la lettura a voce alta a meno che non sia lo
stesso studente a richiederlo, tempi maggiori per le verifiche o tempi ottimizzati con meno
esercizi per ogni tipologia, evitare dettature, evitare di far ricopiare dalla lavagna.
INDICATORI GENERALI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE NELLA
SCUOLA PRIMARIA
 Difficoltà evidente di copiare dalla lavagna
 Distanza dal testo e postura particolare per leggere
 Perdita della riga e salto della parola in lettura
 Disgrafia: macroscrittura e microscrittura
 Omissione delle lettere maiuscole
 Difficoltà a riconoscere i diversi caratteri tipografici
 Confusione e sostituzione di lettere, in particolare con l’uso dello stampato
maiuscolo
 Lettere e numeri scambiati: p/b, d/t, m/n, r/l, s/z
 Sostituzione di suoni simili: chi/che, ghi/ghe, gn/gl
 Inadeguata padronanza fonologica generale
 Problemi con le doppie
 Punteggiatura ignorata o inadeguata
 Difficoltà con l’ordine alfabetico e l’uso del vocabolario
 Difficoltà ad imparare le tabelline
 Difficoltà nella lettura / scrittura dei numeri
 Significativa difficoltà ad enumerare a ritroso
 Difficoltà a memorizzare le procedure delle operazioni
 Difficoltà ad imparare i termini specifici delle discipline
 Difficoltà ad imparare gli elementi geografici, le epoche storiche e le date degli
eventi
 Difficoltà a memorizzare lo spazio geografico ed i nomi nelle carte
 Difficoltà d’attenzione
INDICATORI GENERALI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE NELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DIFFICOLTA’ DI LETTURA
 Non “ama” leggere
 (ascoltando la sua lettura): è abbastanza rapido, ma fa molti errori
 Non riesce a tenere il segno quando altri leggono
 Legge abbastanza bene, ma si affatica facilmente quando deve leggere più pagine
 Comprende bene anche se legge male, oppure fa talmente fatica nella decifrazione,
che comprende poco
DIFFICOLTA’ DI SCRITTURA
 E’ faticoso per lui utilizzare lo stampato minuscolo o il corsivo
 Fa molti errori di ortografia
 Scrive troppo lentamente
 Scrive male e non riesce a rileggere ciò che ha scritto
 Pur avendo raggiunto una sufficiente correttezza, fa errori se deve scrivere
velocemente sotto dettatura, o nel copiare dalla lavagna
 Se deve scrivere più pagine mostra stanchezza
 Quando scrive i compiti sul diario non riesce più a capire cosa ha scritto
 Quando deve scrivere un testo è molto disorganizzato e fa errori grammaticali e
sintattici
 Nonostante le sue difficoltà ortografiche, nei testi dimostra creatività e buone abilità
narrative
DIFFICOLTA’ NEL CALCOLO
 Fa fatica a gestire i fatti numerici
 Se deve contare all’indietro fa molti errori
 Quando ha imparato la procedura di una operazione tende a dimenticarla
 Fa errori nella scrittura dei numeri “lunghi”
 Fa molti errori nell’incolonnare i numeri
 E’ poco autonomo nell’uso del denaro
 Fatica a gestire i concetti temporali
PROBLEMI NELLO STUDIO
 Per studiare impiega un tempo molto superiore a quello impiegato dai coetanei
 Impara meglio se qualcuno gli legge il testo
 Impara bene se l’insegnante spiega tutto in classe e lui sta molto attento
 Impara meglio se il contenuto della lezione viene schematizzato
 Nelle verifiche scritte ha una riuscita inferiore che nelle interrogazioni orali
PROBLEMI DI ESPOSIZIONE ORALE
 Ha spesso problemi di disnomia (cioè “non gli vengono le parole”)
 Quando viene interrogato fatica a parlare liberamente di un argomento perché non
sa organizzare l’esposizione
 Riesce a dimostrare meglio la sua preparazione in una materia di studio se
l’insegnante gli pone domande precise e mirate
 Fatica nei compiti che richiedono un uso raffinato del linguaggio (raccontare storie
complesse, capire metafore)
PROBLEMI VISUO-SPAZIALI E DI COORDINAZIONE MOTORIA
 E’ un po’ scoordinato nei movimenti
 Non gestisce bene il linguaggio non verbale
 E’ disattento, dispersivo, disorganizzato
 Fatica ad utilizzare strumenti quali: compasso, righello, squadra
 Fatica ad orientarsi nei “percorsi” e a leggere le mappe/carte geografiche
 E’ molto disordinato (quaderni, materiale scolastico, banco, oggetti personali)
 I tempi di concentrazione si riducono quando deve svolgere più compiti (ascoltare e
prendere appunti, elaborare la risposta e scriverla, etc…)
 Ci sono grosse “discrepanze” tra scritto e orale, oppure modalità diverse di
esprimere conoscenze