UniCredit Group e il caos dei sistemi informatici
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UniCredit Group e il caos dei sistemi informatici
INfirst Teoria del Caos e Sistemi Informatici Secondo la teoria del caos l’effetto farfalla, in un sistema caotico a variazioni infinitesime delle condizioni iniziali, produce variazioni significative del comportamento futuro. In altre parole, ogni configurazione di un sistema caotico è arbitrariamente vicina ad un'altra con una traiettoria futura completamente diversa. Il movimento delle ali di una farfalla rappresenta un piccolo cambiamento nella condizione iniziale del sistema, che provoca una catena di eventi che portano a fenomeni di scala sempre più vasta. Se la farfalla non avesse sbattuto le ali, la traiettoria del sistema sarebbe stata molto diversa. (Wikipedia) Che le modifiche ai sistemi informatici in UniCredit, sempre più caotiche, siano fatte apposta per “vedere l’effetto che fa”? Dopo la modifica della scheda clienti, che ha fatto sì che la ricerca delle informazioni utili sul cliente diventasse una caccia al tesoro (la stessa cosa potremmo dire per la scrivania commerciale), ora è stato deciso di modificare anche il sistema di gestione del personale. Abbiamo visto di tutto e di più: personale in carico a strutture diverse da quella effettiva, con conseguente impossibilità a gestire i colleghi da parte del responsabile, situazione permessi con molteplici incongruenze rispetto alla situazione reale, visibilità delle presenze/assenze articolata ora su più pagine e diventata farraginosa e complessa……e così via. Se il cambiamento di un sistema può effettivamente scontare qualche inefficienza in fase di avvio, cosa peraltro che un’azienda grande come la nostra dovrebbe essere in grado di evitare, è stato disarmante e ha creato fortissime perplessità vedere come, per l’ennesima volta, sia mancata totalmente una programmazione che portasse a far conoscere per tempo quelli che sarebbero stati i nuovi sistemi di utilizzo. Per l’ennesima volta abbiamo assistito a colleghi costretti a caotiche consultazioni l’uno con l’altro, alla disperata ricerca di risposte (la “formazione fai da te” è da tempo motore indispensabile in questa azienda), con relative, ovvie, perdite di tempo. Un simile spreco di energie è semplicemente assurdo, tanto più alla luce dello stato di asfissia in cui versano le agenzie! Nello sperare che gli annunciati cambiamenti organizzativi, previsti a breve, possano consentire di evitare, per il futuro, il ripetersi di simili situazioni, davvero inappropriate per un gruppo come il nostro che tanto investe in tecnologia e che intende proporre di sé un’immagine di efficienza e modernità, pensiamo che le disfunzioni oggi presenti debbano essere rapidamente e positivamente risolte. Chiediamo che siano apportate le dovute modifiche affinché questi ultimi, e i successivi altri programmi, diventino facilmente fruibili da parte dei lavoratori sui quali, al contrario, vengono sempre scaricate le inefficienze. Non occorrono super esperti, ma semplice buon senso, per capire che eventuali future nuove procedure, prima di essere rilasciate nell’attività quotidiana, dovranno essere più scrupolosamente testate e passare attraverso una chiara e preventiva istruzione dei colleghi. Infine, una domanda: verrà effettuata una attenta analisi dei costi/benefici rispetto alle modifiche apportate? In un momento di spasmodica attenzione ai costi andrebbe certamente fatta… 17 Ottobre 2016 La Segreteria FIRST CISL di UniCredit Group