CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione “VAL NATISONE”
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CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione “VAL NATISONE”
CLUB ALPINO ITALIANO Sottosezione “VAL NATISONE” MAGGIORE KARL THEODOR FRIEDRICH WILHELM SPROESSER COMANDANTE DEL BATTAGLIONE DA MONTAGNA DEL WÜRTTEMBERG Il Maggiore Karl Theodor Friedrich Wilhelm Sproesser, di Theodor von Sproesser, Maggiore Generale dell’Esercito Imperiale Tedesco, e di Mathilde Paar, nacque il 10 settembre a Weingarten (regione del Württemberg). Al termine degli studi a Weingarten, Ravensburg, Stoccarda e Ulm, il 23 marzo 1889 entrò, quale cadetto, nelle scuole militari di Oranienstein e Hauptkadettenanstalt di Berlino. Come Alfiere fu incorporato nel Grenadier-Reggiment n. 123 ( Reggimento Rranatieri "re Carlo" n. 123), promosso Sottotenente il 20 settembre 1890, passò negli Olga Granadieren (Reggimento Granatieri "Regina Olga" n. 119) e con l’ avanzamento a Tenente nell’ InfarterieReggiment n.180 ( Reggimento di Fanteria n.180). Dal 1901 al 1904, immediatamente dopo la rivolta dei Boxer1, fece parte del corpo di spedizione multinazionale inviato in Cina, in forza a una delle compagnie mitraglieri del 2° Reggimento Fanteria incaricato della protezione dell’ambasciata tedesca di Pechino. Al suo ritorno in patria Sproesser fu nuovamente destinato al Grenadier-Reggiment n. 123 (Reggimento granatieri "re Carlo" N.123). Promosso Capitano il 27 gennaio 1906 fu trasferito quale comandate di compagnia nel II battaglione del reggimento di fanteria n.125 Kaiser – Friedrich, reparto con il quale il 28 luglio 1914 iniziò la Grande Guerra sul fronte occidentale (fronte francese). Il 19 agosto 1914, conseguito il grado di Maggiore, assunse il Comando del II battaglione dello stesso reggimento, combattendo nella battaglia di Longwy dove, il 23 agosto 1914, fu ferito. Rientrato in servizio a fine settembre, riassunse nuovamente il comando del II battaglione del 125° fanteria che operava sul fronte occidentale in seno alla 26a divisione di fanteria. Dal mese di novembre 1914, con il suo reparto fu trasferito sul Fronte Orientale, dove ebbe modo di partecipare ai combattimenti sul Bzura sul Pilica e a Przasnysz. Il 20 luglio 1915 guidò il suo battaglione alla conquista della quota n. 132 una delle posizioni difensive chiave della fortezza Różan. Tuttavia, alla fine di agosto 1915, Sproesser fu rimpatriato a causa delle lesioni subite per una brutta caduta da cavallo. Ristabilitosi dall’infortunio, il 1° ottobre 1915, fu destinato quale comandante del neo costituito battaglione da montagna del Württemberg dove impartì all’unità da montagna un’accurata preparazione alla tattica della guerra di movimento moderna, che egli riassumeva nel motto: ” 1 I Boxers era una società segreta cinese sorta nel 19° sec. (tale società era in principio denominata Yihequan “pugni di giustizia e concordia”). L’appellativo inglese di boxer (pugili) deriva dalla pratica della boxe da parte dei suoi membri. Il movimento era rivolto contro la crescente influenza straniera durante gli ultimi anni della dinastia Qing, La sollevazione iniziata nel 1898 prima nelle province settentrionali che causò il massacro di stranieri e di cristiani cinesi si estese poi contro le legazioni straniere a Pechino. L’assedio alle rappresentanze iniziò l’11 giugno 1900 ed ebbe termine il 16 agosto dello stesso anno grazie all’intervento di una spedizione internazionale (Giappone, Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Italia e Germania). L’anno successivo i rappresentanti delle potenze straniere costrinsero il governo Cinese alla firma di un trattato che nei suoi punti salienti prevedeva da parte cinese oltre al pagamento di una considerevole indennità, la creazione a Pechino di un quartiere riservato agli stranieri appartenenti alle legazioni e il diritto delle potenze straniere a mantenervi delle guarnigioni militari. Dobbiamo far marciare l’avversario, finché ne muoia, piuttosto di sparare per uccidere o di essere presi di mira per essere uccisi”2 Al Comando del Württemberg partecipò alle campagne militari sui Vosgi, in Romania, e in Italia. Le capacità tattiche e di comando del Maggiore Sproessers furono determinati nella conduzione del Battaglione nella 12a Battaglia dell'Isonzo (ottobre / novembre 1917)3 in modo particolare durante l'attacco condotto dalle unità dagli Imperi Centrali contro le posizioni del Regio Esercito Italiano, quando le truppe da montagna del Württemberg riuscirono a conquistare le postazioni italiane sul Kolovrat e sul Monte Matajur. Terminata la Campagna d’Italia, il Württemberg fece rientro al fronte occidentale e il 5 marzo 1918 cambiò denominazione passando da Battaglione a Reggimento di montagna. Il Comando dell’unità rimase sempre al Maggiore Sproesser. Il 27 Maggio 1918, a Pargny, durante l'attacco allo "Chemin des Dames", Sproesser rimase gravemente ferito da una scheggia di granata che gli provocò gravi e permanenti lesioni alla mano sinistra e alla parte superiore del braccio. Terminata la Grande Guerra, nonostante la forte menomazione, Sproesser rimase in servizio fino al 1925 raggiungendo il grado di Maggiore Generale. Dopo il suo congedo, il valoroso ufficiale pubblicò numerosi articoli di giornale, oltre a due opere storiche militari riguardanti le operazioni svolte da Battaglione da Montagna del Württemberg durante la prima guerra mondiale. Il generale Theodor Sproesser morì l’8 febbraio 1933 e le sue spoglie furono inumate con tutti gli onori nel cimitero di Pragfriedhof a Stoccarda. BIOGRAFIA: Marco Rech, Da Caporetto al Grappa Erwin Rommel e il Battaglione da Montagna del Wurttemnerg sul fronte italiano nella Grande Guerra, Gino Rossato Editore, Noale 2002. SITORAFIA: https://www2.landesarchiv-bw.de/ofs21/olf/einfueh.php?bestand=6304 2 Marco Rech, Da Caporetto al Grappa Erwin Rommel e il Battaglione da Montagna del Wurttemnerg sul fronte italiano nella Grande Guerra, Gino Rossato Editore, Noale 2002 pag.18. 3 Per il valore dimostrato nella battaglia dell'Isonzo del 1917 il Maggiore Sproessers fu insignito della più alta onorificenza prussiana: l’Ordine "Pour le Mérite"