Alcool e problemi cardiaci - Medici Insieme Vicenza Medicina di

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Alcool e problemi cardiaci - Medici Insieme Vicenza Medicina di
Alcool e dipendenza
Presente in moltissime bevande, l’alcool è spesso un ingrediente quotidiano della nostra dieta. Pur
non essendo comunemente valutato come tale l’alcool è a tutti gli effetti una droga, in quanto tra i
suoi effetti, che sono proporzionali alle dosi, c’è la
dipendenza in forma più o meno grave.
Alcool
e problemi
cardiaci
Un consumo ridotto ha effetti stimolanti, mentre
un consumo elevato porta all’abbassamento dell’umore e a cambiamenti
della personalità. Affiancato ad altre droghe (tra cui anche alcuni farmaci)
l’alcool può aumentare il lavoro cardiaco anche in modo significativo.
TEST per la misura del grado di dipendenza
Alcool e cuore
Basse quantità
È noto come basse quantità di alcool possano
determinare un effetto cardio-protettivo.
Occorre però non superare i 350/400cl. di birra (1
boccale) e i 150/300 cl. di vino (2 bicchieri) al giorno.
I vantaggi dell’alcool, assunto in queste quantità, sul cuore sono:
• Aumento delle HDL (colesterolo buono)
• Diminuzione della pressione
• Effetto antiossidante
• Inibizione della formazione di aggregati piastrinici e trombi
Il test proposto è contenuto nel DSM IV, un Manuale di diagnostica psicologica e psichiatrica. Può
essere utile considerare il rapporto con l’alcool e valutare possibili interventi.
È comunque sconsigliata l’assunzione anche di moderate quantità di alcool
alle persone con una storia familiare di alcolismo o malattie epatiche.
1. Trova che per aumentare l’effetto stimolante ed eccitante dell’alcool deve aumentarne nel
tempo il consumo?
2. Accusa qualcuno di questi sintomi quando interrompe per un certo periodo il consumo di alcool.
• Nausea/Vomito
• Tremori
• Aumento della sudorazione
• Aumento delle pulsazioni
• Percezione di rumori non sentiti da altri
• Nervosismo
3. Le sembra di consumare più alcool di quello che desidera?
4. Le sembra di essere incapace di ridurre il consumo di alcool?
5. Le sembra di dedicare un tempo eccessivo al bere e quindi al consumo di alcool?
6. Le sembra di ridurre il tempo dedicato ad altri interessi a favore del tempo dedicato al consumo di bevande alcoliche?
7. Continua a bere nonostante che il farlo le porti una naturale preoccupazione?
Alte quantità
Una risposta positiva a 3 o più domande dovrebbe consigliare un colloquio con
un medico o uno psicologo in merito al rapporto con l’assunzione di alcool.
Una eccessiva assunzione di alcool è assolutamente pericolosa per diversi
organi. L’alcool è dannoso al fegato e al cervello, ma anche al cuore può
provocare numerose patologie, quando le quantità diventano rilevanti.
• Esiste una particolare forma di cardiomiopatia, definita alcoolica, perché appunto generata da eccessiva assunzione di alcool.
• L’alcool in grande quantità può generare una forma importante di aritmia, come la fibrillazione atriale. Normalmente interrompendone l’assunzione anche l’aritmia scompare.
• L’ipertensione può essere il risultato di un tasso alcoolico continuo troppo elevato.
Metabolismo dell’alcool
L’alcool è assorbito velocemente o meno in funzione
delle condizioni dello stomaco (più o meno impegnato
nella digestione). È eliminato dall’organismo mediante un
processo di ossidazione compiuto dal fegato. Più è alta la concentrazione più è lungo il tempo e impegnativo il lavoro di metabolizzazione.
Gli effetti dell’alcool sulle condizioni psichiche sono influenzati dalla sua
concentrazione nel sangue ma anche dalle risposte individuali.
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