La Presidenza Greca al Consiglio Europeo

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La Presidenza Greca al Consiglio Europeo
TITOLO
LUOGO E DATA
ORGANIZZATORE
La Presidenza Greca al Consiglio
Europeo: le priorità di sviluppo
regionale e la competitività
dell’Economia Europea
Ambasciata Greca
Rue des Petits Carmes, 10
Bruxelles
22/01/2014
ERRIN (European Regions Research and
Innovation Network), KEPA (Business &
Cultural Development Centre)
RELAZIONE
Dal 1 gennaio 2014, la Grecia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, in
un momento delicato di transazione, dove la crisi finanziaria ha imposto politiche fiscali
restrittive per salvaguardare la stabilità finanziaria non solo del Paese ellenico, ma di tutti i
membri dell’Unione Europea.
I punti d’intervento in cui la Grecia vuole focalizzare la sua attenzione sono comuni a molti
Paesi europei: la ripresa della crescita, la creazione di posti di lavoro, l’innalzamento della
sicurezza all’interno del Paese e delle sue coste, la prosperità per i cittadini e una maggiore
promozione della democrazia.
Questi scopi saranno raggiunti rafforzando la struttura istituzionale del Paese, garantendo una
maggiore trasparenza, responsabilità, titolarità nazionale e credibilità dello Stato.
In Grecia, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, è stata minata dalla misura e dall’intensità
della crisi laddove recessione e austerità hanno creato disoccupazione, ma attraverso politiche
coese tra le sue regioni, la Grecia si pone obiettivi di ripresa economica, rafforzando inoltre
l’impegno civico della società nell’Unione Europea, attraverso politiche d’iniziativa come
risposta ai reali problemi dei cittadini.
Lo sforzo si concentrerà su aree fortemente danneggiate quali l’occupazione, in particolar
modo quella giovanile, la coesione politica, la mobilità dei cittadini nell’UE e la sicurezza
interna ed esterna del Paese per giungere all’obiettivo finale di rafforzamento del modello
sociale ed economico europeo, attraverso crescita, competitività e occupazione garantendo
stabilità economica.
Attraverso le parole di Tzelina Makrantonaki, Deputy Governor on International Outlook,
Innovation & New Technologies of the Central Macedonia Region, la Repubblica ellenica darà
slancio all’economia del suo Paese, duramente provata negli ultimi anni, attraverso la
promozione di una serie di strategie commerciali nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Saranno aumentati inoltre gli investimenti nel settore dei trasporti e si cercheranno investitori
in venture capital, trovando risorse per promuovere ed incoraggiare la nascita di nuove start
up, premiando tutte quelle che già al loro interno danno valore all’innovazione,
all’imprenditorialità giovanile, occupando un considerevole numero di lavoratori.
Saranno organizzati meeting e seminari oltre alla creazione di un panel di esperti nei settori
che più possono contribuire alla ripresa economica: ricerca, università, energia, protezione
ambientale, industrie e sviluppo di nuovi brand.
Quando però tutti gli sforzi dovrebbero essere concentrati sulle riforme volte a salvaguardare
la stabilità economica e il rilancio della Grecia, i problemi dei flussi migratori schiacciano con
un onere supplementare l’economia del Paese che sarà costretto ad incanalare alcune delle
sue risorse per gestire gli aspetti di una gestione globale della migrazione a vantaggio di uno
stimolo della crescita e non si risparmierà per promuovere politiche di mobilità, combattendo
la migrazione illegale.
Altre priorità del Paese ellenico in questo momento sono incentrate su educazione, istruzione
e formazione, che rappresentano le forze motrici per stimolare la crescita economica, creando
personale adeguatamente specializzato e operativo in vari settori combattendo così la
disoccupazione.
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Agenda dell’evento
Eseguito da:
Martina Polo
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
e-mail: [email protected]