Ambizioni da coupé - Giampaolo Colletti

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Ambizioni da coupé
L’impresa si racconta in rete
Lego festeggia gli ottant’anni con un film d’animazione.
“Probabilmente avrete visto
un mattoncino Lego. Ma vi
siete mai chiesti come tutto è
iniziato e il perché si chiama Lego?”. Così
esordisce il film pensato e prodotto da
Lani Pixels. Lego fu creata dal costruttore
di giochi danese Ole Kirk Christiansen
nella fabbrica di Ole e significa in danese
“leg godt”, ovvero “gioca bene”.
http://www.lego.com
U
n completo cambio di direzione: deve essere questo che
gli ingegneri di MercedesBenz avevano in mente quando
hanno progettato la nuova Classe
A, dal momento che il risultato
ottenuto è totalmente diverso dalla
precedente generazione di questo
modello (nell’estetica, come salta
subito agli occhi, ma anche in molti
altri particolari) pur mantenendo
tutte le qualità caratteristiche del
marchio Mercedes. Le due generazioni sono accomunate dalla stessa filosofia costruttiva improntata
alla ricerca dell’eccellenza, ma sono
destinate a usi differenti: compatta
berlina-monovolume la precedente;
berlina sportiva a due volumi, con
ambizioni da coupé, quella attuale.
La nuova Classe A rappresenta per
Mercedes-Benz una sfida impegnativa. «Lo sviluppo di questo
modello – dice Alessandro Musso,
international corporate sales manager di Mercedes-Benz – è partito
da un foglio assolutamente bianco, un evento rarissimo in campo
automobilistico. La nuova Classe
A è più lunga di 40 cm rispetto alla
precedente, più bassa di 16 cm, e
si presenta con una linea scolpita.
Col nuovo modello vogliamo andare incontro alle nuove generazioni,
a giovani dinamici di entrambi i
sessi, ai quali proponiamo prima
di tutto l’efficienza dei nostri nuovi
motori, dall’1.5 l da 109 cv della
A180 Cdi fino al due litri a benzina
da 211 cv della A250, propulsori
con prestazioni sportive e consumi
molto contenuti che possono essere
abbinati anche a un inedito cambio
automatico a doppia frizione a sette
rapporti». A un primo sguardo la
nuova Classe A trasmette una sensazione di movimento anche quando è ferma, merito dell’equilibrio
tra linee rette e curve e dell’alternarsi di superfici concave e convesse
che sembrano scolpite dal vento.
Salendo a bordo l’impressione di
equilibrio tra sportività e funzionalità è immediata. Gli equipaggiamenti sono completi. Da segnalare
l’Attention Assist che, come spiega
Musso, «rileva la stanchezza del
guidatore, che viene avvisato attraverso vibrazioni sul volante e segnalazioni acustiche. È standard anche
il Collision Prevention Assist, rivoluzionario e destinato a diventare un
punto di riferimento, come è stato
in passato per l’Esp». E poi, ancora:
il segnalatore di veicolo nell’angolo cieco del guidatore (Blind Spot
Assist) e l’Active Parktronic, che
svolge la funzione di assistenza nei
parcheggi. La nuova Classe A è un
modello interessante anche per l’uso
nelle flotte aziendali, non solo per il
suo indubbio fascino ma anche per
le prestazioni di alto livello: la A180
Cdi, per esempio, accelera, con il
nuovo cambio manuale a 6 marce,
Dati tecnici
Mercedes-Benz Classe A 180
CDI BlueEFFICIENCY
Cilindrata
1.461 CC
Accelerazione
11,2” da 0 a 100
Motore
4 cilindri
Cambio
manuale 6 marce
Potenza
109 Cv
Consumo medio
26,3 km/l
Coppia massima
260 Nm
Emissioni CO2
98 Gr/km
Velocità massima
190 km/h
Dimensioni
4,30x1,78x1,43 m
Fonte: Centro Studi Auto Aziendali
Generazione “watchdogger”
Si professionalizza maggiormente la filiera digitale che denuncia ciò che
non va nei vari territori e
che crea un filo diretto con i cittadini oggi
users. Maggiore collaborazione con la Pa
locale, ma gli investimenti sono ancora
esigui. La nuova ricerca Watchdog 2012,
promossa dall’osservatorio Altratv.tv, presenta numeri in chiaroscuro per la rete
che fa inchiesta e che propone denunce.
http://www.altratv.tv/
Balla in rete e in ogni angolo del mondo
Matt Harding ritorna con
un altro virale. Già programmatore di videogames, nel 2006 uploada su
YouTube un video che oggi registra milioni
di views. Due anni dopo un’azienda di
gomme da masticare finanzia il video
successivo, consentendogli di viaggiare in
oltre 42 paesi nel mondo.
http://www.youtube.com/user/mattharding2718
Giampaolo Colletti
[email protected]
da 0 a 100 km/h in 11,2 secondi e
ha un consumo medio di appena 3,8
litri di gasolio per percorrere 100
km, con emissioni di CO2 di 98 g/
km. Si tratta di dati che promettono
di destare grande interesse, vista la
sempre maggiore attenzione delle
aziende alla riduzione delle emissioni nocive.
n
Vincenzo Conte
[email protected]
L’impresa n°11/2012
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