area promozione del benessere dei giovani

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area promozione del benessere dei giovani
PROGRAMMA ATTUATIVO 2006
PIANO DI ZONA
2005/2007
AREA
PROMOZIONE DEL BENESSERE DEI
GIOVANI, PREVENZIONE DEL
CONSUMO/ABUSO DI SOSTANZE E
REINSERIMENTO DI SOGGETTI
DIPENDENTI E
MULTIPROBLEMATICI
266
Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali delle aree
agli interventi del Programma attuativo 2007
AREA D’INTERVENTO:
PROMOZIONE DEL BENESSERE DEI GIOVANI E PREVENZIONE DEL DISAGIO
GIOVANILE
Bisogni Emergenti (cfr. Piano di zona 2005-2007)
•
Aumentate le presenze di minorenni e giovani che si rivolgono al Consultorio giovani per
gravidanza (in particolare immigrate);
•
Aumento degli adolescenti e giovani che incontrano difficoltà nei rispettivi contesti familiari e
famiglie che non sono in grado di offrire un sostegno adeguato;
•
Necessità di intercettare i giovani;
•
Necessità di coordinare gli interventi tra le varie agenzie educative;
•
Richiesta di aiuto da parte dei giovani genitori.
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OBIETTIVI PRIORITARI NEL TRIENNIO
(CFR. PIANO DI ZONA 2005-2007)
STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
1) Creare un tavolo allargato
sulle tematiche giovanili e sui
temi della prevenzione e del
disagio
(devono
essere
necessariamente
coinvolte
tutte le agenzie che operano a
favore dei degli adolescenti e
dei giovani: scuola, ausl, centri
di aggregazione, volontariato,
lavoro, sport, ….);
1) Sono stati avviati una serie di incontri
che hanno coinvolto il Sert, tutti i
progetti giovani avviati nel distretto
nord, operatori di locali pubblici. Il primo
obiettivo è stato quello di individuare e
realizzare
azioni
comuni
che
coinvolgessero i giovani di tutte le
realtà. Si è arrivati alla realizzazione di
un evento comune denominato “Fatti di
Musica” tenutosi alla discoteca Velvet di
Rimini nel quale tutti i ragazzi dei
progetti giovani hanno partecipato con
attività musicali ed artistiche.
2) Valorizzazione dell’agio
attraverso attività di azioni
educative che lo rendano
soggetto attivo verso la
“normalità
problematica
dell’adolescente”: sostenere
percorsi di aiuto e sostegno,
attivare
processi
personalizzati e facilitati di
ascolto,
accoglienza
e
accompagnamento
per
i
giovani;
2) Tutti gli eventi, le attività artistiche ed
espressive che i centri giovani hanno
messo in atto, sono azioni volte a
promuovere l’agio e la normale
necessità di espressione dei giovani.
In tutti i progetti sono state realizzati
numerosi eventi e offerte di opportunità,
volte a favorire la comunicazione tra i
ragazzi e a far conoscere al territorio le
esperienze in atto. Sono state, inoltre,
realizzate a questo scopo alcune uscite
residenziali. Tutte le esperienze hanno
attivato percorsi di ascolto e di
accoglienza, con particolare attenzione
ai ragazzi con maggiori difficoltà. Il
frutto di questi percorsi di aiuto e
sostegno ha portato a reinserimenti
scolastici, lavorativi e nella maggior
parte dei casi il semplice inserimento
nel gruppo dei pari.
3) Migliorare l’informazione e
la prevenzione soprattutto nei
luoghi
maggiormente
frequentati dai giovani, a
partire dalla scuola per
finalizzare la conoscenza
della realtà e dei bisogni
espressi dai giovani;
3) Alcune esperienze hanno attivato
collaborazioni con locali frequentati dai
ragazzi con maggiore assiduità, al fine
di dare maggiori informazioni su
tematiche legate ai consumi di alcool e
droghe. Con la scuola si sono presi
contatti su casi specifici segnalati dai
dirigenti scolastici per attivare percorsi
personalizzati di rimotivazione o
inserimenti lavorativi. Inoltre, sono state
avviate azioni più specifiche dirette ai
gruppi classe. Con il progetto
Millennium in rete si è effettuata una
ricerca tra i giovani presenti in
discoteche e rivolte a sondare l’uso di
sostanze; Il Progetto ha realizzato una
ricerca di tipo qualitativo che ha inteso
sondare i nuovi consumi di droghe, i
rapporti affettivi e sessuali dei ragazzi,
nonché le loro esigenze. Per favorire
nei giovani la consapevolezza del
Ridefinizione degli Obiettivi
prioritari previsti nel PdZ 2005-07
268
lavoro che sta dietro il mondo dello
spettacolo e dello sport che tanto li
affascina e li attira, è stato organizzato
un momento pubblico che ha previsto
performance artistiche dei frequentatori
del cento RM25, ma soprattutto una
tavola rotonda con testimoni significativi
del mondo della musica e dello Sport
(Modena
City
Rambles,
La
campionessa mondiale di arti marziali,
assi della pallacanestro) dal titolo
“Come salire sul palco”. Eventi in piazza
sul tema della Pace e della non
violenza sono stati organizzati in rete
con i giovani che frequentano con Casa
Pomposa.
4) Progettare processi di
formazione
continua
e
strutturata,
tra
tutti
gli
operatori dei centri giovani,
anche per fare emergere e
sviluppare
una
“idea
educativa”
condivisa
che
faccia da linea guida per gli
interventi nei diversi centri
giovani del territorio;
4) Il progetto Millennium in rete di
Rimini ha tra le sue azioni “Formarsi in
Rete” che, già negli anni precedenti, ha
promosso
attività
di
formazione
continua per gli operatori che lavorano
nell’ambito
giovanile.
Le
attività
continuano con appuntamenti mensili
che hanno lo scopo di consolidare la
rete e di individuare metodologie
comuni e linee guida.
5) Sostegno alla genitorialità;
5) Il rapporto con le famiglie inizia ad
essere un’esigenza sentita dalle equipe
che operano nel territorio. Per favorire il
sostegno alla genitorialità sono stati
attivati convegni pubblici e degli sportelli
di consulenza psicopedagogia.
Nonostante questi sforzi il contatto con
le famiglia risulta difficile da avviare.
6) Percorsi condivisi e comuni
tra gli operatori che lavorano 6) “Formarsi in rete” è il luogo nel quale
con adolescenti e giovani;
si condividono i percorsi, così come
nella Comunità Montana gli operatori
dei progetti si incontrano per pianificare
interventi comuni.
7) Aumentare la
collaborazione e la rete anche 7) Le collaborazioni con la P.S sono
con il P.S.
costanti con alcune esperienze e più
sporadiche in altre. Non si è ancora
raggiunto l’obiettivo di una rete stabile.
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INTERVENTI PREVISTI PER L'ANNO 2007:
PROGETTI DI SVILUPPO/INNOVAZIONE /QUALIFICAZIONE* OPPURE DI CONTENIMENTO**
1) Erbacattiva: Educativa di strada nel Comune di Bellaria Igea Marina; (progetto di
sviluppo/innovazione/qualificazione)
2) 5° Progetto Giovani Comunità Montana Valle del Marecchia: Attività di Educativa di Strada e
mantenimento del Centro Giovani della Comunità Montana Valle del Marecchia; (progetto di
sviluppo/innovazione/qualificazione)
3) New Millenium in rete VI: Centro di aggregazione giovanile RM25 e attività formative
distrettuali; (progetto di sviluppo/innovazione/qualificazione)
4) Sostegno inserimento lavorativo dipendenze patologiche: creare un percorso
orientamento e formazione professionale rivolta a giovani utenti; (progetto
sviluppo/innovazione/qualificazione)
di
di
5) Reinserimento sociale di soggetti con problemi di dipendenza da sostanze psicotrope:
gruppo appartamento con utenti con rapporto di lavoro finalizzato a maturare maggiore
autonomia; (progetto di sviluppo/innovazione/qualificazione)
INTERVENTI PREVISTI PER L'ANNO 2007: PROGRAMMI FINALIZZATI
Programma finalizzato "sostegno agli interventi di promozione del benessere dei giovani, di prevenzione
del consumo/abuso di sostanze e di reinserimento di soggetti dipendenti e multiproblematici”
n. 5 schede allegate.
* Per sviluppo/innovazione/qualificazione si intendono tutti quei progetti che hanno come finalità il miglioramento
dell'adeguatezza del servizio ai bisogni: riorganizzazione tempi e/o procedure, formazione specifica, consolidamento
organizzativo,…
** Per contenimento si intendono i progetti o interventi miranti a eliminare servizi, chiudere strutture, avviare azioni di
ridimensionamento dell'offerta (numero posti, minore orario,…)
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Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali delle aree
agli interventi del Programma attuativo 2007
AREA D’INTERVENTO:
PREVENZIONE E SOSTEGNO AL REINSERIMENTO SOCIALE DELLE DIPENDENZE
E DI ALTRE FORME DI DISEGIO SOCIALE
Bisogni Emergenti (cfr. Piano di zona 2005-2007)
•
Necessità di soluzioni abitative rivolte all’utenza multiproblematica afferente all’UO Dipendenze
Patologiche. Fornire risposte differenziate di sostegno alla domiciliarità;
•
Necessità di aumentare le opportunità lavorative e formative – attraverso attività di
sostegno/avviamento al reinserimento socio lavorativo – rivolte a soggetti tossico ed
alcoldipendenti in trattamento o in fase di dimissione e di garantire l’equità di accesso alle
prestazioni a tutti i cittadini residenti nel territorio dell’AUSL;
•
Contrasto degli stati di abuso/dipendenza e dei rischi correlati al crescente utilizzo ricreazionale
di sostanze nella popolazione giovanile
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Obiettivi prioritari nel triennio (cfr.
Piano di zona 2005-2007)
Stato di attuazione degli obiettivi
1) Implementare e differenziare gli 1)
interventi
di
sostegno
alla
domiciliarità in base alle tipologie e
alla gravità degli utenti, secondo le
seguenti forme:
a) assistita.
Inserimento
di
pazienti
con
grave
deterioramento fisico, mentale
e relazionale in strutture
comunitarie che abbiano la
caratteristica
di
lungodegenza;
b) parzialmente
assistita.
Inserimento
a
tempo
delimitato rivolto a soggetti in
situazioni
di
temporanea
emergenza abitativa o in fase
di reinserimento, in strutture
residenziali
parzialmente
protette (ad esempio gruppi
appartamento),
c) agevolata. Accesso/fruizione
di
modalità
e
percorsi
agevolati nell’ambito delle
politiche abitative territoriali
Ridefinizione degli Obiettivi
prioritari previsti nel PdZ
2005-07
Ci si è attivati utilizzando le risorse
territoriali presenti, in particolare:
a) per la lungodegenza di soggetti
gravemente deteriorati sono
state utilizzate le strutture socioassistenziali gia' presenti;
b) per la domiciliarita' assistita si
sono
attivate
forme
di
collaborazione con le strutture
socio riabilitative presenti sul
territorio che si sono rese
disponibili ad effettuare percorsi
di reinserimento individualizzati
aumentando
le possibilita' di
autonomia dei soggetti inseriti
per consentire la ricerca o la
sperimentazione di una attivita'
lavorativa e nel contempo per
ricercare un alloggio o risolvere
le conflittualita' precedenti con ai
familiari che impedivano un
rientro
nella
famiglia
d'origine.Permane
la
problematica caratteristica del
nostro territorio relativa agli utenti
che non hanno risorse territoriali
con gravi patologie psichiatriche
la cui residenza sul nostro
territorio
è
legata
alla
permanenza in strutture ed
associazioni (Papa Giovanni e
San Patrignano) con le quali
successivamente sono entrati in
conflitto divenendo senza fissa
dimora e che sono portatori
spesso di una doppia diagnosi.
c) Il
problema
dell''emergenza
abitativa continua ad avvalersi
dei canali e delle risorse
territoriali preesistenti (Servizi
Sociali Comunali, Acer, AUSL,
Caritas…)
2) Implementare risposte differenziate
2) La definizione di un Accordo di
di reinserimento socio lavorativo in
Programma tra Azienda U.S.L. di
base alle tipologie ed età degli
Rimini, i 6 Comuni del Distretto e la
utenti, attraverso le seguenti
Provincia che prefigura un modello
forme(Sviluppo):
gestionale condiviso. Si sono inoltre
a) orientamento/formazione
l'ampliate, grazie anche a progetti
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professionale rivolta giovani
utenti. Accesso/fruizione di
percorsi formativi – rivolti a
giovani utenti - finalizzati
all’acquisizione e/o sviluppo di
competenze
professionali,
orientate ad una spendibilità nel
mercato del lavoro.
b) laboratori protetti. Creazione di
opportunità lavorative per utenti
“cronici”, attraverso laboratori
protetti con caratteristiche di
produttività e flessibilità di
accesso
Ossia,
soluzioni
produttive che riescano, in
parte, a finanziarsi attraverso
l’utile derivato dalle commesse.
Sviluppo di nuovi rami di
cooperazione e di impresa
sociale.
c) borse
lavoro.
Estensione
dell’offerta
di
inserimenti
lavorativi in borsa lavoro per
l’utenza residente nell’intera
area distrettuale, con garanzia
di adesione da parte di tutti i
comuni.
Europei, tipologie di percorso di
inserimento lavorativo (approccio
Individual Placement and Support,
Agenzia per la promozione
occupazionale, etc); inoltre si sono
attivate opportunità, formative ed
occupazionali, rivolti alle persone con
disagio psico sociale, anche senza
disabilità certificata, anche attraverso
la
nascita
di
alcune
nuove
cooperative sociali di tipo B. Infine si
sono realizzate formazioni congiunte
per operatori dei diversi Enti.
3) Individuazione precoce dei soggetti 3)
a rischio attraverso forme di
contatto/aggancio nei luoghi del
divertimento;
Gli obiettivi si sono concretizzati
attraverso le attività svolte con i
progetti Circolando e AIDS/NO
realizzati specificamente nei luoghi
del
divertimento
e
dell'aggregazione. Inoltre hanno
trovato un buon riscontro attraverso
il coordinamento con i progetti di
educativa di strada e con le attività
di alcuni centri giovani. Sono state
inoltre implementate le occasioni di
consulenza, lavoro e raccordo
istituzionale fra Enti locali, Terzo
Settore e Servizi A.U.S.L. per ciò
che attiene ai fenomeni di
consumo/abuso, anche in relazione
a singoli casi. L'attività Aziendale di
consulenza per la C.M.L. e le
segnalazioni
della
Prefettura,
rappresentano altrettante fonti per
l'intercettazione e l'espressione di
un eventuale disagio. Un ulteriore
canale è rappresentato dalla
connessione con il Consultorio
Giovani per quanto riguarda il
progetto Adolescenza e Aids.
4) Favorire
l’espressione
della 4)
domanda di aiuto e l’accesso a
servizi, pure non specificamente
collocati, ma in grado di fornire
risposte - anche specialistiche.
Le azioni sopra descritte, hanno nel
contempo permesso di percepire la
domanda di aiuto e inviarla ai sevizi
specialistici.
Le azioni ai punti 3 e 4, devono
necessariamente trovare integrazione
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con i progetti e gli interventi attuati
all’interno dell’area giovani presenti
sul territorio
INTERVENTI PREVISTI PER L'ANNO 2007:
PROGETTI DI SVILUPPO/INNOVAZIONE /QUALIFICAZIONE* OPPURE DI CONTENIMENTO**
6) Erbacattiva: Educativa di strada nel Comune di Bellaria Igea Marina; (progetto di
sviluppo/innovazione/qualificazione)
7) 5° Progetto Giovani Comunità Montana Valle del Marecchia: Attività di Educativa di Strada e
mantenimento del Centro Giovani della Comunità Montana Valle del Marecchia; (progetto di
sviluppo/innovazione/qualificazione)
8) New Millenium in rete VI: Centro di aggregazione giovanile RM25 e attività formative
distrettuali; (progetto di sviluppo/innovazione/qualificazione)
9) Sostegno inserimento lavorativo dipendenze patologiche: creare un percorso
orientamento e formazione professionale rivolta a giovani utenti; (progetto
sviluppo/innovazione/qualificazione)
di
di
10) Reinserimento sociale di soggetti con problemi di dipendenza da sostanze psicotrope:
gruppo appartamento con utenti con rapporto di lavoro finalizzato a maturare maggiore
autonomia; (progetto di sviluppo/innovazione/qualificazione)
INTERVENTI PREVISTI PER L'ANNO 2007: PROGRAMMI FINALIZZATI
Programma finalizzato "sostegno agli interventi di promozione del benessere dei giovani, di prevenzione
del consumo/abuso di sostanze e di reinserimento di soggetti dipendenti e multiproblematici”
n. 5 schede allegate.
* Per sviluppo/innovazione/qualificazione si intendono tutti quei progetti che hanno come finalità il
miglioramento dell'adeguatezza del servizio ai bisogni: riorganizzazione tempi e/o procedure, formazione
specifica, consolidamento organizzativo,…
** Per contenimento si intendono i progetti o interventi miranti a eliminare servizi, chiudere strutture, avviare
azioni di ridimensionamento dell'offerta (numero posti, minore orario,…)
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