4.Skipass Panorama Turismo
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4.Skipass Panorama Turismo
SKIPASS PANORAMA TURISMO PANORAMICA DELLA MONTAGNA BIANCA ITALIANA 2013/2014 ∗ Nissan Skipass - comunicato stampa 28 ottobre 2013 Dopo due stagioni in negativo, la stagione invernale 2013/2014 segnerà una positiva inversione di tendenza: non si tratta – per la maggior parte delle località – di quote rilevanti, ma il segnale è comunque in grado di “portare il sorriso” agli operatori della filiera produttiva legata al turismo della montagna bianca italiana. L’orientamento più rilevante per la prossima stagione invernale è quello della concentrazione: si prevedono due settimane eccezionali, concentrate nel periodo 21 dicembre/5 gennaio. E’ questo il periodo in cui tutti “vogliono esserci” e vogliono vivere l’esperienza di una vacanza in località vivaci,nel momento del loro massimo lustro e prestigio. Vincono le destinazioni italiane “à la page” con le nuove tendenze delle pratiche sportive sulla neve, quelle stazioni che hanno ampliato l’offerta tradizionale (sci da discesa, sci di fondo, snowboard) con offerte slow (ciaspole, nordic walking), opzioni race (ad esempio freestyle), opzioni fun (come il freeride) e nuove discipline (come skifox, speedriding, airboard). Su tutto, per l’inverno 2013/2014, vince il freeride, richiestissimo dagli ospiti stranieri che vogliono sciare sulla neve fresca, al di fuori delle piste battute. Ma i clienti vogliono anche risparmiare sull’alloggio, ed è in questo concetto che si riscontrano le tre principali tendenze di ospitalità della prossima stagione invernale: la fortissima richiesta della formula “ibrida” dei residence; l’incremento delle richieste “full service”, a prezzo certo; il “ritorno” all’utilizzo delle seconde case. Queste le principali tendenze: • continua l’incremento della quota di ospiti stranieri, che raggiungerà il 54%, superando a livello nazionale quella generata dai clienti italiani; • esplode il concetto di mountain resort, non nel concetto classico di villaggio ma in quello moderno di luogo sociale, dove vivere la montagna usufruendo di piste incontaminate, paesaggi ed ambienti naturali, wellness e ristorazione tradizionale; • si afferma la moda degli skifreaks, giovani amanti dello sci o della tavola, che esprimono la loro personalità in maniera anticonformista (soprattutto nel modo di vestire) e frequentano luoghi consoni alla loro modernità, ritrovandosi tra di loro, in tribù; • aumenta la richiesta, da un lato, di offerte family, altamente specialistiche per soddisfare le esigenze dei piccoli ospiti (e dei loro genitori), e dall’altro le offerte childless per coloro che cercano luoghi romantici, senza il “rumore” dei bambini; • la spesa media per trascorrere una settimana di vacanza in montagna sarà di 932,00 Euro a persona, e di 2.240,00 Euro per una famiglia con un bambino, mentre la spesa media per un week end in montagna sarà pari a 312,00 Euro a persona, e a 712,00 Euro per una famiglia con un bambino; • tra le discipline sportive, crescita per il freeride, sia nella sua formula “fun” sia in quella più competitiva: saranno 175 mila gli Italiani che effettueranno almeno una discesa “powder”. In crescita anche lo sci alpinismo (+17%); • ancora fortissimo l’interesse per le discipline free che non richiedono né l’acquisto dello skipass né l’utilizzo del maestro di sci, come le ciaspole (i cui praticanti crescono, rispetto allo scorso anno del 10,3%) ed il nordic walking; • per quanto riguarda il sistema ospitale, le giornate di apertura stagionale delle strutture ricettive delle località della montagna bianca italiana saranno – media nazionale – pari a 138 gg.; • i prezzi delle strutture ricettive aumenteranno – a livello nazionale – del +3,2% rispetto a quelli praticati nella passata stagione invernale; • per quanto attiene invece le scuole di sci, saranno 119 le giornate di apertura stagionale, mentre il numero medio dei maestri in organico si assesta a 24; • i prezzi dei corsi subiranno un leggero incremento, ma solo per quanto riguarda i corsi collettivi, e si assesta attorno ad una quota del +2%. L’incremento del costo dello skipass sarà del 2,5%; • nell’inverno 2013/2014 un’ora di corso individuale costerà in media 37,70 Euro, mentre un’ora di corso collettivo costerà invece 21,50 Euro; • il fatturato complessivo generato nel prossimo inverno 2013/2014 dal “sistema montagna bianca Italia” sarà pari a circa 9,4 miliardi di Euro, comprensivi anche dei costi di viaggio per raggiungere le destinazioni di montagna; • si prevede un incremento degli arrivi pari al +6,5% e delle presenze del 2,8%, con un incremento del fatturato più lieve del 1,5%; • le stazioni sciistiche hanno investito complessivamente in infrastrutture, per sistemi di ammodernamento, nuove piste, aggiornamenti e nuovi impianti, sistemi di innevamento, manutenzioni, un valore pari a 128 milioni di Euro, mentre le destinazioni hanno impegnato in attività promo-commerciale ulteriori 28,5 milioni di Euro. L’Osservatorio del Turismo Montano è promosso da Studio Lobo e Modena Fiere nell'ambito del Salone del Turismo e degli Sport Invernali Nissan Skipass, ed è realizzato da JFC. ∗ I REPORT DI SKIPASS PANORAMA TURISMO SONO DISPONIBILI SUL SITO WWW.SKIPASS.IT http://www.skipass.it/skipass-panorama-turismo.html Ufficio Stampa Daniela Severi - [email protected] Giuliana Tinti - [email protected]