diario 02 - 08 gen 17

Transcript

diario 02 - 08 gen 17
In questa settimana incontri e iniziative
Dal 3 al 5 uscita giovanissimi a Torino:: ritrovo di tutti i partecipanti nel piazzale della chiesa di
P.te di Barbarano alle ore 7.00
Martedì ore 18.00 a P.te di Mossano: incontro delle catechiste di 1^ e 2^ media
Barbarano – Ponte di Barbarano
Mossano – Ponte di Mossano
S. Giovanni in M
Monte
Mercoledì alle ore 20.30 a P.te di Barbarano:: incontro catechiste di 4^ e 5^ primaria
Sabato e domenica in tutte le parrocchie: raccolta viveri proposta dalla caritas
Domenica in occasione del battesimo di Gesù, tutti i genitori che hanno celebrato il
battesimo dei propri figli sono invitati alle S. Messe nelle proprie parrocchie (Mossano ore
9.30 - Ponte Mossano ore 10.00 - Barbarano ore 10.45 - Ponte Barbarano ore 11.15) per
celebrare insieme alle comunità la memoria del battesimo
Barbarano
• Giovedì alle ore 16.00 al raggio di sole: liturgia della Parola
Venerdì al teatro Berico alle 14.30: sono invitati tutti i bambini e ragazzi con le loro famiglie per
la tradizionale benedizione,, seguirà la recita di natale dei ragazzi del catechismo e la p
premiazione
dei presepi
Ponte di Barbarano
Mossano
Domenica alle ore 12.00 nel piazzale della chiesa
chiesa: verrà preparata pasta all’amatriciana; il ricavato
sarà devoluto alle popolazioni terremotate
Ponte di Mossano
Venerdì dalle ore 15.00 presso gli impianti sportivi
sportivi: tradizionale lotteria della befana con buffet,
rassegna dei presepi e…brusa la vecia!
Domenica alle ore 12.00 in baita: pranzo per tutti i partecipanti al canto della stella
S. Giovanni in monte
I parroci: P.te di Mossano: 896553 - Barbarano
Barbarano: (mercoledì e sabato mattina) 371 114 2169
Per comunicazioni relative ad avvisi, defunti, incontri e altre iniziative entro e non oltre GIOVEDÌ POMERIGGIO:
[email protected]
Battesimo del Signore – 8 gennaio 2017 - ANNO XIII N. 6
www.pontimonti.it
Ognuno di noi è
figlio prediletto di Dio
Gesù si mette in fila con i peccatori, lui che era
il puro di Dio, in fila, come l'ultimo di tutti. Ed
entra nel mondo dal punto più basso, perché
nessuno lo senta lontano, nessuno si senta
escluso. Gesù tra i peccatori appare fuori
posto, come se fosse saltato
ltato l'ordine normale
delle cose. Giovanni non capisce e si ritrae, ma
Gesù gli risponde che proprio questo è l'ordine
giusto: «lascia fare... perché conviene che
adempiamo ogni giustizia». La nuova giustizia
consiste in questo ribaltamento che annulla la
distanza tra il Puro e gli impuri, tra Dio e
l'uomo.
Ed ecco si aprirono i cieli e vide lo Spirito di
Dio - che è la pienezza dell'amore, dell'energia,
della vita di Dio - scendere come una colomba
sopra di lui. E una voce diceva: «Questi è il
Figlio mio,, l'amato: in lui ho posto il mio
compiacimento». Questo fatto eccezionale, che
avviene in un luogo qualsiasi e non nei recinti del
sacro, lo strapparsi dei cieli con la
dichiarazione d'amore di Dio e il volo ad ali
aperte dello Spirito, è avvenuto anche per
er noi,
ciò che il Padre dà a Gesù è dato ad ognuno.
Lo garantisce un'espressione emozionante di
Gesù: Sappiano, Padre, che li hai amati come hai
amato me (Gv 17,23). Dio ama noi come ha
amato Gesù, con la stessa intensità, la stessa
passione, lo stesso slancio.
lancio. Dio preferisce
ciascuno, ognuno è figlio suo prediletto. Per il
Padre io come Gesù, la stessa dichiarazione
d'amore, le stesse tre parole: Figlio, amato, mio
compiacimento.
- Figlio è la prima parola. Un termine tecnico
nel linguaggio biblico, dal significato preciso:
«figlio» è colui che compie le stesse opere del
Padre, che fa ciò che il padre fa, che gli
assomiglia in tutto.
- Amato. Prima che tu agisca, prima di ogni
merito, che tu lo sappia o no, ad ogni risveglio il
tuo nome per Dio è «amato».
to». Immeritato,
pregiudiziale, immotivato amore.
- Mio compiacimento. Termine inusuale ma
bellissimo, che deriva dal verbo «piacere»: tu
mi piaci, mi fai felice, è bello stare con te. Ma
quale gioia, quale soddisfazione può venire al
Padre da questa canna fragile sempre sul punto
di rompersi che sono io, da questo stoppino
fumigante? Eppure «la sua delizia è stare con i
figli dell'uomo» (Prov 8,31), stare con me.
Al nostro Battesimo, esattamente come al
Giordano, una voce ha ripetuto: Figlio, tu mi
assomigli,
li, io ti amo, tu mi dai gioia. Hai dentro il
respiro del cielo, il soffio di Dio che ti avvolge,
ti modella, trasforma pensieri, affetti,
speranze, ti fa simile a me. Ad ogni mattino,
anche i più oscuri, inizia la tua giornata
ascoltando per prima la Voce del Padre: Figlio,
amore mio, mia gioia. E sentirai il buio che si
squarcia e l'amore che spiega le sue ali dentro
di te.
S. Messe nelle nostre parrocchie
Lettera del Vescovo alla Diocesi per il Santo Natale 2017
Come testimonianza concreta di uno stile di accoglienza,
desidero rilanciare le iniziative già condivise nel corso
dell’Anno Giubilare della Misericordia appena conclusosi:
i Sostegni di Vicinanza per persone o famiglie che stanno
attraversando un periodo di difficoltà economica; l’accoglienza
di piccole comunità di richiedenti asilo, in parrocchia o di un
rifugiato in famiglia, in rapporto con la Caritas diocesana;
infine l’adesione alla campagna “I primi mille giorni di vita”
promossa dai Medici con l’Africa - CUAMM in favore di
mamme e bambini del Mozambico, dove stiamo per aprire una nuova missione come diocesi di
Vicenza. Aderire a queste iniziative di accoglienza ci aiuterà a dare un volto, un nome, una storia a
chi, vicino o lontano, chiede al nostro cuore di non restare indifferente, ma di aprirsi all’ascolto e
alla condivisione.
*
Mario , 45 anni, ha trovato ospitalità a Casa Beato Claudio da alcuni mesi: “Non avendo un lavoro
stabile, non riuscivo più a trovare casa. Per i proprietari che affittano non offrivo garanzie
adeguate. Rischiavo di finire in strada, quando per me si sono aperte le possibilità dell’housing
sociale della Caritas diocesana che mi ha ridato dignità e speranza”.
Giorgia e Antonio, coppia quarantenne di Altavilla Vicentina, grazie al sostegno di vicinanza
erogato da un’altra famiglia vicentina per alcuni mesi, ha potuto chiudere una dolorosa procedura
di sfratto e trovare una nuova abitazione: “In un momento in cui troppe porte si stavano chiudendo,
ci siamo sentiti sostenuti nell’aprire insieme le porte della nostra nuova casa”.
Marco e Federica hanno invece aperto le porte della loro casa per fare famiglia con un immigrato,
Arouna che, una volta ottenuto lo status di rifugiato non sapeva più dove andare e aveva bisogno
di un posto sicuro in cui iniziare a costruire il proprio futuro. Oggi, insieme, possono
dire: “Accoglienza è prendere l’altra persona con curiosità, accettandone pregi e difetti.
Accoglienza è avere fiducia dell’altro che non conosco, è scambio e capacità di ricevere dall’altro.
Essere accolti stupisce perché sei rispettato nella tua libertà. Chi vive l’accoglienza trova una
famiglia più grande.”
Martedì
3
Ponte di Mossano
ore 8.30
Mercoledì
4
Ponte di Barbarano
ore 8.30
Giovedì
5
Barbarano
ore 8.30
S. Giovanni in Monte
ore 16.30 (O.I.C.)
Barbarano
ore 8.30 ann. Giulia, Antonia e Giancarlo; ann. Gozzi
Oscar ed Ermenegilda; ann. Caterina e Antonio;
Rampazzo Aurelio;
Ponte di Barbarano
ore 9.00 ann. Turato Giulio; ann. Foletto Silverio e fam;
Bogoni Luigi e fam; ann. Bellucco Angelo e fam;
Dal Pra Vittoria e fam. Salvagno; Zardo Sergio;
Mossano
ore 9.30 ann. Igina Mucchietto e fam. Buttarello; ann.
Citton Prima, Antonio e Anna; De Grandi Mario
e Antonietta;
Ponte di Mossano
ore 10.00 Menardi Silvano e fratelli Ferron;
S. Giovanni in Monte
ore 10.00
Barbarano
ore 10.45
Ponte di Barbarano
ore 11.15 Padrin Vittorio e Rossetto Ida; Fasolo Giovanna
e Contadin Antonio;
Venerdì
Epifania
del
Signore
Sabato
Che sia un Santo Natale per ciascuno di noi!
+ Beniamino
7 Ponte di Mossano
Barbarano
(* i nomi usati sono di fantasia per tutelare la privacy delle persone)
Il dott. Giampietro Pellizzer, specialista in Malattie infettive è appena tornato da Bugisi, nella
regione di Shinyanga a nord della Tanzania, dove ha avviato un nuovo intervento di lotta all’Hiv
per curare oltre 1200 malati: “Sono partito per realizzare un sogno: fin dalla mia prima esperienza
in Africa avevo in mente di tornare e di lavorare per i Paesi in via di sviluppo, per la salute di
queste popolazioni. Il sostegno alle mamme e ai bambini nei primi anni di vita è fondamentale. In
Africa sub-Sahariana, un bambino ogni tre, sotto i cinque anni, e una donna incinta su tre sono
denutriti. Questo li rende particolarmente esposti al rischio di malattia e morte. L’obiettivo del
programma di Medici con l'Africa Cuamm “Prima le mamme e i bambini. Nutriamoli!” è quello di
garantire interventi nutrizionali a sostegno della mamma e del piccolo nei primi mille giorni,
dall’inizio della gravidanza ai primi due anni di vita del bambino. Mille giorni, prima che la
malnutrizione produca danni. Mille giorni oggi, per garantire la sua vita di domani”.
Potremmo raccontare tante altre storie di accoglienza e vicinanza, rese possibili dalla generosità di
singoli, famiglie e comunità del nostro territorio con il supporto di Caritas Diocesana e di tante altre
associazioni come i Medici con l’Africa del CUAMM.
Gesù chiama Dio con il tenero nome di Abbà: un papà dal cuore materno, di cui ciascuno di noi
può fare esperienza ed è chiamato al contempo ad essere segno nel mondo. Nel mistero
dell’incarnazione questo dono entra dentro la storia e abita nei nostri cuori: “Dio ha tanto amato il
mondo da dare il Figlio unigenito” (Giovanni 3,16). Se la donna straniera ha fatto capire ancor più
a Gesù chi è davvero quel Padre che l’ha mandato, allora l’aiuto che possiamo dare a coloro che
si trovano nel bisogno e chiedono accoglienza ci permetterà certo di comprendere meglio il
mistero adorabile del Natale che ancora una volta con fede desideriamo celebrare.
6
Domenica
Battesimo
del
Signore
8 Barbarano
Bogoni Carmela e figli; Olivan e Molda;
ore 18.30 ann. Marcante Demetrio e Antonia; Anzolin
Idelfondo e Marcante Arpalice; Muraro
Giandomenico; Minuzzo Remo ed Elena; ann.
Dal Lago Maria e fam. Rigon; Martini Claudio;
ann. Bruno e Gina Mattiello;
ore 19.00 30° Maddalena Merlin; Masiero Antonio; 7°
Bruno Boldrin; Miotto Carlo; Bondi Antonia e
fam;
ore 8.30
Ponte di Barbarano
ore 9.00 Mastrotto Ivana; Micheletto fratelli e sorelle;
sec.int;
Mossano
ore 9.30 fam. Pallaro e Michelazzo; fam. Stella e Faedo;
Vigolo Lorenzo e Trevisan Carla; Luigi e Amelia
Grocinetti; Rappo Armando e Camilla; ann.
Corrado Sartori e fam; Bellotto Rina, Barbieri
Virginio e fam; fam. Marini;
Ponte di Mossano
ore 10.00 ann. Boaria Angelo e Vittoria; Magagnin Ugo,
Olga e Giovanni;
S. Giovanni in Monte
ore 10.00 Dalla Rosa Valerio, Giovanni e Giuditta; fam.
Muraro Bertilla;
Barbarano
ore 10.45 fam. Bertoncello e Paganotto;
Ponte di Barbarano
ore 11.15 7° Viero Giulia ; Visintin Giovanni, Maurizio e
Elda;
Ponte di Barbarano
ore 18.00 7° Ercego Giuseppe ; 7° Frigo Giacomo ;