Glossario delle figure che partecipano alla rete della formazione

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Glossario delle figure che partecipano alla rete della formazione
Glossario delle figure che partecipano alla rete della
formazione aziendale
Il Responsabile della Formazione :
La persona incaricata di attivare, coordinare e presidiare lo sviluppo di un piano di
formazione, valutandone i risultati rispetto agli obiettivi predefiniti. Il responsabile
della Formazione deve conoscere i principi di organizzazione e gestione del
personale, il processo di formazione nella sua totalità, il contesto organizzativo a cui i
progetti sono rivolti, le metodologie di gestione per progetto e gli elementi di
valutazione economica della formazione.
Nel sistema organizzativo della formazione aziendale tale figura si può riconoscere
nel Direttore del Dipartimento, Distretto, U.O., U.F. quale responsabile di budget.
(Fonte: A.I.F associazione nazionale formatori sito internet aifonline)
(1) * Animatore di Formazione :
E’ un professionista che, oltre a svolgere il suo ruolo specifico, realizza compiti
inerenti lo sviluppo della progettazione formativa degli interventi, della loro
conduzione ed animazione, delle verifiche intermedie e finali relativamente alle aree
professionali o alle strutture organizzative di appartenenza.
A competenze autonome di progettazione unisce un forte impegno in termini di
collaborazione e promozione durante lo svolgimento dell’intero processo formativo
di cui è responsabile (si allega schema del ciclo della formazione).
In particolare l’animatore di formazione dovrà curare:
1. la parte relativa alla corretta rilevazione dei bisogni specifici, individuando le
esigenze alle quali è utile dare risposte con la formazione dalle esigenze che
più opportunamente possono essere risolte con altri strumenti. La corretta
rilevazione dei bisogni è infatti una fase propedeutica alla predisposizione del
piano delle attività e lavorare su di un materiale già selezionato consente di
snellire l’intero processo e di acquisire una serie di elementi necessari al
giudizio sulla rispondenza alle priorità e la rilevanza degli interventi ai fini
della ripartizione delle risorse..;
2. l’attività di predisposizione del progetto formativo secondo le indicazioni e le
specifiche metodologiche richieste dalla Direzione Aziendale nel Piano
formativo aziendale;
3. l’animazione in aula e il costante monitoraggio dell’andamento dell’attività
formativa;
4. la raccolta e la sistemazione dei dati richiesti per la verifica dei risultati e dei
ritorni durante e successivamente alla effettuazione delle attività;
Il titolo di Animatore della Formazione è conseguito dopo un corso di formazione
specifico della Regione Toscana e con tre anni di attività documentata, in base alla
normativa regionale, è possibile l’iscrizione nell’ apposito albo aziendale.
Gli animatori della formazione sono scelti tra i referenti della formazione individuati
in Azienda in una prima fase sia della dirigenza che del comparto.
(Fonte: L.R. 74/98 e D.G.R. 1063/2000 + J.-J. Guilbert “Guida pedagogica per il
personale sanitario” edizione 2002 )
Referente della Formazione :
Tale figura è prevista dal regolamento aziendale all’articolo 46 ed è individuata dal
Direttore Dipartimento/Distretto.
Sono individuati referenti per la formazione i professionisti del ruolo sanitario sia
della dirigenza sia del comparto; entrambi infatti costituiscono la prima rete
organizzativa della formazione e risultano in numero consistente in quanto devono
essere rappresentativi dei vari gruppi professionale e nei Dipartimenti/Distretti ad essi
afferenti
I referenti della formazione concorrono con l’animatore della formazione alla
rilevazione dei bisogni formativi del gruppo professionale e della struttura di
appartenenza ed allo svolgimento delle attività formative.
L’attività di ricerca dei bisogni formativi risulta essere, infatti, non soltanto delicata e
complessa ma anche bisognosa di più figure professionali per produrre sistema.
Nell’ambito di tali figure saranno prioritariamente individuati gli animatori della
formazione.
(Fonte: Regolamento Aziendale 2004, Deliberazione AUSL 9 Gr n° 795 del 12
settembre 2005 e n° 1083 del 19 dicembre 2005)
* Docente/Formatore:
Colui che partecipa e condivide all’individuazione dei contenuti e delle modalità
didattiche per il raggiungimento degli obiettivi e trasmette contenuti, conoscenze e
competenze ai discenti.
Cultore della materia argomento del percorso formativo, è uno specialista di
contenuti esperto nei processi formativi, che sa integrare adeguatamente le proprie
competenze personali e professionali con le esigenze del percorso formativo
affidatogli, per raggiungere gli obiettivi definiti. Presidia le modalità di progettazione,
realizzazione e valutazione delle unità didattiche e le variabili d’aula relative alla
dinamica di gruppo ed ai rapporti interpersonali.
E’ in grado di orientare l’attenzione e la motivazione dei partecipanti/destinatari,
gestendo adeguatamente il clima d’aula, favorendo la partecipazione e l’interazione.
(Fonte: A.I.F associazione nazionale formatori sito internet aifonline + allegato
A griglia crediti ECM Regione Toscana)
* Tutor d’aula :
Operatore che svolge una funzione di assistenza educativa in aula anche se non è né
animatore di formazione né referente.
Tale figura deve avere competenze dei processi educativi ed essere cultore della
materia oggetto di formazione in aula. Svolge attività di facilitazione e stimolo ai
discenti nell’attivazione del processo d’apprendimento e di controllo del
funzionamento del gruppo in aula orientando i discenti al lavoro in team.
La didattica interattiva, oggi privilegiata nei processi di insegnamento ed
apprendimento dell’adulto (andragogia), ha il suo punto di forza nel ruolo svolto dal
tutor.
( Fonte: allegato A griglia crediti ECM Regione Toscana + P. Binetti “Il nuovo
ordinamento universitario..” Società Editrice Universo Roma 1998)
* Tutor clinico e sul lavoro : Operatore che svolge una funzione di assistenza
educativa nella propria area di competenza sia durante la formazione sul lavoro sia
durante il tirocinio clinico previsto per le professioni sanitarie.
( Fonte: allegato A griglia crediti ECM Regione Toscana)
E-Learning
L’E-Learning è una metodologia di insegnamento ed apprendimento che coinvolge
sia il prodotto, sia il processo formativo.
Per prodotto formativo si intende ogni tipologia di materiale o contenuto messo a
disposizione in formato digitale attraverso supporti informatici o di rete.
Per processo formativo si intende invece la gestione dell’intero iter didattico che
coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione, valutazione.
( Fonte: A.N.E.E./materiale didattico corso propedeutico per tutor on-line
AUSL 9 Gr marzo 2006)
Formazione a Distanza (FAD):
Individua la formazione a distanza di seconda generazione che utilizza cr-rom ed altri
materiali didattici.
Attualmente tale definizione viene usata anche per indicare la formazione tramite elearning.
( Fonte: materiale didattico corso propedeutico per tutor on-line AUSL 9 Gr
marzo 2006)
* Docente fad:
Colui che fornisce i contenuti scritti che devono essere
organizzati per la costruzione dell’evento formativo FAD
( Fonte: allegato A griglia crediti ECM Regione Toscana)
* Tutor di rete:
Operatore che svolge una funzione di assistenza nei confronti di discenti che
svolgono formazione a distanza.
Ricopre un ruolo didattico ed organizzativo essenziale per lo svolgimento di un corso
di formazione e-learning
( Fonte: allegato A griglia crediti ECM Regione Toscana + materiale didattico
corso propedeutico per tutor on-line AUSL 9 Gr marzo 2006)
Disegnatore FAD/Progettista di sistema FAD
Operatore che svolge attività di progettazione e realizzazione del prodotto didattico elearning oltre che assistenza educativa nei confronti di discenti che svolgono
formazione a distanza.
( Fonte: allegato A griglia crediti ECM Regione Toscana + materiale didattico
corso propedeutico per tutor on-line AUSL 9 Gr marzo 2006)
(1) Le attività dei ruoli contrassegnati con * sono accreditati dal sistema ECM R.T. secondo
l’allegato A del Decreto 4101 del 2005.