Santa Teresa da “urlo” cinque set di adrenalina per
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Santa Teresa da “urlo” cinque set di adrenalina per
LA SICILIA 48. LUNEDÌ 16 GENNAIO 2017 sport Volley SERIE B1 DONNE. SERIE C Uno straordinario tifo trascina le ragazze di Antonio Jimenez al successo sul Maglie Giavì Pedara che rimonta sconfitta la capolista «Bravissime» Santa Teresa da “urlo” cinque set di adrenalina per conservare il primato Quante emozioni. Oltre 700 spettatori al PalaBucalo per lo scontro al vertice. Grande prova del gruppo: Panucci top scorer con 22 punti VOLLEY S. TERESA MAGLIE 3 2 SANTA TERESA : Rania 21, Bilardi 11, Panucci 22, Agostinetto 2, Composto 12, Bertiglia 19, Pietrangeli (L), Ne: Consolo, Moschella, Caruso, Triolo, Romani. All. Jimenez MAGLIE: Kostadinova 7, Russo 9, Ferro 9, Turlà 1, Colarusso 17, Corna 20, Giorgi ( L ), Escher, Ne: Monti, Congedi (L2), Dell'Anna, Mighali. All. Giandomenico ARBITRO: Salvati da Roma e Adamo da Roma SET: 25-21, 20-25, 25-18, 23-25, 15-12. NUNZIO CURRENTI SANTA TERESA. «La gente come noi, la gente come noi non molla mai». Cantano gli straordinari tifosi degli Eagles, fanno festa Panucci e compagne a ritmo di cori da stadio. È una simbiosi da... pelle d’oca, l’immagine copertina della sfida più attesa. Il Santa Teresa rimane la regina del girone D della B1 femminile, dopo aver vinto lo scontro diretto contro il Maglie, prova generale per legittimare le ambizioni di promozione: «Non parliamo di Serie A, è un campionato duro, vincerà chi sbaglia di meno», frena l’entusiasmo Jimenez. In campo, in due e ore 27 minuti di adrenalina pura, le due squadre non si sono certo risparmiate. In tribuna non hanno smesso di tifare un attimo. Partita che entusiasma e lascia il segno nella strada che porta alla A2 donne. Tutto bello e travolgente. IN CAMPO. Le locali vanno in campo con Agostinetto in regia, Bertiglia in diagonale, Rania e Panucci laterali, LA FORZA DEL GRUPPO Composto e Bilardi centrali, Pietrangeli (impeccabile in difesa) nel ruolo di libero. Giandomenico risponde schierando in regia il talento modicano Sofia Turlà e l’ex di turno, anch’essa modicana Fabiola Ferro: nel terzo set troverà spazio in partita anche la catanese Martina Escher. Santa Teresa parte bene. Composto apre le danze. Maglie non si trova nei quartieri alti per caso e lo dimostra. Corna (centrale da 20 punti, 6 dei quali a muro) stoppa Panucci, Ferro e Kostadinova firmano il 9 pari. Rania e Composto alzano il ritmo della partita, Bilardi fa buona guardia (chiuderà con 5 muri). Il break è sancito dal punto di Panucci, accolto dai tifosi dal coro “La Panucci ‘cia il bazooka”. Colarusso è una spina nel fianco, Santa Teresa non trova linfa in attacco nella fase centra- le. Il contrattacco ospite fa la differenza, Maglie rientra infatti in partita (21-20). Composto, Bilardi e Panucci allungano il passo decisivo e siglano il successo. Nel successivo parziale, Santa Teresa accusa un passaggio a vuoto, commette qualche errore di troppo (otto). Corna in primo tempo firma il 12-10 leccese, Ferro il 17-13. Jimenez chiede una reazione, ma i punti di Bilardi e Panucci non riportano le locali in partita. Santa Teresa è scatenata nel 3° set con Rania, Bertiglia e Panucci. Le bocche di fuoco del Santa Teresa fissano il primo break sul 14-5. Maglie - nel momento centrale del set - non ci sta e reagisce approfittando della rilassatezza locale. Ma ci pensa l’inossidabile Rania a rinviare la contesa al quarto. Maglie si conferma un osso duro. La resa leccese non arriva, anzi. Turlà gioca con autorità. Santa Teresa è avanti 8-5 (schiacciata di Rania), 14-12 (pallonetto “chirurgico” di Jessica Panucci), 17-15 (lungo linea di Bertiglia) Il 22 pari è il muro di Turlà. Il punto successivo è il più contestato della partita: muro, giudicato out, viene invece assegnato alle ospiti. Colarusso e Ferro incassano il pari sul 25-23. Nel 5° set, il Pala Bucalo diventa una bolgia. Composto manda Santa Teresa avanti 8-7. Implacabile Panucci nelle battute finali. I 700 (o forse più del PalaBucalo) sono in piedi per trascinare le proprie beniamine negli ultimi punti. Da brividi. Tutti in piedi. “La gente come noi non molla”. La festa cominci. Un time out di Antonio Jimenez, soddisfatto a fine partita per la vittoria sul Maglie. Accanto lo straordinario tifo degli Eagles, autentici trascinatori della formazione messinese che guida la classifica del campionato di Serie B1 femminile LE ALTRE SFIDE DI TERZA SERIE ALTINO-MARSALA 2-3 ALTINO CHIETI: Calista 3, De Toma, Mancini 12, Montechiarini 11, Ballarini (L), Orazi 18, Robazza 10, Simeone, Simoncini, Spagnoli 8, Vescovi. All. Di Rocco. MARSALA: Biccheri 2, Buiatti 1, Centi 14, Foscari, Agostino (L), Giuliani 2, Macedo 1, Marcone 15, M'bra 13, Scirè 14, Trabucchi 3. All. Campisi. ARBITRI: Albergamo e Marinelli di Pesaro. SET: 25-15, 25-18, 23-25, 19-25, 18-20. ALTINO. m.p.) Straordinaria Marsala che rimonta due set in trasferta e vince la sfida decisiva al tie break con il 20-18 finale. CASTEL.-ROMA 0-3 CASTELVETRANO: Patti 8, Pesce 2, Agola 4, Vincenti 7, Alikay 8, Isoldi 2, Vittorio, Ferreri, Luraghi. All. Calcaterra ROMA: Dal Canto 4, Rossi 2, De Meo 11, Kantor 8, Mele 11, Orsi 2, Saccoccia, Ricucci. ARBITRI: Ciaccio e Pampalone di Palermo SET: 23-25, 14-25, 11-25 Nel girone A donne del campionato di Serie C maschile, non cambia nulla nei quartieri alti della classifica, visti i successi della Polisportiva Lanza Trabia (29 punti sui 30 dispobili) sul Mondello a domicilio, e dell’Us Volley Palermo, secondo in classifica, che piega per 3-0 la Gs Volley Farmacia Caronna. La Rio Aragona consolida il quarto posto, vincendo la sesta partita stagionale contro il fanalino di coda Capaci (solo 1 punto in 10 partite): Cusumano migliore realizzatrice con 17 punti. Tiene lo stesso passo la Natì Volley Canicattì di Lucio Tomasella che ha ragione dell’Altofonte per 3-1. Nel girone B, l’impresa da copertina spetta alla Giavì Pedara di Piero Maccarone che spezza le gerarchie del campionato e riapre la corsa alle prime posizioni. La Team Volley Messina di Flavio Ferrara cede 32 al cospetto di Trovato e compagne che, dopo aver vinto i primi due parziali, la spuntano in dirittura d’arrivo (15-11). Il tecnico Piero Maccarone elogia la prova della squadra: «Bellissima CASTELVETRANO. g.m.) Regge il passo solo nel primo set il Castelvetrano che perde in casa (tre set a zero) lo scontro diretto per non retrocedere in Serie B2 con il Volley Roma ALESSANDRA TROVATO (GIAVÌ) LO RE DECISIVA. Etnee trascinate dalla schiacciatrice, tra le locali spiccano Piscopo (18 punti) e Sotera (16) Planet senza limiti, si ferma la corsa della Pvt SERIE D Santa Croce, scacco matto alla leader Alus Mascalucia Volley Club Etna, 7º sigillo Nel girone C femminile del campionato di Serie D di volley, il Santa Croce rifila il primo stop alla capolista Alus Mascalucia. Ne approfitta il Motuka per agguantare gli etnei al comando, grazie alla vittoria nel derby ibleo contro l’Antares Ragusa. Recuperano terreno con i successi dell’ultimo weekend il Kamarina Vittoria e il Volley Gela, rispettivamente a segno contro Avola e Comiso. Va al Csi Polisport la stracittadina di Caltagirone: 3-2 all’Oradonbosco (15-9 l’esito del quinto set). Nel girone B le partite si concludono tutte al terzo set. Il Volley Club Etna incamera la vittoria numero 7 contro la Nike San Cataldo. Affermazioni anche per Misterbianco, San Paolo e Clan Giavì. Nel girone D, alle spalle della capolista Mondo Giovane, continua la marcia in seconda posizione della Golden Acicatena che si aggiudica il derby etneo contro il Lavina. In campo maschile situazione ancora tutta da decifrare. Nel girone B l’Aquilia Acireale resta in testa alla classifica co la vittoria a Capo D’Orlando per 3-1 in rimonta, dopo aver perso il primo set. La Messaggerie Misterbianco dei Balsamo (padre e figlio in panchina) cede in dirittura d’arrivo la vittoria sul campo della Zanclon Messina (3-2). La Virtus Pedara vince il derby etneo con il Papiro. Avanti 2-0, gli ospiti rimontano, ma cedono al tie break decisivo. Nel girone C - che dalle rose allestite - sembra dal punto di vista tecnico quello con il livello più alto. L’Agira (che ha la marcia Pidone in più) batte il Meeting Troina. Il Gela (che schiera il centrale Blanco, che è anche l’allenatore) espugna il campo di Leonforte. Nicosia resta al comando con 14 punti, grazie al 3-0 inferto all’Athlon Ispica. Lotta serrata nel secondo set, la spuntano ai vantaggi le ospiti PRO VOLLEY TEAM MODICA PLANET PEDARA ANDALORO, TECNICO DELLA PLANET GIULIA SOTERA (PVT MODICA) 1 3 PVT MODICA: Licitra 1, Sotera 16, Leggio 13, Piscopo 18, Gabriele 1, Ferrantello (L), Caruso 6, Di Emanuele, Richiusa 6, Pirrone 3, n.e. Ferro, Spadaro, Fiore. All. Rizzo. PLANET STRANO: Lo Re 23, Ricchiuti 7, Aleano 7, Loddo 6, Rapisardi 2, Marino 17, Bontorno 4, Gueli (L). n.e. Giuffrida, Leonardi, Di Lorenzo, Barbagianni. All. Andaloro ARBITRI: Andrea Bonomo e Dario Grossi di Roma SET: 25-16; 24-26; 21-25; 22-25. MODICA. S’interrompe contro la vice capolista Planet la striscia di risultati positivi della Pro Volley Team. Primo set con la Pvt avanti e Planet assente che si arrende a 16. Secondo set e la reazione ospite è servita con uno sprint finale e Planet che pareggia: per le modicane rimpianti per non aver chiuso il parziale. Terzo set fotocopia del precedente e nel finale è la Lo Re a fare la differenza per il sorpasso. Quarto set Pvt avanti ma anche questa volta la reazione catanese si concretizza con il sorpasso per la vittoria del set (22-25) e del match. Nella squadra di casa esordio casalingo dopo la prima a Lamezia - per la siciliana Giulia Sotera, arrivata da Parma (città in cui abitano i genitori: il padre è un osservatore di calcio di Serie A) e la schiacciatrice ha subito lasciato anche in questo caso e non solo in Calabria un’impronta firmato 16 punti, seconda in fatto di cifre soltanto alla Piscopo che si è fermata quota 18. Nella Planet Pedara, come accennato, solita prestazione mostruosa in attacco per la catanese Graziella Lo Re che si conferma una delle più forti attaccanti dell’intero campionato oltre che punta di diamante nell’intero movimento nazionale del beach volley. GIOVANNI CALABRESE gara, dal punto di vista tecnico ed agonistico. La squadra mi è piaciuta. Ora viene il difficile, dare continuità. L’apporto di Lucrezia Lombardo e Alessandra Trovato? Hanno trascinato la squadra nei momenti critici». Gli Amici del Volley Giarre si fanno sotto, vincendo in casa del Cus Unime (3-0). Nel girone C donne, dopo la rinuncia dell’Annunziata Chiaramonte, il campionato presenta una formazione che osserva un turno di riposo. A segno la Teams Volley (a Paternò), la Gupe Aci Bonaccorsi (3-2 nel derby con la Juvenilia), Augusta (Calleri 17 punti) in casa dell’Adrano, la Pallavolo Sicilia (3-2 sull’Aurora Siracusa), Comiso (3-0 sul Modica). In campo maschile si sono giocati cinque recuperi. Nel girone A battuta d’arresto del Barcellona (a Mazara), scalzato dall’Atria Partanna. Nel girone B prima vittoria stagionale dei giovani dell’Atletico Volley Gupe di Rosario Gulisano: 3-2 sul Mondo Giovane. Cede a Messina il Giarratana (3-2). DUE ORE DI SPETTACOLO TRA DUE DELLE PIÙ ATTREZZATE SQUADRE SICILIANE CHE VALORIZZANO IL VIVAIO Holimpia, baby Lena avvia la rimonta: la Pallavolo Sicilia cade dopo cinque set PALL. SICILIA-HOLIMPIA 2-3 PALL. SICILIA: Miuccio 6, Petkova 8, Catalano 1, Luzzi 27, Torre 17, Anastasi 1, Utili 4, Ferrarini 2, Bonaccorso (Lib. 1). Ne: Giacomuzzi, Gervasi, Gulino, Davi (Lib. 2). All. Giuffrida. HOLIMPIA SIRACUSA: Chiavaro 12, Spena 4, Cianci 8, Franzò 20, Lena 14, Licata 3, Ruta (Lib. 1). Ne: Gallitto, Giallongo, Melluzzo. All. Sciacca. ARBITRI: Notarstefano e Costanzo di Caltanissetta. SET: 25-19, 19-25, 25-29, 21-25, 12-15. CATANIA. Dopo più di due ore è l’Holimpia Siracusa a vincere il derby con la Pallavolo Sicilia. Le aretusee l’hanno spuntata dopo un tie break intenso. Un match che s’inizia meglio per le padrone di casa, avanti al primo time out per 8-4. Le rossazzurre allungano con l’andar del gioco, portandosi sul 23-15: le ospiti tentano la reazione ma mollano: 25-19. Le azzurre rientrano con convinzione, appropriandosi del pallino del gioco (3-8). Dall’altra parte Giuffrida tenta di riparare allo svantaggio inserendo Utili per Anastasi. La centrale, che nelle ultime settimane è stata vicina a vestire la maglia dell’Holimpia, prova a scuotere le compagne ma è l’esperienza delle siracusane a fare la differenza (19-25). È la giovane Lena la protagonista della terza frazione dell’Holimpia: la schiacciatrice (’99) porta le sue sul 7-4. Per la Pallavolo Sicilia rispondono Torre e Luzzi, con una serie di ace per il 25-19. Predominio delle etnee pure in avvio del quarto set, con un 6-1 che sembrava dover lasciare poco spazio alle avversarie: le ragazze di Sciacca rialzano la testa passando in vantaggio alla seconda pausa obbligatoria (13-16) e continuando avanti fino al termine del set. Al tie break lotta punto a punto (9-9), poi le azzurre dominano. FEDERICA SUSINI PALERMO-LAMEZIA 3-1 ULTRAGEL PALERMO: Campagna 9, Caruso 2, Crescente, Balsamo 9, Moltrasio 8, Russo 9, Greco 16, Lanzalaco 19, Vaccaro (L), De Kunovich n.e., Bruno n.e. All. Pirrotta. COFER LAMEZIA: Fico, Perri, Marra 2, Franco 1, Galea 5, Ferraro 6, Costabile 17, Buonfiglio 12, Torcasio 11, Spaccarotella (L), Rizzo n.e. All. Celi. ARBITRI: Maurizio Venuti e Filippo D’Amico di Messina. SET: 25-19, 21-25, 25-22, 25-17. PALERMO. g.t.) Greco guida al successo il Palermo domando in quattro set il Lamezia.