Tradimenti e gelosie «Cavalleria rusticana» in scena a Seriate
Transcript
Tradimenti e gelosie «Cavalleria rusticana» in scena a Seriate
L’ECO DI BERGAMO Spettacoli 53 VENERDÌ 9 MAGGIO 2014 Tradimenti e gelosie «Cavalleria rusticana» in scena a Seriate Un cast di giovani voci per l’opera di Mascagni Il tenore bergamasco Fabio Valenti sarà Turiddu Antonio Brena dirige la Filarmonica lombarda BERNARDINO ZAPPA «E se per te muoio vado in paradiso», recita il programma della sesta stagione lirica della città di Seriate, che giunge a conclusione. Questa sera (alle 21) al Teatro Gavazzeni è in programma l’opera verista per definizione, «Cavalleria rusticana» di Pietro Mascagni. La frase è tratta proprio dal capolavoro del compositore livornese: una sintesi del contrasto estremo di amore e morte raccontato dalla novella omonima di Verga a cui il melodramma è ispirato. Il filo conduttore della stagione infatti, come spiegava il direttore artistico Antonio Brena, è l’intreccio tra «pulsione di vita e pulsione di morte. Ecco perché si è scelto il titolo “E se per te muoio vado in paradiso”, l’esordio della “siciliana” iniziale di Turiddu. L’amore e il suo opposto, la morte appunto, sono il cuore della lirica – proseguiva ancora Brena – l’origine delle sfumature drammaturgiche più diverse, come i colori e timbri vocali dei cantanti». La vicenda dei due giovani Lola e Turiddu, ha avuto un successo ininterrotto fin dal suo esordio, nel 1890, ed è una delle opere italiane più rappresentate in assoluto. Una storia di tradimenti e gelosie che culmina con la morte in duello di Turiddu, un tempo fidanzato di Lola, ma dopo il servizio militare amante clandestino della stessa, che nel La serata sarà aperta da una prima parte corale e di arie celebri Sul palco anche il Coro lirico di Parma preparato da Romano Oppici frattempo è diventata moglie di Alfio. Proprio Alfio, informato dalla nuova fidanzata di Turiddu, Santuzza, trafiggerà Turiddu in classico duello «rusticano». Agli organici tradizionali, l’Orchestra Filarmonica Lom- barda diretta da Antonio Brena e il Coro lirico di Parma preparati da Romano Oppici, sarà sulla scena un cast di giovani voci interessanti, scelto anche per la Stagione estiva di San Babila che si terrà all’Idroscalo di Milano. Turiddu sarà il giovane tenore bergamasco Fabio Valenti, originario di Zandobbio che nei ruoli pucciniani si trova a suo agio e si è fatto apprezzare anche all’estero. Santuzza sarà il soprano della repubblica ceca Noema Erba, ampia esperienza all’estero e dal 2013 apprezzata anche in Italia in vari ruoli verdiani e pucciniani. Il soprano Nicoletta Strano sarà Lola, mentre Mamma Lucia (la madre di Turiddu) sarà interpretata dal mezzosoprano veronese Alessandra Notarnicola, una voce di notevole esperienza, così come esperto è il baritono Carlo Morini, nella parte di compare Alfio. La serata sarà aperta da una prima parte corale e di arie celebri. Si inizia con il solenne coro «Gli arredi festivi» da «Nabucco» per proseguire con la celebre romanza di Germont «Di Provenza il mar il suol» da Traviata con Carlo Morini. Poi an- Antonio Brena dirige «Cavalleria rusticana» al cineteatro Gavazzeni di Seriate cora «Stride la vampa» da Trovatore, con il mezzosoprano Alessandra Notarnicola. Quindi il celebre «Nessun dorma» e «Signore ascolta» da Turandot, (tenore Fabio Valenti, soprano Noema Erba). Ancora un coro popolare, «La vergine degli angeli» da la «Forza del destino» precede il Rossini più noto, quel «Largo al factotum» dal Barbiere di Siviglia, mentre lo squillo tenorile di Fanciulla del West, «Ch’ella mi creda» e il tenero «Mon coeu» dal Sansone et Dalia di Saint-Saëns, aprono la strada al «Va’ pensiero» finale. I biglietti, del costo di 15 euro possono essere acquistati direttamente alla biglietteria del teatro. 1 La nascita di una nuova orchestra è di per sé un fatto positivo, anche solo perché in Italia negli ultimi anni hanno fatto notizia le chiusure a ripetizione di orchestre stori- che e/o blasonate. Ma nel caso della Filarmonica del Festival la sfida erapiùdiuna:comedettopiùvolte dal Pier Carlo Orizio, direttore artistico oltre che direttore della medesima Filarmonica, si trattava di investire su nuovi organici italiani di qualità. Alla prova dei fatti, o almeno di questo primo passo, l’intento è stato raggiunto: l’organico della Filarmonica si è dimostrato all’altezza, con una compagine di archi, violini in primis, da orchestra collaudata. Di ottimo rilievo si sono anche dimostrate le altre sezioni, in un quadro in cui elementi giovani erano ragionevolmente affiancati da altri di esperienza. Per adesso Pier Carlo Orizio sembra aver privilegiato una vocazione chiaramente «romanti- «The Voice», il bergamasco Maggioni passa il turno della prima diretta Dopo una diretta fiume di quasi quattro ore, la prima puntata in diretta di «The Voice of Italy» si è conclusa con l’eliminazione di quattro dei venti cantanti ancora in gara. Il bergamasco Giuseppe «Beppe» Maggioni passa il turno e lo ritroveremo sul palco del talent show musicale di Rai 2 mercoledì prossimo. Per la prima volta i telespettatori hanno potuto votare da casa il loro cantante preferito, ma la scelta finale su chi eliminare spetta ancora una volta ai quattro giudici-coach: Raffaella Car- rà, J-Ax, Noemi e Piero Pelù. Il cantante di Brembate Sopra, 34 anni, da oltre dieci anni frontman dei Vipers, tribute band dei Queen, si è esibito in una bella versione di «Grace Kelly» di Mika, mettendosi anche al pianoforte. Un brano potenzialmente insidioso, ma gestito con grande padronanza sia della voce sia del palco: «Hai preso delle note così alte che solo i labrador in via Mecenate hanno potuto apprezzarle», ha commentato J-Ax, che – per la cronaca – è stato l’unico giudice nella fase iniziale del programma a scegliere di non inserire Beppe Mengoni nella propria squadra. Il televoto premia la scelta del cantante bergamasco, che insieme alla compagna di squadra Luna Palumbo passa direttamente il turno. Al ballottaggio per l’eliminazione finiscono Federica Buda e Francesco Marotta e Raffaella Carrà decide di mandare a casa quest’ultimo. Gli altri eliminati di questa pri- Bergamo sfida Roma all’Auditorium ©RIPRODUZIONE RISERVATA Già un centinaio le prenotazioni per la prima serata del torneo di improvvisazione teatrale Trofeo Città dei Mille, che si terrà domani sera alle 21 all’Auditorium di piazza della Libertà. La squadra di Bergamo sfiderà quella di Roma: sul palco, come sempre, gli otto giocatori-attori suddivisi in due team improvviseranno sketch teatrali basandosi su titoli suggeriti al momento dal pubblico. A supervisio- Un momento del concerto ROSSETTI ca» alla sua Filarmonica: romantica non solo per il programma, con l’ouverturede«LeEbridi»diMendessohn e la Suite dal «Lago dei cigni» di Caikovskij a completamento al Concerto n. 2 op. 18 per piano e orchestra di Rachmaninov, ma soprattutto per la scelta di espressioni e di colori complessivi. Le leggendarie isole nordiche musicatedalcompositoretedesco si accendevano di una lirica vibrante e trascinante, non lontana da quello che infiamma Caikovskij, nel quale Orizio ha posto in contrasto marcato con i momenti più aggraziati e apollinei del suo capolavoro coreografico. In un certo senso la linea interpretativa ha seguito il medesimo Filarmonica del Festival Debutto felice con Cominati Battesimo felice per l’orchestra Filarmonica del Festival pianistico di Bergamo eBrescia.Un battesimo replicato con successo ieri sera ancora al Teatro Donizetti, per l’apertura del Festival Internazionale della Cultura. Improvvisazione teatrale ma puntata live sono Claudia Megrè per il team Pelù, Debby Lou per il team J-Ax e Gianna Chillà per il team Noemi. A inaugurare lo show di Rai 2 è intervenuto il primo ospite internazionale, la fatina del pop Kylie Minogue, che ha anche duettato con alcune concorrenti. Da segnalare la marcia trionfale di suor Cristina Scuccia, la giovane religiosa che tanto ha fatto parlare di sé. Al primo live suor Cristina ha interpretato la hit del film cult degli anni ’80 «Flashdance», «What a feeling», tra il boato del pubblico, comprese alcune anziane consorelle, e gli apprezzamenti del suo giudice, J-Ax. 1 Marina Marzulli ©RIPRODUZIONE RISERVATA nare il tutto, un severissimo arbitro. I match di improvvisazione teatrale sono uno spettacolo di origine canadese che da un paio d’anni ha preso piede anche a Bergamo. Il pubblico di volta in volta decide qual è stata la squadra migliore e sommando le votazioni – al netto di eventuali falli – viene proclamata la squadra vincitrice del match. Per prenotare un posto a sedere (costo 10 euro) si può scrivere a [email protected] oppure telefonare al 347-3636903. La seconda semifinale del torneo si terrà sabato 24 maggio, con le squadre di Torino e Verona. La vincitrice incontrerà l’altra semifinalista (Roma o Bergamo) nel corso della finalissima di sabato 31 maggio. MA.MA. corso anche nel Concerto n. 2 di Rachmaninov, con un brillante e ponderato Roberto Cominati in veste di solista. Cominati ha impostato il celebre capolavoro con un piglio ragionevolmente romantico, a metà tra cuore e ragione. Le sonorità sono limpide, precise e analitiche nella loro lucidità complessiva,completatecolcanto,con lo slancio emotivo intenso e struggente del Concerto, sospeso tra entusiasmi e ripieghi, tra riverberi cupi e aperture luminose. In questo «bipolarismo» musicale il solista napoletano e la Filarmonica hanno mostrato una piena coesione di lettura. 1 B. Z. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Questa sera si balla con i mitici PANDA Domani sera MADE IN ITALY QUESTA SERA Sala 1 Liscio con orchestra MIKI FERRARA Sala 2 Latino americano Sala 3 Musica Dance 360° Domenica sera MARIANNA LANTERI Urgnano (Bg) Tel. 035.893053 www.amadeusdancing.it