Documento del consiglio di classe - Quinta B SIA
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Documento del consiglio di classe - Quinta B SIA
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI LUZZATTI” www.istluzzatti.gov.it Mail: [email protected] - Pec: [email protected] Tel. 0445 401197 - Fax 0445 408488 Istituto Tecnico Economico Viale Trento, 1 VALDAGNO (VI) Istituto Professionale Accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Superiore Via A. De Gasperi, 1 VALDAGNO (VI) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SIA Indirizzo: Sistemi Informatici Aziendali A.S. 2014-2015 Sede Istituto Tecnico Economico Viale Trento 1 – VALDAGNO (VI) I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 2 INDICE 1. Presentazione dell’Istituto pag. 4 1.1 Caratteri specifici dell’indirizzo di studio pag. 4 1.2 Caratteristiche del territorio e dell’utenza pag. 4 1.3 Profilo professionale in uscita pag. 4 1.4 Elementi caratterizzanti il P.O.F. pag. 4 2. Composizione della classe pag. 6 3. Composizione del Consiglio di Classe pag. 6 4. Variazioni del Consiglio di Classe pag. 7 5. Flussi degli studenti della classe nel triennio pag. 8 6. Presentazione della classe pag. 8 6.1 Conoscenze competenze capacità pag. 8 6.2 Situazione debiti nel triennio pag. 9 7. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe pag. 10 7.1 Obiettivi formativi comuni pag. 10 7.2 Obiettivi disciplinari trasversali per competenze pag. 10 7.3 Obiettivi disciplinari pag. 11 7.4 Metodologie e strumenti didattici Pag. 11 8. Attività integrative, curricolari ed extracurricolari pag. 11 9. Simulazioni d’esame pag. 12 10. Valutazione pag. 12 10.1 Interventi di recupero pag. 13 10.2 Criteri di ammissione all’esame di stato e attribuzione dei crediti formativi pag. 13 10.3 Griglia di valutazione della terza prova pag. 15 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 3 11. Elenco allegati pag. 16 Allegato A – Italiano . pag. 17 Allegato A – Storia . pag. 26 Allegato A – Inglese pag. 29 Allegato A – Matematica pag. 32 Allegato A – Informatica pag. 38 Allegato A – Economia Aziendale pag. 40 Allegato A – Diritto pag. 43 Allegato A - Economia Politica pag. 45 Allegato A – Scienze motorie pag.47 Allegato A - Religione pag. 50 Allegato PEI pag. 53 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 4 1. Presentazione dell'Istituto 1.1 Caratteri specifici dell'indirizzo di studio. L’indirizzo Sistemi Informatici Aziendali è una specializzazioni del triennio, il cui piano di studi forma figure professionali capaci di muoversi in un ambiente economico aziendale informatizzato. Offre altresì una valida formazione di base in grado di far seguire proficuamente gli studi universitari. Infatti, i dati confermano che negli ultimi anni sempre più studenti diplomati all’ITE hanno scelto il percorso universitario. 1.2 Caratteristiche del territorio e dell'utenza. La Valle dell’Agno, che da Recoaro si estende fino a Montecchio Maggiore, con le vallate limitrofe del Leogra e del Chiampo, appartiene ad una zona dell’Alto Vicentino molto industrializzata, caratterizzata da piccole e medie industrie in rapporto con l'estero che richiedono persone dotate di capacità professionali e relazionali. La presenza di numerose aziende operanti nei settori tessile, della meccanica, del marmo, della concia, comporta richieste significative di personale che opera nella gestione aziendale con particolare riferimento agli uffici amministrativi. Numerosi sono quindi gli sbocchi professionali per i diplomati che oltre al possibile inserimento in aziende, trovano lavoro in banche, imprese d’assicurazioni, uffici amministrativi e studi professionali. Gli utenti provengono in particolare dalle zone che confluiscono nella valle dell’Agno, hanno frequentato le scuole medie della vallata e presentano un bagaglio culturale piuttosto eterogeneo. 1.3 Profilo professionale in uscita. Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 5 1.4 Elementi caratterizzanti il P.O.F. Nel P.O.F., per l’anno scolastico 2014-15, è inserito l’elenco delle attività utili ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tra le attività più significative si ricordano le seguenti: Attività di alternanza scuola lavoro e di orientamento in uscita Obiettivi: promuovere la conoscenza del mondo del lavoro attraverso esperienze dirette, creando un ponte tra il sistema d’istruzione e il mondo del lavoro. Sviluppare un corretto orientamento in uscita verso il mercato del lavoro e gli studi universitari, anticipando l’esperienza lavorativa e creando rapporti di cooperazione tra la scuola, l’università, le realtà produttive e di servizi dell’ovest vicentino. L’istituto organizza già da alcuni anni sia periodi di stage estivi presso Aziende, Studi professionali ed Enti pubblici della vallata sia attività di formazione e informazione finalizzate ad una scelta post-diploma consapevole. Le visite aziendali integrano la conoscenza dei processi produttivi, dell’organizzazione e del modo di operare nella realtà produttiva, collocando in un ambiente reale e vivo quanto appreso sui banchi di scuola. Interventi di recupero e di sostegno Obiettivi: dare un concreto aiuto agli allievi in difficoltà nelle varie materie; ridurre il debito scolastico; limitare l’abbandono scolastico. L’Istituto organizza attività di sportello e corsi di recupero/sostegno sulla base di criteri e scadenze deliberate dal Collegio dei Docenti. Viaggi d’istruzione e visite guidate Obiettivi: integrare ed approfondire l’attività curricolare di cui viaggi d’istruzione e visite guidate si configurano come elemento di completamento. Si organizzano per tutte le classi. Scambi con l’estero Obiettivi: conoscere la realtà quotidiana del paese straniero e confrontarla con la propria; utilizzare in maniera concreta le lingue straniere contribuendo a rinforzare la motivazione allo studio delle stesse. Gli scambi con l'estero sono realizzati nell'Istituto "Luzzatti" già da molti anni ed interessano le classi seconde, terze e quarte. Per gli alunni che studiano lingua tedesca, ogni anno si realizza lo scambio con la Real Schule e il Ludwig Thoma Gymnasium di Prien-am-Chiemsee (Baviera). Per gli alunni che studiano la lingua francese, da due anni si realizza, in collaborazione con il Liceo Linguistico di Valdagno, lo scambio con il Liceo “Brossolette” di Lione. L’Istituto ha partecipato fino allo scorso anno al progetto Leonardo Il lettore di madrelingua in classe (Inglese, Francese, Tedesco) Obiettivi: promuovere una maggiore competenza linguistica, ai fini professionali, proponendo ore di conversazione in lingua straniera con un assistente di madre-lingua. Il lettore di madrelingua affianca l’insegnante di lingue in alcuni periodi dell’anno. Il quotidiano in classe Obiettivi: acquisire familiarità con la lettura del quotidiano e riconoscere i vari tipi di testo. L’attività è sviluppata sia nelle classi del biennio sia in quelle del triennio. Progetti di educazione alla salute: sportello Spazio Ascolto Obiettivi: promuovere il benessere psico-fisico degli studenti. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 6 Servizio di counselling psicologico con lo scopo di sviluppare un’adeguata abilità comunicativa e di agevolare relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti e genitori. 2. Composizione della classe n. ordine Alunni 1. Artuso Alberto 2. Consolaro Marta 3. Dutu Georgiana Andrea 4. Ferron Luca 5. Gecchele Francesca 6. Guiotto Alice 7. Okou Geroald Alexis 8. Pohumi Klaidj 9. Preto Veronica 10. Savi Piero 12. Sella Giulia 13. Vantin Valeria 3. Composizione del Consiglio di Classe Insegnante Coordinatore: prof.ssa Germano Piera C. Materia Docente Lingua e lettere italiane prof. Germano Piera Concetta Storia prof. Germano Piera Concetta 1^ Lingua straniera: Inglese prof. Preto Roberta Matematica e Statistica prof. Facchin Margherita Informatica + Laboratorio prof. Battilana Barbara ITP: prof. Romano Sara Economia Aziendale prof. Fioraso Eliseo Diritto ed Economia politica prof. La Rosa Angela Educazione Fisica prof. Vencato Annalisa Religione prof. Lovato Federica Sostegno prof. Giacomelli Gaia I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 7 4. Variazioni del Consiglio di Classe Nel corso del triennio la classe non ha potuto contare nella continuità didattica degli stessi insegnanti. In sintesi: Docenti-Classi Discipline del curricolo III^ (a.s. 2013-13) IV^ (a.s. 2013-14) V^ (a.s. 2014-15) Lingua e lettere italiane Catania Mariagrazia Germano Piera C. Germano Piera C. Storia Catania Mariagrazia Rizzo Annamaria Germano Piera C. 1^ Lingua straniera: Inglese Preto Roberta Preto Roberta Preto Roberta 2^ Lingua comunitaria (Tedes) Casa Luisa 2^ Lingua comunitaria (Franc) Pellegrino Concetta Matematica e Statistica Facchin Margherita Facchin Margherita Facchin Margherita Informatica Battilana Barbara Battilana Barbara Battilana Barbara Economia Aziendale Fioraso Eliseo Fioraso Eliseo Fioraso Eliseo Economia politica Torrente Igly Torrente Igly La Rosa Angela Diritto Torrente Igly Torrente Igly La Rosa Angela Laboratorio di informatica Spina Fabiola Spina Fabiola Romano Sara Educazione Fisica Vencato Annalisa Vencato Annalisa Vencato Annalisa Religione Massignani Stefano Lovato Federica Lovato Federica Manea Francesca D’Avanzo Vittorio Giacomelli Gaia Antoniazzi Luca Zordan Laura Guiotto Alessandra Sostegno 5. Flussi degli studenti della classe nel triennio Promossi Classe Totale Promossi a con Non iscritti giugno giudizio promossi Ritirati sospeso III^ 16 8 8 2 -- 14 9 3 2 -- 12 -- -- -- -- (2012-13) IV^ (2013-14) V^ (2014-15) I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 8 6. Presentazione della classe Delineare il profilo della classe sulla base delle capacità intellettive degli allievi, dell’interesse e dell’impegno profuso nelle varie discipline e del grado di preparazione raggiunto, non è facile. Il gruppo, nonostante negli anni abbia dimostrato una certa vivacità intellettiva, abbia partecipato con successo alle iniziative scolastiche e presenti un discreto affiatamento tra i vari componenti, ha evidenziato nel corso del triennio problemi per quel che riguarda l’impegno, la preparazione e, in alcuni casi, il metodo di studio. Buona parte degli studenti ha dimostrato in varie occasioni scarsa applicazione, in qualche caso anche per situazioni di disagio scaturite da condizioni familiari difficili, da problematiche personali o di salute. Sono peraltro risultate numerose le assenze da parte di alcuni componenti della classe. Alla luce dei risultati ottenuti, si possono individuare quindi: alunni con un livello di conoscenze buono, in grado di rielaborare i contenuti in modo autonomo e operare alcuni collegamenti interdisciplinari; alunni con un livello di conoscenze complessivamente sufficiente, ma poco autonomo nella rielaborazione; infine, alunni che hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente, con conoscenze incomplete in qualche materia. 6.1 Competenze abilità e conoscenze Gli studenti hanno raggiunto, ovviamente a diversi livelli, parte degli gli obiettivi prefissati dai docenti in termini di conoscenze, competenze e capacità. In linea generale sono in grado di: usare le strutture fondamentali della lingua italiana e delle lingue comunitarie studiate; comprendere un testo e coglierne le informazioni essenziali; collocare temi e concetti studiati in un contesto storico; elaborare dati, interpretare grafici e tabelle, coglierne le principali informazioni e comunicare i risultati; utilizzare con sufficiente chiarezza il lessico settoriale; scrivere seguendo le modalità di stesura di particolari tipologie testuali (ad es. Saggio e Articolo di giornale); utilizzare in modo sufficientemente corretto gli strumenti e le tecniche acquisite per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali; interpretare e redigere i principali documenti aziendali; utilizzare alcuni software di base e strumenti di calcolo informatici e aziendali, oltre che strumenti di comunicazione d’impresa. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 9 6.2 Situazione debiti nel corso del triennio Classe terza Una disciplina Due discipline Tre discipline Quattro discipline Cinque discipline Sei discipline Classe quarta Studenti con debito Studenti con debito nel primo nel secondo quadrimestre quadrimestre 4 2 5 3 2 3 1 2 Studenti promossi a giugno Studenti con debito nel primo periodo Studenti con debito nel secondo periodo Studenti promossi a giugno Studenti promossi ad agosto 2 3 1 2 1 1 1 1 9 1 Una disciplina Due discipline Tre discipline Quattro discipline Cinque discipline Classe quinta Una disciplina Due discipline Tre discipline Quattro discipline Cinque discipline e oltre 8 Studenti promossi ad agosto 5 Studenti con debito nel primo periodo 2 1 2 1 4 7. Programmazione collegiale del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe, tenendo conto della situazione di partenza della classe e delle caratteristiche del profilo professionale, ha individuato i seguenti obiettivi educativi e didattici da condividere nella progettazione didattica-educativa annuale. Ogni docente ha adottato le azioni opportune per favorire il raggiungimento di tali obiettivi. 7.1 Obiettivi formativi comuni Nella programmazione educativa il Consiglio di Classe si era proposto di sviluppare, con opportuni interventi, i seguenti obiettivi formativi che caratterizzano il profilo umano e psicologico dello studente: saper rispettare le regole, l’ambiente e gli altri saper integrare la presenza del disabile nella comunità scolastica saper riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale sapersi relazionare con il gruppo classe e con i docenti saper valutare e autovalutarsi con senso critico saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni come occasione di confronto sviluppare una personalità dinamica capace di adeguarsi ai cambiamenti aggiornando e riconvertendo le proprie conoscenze; 7.2 Obiettivi disciplinari trasversali per competenze I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 10 Gli obiettivi trasversali che il C. d. C. ha continuato a promuovere nell’arco dei cinque anni di corso sono stati: - Motivazione allo studio, capacità di usare strategie di pensiero, consolidamento di un metodo di lavoro personale; far crescere nell’alunno la coscienza della globalità e della complessità dei fenomeni sociali, economico-giuridici e tecnico-scientifici; fornire una solida conoscenza dei concetti, dei linguaggi, dei metodi delle scienze mediante un approccio convergente delle diverse discipline; promuovere la consapevolezza della trasversalità e dell'unitarietà del sapere; promuovere l’attualizzazione dei saperi disciplinari sviluppando la capacità di risolvere problemi; Abituare al rigore espositivo, sotto il profilo logico e linguistico; favorire la conoscenza delle discipline umanistiche per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche entro cui si sono sviluppati i processi di costruzione della scienza; utilizzare con pertinenza terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici; saper applicare i contenuti studiati elaborandoli con autonomia nell’ambito della discipline che caratterizzano lo sbocco professionale; possedere adeguate conoscenze nelle lingue straniere, con particolare riferimento alla terminologia di settore; individuare strategie risolutive e formulare procedure per risolvere situazioni problematiche anche con l’uso di strumenti informatici; saper utilizzare gli strumenti di calcolo e informatici; maturare capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre confessioni religiose e gli altri sistemi di significato. 7.3 Obiettivi disciplinari Si vedano gli allegati A per ogni singola disciplina. 7.4 Metodologie e strumenti didattici Il Consiglio di classe ha cercato di coinvolgere il più possibile gli studenti attraverso: il dialogo quotidiano, l’attenzione agli aspetti motivazionali, l’ascolto, l’attivazione di strategie di prevenzione e riduzione delle situazioni di disagio; la definizione con gli studenti e le famiglie di un patto educativo di corresponsabilità; l’esplicitazione dei percorsi; la chiarezza nella comunicazione; la trasparenza nelle procedure; esercitazioni in classe e lavori di gruppo mirati al recupero e al consolidamento delle conoscenze basilari dei programmi svolti. Le metodologie concordate e utilizzate dai docenti sono state le seguenti: lezione frontale, lezione pratica, lezioni interattive, problem solving, lavoro di gruppo, discussione guidata, scoperta guidata, cooperative learning, tutoring. Fondamentalmente sono stati utilizzati i testi in adozione integrati con appunti dettati e/o fotocopiati, schede predisposte dall’insegnante, sussidi audiovisivi, materiale multimediale. informatici, laboratori (LIM), Palestra 8. Attività curricolari ed extracurricolari La classe ha partecipato alle seguenti attività extra-para curricolari: Accoglienza Escursione guidata dallo storico Claudio Gattera sul monte Civillina, scenario di alcuni importanti vicende della Grande Guerra (24 ottobre 2014). I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 11 Spettacolo sulla Grande Guerra (20 febbraio) Job Orienta (20-22 Novembre) Visita alla mostra “La guerra che verrà” presso il Mart di Rovereto + visita aziendale alla Marzadro (24 febbr.) Incontro con il magistrato G. Colombo sul tema della legalità (17 ott. 2014). Riflessione sulla Giornata della memoria e visita alla mostra sulla Shoa (30 gennaio 2015). Due incontri con alcuni esponenti dell’ANPI sul tema della Resistenza nella Valle dell’Agno (16 e 25 marzo) + visita ad una mostra sulla Resistenza (24 aprile). Conferenza “Storie di donne, le donne nella storia” Progetto Fisco a scuola. Quotidiano in classe. Educazione alla salute Spazio Ascolto Lettorato Corso di 8 ore sulla sicurezza a scuola e nell’ambiente di lavoro (mese di maggio). Assemblee d’Istituto su tematiche di stretta attualità come l’immigrazione. Cineforum: visione dei film: “Torneranno i prati” di Olmi (5 dicembre) “Terra ferma” di Emanuele Crialese (30 aprile). Progetto Carcere-Scuola: visita al carcere “San Pio X” di Vicenza da parte di un gruppo di studenti (11 maggio). LuzzArtistic (Festa d’Istituto) e festa di carnevale. Alcuni incontri di orientamento post diploma con esponenti di Confindustria (10 marzo) e di Informagiovani (26 febb.). Corso “Giovani e impresa”: corso di formazione organizzato da Fondazione Sodalitas e Associazione Altra Impresa, due giornate, 27 e 28 gennaio 2015, per un totale di 12 ore. Temi: “La vita in azienda” e “Il posto di lavoro”. Business Culture Game: tre incontri di due ore ciascuno (scelta dell’azienda, valutazione sviluppo dei primi mesi di vita dell’azienda, incontro conclusivo) date: 7, 14 e 21 marzo 2015. Giornata conclusiva il 23 aprile presso Palazzo Bonin - Longare di Vicenza organizzata da Confindustria Vicenza e Federmanager. Stage estivi (nel corso del triennio) presso Aziende, Studi professionali ed Enti pubblici del territorio. Visita alla Cineca di Bologna (21 aprile). Incontro con la “San Marco Informatica” (31 gennaio) Il Collegio dei docenti, pur avendo individuato lo scorso anno come discipline per il CLIL (Content and Language Integrated Learning) del corso SIA Informatica, Diritto ed Economia Aziendale, verificata per l’a.s. 2014-15 l’assenza di docenti con i requisiti richiesti, ha stabilito che i Consigli di Classe potessero organizzare moduli trasversali che coinvolgessero altre materie di indirizzo. Così, considerato che l’avvio della metodologia CLIL per gli Istituti Tecnici prevede l’insegnamento in lingua inglese di una materia di indirizzo, il Consiglio di Classe, in linea con la delibera del Collegio dei docenti, ha creato per il pentamestre alcuni moduli e UDA con la supervisione del docente titolare della Disciplina Non Linguistica (DNL) e l’aiuto dei docenti di inglese. In virtù di questa scelta Il Consiglio ha deciso quindi di selezionare alcuni contenuti da esaminare e ha cercato di adottare efficaci modalità operative e pratiche per realizzarli. Sono stati poste in essere tutte le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra i docenti DNL e docenti di lingua per veicolare i concetti in lingua inglese fermo restando che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente DNL. 9. Simulazioni prove d’esame Simulazione di terza prova: I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 12 data 12/02/2014 29/04/2015 materie tipologia Inglese Matematica Informatica Diritto B Inglese Matematica Informatica Diritto B La valutazione è stata espressa in quindicesimi secondo la griglia allegata al documento. Le prove complete di griglie e risultati sono depositate presso la segreteria della scuola. Simulazione di 1^ prova (Italiano) in data 20 maggio 2015. Simulazione di 2^ prova (Economia Aziendale) in data 21 maggio 2015 10. Valutazione Questa fase del percorso è servita a stimolare l’alunno a riconoscere i propri progressi ed eventuali difficoltà per poter così mettere in atto strategie adeguate di autocorrezione, ma ha anche avuto la funzione di incentivare l’impegno costante e responsabile. La valutazione, periodica e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori: costanza e impegno profuso nello studio, partecipazione, progresso rispetto alla situazione di partenza, livello della classe, senso di responsabilità. Per quel che concerne l’assegnazione del punteggio relativo alle singole prove e per i livelli minimi da raggiungere, si è fatto riferimento a quanto discusso e approvato in sede di Collegio dei Docenti, a quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento e alle programmazioni personali dei Docenti. Sono stati stabiliti i seguenti parametri per la soglia della sufficienza, cioè il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati per ogni disciplina in sede di dipartimento: - competenze: applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime; - abilità: saper cogliere il significato ed interpretare correttamente semplici informazioni; saper gestire semplici situazioni nuove; - conoscenze: complete ma non approfondite, esposizione semplice ma corretta; Le verifiche sono state costituite da prove strutturate e semistrutturate, testi organizzati secondo le tipologie d’esame o previste per ogni disciplina, esercitazioni, colloqui e discussioni guidate. Sono state svolte anche due simulazioni di terza prova, una di prima e seconda. L’oggetto della verifica è stato fornito dall’attività didattica effettivamente svolta, ma può aver compreso anche argomenti di attualità e di interesse comune per gli alunni. Gli studenti sono stati sempre informati sulle tipologie, l’oggetto della prova, sui tempi e i criteri di valutazione. Sono state programmate almeno due prove orali e due, o più, verifiche scritte per periodo; per questione di tempo, in parziale sostituzione ai colloqui orali, sono state somministrate talvolta verifiche scritte. Le griglie di valutazione utilizzate sono inserite negli allegati A delle singole discipline. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 13 10.1 Interventi di recupero Ogni insegnante ha messo in atto, coerentemente con la programmazione del Consiglio di classe, le strategie per il recupero in itinere di eventuali lacune e ha sollecitato gli studenti in difficoltà a una partecipazione più attenta in classe e a un maggiore impegno a domicilio. Inoltre, gli studenti hanno potuto usufruire degli sportelli pomeridiani per attività di recupero. In particolare, per il recupero dei debiti del primo periodo scolastico, il Collegio dei Docenti ha deliberato di sospendere per una settimana (o due se il docente lo ritiene necessario) l’attività didattica e di effettuare attività di recupero per i ragazzi risultati insufficienti nello scrutinio del primo periodo e attività di potenziamento – approfondimento per gli altri. 10.2 Criteri di ammissione all’esame di stato e attribuzione dei crediti formativi In linea con il DPR n.122 del 22/06/09, il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue in relazione ai criteri d’ammissione e all’attribuzione dei crediti formativi. Nel caso uno studente sia presentato allo scrutinio con voto insufficiente da parte dell’insegnante competente, ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe potrà ratificare la proposta o modificarla valutando nell’ordine: - l’impegno e i progressi rispetto alla situazione di partenza; - le competenze globali acquisite; - la capacità e la volontà di recupero; - l’assiduità e la partecipazione al dialogo educativo. L’ammissione viene deliberata quindi non solo sui risultati delle singole discipline, ma anche sul raggiungimento o meno delle finalità e degli obiettivi del corso di studi, concretizzate nella Progettazione del Consiglio di Classe. Su queste premesse, il Consiglio di Classe potrà proporre un voto sufficiente nelle discipline per cui l’insegnante aveva proposto l’insufficienza, puntualizzando a verbale le motivazioni addotte e le modalità di assunzione della delibera (unanimità o maggioranza). Nell’attribuzione dei crediti formativi viene data priorità ai risultati scolastici e all’impegno nella vita della scuola. Si riconoscono poi attività continuative di quattro tipi (la relativa documentazione deve essere presentata entro il 15 maggio) : - extrascolastiche culturali inerenti al percorso scolastico (informatica, lingue, musica, …); - attività di volontariato e solidarietà presso Enti riconosciuti; - pratica sportiva agonistica, almeno a livello provinciale; - attività di stage estivi convenzionati con la Provincia e con l’Azienda/Ente ospitante. Agli studenti è assegnato il punteggio più alto di fascia qualora sussistano almeno due delle tre condizioni che seguono: - la media dei voti sia maggiore o uguale 0,4 - rientrano nella fascia M=6 e vengono loro riconosciuti dei crediti formativi I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 14 - si siano rilevati partecipazione al dialogo educativo, frequenza assidua, impegno costante, lo studente si sia impegnato in attività interne alla scuola (rappresentante di classe/istituto, organizzazione LuzzArtistic, partecipazione a Scuola Aperta, ecc.) Gli studenti che hanno più di una disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio otterranno il punteggio minimo di fascia indipendentemente dai crediti formativi. Anche una sola disciplina valutata sufficiente con voto di consiglio negli scrutini di fine agosto comporta l’attribuzione del minimo di fascia. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 15 10.3 Griglia di valutazione simulazione terza prova d’esame ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "L. LUZZATTI" - Valdagno (Vi) Classe 5 P - Indirizzo Mercurio - a.s.2013/2014 Scheda di valutazione della SIMULAZIONE di TERZA PROVA tipologia B Cl.: Data Materia1 quesito2 quesito3 quesito1 quesito2 quesito3 quesito1 quesito2 quesito3 Punteggi quesiti in 15esimi: 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Punti quesito1 Materia4 quesito3 Materia3 quesito2 Materia2 quesito1 5P INDICATORI 6 CONOSCENZE rivela un apprendimento degli argomenti proposti e/o dei procedimenti risolutivi e delle leggi scientifiche: 5 4 3 2 1 ABILITA' utilizza e rielabora le conoscenze per affrontare i quesiti proposti in modo: 5 4 3 2 1 0 4 ESPOSIZIONE struttura le sue risposte e utilizza il linguaggio e/o i simboli matematici in modo: materie Candidata/o 3 2 DESCRITTORI completo, preciso e approfondito adeguato e chiaro essenziale e semplice e/o con qualche imprecisione non grave limitato e/o impreciso parziale e/o lacunoso e confuso frammentario e gravemente scorretto o risposta assente completo e rigoroso adeguato e chiaro semplice ed essenziale e/o con qualche imprecisione lacunoso e/o impreciso parziale e/o confuso e gravemente scorretto risposta assente corretto, organico ed efficace; lessico rigoroso semplice e/o con qualche errore; lessico sostanzialmente corretto approssimativo, con errori diffusi; lessico incerto 1 confuso, con gravi e ricorrenti errori e/o utilizzando un lessico gravemente scorretto 0 risposta assente Punteggio della prova in 15esimi: La Commissione 0 PROF. Il Coordinatore _________________________ Nota: il punteggio della prova è la media aritmetica dei punteggi dei quesiti approssimata per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5 e per eccesso se maggiore o uguale a 5. La sufficienza 10/15 corrisponde a conoscenze (4/15) e abilità (3/15) semplici ed essenziali, ad una esposizione (3/15) semplice, con qualche errore e con un lessico sostanzialmente corretto. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 16 11. Elenco allegati Allegato A di ogni singola disciplina contente la relazione finale del docente, il programma svolto, libri di testo e sussidi didattici utilizzati e le griglie di valutazione adottate. Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe di 5^B AFM, nella seduta del 8 Maggio 2015. Il Consiglio di Classe della 5^ SIA Materia Docente Lingua e lettere italiane prof. Germano Piera C. Storia prof. Germano Piera C. 1^ Lingua straniera: Inglese prof. Preto Roberta Matematica e Statistica prof. Facchin Margherita Informatica + Laboratorio prof. Battilana Barbara ITP: prof. Romano Sara Economia Aziendale e laboratorio prof. Fioraso Eliseo Diritto prof. La Rosa Angela Educazione Fisica prof. Vencato Annalisa Religione prof. Lovato Federica Sostegno prof. Giacomelli Gaia Il Docente Coordinatore Firma Il Dirigente Scolastico (Prof. Piera Concetta Germano) (Prof. Maria Cristina Benetti) __________________________ _____________________________ I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 17 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 – CLASSE 5^ B SIA DOCENTE: Germano Piera Concetta DISCIPLINA : Lingua e letteratura italiana VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe ha dimostrato un comportamento sostanzialmente disciplinato. Le attività sono state orientate verso un costruttivo e positivo dialogo, ma non sempre si sono concretizzate poi con successo e in modo proficuo. Nonostante la presenza di studenti intellettualmente vivaci, che avrebbero potuto svolgere una funzione trainante, la classe non è riuscita né ad applicarsi con adeguato impegno né a lavorare con ritmo costante. La programmazione è stata svolta con una certa regolarità anche se, dato il consistente numero di alunni (Nelle ore di Italiano e storia è unita al gruppo AFM) e viste le difficoltà oggettive di diversi studenti, il programma previsto è stato ridotto e trattato, in alcuni casi, nelle linee essenziali. Gli studenti sono stati guidati nella lettura e nell’analisi dei brani antologici ed i testi letterari hanno costituito la base dalla quale partire per far scoprire tematiche, scelte stilistiche, relazioni con altri testi. Si è sempre cercato di stimolare ciascuno di essi a dare una interpretazione personale dei testi e ad esprimere pareri e giudizi critici motivati. Le verifiche (sia scritte che orali) non sempre sono state affrontate di buon grado e più di qualche alunno si è assentato. Per quanto concerne la produzione scritta, la classe ha intrapreso un sufficiente percorso di crescita, anche se lento; a parte alcune eccezioni, permangono delle difficoltà espositive. Il profitto raggiunto, inteso non solo in termini di conoscenze ma anche di competenze, risulta eterogeneo: si distinguono studenti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo completo e ben strutturato e altri che, invece, a causa di lacune di base, di fragilità caratteriali, di incertezze tipiche di uno studio eccessivamente mnemonico o di impegno inadeguato, sono riusciti ad arrivare ad un livello appena sufficiente. La classe complessivamente possiede le seguenti CONOSCENZE: principali movimenti culturali e autori di fine Ottocento e della prima metà del Novecento; le principali tipologie letterarie: romanzo, novella, poesia, saggio, articolo di giornale; le specifiche strutture metriche e formali per una adeguata analisi testuale. Per quel che riguarda le COMPETENZE: - una parte degli alunni è in grado di esporre, in forma sia scritta che orale, con discreta chiarezza e correttezza; altri, pur avendo migliorato le capacità espositive e lessicali, evidenziano ancora delle carenze gravi, a livello sintattico e grammaticale; - quasi tutti sono in grado di comprendere un testo letterario nelle sue linee generali, individuare i temi principali ed i messaggi fondamentali, nonché analizzare alcune specifiche strutture formali; - collocare, almeno approssimativamente, le opere ed i testi analizzati nel loro contesto; - alcuni alunni sono in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari; altri devono essere guidati e stimolati. Per quel che riguarda, invece, le ABILITA’: - una parte della classe è in grado di relazionare in modo autonomo e sa riconoscere aspetti di modernità e attualità nelle tematiche letterarie e culturali del passato; - a grandi linee, alcuni sono in grado di interpretare gli eventi e le problematiche storico-letterarie per poi confrontarle con le tendenze del mondo circostante; - alcuni riescono ad elaborare opinioni e ad esprimere valutazioni personali con una certa precisione lessicale e sufficiente fluidità espositiva. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 18 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nel corso dell’anno sono stati affrontati i seguenti MODULI: MODULO 1. L’età del Positivismo e del Realismo (Periodo settembre / prima metà di ottobre) Contesto storico di riferimento – Una cultura e una lingua per l’Italia unita Le caratteristiche del romanzo in Europa La letteratura post-unitaria: A. Fogazzaro (cenni) La Scapigliatura E. Praga: da Poesie, Preludio p. 112 Dal Naturalismo al Verismo G. Verga: biografia, le opere principali, i temi, la poetica Da Vita dei campi: Rosso Malpelo p. 185 Da Novelle rusticane: La roba p. 210 Da I Malavoglia: La famiglia Malavoglia p. 225; La tragedia p. 229 L’addio p. 236 Da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo p. 249 MODULO 2. La letteratura del Decadentismo (Periodo: seconda metà di ottobre – primi di gennaio) Contesto storico- culturale di riferimento Decadentismo e modernità – L’artista decadente e le sue maschere L’Estetismo: Huysmans, Wilde e D’Annunzio G. D’Annunzio: biografia, le opere principali, i temi, la poetica Da Alcyone: La pioggia nel pineto p.372 Il Piacere (trama) Le vergini delle rocce (trama) La poesia del Decadentismo: il Simbolismo C. Baudelaire: La caduta dell’aureola p. 305 Da Fiori del male: L’Albatros p. 306 Corrispondenze p. 307 G. Pascoli: biografia, le opere, le tematiche e la poetica del fanciullino Da Myricae: Lavandare p.414, X agosto p. 416, Il lampo (fotocopia), L’assiuolo p. 418, Il tuono p.421 Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno p. 425, La mia sera p. 427, La cavalla storna p. 430 La grande proletaria si è mossa: passi scelti (libro di storia) MODULO 3. Le avanguardie storiche (periodo: marzo) Crepuscolari (vol. b) e Futuristi (vol. a) F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo p. 505 (vol. a) Manifesto della letteratura futurista p. 507 (vol. a) S. Corazzini: da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale (vol. b) p. 60 A. Palazzeschi: da L’incendiario, E lasciatemi divertire vol.b pag. 26 Da Poemi: Chi sono p. 24 MODULO 4. Il romanzo della crisi (Periodo: gennaio - marzo) L’età dell’incertezza e la nascita della società di massa Contesto storico- culturale di riferimento Freud e la fondazione della psicoanalisi – La crisi della coscienza – Gli effetti della crisi nell’arte e nella letteratura La dissoluzione delle tradizionali strutture narrative del romanzo ottocentesco: la lezione di Proust, Joyce e Kafka J. Joyce: da L’ Ulisse:, Il monologo della signora Bloom p. 477 M. Proust: da La ricerca del tempo perduto: La madeleine p. 473 F. Kafka: Il risveglio di Gregor Samsa p. 482 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 19 Italo Svevo: biografia, formazione culturale, poetica e opere principali Da Senilità (trama) Da La coscienza di Zeno: Prefazione p. 594, Preambolo p. 597, Il fumo p. 599, Lo schiaffo p. 603, Un matrimonio sbagliato p. 605, Il finale p. 609 Luigi Pirandello: biografia, formazione culturale, poetica e opere principali. Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna p. 632 Il treno ha fischiato p.640 Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno! P. 655 Mattia Pascal porta i fiori alla propria tomba p. 663 Uno, nessuno, centomila (trama) Sei personaggi in cerca d’autore (trama) Da L’umorismo: Il sentimento del contrario p. 628 MODULO 5. La poesia tra Simbolismo e antinovecentismo (vol.B) (Periodo: Aprile – Maggio) G. Ungaretti: cenni biografici, formazione culturale, poetica Da L’Allegria: Veglia p. 102, Sono una creatura p. 104, I fiumi p. 106, San Martino del Carso p. 110, Mattina p. 115, Soldati p. 117, Fratelli p.118 L’Ermetismo S. Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera p. 234 Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici p. 237 Uomo del mio tempo Argomenti che si prevede di svolgere in maniera sintetica nel periodo successivo all’approvazione del Documento E. Montale: cenni biografici, opere, temi, poetica. Da Ossi di seppia: I limoni p. 151, Spesso il male di vivere ho incontrato p. 160 Da Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto p. 170 Letteratura e Neorealismo In corso d’anno non è stato analizzato nessun canto della Divina Commedia, in quanto lo studio dell’opera è stato affrontato negli anni precedenti, secondo una proposta degli insegnanti di Lettere, accettata e ratificata dal Collegio dei Docenti. Manuale in uso: Testo in adozione: c. Bologna – P. Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima vol. III (A e B), Loescher editore, Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 Tot. n. ore 100 2. METODOLOGIE Si è cercato di: - affiancare alle lezioni teoriche e frontali momenti di più ampia partecipazione degli alunni. Le lezioni partecipate hanno aiutato gli alunni ad acquisire maggiore autonomia di giudizio e di confronto; - incoraggiare la ricerca personale di informazioni da integrare al testo in adozione; - potenziare l’autonomia di valutazione e di interpretazione; gli alunni sono stati incoraggiati alla lettura diretta di documenti e testi; - rivedere costantemente le nozioni acquisite per procedere man mano con i nuovi argomenti, così da favorire la capacità di cogliere i nessi logici e cronologici dei vari fenomeni storico-culturali. 3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione è stato utilizzato come base su cui integrare informazioni derivanti da appunti, audiovisivi, incontri con esperti, letture critiche, approfondimenti in Internet. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 20 4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche si sono basate su: - produzione di testi secondo la tipologia A, B, C e D; - frequenti sondaggi a dialogo per valutare competenze, conoscenze e partecipazione. Sono state effettuate 3 prove scritte e almeno due colloqui orali sia nel primo trimestre che nel secondo pentamestre. Sia nella scelta della tipologia che nella scansione dei tempi è stato rispettato quanto stabilito nella programmazione individuale ed in quella del consiglio di classe. Le griglie di valutazione ed i relativi indicatori sono stati scelti in sede di Dipartimento di lettere. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che dei risultati ottenuti nelle singole prove, di ogni altro elemento che le contestualizzasse: impegno, costanza, attitudine, partecipazione, ma anche livello di partenza e momentanee difficoltà degli allievi. Per quanto riguarda le valutazioni, si è tenuto conto dei criteri individuati e delle griglie elaborate in ambito di dipartimento. Si allegano Griglie di valutazione finale secondo le diverse tipologie. Valdagno, 08 - 05 -2015 Firma del Docente Prof.ssa Piera C. Germano I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 21 Alunno/a Classe Data TIPOLOGIA A (analisi e commento di un testo letterario) INDICATORI USA LE REGOLE GRAMMATICALI IN MODO DESCRITTORI PUNTI Corretto abbastanza corretto parzialmente corretto Gravemente scorretto/contorto 4 3 2 1 preciso/appropriato/specifico sufficientemente preciso povero/improprio/gergale 2 1 0,5 chiaro e completo abbastanza chiaro Parziale Confuso 3 2 1 0,5 Appropriato ed esauriente Complessivamente corretto Parziale / superficiale Impreciso / errato 3 2 1 0,5 originale ed arguto Abbastanza approfondito sufficiente Parzialmente adeguato Superficiale /errato 3 2,5 2 1,5 0,5 USA UN LESSICO COMPRENDE IL TESTO IN MODO ANALIZZA IL TESTO IN MODO (1) CONTESTUALIZZA E APPROFONDISCE IN MODO (2) PUNTEGGIO TOTALE (1) analisi del testo: esame della struttura sintattica e lessicale, individuazione della trama fonica, individuazione delle figure retoriche e della chiave di lettura. (2) contestualizzazione del testo: confronto con altre poesie dell’autore, confronto con altri autori, individuazione della corrente letteraria, storicizzazione. La prova è da intendersi sufficiente se la comprensione del testo è abbastanza chiara, se l’analisi e l’approfondimento sono sufficientemente adeguati, se le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette. Punteggio Totale ………………../15 = ……………./ I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 22 Alunno/a Classe Data SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B: per ambito di riferimento storico, politico, socio - economico, artistico - letterario e tecnico - scientifico) Griglia per la correzione degli elaborati 1. La struttura dell’elaborato è a) b) c) d) e) f) Perché: la collocazione editoriale è il titolo/i è/sono la paragrafazione è le citazioni la conclusione è la bibliografia e le note sono precisa 3 sufficientemente corretta 2 approssimativa 1 scorretta / inadeguata 0,5 precisa poco precisa pertinenti imprecisi/poco pertinenti equilibrata poco equilibrata appropriate/esaurienti ridotte/ non sempre pertinenti adeguata incerta corrette poco corrette mancante inadeguati non equilibrata limitate/ improprie inconcludente mancanti 2. Le argomentazioni proposte sono Approfondite, ampie, consapevoli e originali 3 Abbastanza ampie 2,5 Accettabili, ma non sempre bene articolate 2 Incomplete, poco articolate, superficiali 1,5 approssimative 1 scarse 0,5 in modo coerente e coeso 3 Sufficientemente organizzate 2 In modo schematico /senza i connettivi adeguati 1 In parte incongruente 0,5 Disordinata e incoerente 0,25 Ben evidente 2 Presente ma non particolarmente evidente 1 Appena accennata 0,5 assente 0,25 corrette 2 sufficienti pur con qualche errore 1,5 Con diffuse improprietà 1 poco corrette 0,5 Ampie e varie 2 Sufficientemente appropriate 1,5 Con diffuse improprietà 1 non appropriate e/o ridotte 0,5 3. articolate 4. Individuazione ed espressione della tesi 5. le competenze ortografiche, morfosintattiche e di punteggiatura sono 6. le scelte lessicali sono La prova è da considerarsi sufficiente se la collocazione dell’elaborato, il titolo e la paragrafazione sono abbastanza appropriati ed equilibrati, se le citazioni, le note, le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni soddisfacenti e sufficientemente coerenti. Punteggio Totale I .T.E. “L.Luzzatti” …………/15 = …………/10 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 23 Alunno/a Classe Data ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B: per ambito di riferimento storico, politico, socio - economico, artistico - letterario e tecnico - scientifico) Griglia per la correzione degli elaborati 2. La struttura dell’elaborato è precisa sufficientemente corretta Con alcune imprecisioni approssimativa scorretta / inadeguata g) h) i) j) k) Perché: la collocazione editoriale è il titolo è il lead è le citazioni la chiusura è 4 3 2 1 0,5 precisa poco precisa mancante pertinente poco pertinente inadeguato efficace/ equilibrato poco equilibrato non equilibrato appropriate non sempre pertinenti mancanti/ improprie adeguata incerta inconcludente 2. le argomentazioni proposte sono Approfondite, ampie, consapevoli e originali Abbastanza ampie Accettabili, ma non sempre bene sviluppate Incomplete, superficiali approssimative scarse 4 3 2,5 2 1 0,5 In modo coerente e coeso Bene organizzate In modo schematico /senza i connettivi adeguati In parte incongruente Disordinata e incoerente 3 2 1 0,5 0,25 corrette sufficienti pur con qualche errore Con diffuse improprietà poco corrette 2 1,5 1 0,5 Ampie, puntuali e varie Complessivamente appropriate Con diffuse improprietà non appropriate e/o ridotte 2 1 0,5 0,25 3. articolate 4. Le competenze ortografiche, morfosintattiche e di punteggiatura sono 5. Le scelte lessicali sono La prova è da considerarsi sufficiente se la collocazione dell’elaborato, il titolo e il lead sono abbastanza appropriati ed equilibrati, se le citazioni, le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni soddisfacenti e sufficientemente coerenti. Punteggio Totale I .T.E. “L.Luzzatti” …………/15 = …………/10 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 24 Alunno/a Classe Data TEMA STORICO (tipologia C: argomento di carattere storico) Griglia per la correzione degli elaborati INDICATORI USA LE REGOLE GRAMMATICALI IN MODO DESCRITTORI PUNTI adeguato abbastanza corretto parzialmente corretto Gravemente scorretto/contorto 3,5 3 2 1 preciso/appropriato/specifico sufficientemente preciso impreciso/gergale/generico 1,5 1 0,5 organizzato, logico sufficientemente organizzato disorganizzato e privo di logica 1.5 1 0,5 ricche e approfondite esaurienti sufficientemente precise imprecise superficiali scorrette 3 2,5 2 1,5 1 0,5 ampi0 ed originale corretto ma scolastico sufficiente Approssimativo/ incompleto Scarso 4 3 2 1 0,5 puntuale, preciso Complessivamente pertinente Superficiale / parziale 1,5 1 0,5 USA UN LESSICO STRUTTURA IL TESTO IN MODO DIMOSTRA CONOSCENZE ELABORA I CONTENUTI IN MODO ARGOMENTA RISPETTO ALLA TRACCIA IN MODO PUNTEGGIO TOTALE La prova è da intendersi sufficiente se l’elaborato risponde in modo pertinente alla traccia, se dimostra conoscenze sufficienti, se le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni pertinenti. Punteggio Totale I .T.E. “L.Luzzatti” …………/15 = …………/10 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 25 Alunno/a Classe Data TEMA D’ATTUALITÀ (TIPOLOGIA D: trattazione di un tema di ordine generale) Griglia per la correzione degli elaborati 1. L’elaborato risponde alla traccia in modo pertinente 1 in modo non del tutto pertinente 0,5 ricche e approfondite 3 Esaurienti ma scolastiche 2,5 sufficientemente precise 2 Imprecise/ superficiali 1,5 scorrette 0,5 ampie e originali 4 esaurienti 3,5 corrette 3 sufficienti 2 incomplete 1,5 approssimative 1 scarse 0,5 in modo coerente e coeso 3 con sostanziale coerenza 2 senza i connettivi adeguati 1 in modo incoerente 0,5 corrette 2 sufficienti pur con qualche errore 1,5 Con alcuni errori, ma gravi 1 scorrette 0,5 ampie e varie 2 Complessivamente appropriate 1,5 non appropriate e/o ridotte 0,5 2. dimostra conoscenze 3. sviluppate con argomentazioni 4. articolate 5. le competenze ortografiche, morfosintattiche e di punteggiatura sono 6. le scelte lessicali sono La prova è da intendersi sufficiente se l’elaborato risponde in modo pertinente alla traccia, se dimostra conoscenze sufficientemente precise, se le competenze ortografiche, le competenze morfosintattiche e le scelte lessicali sono generalmente corrette e se la richiesta del tema è sviluppata con argomentazioni soddisfacenti e articolate con sostanziale coerenza. Punteggio Totale I .T.E. “L.Luzzatti” …………/15 = …………/10 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 26 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015– CLASSE 5^ SIA DOCENTE: Germano Piera Concetta DISCIPLINA : Storia VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La partecipazione in classe è stata sufficientemente attiva e propositiva, ma lo studio a domicilio si è rivelato poco puntuale e, in alcuni casi, superficiale. L’attenzione e l’interesse per le vicende di attualità (socioculturale e politico-istituzionale) hanno reso più coinvolgenti le attività di classe e hanno consentito di riflettere sui nessi che collegano il nostro presente con il recente passato. Si è cercato di dare spazio, ogni volta che l’argomento lo consentiva, a collegamenti interdisciplinari, con riferimento soprattutto a materie come Diritto ed Economia. Il gruppo classe presenta dei livelli di preparazione eterogenei. Si distinguono: studenti che hanno acquisito conoscenze e competenze in modo quasi completo, approfondito e ben strutturato; studenti che, per l’impegno poco costante, sono riusciti a raggiungere appena il livello della sufficienza; studenti che, seppur volenterosi, rivelano fragilità caratteriali, carenze di base e difficoltà nella comprensione delle dinamiche storiche oltre che nell’esposizione. Per quel che riguarda le CONOSCENZE: complessivamente gli alunni conoscono i principali eventi storici del XX secolo: dalla Prima Guerra Mondiale al Secondo dopoguerra, con qualche approfondimento su alcuni attuali scenari di guerra. Per quel che riguarda le COMPETENZE: - una buona parte degli alunni, se guidata e orientata, è in grado di individuare i punti chiave di un documento storico e di contestualizzarlo in modo sufficientemente adeguato; - alcuni studenti sanno distinguere in un documento il fatto, il punto di vista, la tesi e le argomentazioni; molti altri devono essere invece guidati; - una parte sa individuare le linee di sviluppo, le cause e le conseguenze degli eventi; - una buona parte (affrontando soprattutto gli ultimi argomenti) ha compreso che lo studio del passato, oltre che conoscenza del patrimonio comune, è fondamento per la comprensione del presente; - mentre la maggior parte ha acquisito sufficiente padronanza dei termini storici, alcuni evidenziano ancora delle carenze e delle povertà linguistiche. Per quel che riguarda, invece, le ABILITA’: - La maggior parte degli alunni ha migliorato le capacità di ascolto e di comprensione; - solo una parte è in grado di relazionare in modo autonomo e critico i vari eventi storici; - a grandi linee, alcuni sono in grado di interpretare gli eventi e le problematiche storiche per poi confrontarle con le tendenze del mondo circostante; diversi sanno intervenire nel dialogo con motivate e interessanti osservazioni; - 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono stati affrontati i seguenti MODULI MODULO 1. L’Europa all’inizio del Novecento e la Prima Guerra Mondiale ( Periodo: settembre - primi di novembre) Contenuti: L’Europa della belle époque Inizio secolo: le inquietudini della modernità Il caso italiano: un liberalismo incompiuto Lo scoppio della grande guerra e l’intervento italiano I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 27 Il conflitto e la vittoria dell’Intesa Modulo 2. La Rivoluzione russa Contenuti: La Russia: rivoluzioni e guerra civile (Periodo: novembre) MODULO 3. L’eredità della guerra e gli anni venti (Periodo: novembre – primi di febbraio) Contenuti: La pace impossibile: il quadro politico del dopoguerra Le tensioni del dopoguerra italiano Il crollo dello stato liberale Il regime fascista Società industriale e catena di montaggio La crisi economica del 1929 Dalla crisi del 1929 a Roosevelt; il New Deal MODULO 4. L’avvento del nazismo (Periodo: febbraio - marzo) Contenuti: Nascita e morte di una democrazia Dalla crisi di Weimar all’avvento del nazismo Il regime nazista MODULO 5. Lo stalinismo L’URSS negli anni venti e l’ascesa di Stalin Il regime staliniano: economia e terrore MODULO 6. La seconda guerra mondiale (Periodo: fine aprile – maggio) Contenuti: La catastrofe dell’Europa L’Europa nazista e la shoah, la guerra in Italia, l’8 Settembre, la Resistenza. MODULO 7. Il secondo dopoguerra (Periodo: maggio) Contenuti: Un mondo nuovo Pace impossibile, guerra improbabile:la guerra fredda La nascita dell’Onu, le sistemazioni territoriali dopo la guerra e le sfere d’influenza Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: gli alunni hanno visitato una mostra sulla shoah e partecipato a degli incontri di approfondimento sulla Resistenza nella valle dell’Agno. Argomenti che si prevede di svolgere in maniera sintetica nel periodo successivo alla approvazione del Documento La guerra in Vietnam - La Questione Palestinese – Le Primavere Arabe – Gandhi e l’indipendenza del’India. Manuale in uso: Fossati-Luppi-Zanette, L’esperienza della storia – Il Novecento, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori, vol. III Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 Tot. n. ore 72 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 28 2. METODOLOGIE Si è cercato di: - affiancare alle lezioni più propriamente teoriche e frontali momenti di più ampia partecipazione degli alunni. Le lezioni partecipate hanno aiutato gli alunni ad acquisire maggiore autonomia di giudizio e di confronto; - creare insieme agli studenti schematizzazioni e percorsi; - incoraggiare la ricerca personale di informazioni da integrare al testo in adozione; - potenziare l’autonomia di valutazione e di interpretazione; gli alunni sono stati invitati alla lettura diretta di documenti; - rivedere costantemente le nozioni acquisite per procedere man mano con i nuovi argomenti, così da favorire la capacità di cogliere i nessi logici e cronologici dei vari fenomeni storico-culturali. 3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione è stato utilizzati come base su cui integrare informazioni derivanti da appunti, audiovisivi, incontri con esperti, letture critiche. 4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Sono stati effettuati alcuni colloqui, ma per questioni di tempo sono stati svolti principalmente questionari scritti a domande aperte. Nelle diverse verifiche si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, delle competenze lessicali ed espositive e dell’abilità nel compiere gli opportuni collegamenti. Frequenti sono stati i sondaggi a dialogo per valutare conoscenze, competenze e partecipazione. Si è tenuto conto anche degli interessi personali e culturali degli studenti (es. lettura di libri e di giornali, passione per il cinema, etc.); interessi che hanno spesso arricchito il dialogo didattico. La classe si è provata anche nella tipologia C, tema di ordine storico. I risultati delle singole prove (sia scritte che orali) sono sempre stati comunicati tempestivamente e motivati. Si è offerta, inoltre, agli alunni anche la possibilità di fornire chiarimenti e di ampliare oralmente le risposte date durante le verifiche scritte. Nella valutazione finale, oltre che dei risultati ottenuti nelle verifiche, si è tenuto conto di: impegno, costanza, partecipazione, ma anche del livello di partenza e delle difficoltà contingenti a specifiche e motivate situazioni di alcuni allievi. Valdagno, 08 – 05 - 2015 Firma del Docente Prof.ssa Piera Concetta Germano I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 29 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 – CLASSE 5 SIA DOCENTE: Roberta Preto DISCIPLINA : Inglese VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe è composta da 12 allievi. La classe, pur avendo alcuni ottimi allievi che si sono distinti nel corso degli anni, risulta piuttosto eterogenea e non sempre è riuscita ad interagire e ad impegnarsi in modo proficuo sia nella partecipazione allo svolgimento delle lezioni che nella preparazione della disciplina. Il livello cognitivo conseguito risulta essere generalmente quasi sufficiente. Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenze: gli allievi conoscono le funzioni comunicative di base, le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua, sanno quindi interagire con l’interlocutore nel linguaggio corrente, sia pure in modo semplice; comprendono ed utilizzano il linguaggio specifico delle forme commerciali nelle forme più semplici e correnti; conoscono gli aspetti fondamentali del commercio e delle istituzioni proposte durante l’anno scolastico. Competenze: gli allievi sanno comprendere messaggi orali sia di carattere generale che riferiti agli argomenti specifici trattati in classe; sanno comprendere testi scritti di carattere commerciale, sanno sostenere una breve conversazione in lingua straniera, anche se alcuni allievi si esprimono a volte in modo piuttosto elementare. Capacità: una parte degli allievi è capace di rielaborare i contenuti acquisiti, anche se più di un allievo preferisce uno studio mnemonico per compensare la difficoltà nell’uso delle strutture linguistiche. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE – Modulo Making and Consuming Contenuti: 1° Mod.:Ripasso – Production, Business Organizations, Outsourcing, inizio Marketing. Periodo: sett.-ottobre - Modulo Marketing Contenuti: 2° Mod. : Enquiries,Vocabulary, Marketing, Technology in Distribution and E-Commerce, Internet Marketing, Foreign Trade Terms, Payment in Foreign Trade, Periodo: ott.-nov. - Modulo Trading Contenuti: 3° Mod.: Trading:Trade documents, Replies to Enquiries, Vocabulary, the U.K. Geography, Worldwide E-commerce, Offshoring. Periodo: dic.-genn.-febb.- Farming, - Modulo Circulating Money Contenuti: 4° Mod.: The U.S.A. geography, Orders and their Replies- Modification and Cancellation of Orders, Vocabulary, A Global World. Periodo: febb.-marzo-aprile - Modulo Political Institutions Contenuti: 5° Mod.: The U.K. Institutions - The Constitution, The Monarchy, The Parliament, General Elections, Political parties, Devolution - The American Political System, The Federal System of the U.S.A. -- Political Parties and Elections - The European Union, the E.U. at glance, Eurosceptism I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 30 Periodo: ottobre – maggio Verifiche: orali 2 per trimestre e pentamestre – scritte 2 per trimestre e 3 per pentamestre Ore n° 20 Attività extra-curricolari: Assemblee di Classe ed Istituto Ore n° 1 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n° 3, due simulazioni 3° Prova. Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: ripasso generale Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 87 Tot. n. ore 96 METODOLOGIE Metodologie didattiche utilizzate: lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero e sostegno. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI: M.Cumino-P.Bowen, BUSINESS GLOBE Digital Edition Plus, Petrini ed.-K.Paterson, GRAMMAR SPECTRUM, O.U.P. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: i criteri di valutazione hanno tenuto conto della situazione di partenza, del progresso individuale e della partecipazione al dialogo educativo degli allievi. Prove scritte: strutturate e semi strutturate - Prove orali:comprensione, produzione e relazione. Si allega Griglia di valutazione finale. Data: 8 Maggio 2015 Firma del Docente Prof.ssa Roberta Preto I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 31 Lingua straniera- G r i g l i a d i v a l u t a z i o n e: o r a l e LESSICO, PRONUNCIA ED INTONAZIONE EFFICACIA DEL MESSAGGIO E FLUENCY GRAMMATICA COMPRENSIO NE ORALE Conoscenza dei contenuti 1-2 3–4 Gravi problemi di lessico. Il lessico viene usato spesso in modo errato. La pronuncia e l'intonazione sono del tutto scorrette. Molti errori di pronuncia e di intonazione, forte influenza della L1. II messaggio è solo in parte II messaggio comprensibile, si non è esprime in modo comprensibile poco appropriato e si esprime alla situazione e in modo del alla funzione. tutto Frequenti pause inappropriato. e ripetizioni. Gli errori di grammatica impediscono la comprensione Gravi e diffusi errori di grammatica, l'espressione è poco chiara. 5 Il lessico è usato non sempre in modo adeguato. Ci sono errori di pronuncia, che risente della L1. L’intonazione non è ancora corretta. 6 7–8 9 – 10 Ottime scelte Buone scelte lessicali sempre Il lessico è usato lessicali appropriate in modo generalmente alla situazione. sufficientemente appropriate Riproduce con appropriato. alla situazione. correttezza i Pronuncia ed Qualche suoni e intonazione imperfezione l'intonazione di accettabili. nella pronuncia e nell'intonazione. parole e frasi. II messaggio è II messaggio è II messaggio è II messaggio comprensibile chiaro ed chiaro pur con non è sempre in maniera efficace e si qualche comprensibile, globale, si esprime in imperfezione e si esprime in esprime in modo si esprime in modo non modo appropriato alla modo sempre sufficientement situazione e abbastanza appropriato alla e appropriato appropriato alla alla funzione. situazione e alla situazione Si esprime in situazione e modo alla funzione e alla funzione alla funzione. scorrevole, L’esposizione è poco scorrevole. L’esposizione è sufficientemente scorrevole. Diversi errori di grammatica che ostacolano in modo diverso la comprensione. Pochi errori di Alcuni errori di grammatica che grammatica che non ostacola la talvolta ancora comprensione e ostacolano si auto corregge. la comprensione. Abbastanza scorrevole. senza esitazioni né ripetizioni. Rari errori di grammatica, che riconosce e corregge. Comprende il messaggio Comprende solo Non sempre Non totalmente Comprende il pochi elementi comprende le comprende Comprende la messaggio e anche nei del messaggio e informazioni niente del parte essenziale risponde a tono dettagli, non sa principali del messaggio del messaggio e interagisce riorganizzarli per messaggio e non rielaborandolo trasmesso, cerca di spigliatamente ottenere sa ancora in modo anche ricorre all'uso interagire. con l'informazione interagire personale della L1. l'interlocutore in Non conosce i contenuti. I .T.E. “L.Luzzatti” voluta. autonomamente. Ha una conoscenza scarsa solo di alcuni contenuti. Ha una conoscenza parziale dei contenuti modo autonomo e creativo. Ha una conoscenza adeguata dei contenuti Buona conoscenza dei contenuti. Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 Ottima conoscenza dei contenuti con approfondimenti. 32 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” – VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 – CLASSE 5 ^SIA DOCENTE: Facchin Margherita DISCIPLINA : Matematica VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI Il gruppo ha dimostrato nel corso del triennio, e anche quest’anno, un atteggiamento discontinuo nei confronti dell’attività didattica, alternando periodi di partecipazione costruttiva e discreto interesse per la disciplina con fasi di completa indifferenza e distacco. Il numero esiguo di studenti ha favorito una didattica di tipo laboratoriale, che purtroppo non sempre ha prodotto per tutti i risultati attesi, ma ha sicuramente contribuito ad arginare le numerose lacune di qualche studente e sopperito alla mancanza di studio domestico da parte di molti. Il lavoro di integrazione dello studio domestico, sottraendo tempo all’orario curricolare, ha di fatto ridotto il numero degli argomenti trattati, rispetto a quanto programmato ad ogni inizio anno. In relazione alla programmazione disciplinare gli studenti hanno conseguito i seguenti obiettivi: - in termini di conoscenze, sanno definire gli oggetti matematici usati, descrivere procedimenti risolutivi; - in termini di competenze, sanno costruire e leggere grafici di funzioni, risolvere problemi di massimo e di minimo, effettuare scelte tra più alternative; - in termini di capacità di analisi, sanno individuare le informazioni contenute in un testo, riconoscere le relazioni tra i dati di un problema; - in termini di capacità di sintesi, sanno organizzare informazioni, costruire il modello matematico di un problema, elaborare un procedimento risolutivo; - in termini di capacità di comunicazione, sanno comunicare i concetti utilizzando adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina. Alla data attuale cinque alunni hanno conseguito una preparazione sufficiente, uno discreta, uno buona; cinque studenti hanno una preparazione non sufficiente. Per molti studenti il profitto conseguito è inferiore alle reali potenzialità di apprendimento della disciplina. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 33 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Di seguito sono descritti i moduli trattati fino alla data della stesura del documento e la parte di programma che si prevede di completare nel periodo successivo. In ogni modulo sono indicati gli obiettivi, i contenuti, le pagine del testo o le dispense dove sono trattati gli argomenti svolti e la tipologia delle verifiche utilizzate. Testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.rosso 4 ed. Zanichelli; Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.rosso 5 ed. Zanichelli. Modulo 1: L’economia e le funzioni di una variabile Obiettivi: Utilizzare modelli matematici in ambito economico. Contenuti: La funzione della domanda: descrizione (andamento e variabile indipendente); possibili modelli matematici di funzione della domanda (lineare, parabolico, iperbolico (funz. omografica), esponenziale). Ripasso iperbole equilatera riferita agli asintoti e funzione omografica. Coefficiente di elasticità: definizione, calcolo e significato. Il segno del coefficiente di elasticità, interpretazione del dato in termini percentuali. L’elasticità puntuale: formula per il calcolo e procedimento per ottenerla.Domanda rigida, elastica e anelastica. Applicazioni: saper stabilire se una funzione può essere considerata una funzione della domanda (intervallo di validità per la variabile prezzo), saper determinare il coefficiente di elasticità e l’elasticità puntuale. La funzione dell’offerta: descrizione (andamento e variabile indipendente); possibili modelli matematici di funzione dell’offerta (lineare, parabolico, irrazionale, esponenziale). Coefficiente di elasticità: definizione, calcolo e significato. Il segno del coefficiente di elasticità, interpretazione del dato in termini percentuali. L’elasticità puntuale: formula per il calcolo e procedimento per ottenerla. Offerta rigida, elastica e anelastica. Applicazioni: saper stabilire se una funzione può essere considerata una funzione dell’offerta (intervallo di validità per la variabile prezzo), saper determinare il coefficiente di elasticità e l’elasticità puntuale. Il prezzo d’equilibrio: definizione, come si calcola. Determinazione per via grafica del prezzo di equilibrio con funzioni della domanda e dell’offerta lineari. Analisi delle variazioni del prezzo d’equilibrio conseguenti alla variazione della domanda, dell’offerta o di entrambe nel caso di funzioni domanda e offerta lineari. Relativa rappresentazione grafica. La funzione costo: descrizione (andamento e variabile indipendente); costi fissi e costi variabili; possibili modelli matematici della funzione costo. La curva a S rovesciata. Costo medio o unitario: definizione e significato, i vari modelli con funzioni costo lineare, quadratica e a S rovesciata. Interpretazione geometrica del costo unitario.Costo marginale: definizione; costo marginale con variabile discreta, costo marginale con variabile continua. Il costo marginale nel caso della funzione costo curva a S rovesciata. Interpretazione grafica. La funzione ricavo: definizione, funzione ricavo in un mercato di concorrenza perfetta e in un mercato monopolistico. Ricavo medio o unitario: definizione; caso particolare: il ricavo medio in mercato di libera concorrenza. Ricavo marginale: definizione, casi variabile discreta e continua. Caso particolare: il ricavo marginale in mercato di libera concorrenza. Applicazioni: saper costruire una funzione ricavo. La funzione profitto: definizione. Il diagramma di redditività. Il punto di break-even. Ricerca limiti di produzione per non essere in perdita (in particolare in un mercato di libera concorrenza); ricerca del massimo profitto (in particolare in un mercato di libera concorrenza, interpretazione geometrica). Analisi del break even con funzioni costo e ricavo lineari. Applicazioni: saper costruire la funzione profitto, saper disegnare un diagramma di redditività e saper individuare le aree con profitto positivo, negativo e i punti break even, saper determinare il massimo profitto e i limiti di produzione per non essere in perdita. Bibliografia: Matematica.rosso 4, capitolo 13, par. 1-2-3-4, par. 5 da pag.781 a pag.783, pag. 784, par. 6, par. 7 pag.789. Periodo: Settembre-Dicembre Ore: 32 Verifiche: due verifiche scritte con risoluzione di problemi; colloqui. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 34 Modulo 2: La Ricerca Operativa e i problemi di scelta Obiettivi: collocare storicamente le definire la R.O.; saper classificare un problema di scelta. Saper costruire il modello matematico di un problema ed il relativo procedimento risolutivo; saper operare una scelta tra più alternative. Contenuti: la Ricerca Operativa (definizione; storia; le fasi di risoluzione di un problema di R.O., il modello matematico, la classificazione dei problemi di scelta). I problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Ricerca del massimo profitto e del minimo costo. Il problema della gestione delle scorte: ipotesi semplificatrici, grafico andamento scorte in magazzino, il modello matematico con prezzo acquisto merce costante, rappresentazione grafica del modello, lotto economico, numero e periodicità delle ordinazioni. La scelta tra due o più alternative rappresentate da funzioni. I problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Scelta tra investimenti finanziari: criterio della preferenza assoluta, criterio dell’attualizzazione (definizione R.E.A.), criterio del tasso effettivo. Scelta tra investimenti industriali: criterio della preferenza assoluta, criterio dell’attualizzazione con investimenti d’uguale o diversa durata, il criterio dell’onere medio. Scelta tra mutuo e leasing (criterio attualizzazione, criterio tasso effettivo). Utilizzo dell’interpolazione lineare per la determinazione del tasso effettivo. Bibliografia: Matematica.rosso 5, capitolo 20, par. 1, par. 2 da pag. 1181 a pag.1186, pag. 1189, par. 4 da pag.1195 a pag.1200, par. 5. Capitolo 22, par. 1 esclusa pag.1286, par. 2, par. 3. Scheda docente su Ricerca Operativa. Periodo: Gennaio-Aprile Ore: 28 Verifiche: due verifiche scritte con risoluzione di problemi; due verifiche tipologia B. Modulo 3: Funzioni reali di due variabili Obiettivi: saper descrivere gli elementi fondamentali di una funzione di due variabili: dominio, massimi e minimi, funzione lineare approssimante. Contenuti: definizione di funzione reale di due variabili, dominio, grafico. Disequazioni in due variabili: disequazioni lineari e non lineari; sistemi di disequazioni in due variabili (curve associate: rette, parabole con asse parallelo all’asse y, circonferenze). La funzione lineare di due variabili reali: equazione, grafico. Equazione del piano; i piani fondamentali e i piani ad essi paralleli. Le derivate parziali prime: definizione; l’equazione del piano tangente ad una superficie in un punto e la funzione lineare approssimante. Le derivate di secondo ordine. Massimi e minimi di una funzione di due variabili: liberi o vincolati, assoluti o relativi. Ricerca di massimi o minimi vincolati (vincolo rappresentato da una equazione): ricerca con il metodo di sostituzione. Bibliografia: Matematica.rosso 5, capitolo 19, par. 1, par 2 pag. 1111-1112, par. 3 pag. 1113-1114, par. 4 da pag. 1117 a pag.1122, pag. 1123, pag. 1128. Periodo: Aprile-Maggio Ore: 12 Verifiche: una verifica scritta; una verifica tipologia B. Modulo 4: Applicazioni delle funzioni di due variabili all’Economia Obiettivi: applicare la ricerca di massimi e minimi vincolati di una funzione reale di due variabili in ambiti diversi. Contenuti: il problema del consumatore con il vincolo del bilancio (metodo della sostituzione) Bibliografia: Matematica.rosso 5, capitolo 19, par. 19 pag. 1140. Periodo: maggio Ore: 1 Verifiche: una verifica scritta con risoluzione di esercizi. Verifiche scritte: n° 6. Settimana ripasso per recupero debiti formativi: 12-21 Gennaio; ore 4 Attività extra-curricolari: ore 5 Corso di recupero pomeridiano di ripasso e potenziamento su rendite: ore 5 Ore effettivamente svolte dal docente fino al giorno 8 Maggio 2015 : ore 77 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 35 Contenuti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla stesura di questo documento: Modulo 5: La programmazione lineare Obiettivi: Saper utilizzare la funzione lineare di due variabili come modello matematico di un problema Contenuti: Massimi o minimi della funzione lineare sottoposta a vincoli lineari (risol. grafica). La programmazione lineare. I problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con il metodo grafico (variabili continue e discrete). Bibliografia: Matematica.rosso 5, capitolo 23, da pag. 1316 a pag 1322. Periodo: Maggio Ore: 4 Verifiche: una verifica scritta con risoluzione di esercizi. Modulo 6: Funzioni reali di due variabili Obiettivi: saper calcolare massimi e minimi liberi di una funzione di due variabili. Contenuti: Ricerca di massimi o minimi liberi con le derivate. Definizione di punto stazionario, punto di sella, di Hessiano. Bibliografia: Matematica.rosso 5, capitolo 19, par. 4 da pag. 1124 a pag.1127. Periodo: Maggio Ore: 3 Verifiche: una verifica scritta con risoluzione di esercizi. 2. METODOLOGIE Lezione frontale, cooperative learning, lavoro a coppie. 3. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo, schede fornite dall’insegnante. Laboratorio d’informatica: Derive. Testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.rosso 4 ed. Zanichelli; Bergamini-Trifone-Barozzi, Matematica.rosso 5 ed. Zanichelli. 4. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono stati il colloquio, il questionario secondo la tipologia B e la classica prova scritta (esercizi e problemi tradizionali). Si sono svolte due simulazioni di terza prova, a gennaio e ad aprile. La terza prova, di tipologia B, è strutturata secondo quanto stabilito in sede di Dipartimento: almeno uno dei quesiti consiste nello svolgimento di un esercizio. Indicatori per la valutazione del colloquio: - Capacità di interpretare la richiesta e di rispondere coerentemente; - grado di conoscenza del contenuto; - proprietà linguistica; - capacità di contestualizzare. Indicatori per la valutazione della prova scritta: - Scelta del procedimento risolutivo: pertinenza, efficienza, originalità; - conoscenza degli strumenti operativi; - correttezza nell’uso degli strumenti operativi; - correttezza dei calcoli. Ogni prova scritta è stata valutata secondo una griglia specifica. Le verifiche scritte e le relative griglie di valutazione sono depositate presso la Segreteria della scuola. Per la valutazione della simulazione di terza prova, i docenti delle discipline coinvolte hanno concordato una griglia di valutazione comune. La griglia di valutazione adottata per la terza prova è allegata al documento del Consiglio di Classe. Si allega alla relazione: la griglia di valutazione finale di Dipartimento. Valdagno, 8 maggio 2015 Firma del Docente Facchin Margherita I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 36 Griglia di valutazione finale di Matematica Criteri di valutazione finali La valutazione finale tiene conto delle valutazioni conseguite nelle varie prove di verifica, delle capacità di recupero evidenziate dallo studente, dell’ impegno e della partecipazione profusi nell’attività scolastica. La griglia di valutazione finale è composta di due tabelle. Tabella 1: sono elencati gli elementi che concorrono alla valutazione finale e il peso attribuito a ciascun indicatore. In ogni caso il singolo docente è libero di modificare il peso di ciascun indicatore considerando la realtà della classe in cui si trova ad operare. Tabella 2: contiene la descrizione analitica degli indicatori e i corrispondenti voti in decimi. La sufficienza corrisponde al voto 6/10. Tabella 1 Indicatore Peso Valutazioni conseguite nelle singole prove: - Acquisizione delle conoscenze e grado di apprendimento 30% - Applicazione delle conoscenze 25% - Rielaborazione critica delle conoscenze ed abilità espressive 15% Impegno e partecipazione (quantità e qualità degli elaborati, lavoro domestico, ecc.) Capacità di recupero evidenziate dallo studente I .T.E. “L.Luzzatti” 70% 15% 15% Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 37 Tabella 2 Acquisizione delle Applicazione delle conoscenze e conoscenze grado di apprendimento Ha una Commette molti gravi conoscenza scarsa errori nell’esecuzione o nulla dei di compiti semplici. contenuti. Rielaborazione ed abilità espressive Impegno e partecipazione Si esprime in modo confuso e con un linguaggio impreciso e scorretto; non comprende semplici richieste e formula risposte non pertinenti. Commette errori Usa una terminologia diffusi, a volte molto scorretta e comunica gravi, nell’esecuzione informazioni non di procedure di base. coerenti alle richieste. L’impegno e la partecipazione sono assenti. Commette errori diffusi, anche se non gravi, nell’esecuzione di compiti semplici. Usa un linguaggio impreciso e non sempre risponde coerentemente alle richieste. Conosce correttamente i contenuti di base. Applica correttamente le procedure di base. Conosce correttamente i contenuti di base ed effettua qualche approfondimento. Applica correttamente le procedure di base, ma svolge compiti complessi commettendo errori. Commette errori occasionali nell’applicazione di procedure complesse. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto ma limitato e riporta mnemonicamente le informazioni. Usa un linguaggio corretto e rielabora informazioni complesse solo se guidato. E’ discontinuo nell’impegno; non partecipa spontaneamente all’attività didattica, ma solo se coinvolto direttamente. L’impegno è nel complesso costante; la partecipazione all’attività didattica è occasionale. Ha conoscenze frammentarie e superficiali. Conosce in modo superficiale i contenuti di base. Conosce correttamente e in modo approfondito i contenuti. Conosce in modo completo e approfondito i contenuti. Usa un linguaggio corretto e fluido; elabora in modo autonomo e personale le informazioni effettuando collegamenti. Applica senza errori Usa un linguaggio procedure complesse corretto e fluido; in contesti nuovi. organizza rapidamente e in modo autonomo le informazioni effettuando collegamenti. I .T.E. “L.Luzzatti” E’ molto discontinuo nell’impegno e partecipa raramente all’attività didattica anche se coinvolto direttamente. Capacità di recupero Non ha evidenziato alcuna capacità né proposito di recupero. Solo se guidato costantemente corregge qualche errore, ma nel complesso ripete gravi errori nelle procedure di base. Riconosce gli errori se guidato, ma li ripete. Voto 1-3 4 5 Riconosce gli errori se guidato e li corregge. Si impegna costantemente e dimostra attenzione ed interesse. Riconosce e corregge gli errori autonomamente. E’ costante nell’impegno; dimostra attenzione ed interesse ed interviene in modo pertinente. Riconosce e corregge gli errori autonomamente. E’ assiduo nell’impegno; dimostra attenzione ed interesse, interviene sempre in modo pertinente e partecipa costruttivamente. E’ in grado di apprendere alcuni contenuti senza la guida del docente. 6 7 8 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 9-10 38 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 – CLASSE 5 ^SIA DOCENTE: Battilana Barbara Maria Romano Sara (ITP) DISCIPLINA : Informatica VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe ha vissuto una continuità di proposta didattica rispetto all’insegnante teorico, ma ha cambiato quattro insegnati tecnico pratici nell’arco del triennio. Gli studenti, nel complesso educati e corretti nei comportamenti, si sono dimostrati poco inclini allo studio personale, dedicando tempo alla preparazione solo in prossimità delle verifiche. Fatta eccezione per un paio di studenti, il resto della classe non ha accompagnato le spiegazioni in classe con un adeguato lavoro a casa. Sia l’insegnante che gli studenti sono stati coinvolti in progetti extracurriculari differenti che hanno penalizzato un po’ la continuità delle lezioni nel secondo periodo dell'anno scolastico. Pertanto alcuni argomenti che si prevedeva di affrontare, non sono stati approfonditi nel modo opportuno. Gli studenti hanno privilegiato uno studio mnemonico, che rende fragile le conoscenze e le abilità conseguite. Tuttavia gli studenti hanno manifestato interesse su tematiche solo in parte correlate con gli argomenti svolti come la storia dell’organizzazione della produzione o tematiche etiche. Riguardo alle competenze raggiunte un gruppo di studenti ha una buona preparazione dovuta ad un impegno costante ed uno studio approfondito, altri studenti, pur avendo una grande propensione per la disciplina, non si sono adeguatamente impegnati e hanno raggiunto una preparazione non sempre sufficiente, i restanti studenti ha raggiunto risultati appena sufficienti. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE – U.D.A. – Progettazione Logica Contenuti: Struttura dei dati e terminologia, regole di derivazione, relazioni e chiavi (volume 1 pp. 395-404). Regole di integrità, integrità referenziale, regole di inserzione, cancellazione, modifica (volume 1 pp. 408-416). Periodo: Settembre Ottobre Ore: 23 – U.D.A. – Normalizzazione Contenuti: Prima Forma Normale. Seconda Forma Normale. Terza Forma Normale (volume 1 pp. 419-431) Periodo: Ottobre Novembre Ore: 7 – U.D.A. – Algebra Relazionale Contenuti: Selezione Proiezione Giunzione Unione Intersezione Differenza Prodotto Cartesiano (appunti) Periodo: Novembre Ore: 6 – U.D.A. – Progettazione Fisica Contenuti: Realizzazione dei DB in Access e con SQLite Periodo: Novembre-Maggio Ore: 15 – U.D.A. – SQL Contenuti: DDL. DML. QL. Operatori algebrici. Operatori insiemistici. Predicati del comando select. (volume 1 pp.496-505 pp.508-524 pp.529-535) Periodo: Dicembre Ore: 14 – U.D.A. – Normativa e sicurezza dei sistemi informativi Contenuti: Sicurezza di un sistema informatico. Normativa (volume 2 pp. 182-210) Tutela del software (volume 2 pp. 213-221) Periodo: Febbraio Marzo Aprile Ore: 5 – U.D.A. – Reti locali per aziende e Pubblica amministrazione I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 39 Contenuti: Reti. Topologia. Modello OSI. Modello TCP/IP. Indirizzi IP. (volume 2 pp. 144-164) Agenzia per l’Italia Digitale (volume 2 pp. 174-180) Periodo: Aprile Maggio Ore: 5 Verifiche: orali, scritte, ecc... Ore n. 30 Attività extra-curricolari: Ore n. 17 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n. 2 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: – U.D.A. – ERP – Enterprise resource Planning – U.D.A. – PHP Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 Tot. n. ore 130 METODOLOGIE Tutti gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali (in classe o in laboratorio) dedicate alla spiegazione della teoria e alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini tecnici introdotti e al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti. La parte applicativa è stata svolta in parte durante le lezioni ed in parte tramite il lavoro per casa che è stato parte integrante della valutazione. Alcuni esercizi mirati sono stati assegnati agli studenti che presentano le maggiori difficoltà, si è cercato di correggere in classe, quando possibile, la maggior parte degli esercizi assegnati. Il recupero è stato svolto in classe con la correzione degli esercizi svolti a casa e la riproposizione di esercizi su obiettivi non raggiunti. Inoltre la classe ha preso parte ad una web conference in lingua inglese e in laboratorio sono stati presentati alcuni tutorial sempre in lingua inglese all’interno del progetto CLIL MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Sono state svolte due ore settimanali in Laboratorio di informatica, dove si è privilegiata la tecnica del problem solving, assegnando degli esercizi da risolvere agli studenti. Le lezioni hanno seguito per lo più il libro di testo adottato (Camagni Nikolassy, Informatica per l’azienda Sistemi Informativi aziendali, Hoepli) ed integrati con appunti dell’insegnante e materiali resi disponibili sulla piattaforma e-learning. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La verifica dell’apprendimento sarà strettamente correlata e coerente nei contenuti e nei metodi con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento. Verterà in modo equilibrato su tutte le tematiche e terrà conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel programma. Alla fine di ogni unità didattica si effettueranno perciò delle verifiche scritte e/o pratiche per controllare il grado di apprendimento raggiunto. Saranno effettuate due verifiche (scritte o pratiche) e una orale nel primo periodo e tre (scritte o pratiche) e un’orale nel secondo periodo. Si allega Griglia di valutazione finale (la griglia di valutazione stabilita in Dipartimento o modificata e sperimentata dal docente). Data:08 – 05 - 2015 Firma del Docente Barbara Battilana I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 40 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014-15 – CLASSE 5 SIA DOCENTE: Fioraso Eliseo DISCIPLINA : Economia Aziendale VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: La classe non è particolarmente numerosa e questo ha permesso uno svolgimento delle lezioni abbastanza personalizzato. Il comportamento in classe è sempre stato corretto. Sono risultati carenti, tranne qualche eccezione, sia l’interesse che la partecipazione. Non vi è la piena consapevolezza di doversi impegnare e assumersi pienamente le proprie responsabilità. Gran parte della classe sembra interessata a raggiungere il minimo risultato con il minor sforzo. Questo atteggiamento si riscontra anche nei risultati delle varie prove. La preparazione mediamente raggiunta è sulla sufficienza, fatta eccezione per poche persone . Eppure ci sono all’interno della classe degli ottimi elementi che non sono riusciti, purtroppo, a creare un effetto di emulazione e di traino nei confronti della maggioranza. Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico si sono notati alcuni miglioramenti nell’impegno e nell’atteggiamento complessivo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Contenuti: - Le imprese industriali, generalità e classificazioni - La gestione delle imprese industriali e i suoi processi - Scritture relative alle immobilizzazioni materiali. Brevi richiami - Assestamenti fine esercizio - Il bilancio esercizio: richiami Periodo: 19 settembre – 15 ottobre Modulo: Analisi di bilancio per indici e flussi Contenuti: - l’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio - Riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale - Rielaborazione del Conto economico - Analisi della struttura patrimoniale dell’azienda - Analisi della situazione finanziaria - Analisi della situazione economica - Il coordinamento degli indici di bilancio - Analisi di bilancio per flussi - Metodologia dell’analisi dei flussi di capitale circolante netto - Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità - Bilancio con dati a scelta Periodo: 15 ottobre – 12 gennaio Recupero debiti formativi 13 gennaio – 29 gennaio Modulo: Sistema di programmazione e controllo della gestione Contenuti: - Il controllo dei costi: la contabilità analitica I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni La metodologia del calcolo dei costi di prodotto La contabilità analitica a full costing La contabilità a costi variabili o direct costing L’Activity Based Costing I costi nelle decisioni aziendali La break-even analysis I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 41 - Il controllo di gestione e i suoi strumenti - Il budget annuale e la sua articolazione - La formazione dei budget settoriali - Il budget degli investimenti e il budget finanziario - Il budget generale d’esercizio - L’analisi degli scostamenti nei costi - L’analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale - Il business plan: parte descrittiva - Il business plan: il piano economico-finanziario Periodo: 29 gennaio- 16 aprile Modulo: Le imposte sul reddito d’impresa Contenuti: - Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali - I ricavi e le plusvalenze - Altri componenti positivi di reddito - La valutazione fiscale delle rimanenze - L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali - I canoni leasing e le spese di manutenzione e riparazione - La svalutazione fiscale dei crediti commerciali - Il trattamento fiscale degli interessi passivi - Liquidazione e versamento dell’IRES. - L’IRAP e la sua determinazione Periodo: 16 aprile- 15 maggio Verifiche: 15/10 verifica bilancio e scritture assestamento 3/12 verifica indici di bilancio 18/12 verifica flussi 05/02 verifica recupero debiti formativi 05/03 verifica sui costi 08/4 verifica budget economico-finanziario Verifica reddito fiscale Progetto CLIL sulla base delle linee guida decise dal Collegio docenti e dal Dipartimento Attività extra-curricolari: Progetto giovani Impresa Ore n° 6 Progetto business game Ore n 4 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n° 5 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: Esercitazioni con dati a scelta e prove strutturate in preparazione esame maturità Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 ……………....... Tot. n. ore 201 METODOLOGIE La maggior parte delle lezioni sono avvenute utilizzando la metodologia della didattica frontale. Sono stati presentati esempi con opportune esercitazioni svolte direttamente in classe utilizzando anche il lavoro di gruppo. In classe si sono svolte varie prove guidate con la finalità i integrare, rafforzare e chiarire i vari argomenti trattati . Il lavoro è stato poi seguito da consegne assegnate nel lavoro domestico. Con periodicità legata alla fine delle varie unità didattiche si è proceduto a verifiche scritte con particolare attenzione a curare alcuni aspetti in linea con la seconda prova. Si è poi sempre provveduto a correggere assieme agli studenti gli elaborati cercando di mettere in pratica tutte le azioni utili per un recupero degli alunni che avevano presentato delle incertezze e delle lacune. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato il testo in adozione con l’ausilio di fotocopie per approfondimenti e per lo svolgimento di prove strutturate. Si è utilizzato anche il quotidiano per l’approfondimento di temi economici. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 42 CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La maggior parte delle prove utilizzate per la valutazione sono state prove scritte e prove strutturate. Si è utilizzato anche il metodo del confronto e del dibattito per trovare soluzioni ai vari problemi proposti e che sono serviti per verificare la comprensione degli argomenti trattati. Grande importanza nella valutazione è stata posta nella verifica della capacità dello studente di organizzare in modo preciso il tema proposto sia con uso di linguaggio appropriato e sia con collegamenti opportuni con gli argomenti precedentemente trattati. Si allega Griglia di valutazione finale GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA: ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA "L. LUZZATTI" - Valdagno (VI) Classe 5 A - Indirizzo IGEA Scheda di valutazione della SECONDA PROVA degli esami di Stato - a.s. 2013/2014 Candidata/o INDICATORI Conoscenza degli argomenti proposti. Capacità di argomentare in modo corretto, efficace e logico. Rispetto dei vincoli. Competenza nello sviluppo e costruzione dei quesiti proposti, collegamenti e proprietà lessicale. Data Punti DESCRITTORI 2 inconsistente e frammentaria 3 limitata e approssimativa 4 essenziale 5 completa e corretta 6 completa e approfondita 2 numerosi errori gravi 4 alcuni errori gravi e dati non coerenti 4 qualche errore e imprecisioni 5 qualche imprecisione 6 corretto 1 esposizione confusa e incompleta 2 elementare e schematica 3 organizzata e logica Punteggio in 15esimi Data:8 maggio 2015 Firma del Docente I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 43 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014-15 – CLASSE 5 SIA DOCENTE: LA ROSA ANGELA DISCIPLINA : DIRITTO VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: Un parte della classe ha tenuto un comportamento non del tutto corretto e si è dimostrata poco interessata, con una partecipazione all’attività didattica non soddisfacente. L’altra parte invece è risultata motivata, si è comportata con maggiore correttezza, continuità e costanza nello studio e ha avuto un tiepido interesse verso le tematiche affrontate. Non tutti gli studenti hanno acquisito una conoscenza completa e soddisfacente degli argomenti trattati, inoltre molti si sono limitati ad uno studio di tipo mnemonico senza alcuna rielaborazione personale. Individuano l’origine e il ruolo dello Stato. Distinguono il ruolo e i rapporti tra i diversi organi Costituzionali. Colgono l’importanza del processo di integrazione europea. Comprendono i caratteri distintivi dell’ordinamento internazionale. Individuano la funzione e i principi dell’attività amministrativa. Distinguono il ruolo della amministrazione attiva, consultiva e di controllo. Riconoscono la differenza fra amministrazione diretta e amministrazione indiretta. Descrivere le tipologie e le funzioni dei diversi provvedimenti amministrativi. Distinguere le figure di invalidità degli atti amministrativi e i rispettivi effetti giuridici. Individuare i mezzi di tutela, amministrativi e giurisdizionali, rispetto all’attività della PA. Durante le lezioni di Diritto 7 ore sono state dedicate nell’ambito del Progetto CLIL allo studio dei concetti fondamentali di alcuni argomenti anche in lingua inglese. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULO 1 LO STATO E GLI STATI Lo Stato e la Costituzione. L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano. Il Parlamento. L’iter legislativo. Il Presidente della repubblica. Il Governo. La Corte Costituzionale. La Magistratura. Le forme di Governo. Lo Stato e L’unione Europea. Le origini e gli sviluppi dell’integrazione europea. Le istituzioni comunitarie. Le fonti comunitarie. L’ordinamento internazionale e le sue fonti. L’organizzazione delle Nazioni Unite. Periodo: Set/ Ott/Nov/Dic/Gen Ore. 22 MODULO 2 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L ‘attività e l’organizzazione amministrativa. Gli organi attivi. Gli organi consultivi. Gli organi di controllo. L’amministrazione indiretta. Gli enti territoriali. Periodo: Gen/fFeb Ore: 5 MODULO 3 L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA L’attività della Pubblica amministrazione. I provvedimenti amministrativi. Il procedimento amministrativo. La validità e l’invalidità dei provvedimenti amministrativi. La nullità e l’annullabilità. I rimedi contro i provvedimenti amministrativi invalidi. I beni e i diritti pubblici. L’espropriazione e gli altri atti ablatori. I contratti della Pubblica amministrazione. La tutela nei confronti della Pubblica Amministrazione. I ricorsi amministrativi e giurisdizionali. La giustizia amministrativa. Periodo:Feb/Mar/Apr/Mag Ore:12 Verifiche: orali, scritte Ore n° 11 Attività extra-curricolari: Ore n° 7 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n°1 Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 I .T.E. “L.Luzzatti” Tot. n. ore 57 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 44 METODOLOGIE lezione frontale, attività di recupero 5. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Capiluppi “ La norma e la pratica 3”, Documenti e testi originali 6. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Sono state effettuate due verifiche orali durante il primo trimestre; due verifiche scritte e una orale durante il secondo pentamestre che sono state valutate secondo gli obiettivi e le griglie stabilite in dipartimento. Data: 8 maggio 2015 Firma del Docente Angela La Rosa I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 45 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014-15 – CLASSE 5^SIA DOCENTE: LA ROSA ANGELA DISCIPLINA:ECONOMIA POLITICA VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI Un parte della classe ha tenuto un comportamento non del tutto corretto e si è dimostrata poco interessata, con una partecipazione all’attività didattica non soddisfacente. L’altra parte invece è risultata motivata, palesando maggiore correttezza, continuità e costanza nello studio e un tiepido interesse verso le tematiche affrontate. Non tutti gli studenti hanno acquisito una conoscenza completa e soddisfacente degli argomenti trattati, inoltre molti si sono limitati ad uno studio di tipo mnemonico senza alcuna rielaborazione personale. Sanno riconoscere e interpretare l’azione del soggetto pubblico nel sistema economico, cogliendone gli obiettivi prefissati. Comprendono le ripercussioni di natura economica, sociale e politica che conseguono a determinate scelte di politica economica. Conoscono i diversi tipi di entrate pubbliche e individuano le differenze tra i vari tributi. Comprendono gli effetti economici della politica delle entrate. Distinguono i diversi tipi di imposta cogliendone peculiarità e conseguenze. Individuano gli effetti microeconomici dell’imposta. Sanno riconoscere i diversi tipi di bilancio cogliendone gli aspetti critici e le varie problematiche. Distinguono le principali imposte dirette e indirette, cogliendone gli aspetti critici e le varie problematiche sotto il profilo dell’equità e dell’efficienza. Riconoscono gli obblighi tributari a carico del contribuente e gli strumenti per controllare e accertare i soggetti passivi. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE MODULO 1 L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico. Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico. L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato. La politica economica. Gli obiettivi della politica economica. Periodo: Set/Ot/Nov/ Ore: 21 MODULO 2 LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA Il fenomeno della spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica. La politica della spesa pubblica. Gli effetti di un’eccessiva espansione della spesa pubblica. Lo Stato sociale. La previdenza sociale. Le prestazione previdenziali .L’assistenza sanitaria. L’assistenza sociale. Periodo:Nov/Dic Ore:5 MODULO 3 LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE Le entrate pubbliche e la loro classificazione. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica. I tributi. Le imposte. Gli elementi dell’imposta. I diversi tipi di imposta. I principi giuridici dell’imposta. Gli effetti microeconomici dell’imposta. Evasione fiscale. Elusione fiscale. Rimozione e traslazione dell’imposta. Periodo:Dic/Gen Ore: 8 MODULO 4 LA PROGRAMMAZIONE DELLE SCELTE PUBBLICHE Il Bilancio dello Stato. Le tipologie di bilancio. I principi del bilancio. Le fasi del processo di bilancio. Le classificazioni del bilancio e i saldi di bilancio. Il controllo sulla gestione. Le teorie di bilancio. La politica di bilancio. La finanza locale e il federalismo fiscale. Periodo:Feb/Mar Ore: 9 MODULO 5 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Evoluzione del sistema tributario italiano. La riforma del 1971. La riforma Visco. La tassazione comunale. L’ IRPEF: caratteri. L’IRES: caratteri e determinazione del reddito di impresa. Le imposte indirette. L’IVA: I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 46 soggetti passivi, aliquote ed obblighi del contribuente. L’IRAP. Le addizionali regionali e comunali. La IUC. L’obbligo dichiarativo. Accertamento e rapporti con il fisco. Periodo:Mar/Apr/Mag Ore:15 Verifiche: orali, scritte Ore n° 14 Attività extra-curricolari: Ore n°3 Attività collegate all’Esame di Stato e approfondimenti: Ore n°3 Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: Obbligo dichiarativo, Accertamento e rapporti con il fisco. Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 Tot. n. ore 72 METODOLOGIE lezione frontale, attività di recupero MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Crocetti Cernesi “ Economia Pubblica: una questione di scelte” CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Sono state effettuate due verifiche orali durante il primo trimestre; due verifiche scritte e una orale durante il secondo pentamestre che sono state valutate secondo gli obiettivi e le griglie stabilite in dipartimento. Data: 8 maggio 2015 Firma del Docente Angela La Rosa I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 47 RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014-2015 – CLASSE 5^SIA DOCENTE: Vencato Annalisa DISCIPLINA : Scienze Motorie e Sportive VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI La classe è composta da allievi di sufficienti, discrete e per alcuni buone capacità motorie. Sono apparsi subito evidenti problemi di amalgama. Il gruppo /classe risulta poco omogeneo, apatico e di sostanziale passività nel corso delle lezioni. Un gruppo ha evidenziato difficoltà sia coordinative che condizionali ma partecipazione costante. Altri, spesso sprovvisti dell’abbigliamento per la pratica, hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. Solo un esiguo numero ha evidenziato attitudine per la materia o comunque interesse e capacità personali di collaborazione e impegno costante. La tendenza generale è stata spesso quella di applicarsi poco o in ogni caso in modo discontinuo. I contenuti in linea di massima sono stati sufficientemente acquisiti così pure l’uso della terminologia, ma ancora risulta scarso per una gran parte degli studenti l’autonomia organizzativa e la elaborazione personale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE - Modulo 1 – Coordinazione Contenuti: andature in varie direzioni e modalità, giochi sportivi, saltelli con funicella e test, percorsi. Periodo:sett.-ott.-nov. dic. – Modulo 2 – Condizionamento Contenuti: test del km, test dei 12’ di corsa, attività in regime aerobico su distanze e tempi prestabiliti, lanci della palla medica kg. 3/4 da varie stazioni, es. di reattività in pista e in palestra, andature di preatletica generali e specifiche per l’attività affrontata, es. a corpo libero di mobilità articolare e di potenziamento dei grandi distretti muscolari a carico naturale e con palla medica, es. di allungamento muscolare. Periodo: sette.- aprile. -Modulo 3 - Attrezzistica Contenuti: parallele asimmetriche, traslocazioni al quadro svedese, salto volteggio alla cavallina Ore: 6 - Modulo 4- Giochi Sportivi Contenuti: Pallacanestro: palleggi, passaggi, tiri piazzati e in corsa, . Pallavolo: colpi di attacco, servizio, gioco. Badminton Periodo: feb/mar.. - Modulo 5- Atletica Leggera Contenuti: salto in alto, staffetta 4x100 Periodo: aprile Ore: 10 -Modulo 6- Teoria Contenuti: doping (un caso sportivo) Periodo: otto. Ore: 1 Argomenti che si prevedono di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: lezioni da dedicare alle specialità dell’ atletica leggera, in caso di pioggia giochi sportivi . Ore effettivamente svolte dal docente fino al 8 Maggio 2015 I .T.E. “L.Luzzatti” Tot. n. ore 50 Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 48 METODOLOGIE Nell’attività motoria si è utilizzato prevalentemente un metodo globale, integrato a volte dalla ricerca e comprensione analitica. Là dove è stato possibile gli alunni con difficoltà sono stati seguiti individualmente. Si è utilizzato sia la lezione frontale sia i gruppi di lavoro. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Si sono utilizzati gli strumenti della palestra ( palloni, ostacoli, tappetini etc.), pista di atletica. Il testo in adozione: Applicare il movimento e Comprendere il movimento di Pier Luigi Del Nista ed. G. D’Anna. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati differenziati in base alle attività prese in esame. Nelle attività individuali si è considerato la correttezza del gesto, l’ impegno e la coordinazione. Nelle attività sportive collettive si è tenuto conto dell’ agilità, della destrezza, dell’applicazione corretta dei fondamentali e la capacità di interagire con i compagni in modo costruttivo. Ha completato la valutazione oggettiva l’applicazione e l’interesse, l’essere provvisti dell’abbigliamento adeguato per la pratica, l’utilizzo corretto dello spazio lavoro e del materiale didattico, l’autocontrollo sia in relazione alle attività che alla relazione con i compagni e l’insegnante. Le verifiche hanno riguardato i miglioramenti psicofisici degli alunni registrati al termine delle varie unità didattiche, considerando la situazione di partenza della classe e, per quanto possibile dell’alunno. I miglioramenti sono stati registrati sia attraverso l’osservazione indiretta che attraverso l’esecuzione di prove specifiche. Nella griglia di valutazione stabilita in Dipartimento, si ricorda che i voti utilizzabili vanno da 2 al 10 e che anche gli allievi esonerati devono essere valutati fornendo loro la possibilità di non essere penalizzati per l’attività pratica. Si allega Griglia di valutazione finale (la griglia di valutazione stabilita in Dipartimento ). Valdagno, 8 maggio 2015 Firma del Docente Vencato Annalisa I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 49 Griglia di valutazione – Terza prova scritta Esame di Stato (tipologia B) Candidato/a__________________________ Disciplina : Sc. Motorie e Sportive classe Indicatori Descrittori Conoscenza degli argomenti Completezza delle risposte Scarso o nullo Carente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Abilità linguistico/espressiva Uso corretto dei termini Carente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 Capacità di esporre i contenuti in modo lineare e sintetico Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono 1 2 3 1 2 3 1 2 3 TOTALE Punteggio 1° quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 -------/15 Punteggio 2° quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 ------/15 Punteggio 3° quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 ------/15 Totale -----/3= Punteggio conseguito ---------------/15 Si puntualizzano e definiscono i descrittori nel seguente modo: l ° indicatore: Conoscenza degli argomenti Scarso o nullo (1 ): non conosce per nulla l'argomento e la pertinenza delle risposte ai quesiti è praticamente nulla; Carente (2): conosce in modo molto frammentario e lacunoso l'argomento e le risposte ai quesiti non risultano pertinenti; Gravemente insufficiente (3) : conosce in modo lacunoso l'argomento e le risposte risultano poco pertinenti; Insufficiente (4): dimostra conoscenze piuttosto carenti e superficiali e le risposte non sono del tutto pertinenti; Sufficiente (5): ha delle conoscenze essenziali e si evidenzia un' accettabile pertinenza delle risposte; Discreto (6): conosce gli argomenti proposti in modo pertinente anche se evidenzia lievi carenze; Buono(7): dimostra di conoscere gli argomenti pur con qualche imperfezione; Ottimo (8): dimostra di conoscere in maniera approfondita e pertinente gli argomenti e sa scegliere i percorsi esplicativi più idonei. 2° indicatore: Abilità linguistico / espressiva, uso corretto dei termini, simboli ed eventuali procedure Carente (1 ): commette gravi errori nella sintassi o nella terminologia specifica Insufficiente (2): commette errori nella sintassi o nella terminologia specifica Sufficiente (3): utilizza i termini specifici commettendo solo alcuni errori non gravi (sintassi o lessico specifico) • Discreto I Buono (4): si esprime con padronanza. 3° indicatore: capacità di esporre i contenuti in modo lineare e sintetico. Insufficiente (1): l'esposizione è confusa elo disorganica Sufficiente (2): l'esposizione è lineare e comprensibile Discreto I Buono (3): l'esposizione è chiara ed organica. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 50 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. LUZZATTI” - VALDAGNO RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2014-15 – CLASSE 5^SIA DOCENTE: Federica Lovato DISCIPLINA : I.R.C. VALUTAZIONE GLOBALE DELLA CLASSE E OBIETTIVI CONSEGUITI: Nel complesso la classe, nonostante la collocazione oraria della materia all’ultima ora del sabato e le numerose assenze di alcuni alunni/e, ha quasi sempre dimostrato un notevole interesse per gli argomenti trattati, evidenziandolo con osservazioni, discussioni e domande di chiarimento e approfondimento. Il clima di collaborazione che si è creato è stato molto soddisfacente, rendendo possibile un regolare svolgimento della programmazione. Gli obiettivi conseguiti sono: - - scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa a livello personale, ambientale e sociale; capire l’importanza dell’impatto delle religioni negli equilibri politici mondiali ma anche l’influenza che la globalizzazione ha sulle religioni; riflettere sulla maturazione della vita di coppia a partire dalla nascita della relazione (innamoramento) al suo consolidamento secondo diverse modalità (fidanzamento, convivenza e matrimonio); analizzare quali possono essere i motivi scatenanti le divisioni di coppia; maturare una coscienza della morte come evento che influenza la visione personale della vita. 7. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1. Introduzione all’etica Serie di dilemmi con relativo confronto in classe Periodo: settembre Ore: 2 2. Modulo “La questione palestinese” Contenuti: principali tappe della formazione dello stato di Israele (fino al 1948) e considerazioni etiche Visione del film “Il giardino di limoni” e confronto con altri film di matrice americana su vicende simili (es. The Hurt Locker e American Sniper) Periodo: ottobre e marzo Ore: 5 3. U.d.A. “Etica ambientale” Contenuti: Prospettive future sulle energie alternative al petrolio Periodo: novembre Ore: 2 4. Modulo “La pena di morte” Contenuti: Dibattito sui pro e contro la pena di morte: lettura e commento dei passi dell’A.T. a favore di questo istituto; il N.T. e il catechismo della chiesa cattolica. Visione del film “Dead man walking” con dibattito finale. Periodo: novembre-gennaio Ore: 6 5. Lezione “L’Islam e il confronto con le altre religioni” Contenuti: L’attacco alla sede parigina del giornale satirico Charlie Hebdo; il rapporto tra Corano e altre religioni. Periodo: gennaio Ore: 1 I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 51 6. Lezione sullo sfruttamento della prostituzione Contenuti: lettura, analisi e dibattito sull’articolo “10 motivi per non legalizzare la prostituzione” dell’associazione CATW (2003) Periodo: marzo Ore: 1 7. U.D.A. “La morte nella coscienza personale e nelle near-death experiences” Contenuti: brainstorming sulla parola morte e confronto in classe; presentazione del libro “La vita oltre la vita” di R. Moody Periodo: marzo Ore: 2 8. Lezione “Religioni e globalizzazione” Contenuti: presentazione del libro “Il fattore R” di Brunetto Salvarani Periodo: aprile Ore: 1 9. Modulo “Matrimonio e famiglia nella visione cristiana Contenuti: L’amore secondo la ricerca dello psicologo statunitense Robert Sternberg; visione del film “Fireproof” e dibattito finale. Periodo: aprile-maggio Ore: 6 Verifiche: una verifica scritta di un’ora (secondo pentamestre); monitoraggio continuo dell’interesse dimostrato con osservazioni e domande di approfondimento e chiarimento. Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo alla approvazione del Documento: Conclusione modulo matrimonio e famiglia nella visione cristiana Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 Maggio 2015 ……………....... Tot. n. ore 28 METODOLOGIE In prevalenza è stata utilizzata la modalità della lezione dinamica con introduzione e inquadramento di una questione etica e con domande rivolte ai ragazzi finalizzate allo stimolo nella ricerca delle sfumature e delle possibili soluzioni ai problemi. In altre lezioni si è invece utilizzata la metodologia dei gruppi di lavoro con confronto finale generale delle discussioni. Per suscitare interesse e coinvolgimento, spesso le lezioni hanno preso spunto dalle esperienze degli studenti o da episodi di attualità. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI - Schede di lavoro elaborate dall’insegnante Lettura e commento di alcuni passi del libro “Sharon e mia suocera” della scrittrice palestinese Suad Amiry Documentario sull’esperienza di Cuba (“Vivere senza petrolio”) Articoli tratti da diverse testate giornalistiche sulla questione di Charlie Hebdo Film “Dead man walking”, “Il giardino di limoni” e “Fireproof” in aula magna “Il fattore R.” di Brunetto Salvarani “La vita oltre la vita” di R. Moody CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE La valutazione è stata misurata sull’attenzione, sulla partecipazione attiva al dibattito e al confronto e sulla qualità dell’elaborato scritto del secondo pentamestre. Si allega Griglia di valutazione finale (la griglia di valutazione stabilita in Dipartimento o modificata e sperimentata dal docente). I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 52 SCARSO : l’alunno non dimostra nessun interesse nei confronti della materia, partecipa alla vita didattica in modo negativo. Il dialogo educativo è totalmente assente e l’atteggiamento è tale da impedire il normale svolgimento delle lezioni. INSUFFICIENTE: l’alunno dimostra uno scarso interesse nei confronti della materia, non partecipa all’ attività didattica e non si applica nello svolgimento del lavoro richiesto. SUFFICIENTE: l’alunno dimostra un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa abbastanza attivamente all’attività didattica ed è disponibile al dialogo educativo solo se sollecitato e interpellato. BUONO: l’alunno dimostra un interesse costante nei confronti degli argomenti proposti, è responsabile nei riguardi del lavoro affidatogli, partecipa abbastanza attivamente all’attività didattica e al dialogo educativo MOLTO: l’alunno dimostra un interesse costante nei confronti degli argomenti proposti, è corretto nell’atteggiamento e responsabile nei riguardi del lavoro affidatogli. Partecipa attivamente al dialogo educativo ed è capace di intervenire in modo personale e autonomo. MOLTISSIMO: l’alunno dimostra un interesse assiduo nei confronti degli argomenti proposti, è diligente, responsabile e impegnato nello svolgere il lavoro richiesto. Partecipa attivamente e in modo costruttivo alle lezioni fornendo un contributo personale e critico, evidenziando capacità di riflessione e di approfondimento. Data: 8 maggio 2015 Firma del Docente Federica Lovato I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15 53 ALLEGATO PEI : INDICAZIONI RELATIVE ALL’ALUNNO CON CERTIFICAZIONE Per la legge sulla Privacy (L.196/03) tutta la documentazione relativa all’alunno non viene pubblicata agli atti ma è depositata in segreteria a disposizione della Commissione. I .T.E. “L.Luzzatti” Documento del Consiglio della Classe 5^ sez. B AFM – SIA A.s. 2014-15