Protocollo di legalità per il Tenda Bis Barriere salva

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Protocollo di legalità per il Tenda Bis Barriere salva
PROVINCIA
venerdì 14 marzo
Proposta del vicepresidente Rossetto
NOTIZIE IN BREVE
Barriere salva-auto: trovato il tesoretto
Alessandro Zorgniotti
Una barriera contro gli
incidenti. L’Amministrazione provinciale in carica, su
proposta del vicepresidente e assessore ai Lavori
pubblici e alla Viabilità
Giuseppe Rossetto di Forza Italia, ha deliberato, con
il nulla osta della Cassa
Depositi e Prestiti, la ridestinazione delle economie
di spesa derivanti dall’esecuzione di precedenti lavori di fornitura di barriere
stradali risalenti a una deliberazione del 2007 della
passata Giunta di Raffaele
Costa. La decisione originaria, infatti, impegnava
risorse complessive per oltre 1,6 milioni di euro finanziate con mutuo della
stessa Cassa. La successiva
attuazione della posa di
questi manufatti metallici,
a presidio dei cigli e dei
bordi delle strade e della
viabilità di competenza
dell’Ente di corso Nizza, ha
permesso a consuntivo
delle opere di accertare
una disponibilità residua
di oltre 400mila euro, da
utilizzare per potenziare la
dotazione di barriere protettive con interventi ulteriori. L’Amministrazione,
in accordo con il settore
Viabilità, ha così deciso di
accordare priorità ai tratti
stradali corrispondenti ai
punti danneggiati da eventi naturali o di natura incidentale, approvando una
perizia da complessivi
329mila euro da mettere a
gara. «Si tratta - commenta
con soddisfazione il vicepresidente Rossetto - di
una decisione che conferma, ancora una volta, la
nostra assoluta volontà di
assicurare la prosecuzione
e l’integrazione dei piani
di spesa in conto capitale
senza ricorrere alla leva
dell’indebitamento ma, al
contrario, valorizzando le
economie di spesa, derivanti dall’esecuzione di
precedenti gare nel medesimo ambito settoriale o
territoriale, ovvero utilizzando proventi straordinari di origine patrimoniale
nella misura in cui la legge
non ci imponga di destinarli ad ammortamento
del debito. La stessa metodologia è stata adottata in
riferimento ai Piani per i
nodi viari, che nel perimetro di Bra-Sommariva del
Bosco ci consentono per
esempio di utilizzare le
economie della circonvallazione sommarivese per
mettere in sicurezza la viabilità verso Cherasco in
due punti particolarmente
rischiosi, e lo stesso abbiamo in animo di fare per il
nodo di Cuneo-Mondovì.
Nel caso specifico, invece,
agiamo sulla sicurezza
stradale per l’altro aspetto
relativo alle barriere di
protezione, in non pochi
casi danneggiate da eventi
calamitosi, smottamenti o
incidenti stradali. D’accordo con i nostri uffici tecnici, abbiamo ritenuto di dover intervenire anzitutto in
tali punti, che sono aggiuntivi a quelli sui quali
stiamo già provvedendo, o
abbiamo già provveduto,
nell’ambito
dell’utilizzo
dei fondi per i ripristini
viari assegnatici in misura
di oltre dieci milioni da
Stato e Regione». Diverse
sono le situazioni critiche,
dal Roero ad alcune zone
montane e collinari, trasversalmente all’intero territorio provinciale.
DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI
Consiglio Provinciale compatto contro la legge Delrio
Un documento, già affrontato da
altre Province piemontesi, che rileva
le criticità del disegno di legge Delrio
e chiede al Governo di porvi rimedio: è stato approvato all’unanimità
dal Consiglio provinciale aperto, dimercoledì 5 marzo, per analizzare e
porre ai voti proprio l’ordine del
giorno relativo al disegno di legge
“Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e
Fusioni di Comuni”. Alla discussione hanno preso parte amministrato-
ri del territorio, presidenti e responsabili di associazioni ed autorità civili e militari. Presenti anche il presidente dell’Unione Province Piemontesi, Massimo Nobili, ed il segretario, Marco Orlando. La Presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha parlato di colpo di mano,
spiegando: “La Provincia di Cuneo è
nata prima dell’Unità d’Italia, ne abbiamo da poco festeggiato i 150 anni: quella che discutiamo oggi è
un’operazione data in pasto all’antipolitica. Le Regioni autonome e le
Province a statuto speciale ricevono
fondi per noi impensabili; quelle ordinarie sono già di fatto svuotate dal
taglio dei trasferimenti. La Provincia
di Cuneo manterrebbe, ad esempio,
la gestione delle strade: per noi una
voce di spesa importante resta,
quindi, lo sgombero neve e dovremmo avere in questo senso una distinzione nell’erogazione dei fondi”.
Concorde il presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio. “Il disegno di
legge Delrio – dice – ha fatto un
grande passo indietro».
Incontro in Prefettura alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Domenico Manzione
Protocollo di legalità per il Tenda Bis
MAURA SAVARIS
Un cantiere libero da
ogni possibile ombra legata alla infiltrazione delle
organizzazioni criminali
negli appalti pubblici, grazie ad una attività di monitoraggio continua e approfondita: questo l’obiettivo che si pone il “protocollo di legalità” firmato
pochi giorni fa in Prefettura, in vista dell’avvio dei
lavori per la costruzione
del nuovo tunnel di Tenda.
A sottoscrivere il documento alla presenza del
Sottosegretario di Stato al
Ministero dell’Interno Domenico Manzione, la scorsa settimana presso la sede
dell’Ufficio territoriale del
Governo di Cuneo, sono
stati il Prefetto della provincia Granda Giovanni
Russo, il condirettore di
Anas Spa Alfredo Bajo, il
direttore tecnico dell’appaltatore Vincenzo Costantino. Insieme a loro, anche
i rappresentanti della Direzione territoriale del Lavoro e delle organizzazioni
sindacali, nonché i rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti territoriali.
Il protocollo prevede che
laddove dovessero emergere elementi su tentativi di
infiltrazione le stazioni appaltanti, procedendo alla
revoca dei contratti, potranno applicare sanzioni
pecuniarie che andranno a
costituire un fondo destinato all’aumento dei controlli antimafia. La stesse
appaltanti si sono anche
impegnate a riportare nei
bandi di gara alcune clausole vincolanti per le imprese, come ad esempio
l’immediata
risoluzione
del contratto in caso di
mancata denuncia di ogni
illecita richiesta di denaro
o prestazioni. «Con l’obiettivo di assicurare un continuo monitoraggio di tutte
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le attività di cantiere, presso la Prefettura sarà anche
attivato un tavolo tecnico
di lavoro che vedrà la partecipazione costante della
Direzione territoriale del
lavoro, i sindacati edili e il
Gruppo interforze», ha
spiegato il Prefetto Giovanni Russo, che ha voluto ricordare come alla realizzazione di questo progetto
abbia fornito un grande
contributo il suo predeces-
MARZO, MESE DI PROMOZIONI ALLA RISERVA BIANCA
Venerdì rosa, festa del papà, promozione famiglia
Con il mese di marzo il comprensorio
sciistico della Riserva Bianca rimette in
moto tutte le promozioni! Sul sito www.
riservabianca.it, sulla nuova app Limone
Piemonte, sulle pagine pubbliche dei
principali social network, tutte le iniziative e promozioni riservate ai clienti affezionati. Dal 7 marzo fino a fine stagione,
torna “Venerdì in rosa” l’iniziativa dedicata alle donne con skipass giornaliero
del venerdì riservato alle signore a 18 euro. “Promozione famiglia”: nell’ottica di
favorire le famiglie, da lunedì 3 marzo fino a fine stagione, tutti i bambini e ragazzi nati dal 01/01/2000 al 31/12/2006
possono ottenere uno sconto progressivo
sul giornaliero: con l’acquisto di almeno
uno skipass giornaliero adulti di un genitore, infatti, è possibile acquistare lo skipass giornaliero scontato per i propri figli,
al costo di 16 euro per il primo figlio, 13
per il secondo, 7 per il terzo, mentre il
quarto figlio scia gratuitamente. “Il lunedì
il pranzo in baita lo offriamo noi”: dal 10
marzo, tutti i lunedì acquistando lo skipass giornaliero a 33 euro, il pranzo in
baita lo offre la Riserva Bianca. “Promozione Festa del Papà”: festeggia il tuo papà sulle piste di Limone; mercoledì 19
marzo skipass giornaliero baby (per i
bimbi nati dopo il 01.01.2007), omaggio e
skipass per il papà a 25 euro. La stagione
è ancora lunga… le condizioni di innevamento nella Riserva Bianca sono eccezionali, dai 2 metri a valle ai 3 metri in
quota di neve farinosa!
sore a Cuneo, la collega
Patrizia Impresa. «Quello
firmato a Cuneo è il trentesimo protocollo del genere da noi firmato - ha
precisato poi il codirettore
generale tecnico Anas Alfredo Bajo -: ben venga, in
particolare, l’estensione alle organizzazioni sindacali,
perché abbiamo imparato
che bisogna prestare particolare attenzione anche alle assunzioni. Capita infatti
che l’infiltrazione possa
materializzarsi proprio attraverso l’introduzione di
forza lavorativa. Ad ogni
modo la realizzazione dei
lavori del tunnel di Tenda
mobilita un investimento
di quasi 200 milioni di euro, fondi finanziati per il 60
per cento dall’Italia e per il
40 per cento dalla Francia.
L’intervento sarà dunque
seguito anche da un’apposita commissione intergovernativa». «L’importanza
dell’opera e del protocollo
firmato in questa occasione sono stati sottolineati
anche dal Ministro – ha
aggiunto il Sottosegretario
all’Interno Manzione -: si
tratta di un intervento di
grande rilevanza per il territorio sia dal punto di vista economico sia infrastrutturale. Anche se questo è il trentesimo protocollo del genere, è importante quanto il primo: anzi,
grazie ad accorgimenti,
potrà essere ancora più efficace». Il protocollo riguarderà i cantieri del tunnel e sarà esteso anche alle
operazioni per la realizzazione di opere accessorie,
quali la costruzione dell’opera di presa della sorgente San Macario.
Lunatica a Sant’Anna di Valdieri
L'accompagnatore naturalistico Daniele Regine,
esperto di lupi, e la Locanda alpina Balma Meris,
per sabato 15 marzo hanno organizzato una ciaspolata notturna da Sant'Anna di Valdieri, facile
passeggiata nel Parco alla ricerca di tracce di animali, per contemplare la volta celeste e per raccontare antiche storie. Al rientro cena alla Locanda
alpina. Ritrovo alle 17,30 alla Locanda alpina Balma Meris. Costo accompagnamento 5 euro. Costo
della cena 15 euro (bevande escluse). Materiale
necessario: abbigliamento e calzature adeguate
ad affrontare un'escursione invernale in notturna,
lampada frontale, racchette da neve (eventuale
noleggio a 3 euro). Info e prenotazioni
338/8893312; 0171/97459.
Progetto «Life WolfAlps»
Il lupo è tornato ad abitare le Alpi Occidentali nei
primi anni 90 e ormai la sua presenza è una realtà
stabile su tutto il settore. Il percorso di colonizzazione del predatore, partito dall’Appennino
abruzzese negli anni 70, continua oggi in direzione delle Alpi Centrali e Orientali, dove ci si sta
preparando ad affrontare il suo ritorno in modo
da creare fin da subito le migliori condizioni di
convivenza fra il lupo e le attività umane in montagna, in primo luogo la pastorizia. Nell’ambito del
progetto europeo “Life WolfAlps” è al via un corso
di alta formazione per l’attività di monitoraggio e
gestione del lupo in ambiente alpino. Il corso è
organizzato e gestito dal Parco naturale Alpi Marittime, responsabile del progetto, e si terrà presso
la Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Ceva,
nella caserma “Giuseppe Galliano”, in collaborazione con il Parco del Marguareis e l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie. Il corso
dura una settimana e si svolge in due turni con
quasi duecento persone, per permettere a tutti i
professionisti coinvolti, provenienti da Piemonte,
Lombardia, Veneto e Friuli, di imparare tutto quel
che c’è da sapere sul lupo nel corso di lezioni teoriche e uscite sul campo. Lunedì 17 marzo, ore
21, sempre al Centro di Formazione Caserma
Galliano di Ceva, “Chi ha paura del lupo?”. Introduce la serata il sindaco di Ceva, Alfredo Vizio. A
seguire gli interventi di Giuseppe Canavese, responsabile coordinatore del Life WolfAlps, che
presenterà il progetto; Nicola Duberti, poeta dialettale invitato a leggere alcuni versi ispirati al lupo; Francesca Marucco, responsabile scientifico
del progetto Life WolfAlps, con un contributo dedicato ai “Vent’anni di lupo nelle Alpi Sud Occidentali” e Paolo Salsotto, comandante provinciale
del Corpo Forestale dello Stato, che illustrerà
“L’attività del CFS nello studio e nel monitoraggio
sulla diffusione del lupo”.
Argento per Andrea Audisio
Andrea Audisio, chef del Ristorante Ruota Due di
Andonno, si è riconfermato campione di intaglio
su verdura, vincendo meritatamente la medaglia
d’argento agli Internazionali d’Italia di Massa Carrara, evento al quale Andrea ha partecipato col
Team Cuochi Cuneo.
Allarme tagli per la Polizia
ferroviaria e postale in Granda
Ci sarebbero anche il posto di Polizia ferroviaria di
Bra e quello della Polizia postale di Cuneo tra i
270 presidi che potrebbero prossimamente chiudere i battenti, secondo un progetto recentemente proposto dal Ministero dell'Interno. «Con questo provvedimento nazionale verranno riassegnati
22mila poliziotti, un quarto della forza effettiva
della Polizia. Il Siulp (Sindacato italiano unitario
lavoratori di Polizia ndr) esprime la più ferma
contrarietà, contestando il progetto nel merito ed
ancor più nel metodo - ha spiegato il segretario
generale provinciale del sindacato Ferdinando
Frachlich -. Questo progetto è stato elaborato da
chi non conosce il territorio e sicuramente non
porterà alcun risparmio dal punto di vista economico. In Piemonte perderemo 6 uffici su 18 di
Polizia ferroviaria. Grave sarà la perdita di professionalità anche nell'ambito della Polizia postale,
impegnata in questi anni al contrasto della pedopornografia e delle truffe informatiche (verranno
chiusi 73 uffici su 80). Questo progetto va contrastato anche per il metodo con cui è stato portato avanti: il Ministero avrebbe sviluppato la proposta senza confrontarsi con i sindacati e gli enti
locali. Il Siulp sarà come sempre a fianco dei colleghi, chiedendo agli enti locali di unire gli sforzi
per modificare questo progetto che non garantisce risparmio, ma anche danneggia i cittadini negandogli la sicurezza».