SCUOLA MATERNA L`AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013
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SCUOLA MATERNA L`AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013
SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 1° TAPPA: settembre - ottobre ACCOGLIAMO E RITROVIAMO I COMPAGNI: IMPARIAMO A RISPETTARLI CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Rispettare i compagni Accettare e rispettare la diversità OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto (formulare domande ed interiorizzare i messaggi del racconto) Conoscere, comprendere e rispettare le regole scolastiche. Accogliere i nuovi compagni con spirito di amicizia e di rispetto. Apprezzare le caratteristiche di ogni persona. Rispettare i compagni e gli adulti. Lavorare in gruppo Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica dei racconti ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Giochi di reciproca conoscenza Racconto: “La scuola triste” da: “L’ora di religione” Realizzazione di un cartellone di gruppo In gruppo i bambini presentano le regole secondo loro necessarie a scuola. . SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 2° TAPPA: ottobre - novembre LA CREAZIONE: RISPETTIAMO LE CREATURE DI DIO CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Conoscere la Bibbia come Libro di verità. (Genesi, la creazione) Accettare e rispettare la diversità nelle creature di Dio Dio ha creato la Terra e l’universo Dio ha creato anche me che posso esplorare il mondo OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto Formulare domande ed interiorizzare i messaggi del racconto) Conoscere e comprendere il racconto della creazione (dalla Genesi). Rispettare le creature di Dio. Apprezzare le caratteristiche di ogni persona. Rispettare i compagni e gli adulti. Lavorare in gruppo Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica dei racconti ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Lettura del racconto sulla Creazione (dalla Bibbia dei piccoli la Genesi) Conversazione guidata Lavoro di gruppo: realizzazione di un libro sulla creazione SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 3° TAPPA: novembre - dicembre MARIA ACCOGLIE GESÙ E LO FA NASCERE NEL MONDO: IL S. NATALE CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Conoscere la Bibbia come Libro di verità. (Genesi, la creazione) Accettare e rispettare la diversità nelle creature di Dio Dio ha creato la Terra e l’universo Dio ha creato anche me che posso esplorare il mondo OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto Formulare domande ed interiorizzare i messaggi del racconto Conoscere e comprendere il racconto della creazione (dalla Genesi). Rispettare le creature di Dio. Apprezzare le caratteristiche di ogni persona. Rispettare i compagni e gli adulti. Lavorare in gruppo Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica dei racconti ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Lettura dal Vangelo del racconto sulla nascita di Gesù (dalla Bibbia dei piccoli) Conversazione guidata Drammatizzazione Lavoro individuale: realizzazione del presepe all’interno di un cerchio di cartone rivestito di carta stagnola SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 4° TAPPA: gennaio GESÙ INSEGNA AD ACCOGLIERE TUTTI ED A VOLERSI BENE: IL RISPETTO PORTA ALLA PACE CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Accettare e rispettare gli altri 1. Perdonare i compagni e fare la pace OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica Formulare domande ed interiorizzare il messaggio della parabola Lavorare insieme ai compagni Agire pensando anche al bene degli altri (aiutare un compagno in difficoltà) Condividere gli oggetti personali con gli altri bambini (es. prestare i propri pennarelli) Rispettare i compagni e gli adulti ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Lettura della parabola del buon samaritano (dal Vangelo dei piccoli) Conversazione guidata Drammatizzazione Rappresentazione grafica Realizzazione del libro della pace (lavoro di gruppo) Realizzazione del quadretto della fratellanza e della pace (lavoro di gruppo) SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 5° TAPPA: febbraio-marzo L’AMORE GRATUITO È LA CHIAVE CHE APRE TUTTE LE PORTE. GESÙ L’HA INSEGNATO DONANDO SÉ STESSO: LA S. PASQUA CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Accettare e rispettare gli altri 1. Perdonare i compagni e fare la pace OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica Formulare domande ed interiorizzare il messaggio del racconto Intuire che la resurrezione è la Vita nuova Lavorare insieme ai compagni Agire pensando anche al bene degli altri (aiutare un compagno in difficoltà) Condividere gli oggetti personali con gli altri bambini (es. prestare i propri pennarelli) Rispettare i compagni e gli adulti Aiutare chi è in difficoltà Conoscere che è stato Gesù a nominare il primo Papa e che da allora la Chiesa ne ha sempre avuto uno. Conoscere le caratteristiche di Papa Francesco Intuire il motivo per il quale ha ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Lettura del racconto “il bruco di Pasqua” Realizzazione di un libretto individuale di tre sequenze: il bruco sulla foglia / il bruco nel bozzolo/ il bruco diventato farfalla Dal “Vangelo dei piccoli” lettura del brano riguardante crocifissione, morte e resurrezione di Gesù Comparazione del racconto della trasformazione del bruco in farfalla alla passione, morte e resurrezione di Gesù Realizzazione di un libretto con la ricostruzione della crocifissione, morte e resurrezione di Gesù (solo 5 anni) Progetto solidarietà: raccogliamo a scuola generi alimentari e prima di Pasqua li portiamo al centro raccolta della parrocchia. In seguito scelto il nome di S. Francesco all’elezione di Papa Francesco conversazione guidata sull’elezione e sulla figura del Papa Realizzazione del ritratto del Papa Cosa vorrei dire a Papa Francesco – conversazione di gruppo. Inviamo i ritratti con i pensieri dei bambini al Papa. 6° TAPPA: aprile-maggio- giugno INCONTRIAMO S. FRANCESCO. OSSERVIAMO E RISPETTIAMO LA NATURA: SEMINIAMO E CURIAMO LE PIANTINE IN CLASSE SCUOLA MATERNA L’AQUILONE – anno scolastico 2012 – 2013 CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro Discorsi e parole Messaggi, forme e media OBIETTIVO GENERALE Capacità di: Accettare e rispettare gli altri 1. Rispettare la natura come dono di Dio 2. Conoscere e imitare la figura di S. Francesco. OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di: Ascolto e di rielaborazione verbale e grafica Utilizzo di nuove tecniche (5 anni) Formulare domande ed interiorizzare il messaggio del racconto Drammatizzare il breve racconto scegliendo il personaggio da interpretare Lavorare insieme ai compagni (in gruppo) Agire pensando che ogni creatura di Dio va rispettata Lavorare in gruppo Rispettare i compagni e gli adulti Osservare con stupore la nascita dei germogli ringraziando Dio che ha messo nei semi la forza della vita Seguire la crescita delle piantine che diventano grandi e forti grazie alle nostre cure Inventare una poesia per ringraziare Dio ATTIVITA’, MEZZI, SPAZI, STRUMENTI Presentazione della figura di S. Francesco Conversazione guidata sulle caratteristiche del Santo e sulle sue scelte di vita Drammatizzazione del racconto “S. Francesco e il lupo” Presentazione del dipinto “S. Francesco” del Cimabue Rappresentazione grafica di S. Francesco imitando la tecnica del Cimabue (5 anni) S. Francesco amava tutte le creature di Dio. Io imparo da lui a rispettare la natura Rappresentazione grafica con tecniche miste e utilizzo di materiali di recupero del risveglio della natura in primavera Piantiamo i semi nella terra (vasetto individuale da portare a casa) e prendiamocene cura. Osservazione della nascita delle piantine. della bellezza della natura. Impariamo a rispettare la natura come dono di Dio Presentazione molto semplificata del cantico delle creature Inventiamo il nostro cantico della creature “Il Cantico delle Creature”, conosciuto anche come “Il cantico di Frate sole e Sorella Luna” è la prima poesia scritta in italiano. Il suo autore è Francesco d’Assisi che l’ha composta nel 1226. La poesia è una lode a Dio, alla vita e alla natura che viene vista in tutta la sua bellezza e complessità. Oltre al testo originale abbiamo aggiunto una versione in italiano moderno. Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfano, et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle: in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento. Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte: ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte. Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a·cquelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati, ka la morte secunda no ‘l farrà male. Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate e serviateli cum grande humilitate. In italiano moderno: Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione. A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome. Tu sia lodato, mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu attraverso di lui ci illumini. Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia te, Altissimo. Tu sia lodato, o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle. Tu sia lodato, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno e ogni tempo tramite il quale dai sostentamento alle creature. Tu sia lodato, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura. Tu sia lodato, mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte. Tu sia lodato, mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento, ci mantiene e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba. Tu sia lodato, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze. Beati quelli che le sopporteranno in pace, perchè saranno incoronati. Tu sia lodato, mio Signore, per la nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo vivente può scappare: guai a quelli che moriranno mentre sono in situazione di peccato mortale. Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà, perché la seconda morte, non farà loro male. Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.