Il Museo degli automi musicali di Seewen (SO)

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Il Museo degli automi musicali di Seewen (SO)
Museo degli
Automi musicali
Bollhübel 1
CH-4206 Seewen SO
Tel. +41 58 466 78 80
Fax +41 58 466 78 90
www.musikautomaten.ch
Seewen, estate 2016
Testo per la stampa
Museo degli automi musicali di Seewen (SO)
Il Museo degli automi musicali di Seewen (SO), che da tempo entusiasma un numero di persone in
costante aumento, nel 2015 ha registrato un’affluenza di circa 33 000 visitatrici e visitatori. Questo fa
del Museo, a una ventina di chilometri a sud di Basilea, una delle attrazioni popolari della Svizzera
nordoccidentale.
Il Museo degli automi musicali deve la sua esistenza all’appassionata attività del dr. h.c. Heinrich
Weiss, che per decenni ha raccolto amorevolmente una vasta collezione di scatole musicali, automi
musicali e grandi strumenti musicali meccanici fino a trasformarla nella raccolta oggi rinomata in tutto
il mondo. Nel 1979 questa collezione è stata resa accessibile al pubblico ed è nato così un museo
specializzato in scatole musicali svizzere a cilindro e a disco, automi musicali, orologi a carillon,
fonografi e grammofoni che nel 1990 è stato donato alla Confederazione Svizzera. Dal giugno 2003 il
Museo degli automi musicali è diretto da Christoph E. Hänggi.
Ubicato nel Giura tra le suggestive colline dello Schwarzbubenland, a circa 610 metri di altitudine, è
una meta speciale anche per escursionisti e gitanti. Un nuovo edificio di dimensioni generose, che ha
raddoppiato la superficie espositiva adeguandosi alle esigenze odierne, è stato inaugurato nel 2000.
Da allora il Museo degli automi musicali comprende anche un ristorante con terrazza panoramica e
uno shop.
Il Museo degli automi musicali offre la possibilità di una visita guidata di un’ora alla mostra
permanente, che mette in luce le sfaccettature più diverse del mondo degli strumenti musicali
meccanici e durante la quale vengono presentati e spiegati diversi automi musicali. Lasciatevi
affascinare da un mondo musicale scomparso: nel Salon Bleu scoprite come, attorno al 1910, nei
salotti dell’alta borghesia si ascoltavano le esecuzioni di brani per pianoforte dei migliori pianisti
dell’epoca registrate su rulli musicali per strumenti meccanici. Oppure fatevi incantare dal suono di
una lussuosa scatola musicale, come ne venivano prodotte in Svizzera in migliaia di esemplari nel
tardo Ottocento ed esportate con successo in tutto il mondo. Nella Sala da ballo potete ascoltare
valzer e tango suonati da grandi orchestrion provenienti dalla Germania, dal Belgio o dalla Repubblica
Ceca, al cui ritmo i nostri avi facevano conoscenza. E infine ammirate, nella Sala officina, il la vita
interiore degli automi musicali costruiti con immensa pazienza, precisione e grande sensibilità.
Dall’autunno del 2007 al Museo degli automi musicali è possibile ammirare un organo per musica
d’orchestra Welte-Philharmonie, originariamente concepito per il transatlantico Britannic, nave gemella
del Titanic. L’organo è stato restaurato di recente e può essere nuovamente impiegato per ascoltare
circa 1500 rulli musicali con interpretazioni dei primi decenni del Novecento. Di organi per musica
d’orchestra Welte-Philharmonie di questo genere ne sono rimasti nel mondo intero non più di cinque
esemplari, mentre la collezione di rulli musicali del museo è unica nel suo genere. Dall’autunno del
2008 una nuova attrazione completa la collezione di organi da fiera: si tratta dell’organo da ballo
Mortier del 1915 esposto all’entrata.
Il Museo degli automi musicali propone anche mostre temporanee. Nel 2005 nella mostra intitolata
«Musique de Gare – Gli automi musicali nelle stazioni svizzere» è stato possibile ammirare automi
musicali provenienti dalle stazioni svizzere, dove erano abitualmente collocati nel tardo Ottocento e
nel primo Novecento, in particolare nella Svizzera occidentale. Nel 2006 ha ottenuto molto successo
una mostra sul tema degli automi antropomorfi con un’ottantina di pezzi. Nel 2007, con la mostra
«What’s the Time – Omaggio all’arte orologiera della Svizzera tedesca», è stato messo in rilievo il
settore orologiero. Nel 2008, il Museo si è dedicato alla storia dei fonografi e dei grammofoni, mentre
nel 2009 la mostra temporanea allestita in occasione del trentesimo anniversario del Museo ha trattato
le scatole musicali svizzere. Nel 2010, nella mostra temporanea «La musica nel tempo», sono stati
presentati invece orologi a carillon di ogni tipo realizzati in tre secoli diversi. Dall’ottobre 2011 al marzo
2014 la mostra temporanea «Come per magia» ha ripercorso la storia della ditta M. Welte & Söhne di
Friburgo in Brisgovia documentandola con orchestrion, pianoforti e organi, in occasione del centenario
dell’organo del Britannic, nell’inverno 2013/14. Nel maggio 2014 si è svolta la mostra temporanea «La
cetra – Uno strumento della musica domestica, colta e popolare» realizzata in stretta collaborazione
con lo Schweizer Zitherzentrum Trachselwald. La mostra temporanea «The Golden Age of the
Jukebox – La musica degli automi» (2014/15) ha proposto un’introduzione alla storia degli automi
musicali del presente e si è occupata delle variegate sfaccettature della storia degli automi musicali
del Novecento documentandola anche con successi suonati da jukebox di ogni genere prodotti negli
Stati Uniti, in Germania e anche in Svizzera. Gli automi antropomorfi esposti nella mostra temporanea
«Charlie e i suoi amici – Un omaggio a Franz Oehrlein» hanno affascinato il pubblico dall’ottobre 2015
all’aprile 2016. In occasione del centenario della morte di Max Reger, dal 11 maggio 2016 la piccola
mostra temporanea «L’ultimo dei romantici? Max Reger e l’organo Welte Philharmonie» presenta le
registrazioni dell’artista di opere per pianoforte e organo su rotoli di musica della ditta Welte.
Il Museo degli automi musicali fa anche da cornice a manifestazioni culturali, per esempio in
occasione della rassegna «Kulturherbst in Seewen», giunta nel 2016 alla sua 14a edizione, che ha
visto esibirsi artisti prestigiosi come George Gruntz, Galina Vracheva, David Rumsey, Florian
Schneider, Aernschd Born, Alex Capus, Adolf Muschg e Franz Hohler. Durante l’anno si tengono
inoltre molte altre manifestazioni culturali in collaborazione con la Società del Museo degli automi
musicali di Seewen, che organizza regolarmente al Museo le apprezzate mattinate domenicali.
Oltre a visitare il museo o assistere a concerti vale la pena sostare al ristorante del Museo dotato di
terrazza panoramica che offre spazio sufficiente per comitive piccole o grandi. Prima o dopo un
concerto o una visita guidata è possibile prendervi un aperitivo o gustarvi un brunch, un pranzo o
anche una merenda.
Lo shop del museo propone una vasta scelta di souvenir sonori, scatole musicali, cataloghi delle
mostre, libri, cartoline e CD.
Il Museo degli automi musicali di Seewen è un museo della Confederazione accorpato all’Ufficio
federale della cultura.
Museo degli
Automi musicali
Bollhübel 1
CH-4206 Seewen SO
Tel. +41 58 466 78 80
Fax +41 58 466 78 90
www.musikautomaten.ch
Informazioni pratiche sul Museo degli automi musicali di Seewen (SO)
Indirizzo:
Museo degli automi musicali
Collezione Dr. h.c. H. Weiss-Stauffacher
Bollhübel 1
CH-4206 Seewen SO
Direzione:
dr. Christoph E. Hänggi
Tel.
Fax
+41 (0)58 466 78 80
+41 (0)58 466 78 90
E-mail
Web
[email protected]
www.musikautomaten.ch
Il Museo è completamente accessibile per persone con problemi motori o in sedie a rotelle.
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle 18
Per i gruppi con visita guidata esclusiva è prevista anche la visita del museo fuoriorario, ossia prima
delle ore 11 o dopo le ore 18 (fino alle 20).
Il biglietto d’entrata include la visita guidata di 60 minuti alla mostra permanente o alla mostra
temporanea con spiegazione e dimostrazione di alcuni automi musicali.
Visite guidate
Mostra permanente
Mostra temporanea:
12.20, 14.40 e 16.00 (60 minuti)
13.20 e 15.40 (20 minuti)
Sono previste agevolazioni per famiglie, scolaresche, gruppi, militari, AVS/AI, apprendisti e studenti.
Entrata libera per bambini fino a 6 anni, persone con tessera ICOM, Passaporto dei musei svizzeri o
Museums–PASS–Musées, membri dell’Association des Amis du Château de Prangins e membri della
Società del Museo degli automi musicali di Seewen.
La fermata dell’autopostale si trova direttamente davanti al museo (fermata Seewen,
Musikautomaten).
Lo shop del museo, con un ricco assortimento di oggetti, è aperto dalle 12 alle 17.30.
Il ristorante del Museo con terrazza panoramica offre spazio sufficiente per piccole e grandi comitive.
Per prenotazioni telefonare direttamente allo + 41 (0)61 911 14 00.