Riqualificazione dell`Area ENI dell` Ex deposito costiero

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Riqualificazione dell`Area ENI dell` Ex deposito costiero
Riqualificazione dell’Area ENI dell’ Ex deposito costiero AGIP
Nome intervento AREA EX DEPOSITO COSTIERO ENI DI NAPOLI Slogan: “L’incontro tra persone genera energia” Ubicazione Municipalità n°6, via Ferrante Imparato 254/256. Promotore Eni S.p.A. Soggetto attuatore Eni S.p.A. Progettisti Grande & Partners Engineering srl. Ing. Francesco Grande, ing. Franzo Grande, prof. Sebastiano Conte, arch. Roberto d’Ambrosio. Costo complessivo 39,6 Mln Euro Dati dimensionali/quantitativi Area di intervento Superficie del lotto: 56.821,47 mq di cui Area coperta 6.279,00 mq e Area scoperta e/o da destinare a standard 50.542,47 mq. Cubatura tot. 54.547,20 mc. Attività insediate Insediamenti per la produzione di beni e servizi / residenze / parco urbano attrezzato. Parcheggi 13.637,00 mq. Forza lavoro impegnata in fase di realizzazione delle opere Forza lavoro impegnata a regime Stato di avanzamento 124 unità. 40 unità In corso di approvazione il progetto di demolizione delle strutture esistenti – In corso la stesura del Piano Urbanistico Attuativo. Tempi di realizzazione Inizio lavori di demolizione: gennaio 2014. Data completamento intero intervento comprensivo di bonifica: gennaio 2021. Descrizione sintetica del progetto L’area dell’ex Deposito Costiero Eni ha un ruolo strategico per la riqualificazione dell’Ambito 13, sia per la centralità rispetto alle infrastrutture sia come simbolica porta di accesso all’area Est di Napoli. La sua riqualificazione prevede la realizzazione di un ampio parco multifunzionale; viali alberati, corsi d’acqua naturali ed artificiali, una piscina semi olimpionica, una palestra, campi sportivi, percorsi pedonali e ciclabili, piazze coperte e scoperte, aree di gioco, luoghi di aggregazione; l’incontro tra persone genera energia, e proprio l’energia è uno dei temi fondati del progetto. Ciascuna architettura è progettata all’insegna della sostenibilità ambientale, e della valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili: utilizzo di solare termico, fotovoltaico e geotermico, verde orizzontale, tecnologie che si integrano e diventano un unicum con le strutture architettoniche. Anche la terra, quindi, svolge il proprio ruolo, contribuendo all’isolamento termico degli edifici e “celando” le aree relative ai parcheggi. Proprio questa scelta determina una caratteristica formale del parco, la sua diversificazione altimetrica genera percorsi interni sempre vari e migliora la sua godibilità e percezione anche lungo le strade perimetrali ed oltre. Dunque un parco che possa visivamente filtrare oltre i propri confini. Tale finalità contribuisce al disegno della cortina di edifici sulla via Ferrante Imparato, il nuovo boulevard commerciale. L’architettura prevede arretramenti, rotazioni, bucature per realizzare viali interni, che fanno sì che gli edifici non costituiscano una barriera né visiva né materiale ma che anzi l’utente possa essere invitato ad accedere ed a fruire delle aree interne. La rotazione, si impone, anche al fine di garantire a ciascuno degli edifici il miglior posizionamento rispetto all’asse eliotermico nonché il miglior affaccio in termini di privacy e panoramicità. Energia ed architettura in piena sinapsi per un luogo a dimensione d’uomo. Elementi di architettura sostenibile saranno al centro della realizzazione del progetto, mantenendo alta l'attenzione nei confronti dell'ambiente come uno dei capisaldi degli investimenti futuri. L'area bonificata, valorizzata e eco‐sostenibile sarà il biglietto da visita di Napoli per chi accede in città dallo svincolo autostradale. Da ricordare inoltre, altri numeri che rendono appieno l’idea del progetto di ENI: Energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili: 245.529,39 kWh/anno Corrispondente al fabbisogno elettrico di un centro abitato da 366 persone Energia termica prodotta da fonti energetiche rinnovabili: 691.200,00 kWh/anno Corrispondente al fabbisogno termico di 110 appartamenti da 100 m2 Energia frigorifera prodotta da fonti energetiche rinnovabili: 804.600,00 kWh/anno Corrispondente al fabbisogno frigorifero di un centro residenziale da 51.500 m3 Emissioni di CO2 evitate: 334.733,08 kg/anno Corrispondenti alle emissioni evitate equivalenti a 35 ha di superficie boschiva