La Psicologia sociale di Kurt Lewin
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La Psicologia sociale di Kurt Lewin
La Psicologia sociale di Kurt Lewin Lewin nasce nel 1890 in Germania, a Moglino e studia Psicologia a Berlino. Egli prenderà le distanze dalla PSICOLOGIA SPERIMENTALE di Wundt. Per Wundt: Oggetto della cosciente psicologia è l’esperienza Compito della psicologia è l’indagine sperimentale della struttura della coscienza • In America lo strutturalismo di Wundt fu criticato dai comportamentisti •In Europa si sviluppa la Psicologia della Gestalt, che in tedesco significa “forma”, “figura”, “configurazione” (Wertheimer, 1912) Per i gestaltisti, la mente non percepisce singoli stimoli, ma coglie l’insieme degli stimoli nel campo visivo. I processi mentali sono globali e strutturati Lewin fu un importante esponente della Psicologia della Gestalt. Verso la metà degli anni ’30 Lewin e tanti altri ricercatori ebrei si rifugiarono negli Stati Uniti. Nel 1944 fonda Dynamics (MIT). il Center for Group IL PENSIERO DI LEWIN CONTRO A FAVORE Determinazione di leggi generali (frequenza statistica) Approfondito studio del fenomeno in esame Causalità lineare Metodo descrittivo Causalità circolare Metodo costruttivo Per comprendere il comportamento è necessario capire l’individuo nella sua specificità e la situazione nella quale opera fattori soggettivi fattori sociali/ambientali LA TEORIA DI CAMPO La teoria di campo si basa su un modello tratto dalla fisica: il campo elettromagnetico di Maxwell (1860-70) Ogni persona è immersa in un campo di forze che agiscono simultaneamente, spingendola in direzioni diverse. Forze endogene: desideri, scopi, abilità della persona stessa Forze esogene: provengono dall’ambiente esterno, sociale Per esercitare la propria influenza le forze sociali devono prima essere interpretate dalla persona aspettative della famiglia Scopo 1 Recarsi a una festa Forza 3 proprie convinzioni Forza 1 Persona Forza 4 aspettative degli insegnanti Forza 2 aspettative degli amici Scopo 2 Restare a casa a studiare Il campo è una rappresentazione della situazione in un momento dato (qui ed ora). Il campo è definito come una totalità di fatti coesistenti nella loro interdipendenza Esistono tre tipologie di fatti: 1.SPAZIO DI VITA: la persona e la rappresentazione psicologica dell’ambiente (dimensione soggettiva) 2.FATTI SOCIALI E/O AMBIENTALI: fatti del mondo fisico e sociale che non influenzano lo spazio di vita (dimensione oggettiva) 3.ZONA DI FRONTIERA: tra lo spazio di vita ed il mondo esterno (confine tra oggettivo e soggettivo) Lewin rappresenta il campo in termini spaziali Il campo è diviso in regioni, separate da frontiere. CAMPO PSICOLOGICO Realtà esterna Persona Ambiente psicologico CAMPO PSICOLOGICO Regione percettivomotoria P P C P C C P P P CAMPO PSICOLOGICO C F A H Persona D I B G E La conformazione del campo dipende dagli spostamenti (locomozioni) che sul piano psicologico la persona compie in base a: • valenze (direzione) • forze (intensità) • bisogni (motivazioni) Dinamica di gruppo La teoria di campo porta Lewin allo studio dei gruppi Occorre distinguere i concetti di gruppo, aggregato e categoria sociale. Un gruppo sociale è costituito da un certo numero di individui che interagiscono con regolarità (unità e identità sociale). Gli aggregati sono insiemi di individui che si trovano nello stesso luogo allo stesso momento, senza condividere alcun preciso legame Una categoria sociale è un raggruppamento statistico. È costituita da individui classificati nella stessa categoria in base a una particolare caratteristica comune. Per Lewin (1948) il gruppo è una totalità dinamica di membri in stretta interdipendenza, in cui il cambiamento di un elemento interessa tutti gli altri componenti La ricerca sugli stili di leadership e atmosfera sociale (1939) Studio condotto su bambini di 10-11 anni Stato d’animo e efficienza del dipendono dal tipo di clima esistente autoritario Stile di leadership: democratico gruppo permissivo Gruppi autocratici: all’inizio più efficienti (quantità) fenomeni di aggressività/apatia Gruppi democratici: produzione più ricca (qualità) successivamente anche efficienza (quantità) fenomeni di collaborazione Gruppi permissivi: lavoro meno attivo paralizzato da infinite discussioni La ricerca sulle abitudini alimentari (1942-43) Studio condotto su sei gruppi di massaie Due metodi: tecniche di propaganda/ discussioni di gruppo Partecipazione attiva: strategia di riduzione delle forze opposte al mutamento (conformità) Il T-group (training group = gruppo di addestramento) esperienza di apprendimento per coinvolgimento diretto; i partecipanti acquisiscono maggiore sensibilità ai fenomeni di gruppo e una più accurata percezione di sé e degli altri. I T-group riflessività si fondano sul concetto di Essi nacquero nel 1946, quando Lewin, lavorando con un gruppo di apprendimento, scoprì l’importanza del feedback. Progressivamente l’evoluzione dei gruppi di discussione si orientò in senso clinico (gruppo autocentrato), ma il T-Group è rivolto a persone sane La ricerca azione: - partecipazione attiva e paritaria - produzione di cambiamenti concreti È un processo circolare: - Chiarire il problema; - Raccogliere informazioni; - Pianificare linee di azione;