All3_Attività a scelta dello studente LM_SZ

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All3_Attività a scelta dello studente LM_SZ
ALLEGATO 3 - CCAV 2/2010
Corso di Laurea Magistrale Interfacoltà in Scienze Zootecniche
ATTIVITÀ A SCELTA DELLO STUDENTE: 11 CFU (3 CFU 1° anno II semestre; 8 CFU 2°
anno II semestre).
Vedi allegato D del Regolamento Didattico del CdLMSZ
Queste attività, “Autonomamente” scelte dallo studente, devono essere “coerenti” con il progetto
formativo e tale coerenza deve essere valutata dal competente organo didattico in riferimento
all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite” (art.10 comma 5 DM 270/2004 e relative
linee guida).
La scelta può essere esercitata compilando l’apposito modulo, reperibile presso l’home page della
Facoltà di Agraria alla voce Attività a scelta dello studente, e consegnando lo stesso presso la
Segreteria Didattica della Facoltà.
APICOLTURA
Modulo di Biologia e servizi ecologici dei pronubi
Docenti: Dr. Roberto Romani
3 CFU
Obiettivi formativi
Lo scopo del modulo è di fornire nozioni generali su aspetti di morfologia, sistematica e biologia
sul gruppo di insetti che maggiormente contribuisce all’impollinazione offrendo anche
approfondimenti sulle competenze necessarie ad utilizzare i pronubi con particolare riferimento alla
conoscenza e alla difesa della biodiversità vegetale, al monitoraggio ambientale e alla resa
quantitativa e qualitativa di gran parte delle specie botaniche coltivate nel mondo.
Programma
Ecosistema ed ecosistemi naturali e antropizzati: ruolo degli artropodi e in particolare degli insetti
pronubi. Sistematica degli apodei: specie e razze di api.
- Apis mellifera – Morfologia esterna comparata (operaia, fuco e regina), capo e relative appendici,
torace e relative appendici, addome e relative appendici. Adattamenti morfofunzionali dei diversi
apparati.
- Apis mellifera – Anatomia e fisiologia generale dei sistemi cuticolare, muscolare, nervoso,
circolatorio, digerente, respiratorio, secretore ed escretore. Sistema riproduttore della regina e del
fuco. Comportamento riproduttivo.
Biologia dell’alveare. Sviluppo e comportamento di regina e fuco. Sviluppo e comportamento delle
operaie dentro e fuori dall’alveare. Il linguaggio delle api. L’impollinazione entomofila.
Principali specie botaniche che costituiscono la flora apistica italiana. Il nettare: potenziale
mellifero della flora apistica italiana. La melata come fonte nettarifera, principali melate italiane. Il
polline in relazione alla flora apistica italiana.
I bombi: biologia, sviluppo e allevamento. Megachile e Osmia: biologia, sviluppo e allevamento. La
tecnica del Nest Trapping di Osmia e Megachile. Impollinazione guidata delle colture in pieno
campo e in ambiente protetto. Le principali avversità animali delle Api: Acariosi, Varroasi, Tarme
della cera, Aethina tumida. L’ape come agente di biomonitoraggio ambientale.
Modulo di Apicoltura come attività zootecnica
Docente: Dr. Tiziano Gardi
3 CFU
Obiettivi formativi
Lo scopo del modulo è di fornire acquisizioni relative alla biologia dell’alveare, nonché (attraverso
esercitazioni) alle principali tecniche apistiche e di gestione razionale dell’apiario finalizzate alle
classiche produzioni apistiche e a quelle più specializzate. I contenuti vengono inoltre integrati da
approfondimenti merceologici e legislativi relativi alle principali produzioni apistiche.
Programma
L’apicoltura in Italia e in particolare in Umbria.
Alveare. Società o colonia. Apiario. Tipi di arnie.
Tecniche ed operazioni apistiche (Travasi, divisioni, riunioni, inserimento/sostituzione di api regine,
nutrizioni, equilibratura delle colonie, ricambio dei favi e scambio di materiale etc. ). Visite
stagionali e valutazione dello stato di sviluppo della colonia.
Principi di selezione massale, tecniche di allevamento di regine e tecniche di riproduzione nei
nuclei. Gestione dell’alveare in termini di sanità e produttività. Attrezzature apistiche. Nomadismo.
Modalità di spostamento e accorgimenti di garanzia.
Prodotti apistici: miele, polline, gelatina reale, propoli, veleno, pacchi d’api, sciami, api regine
selezionate.
Mieli uniflorali e multiflorali: loro caratterizzazione pollinica, fisico-chimica e organolettica.
Aspetti dietetico- nutrizionali e medicamentosi dei prodotti apistici fondamentali (miele, polline,
gelatina reale, propoli, veleno).
Aspetti sanitari: principali malattie e sistemi per controllarle, con particolare riferimento a
biotecniche e all’impiego oculato di farmaci a basso o nullo impatto sui prodotti dell’alveare.
Legislazione comunitaria, nazionale e regionale in materia.
ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI
ORIGINE ANIMALE
Docente: Prof. G. Martino
3 CFU
Obiettivo formativo
Fornire agli studenti elementi conoscitivi di base per la comprensione dei problemi organizzativi ed
economici che si pongono nel miglioramento della sicurezza degli alimenti di origine animale.
Programma
Una crescente attenzione è dedicata a molte questioni raccolte sotto l’etichetta, forse
approssimativa, di economia della sicurezza degli alimenti. La varietà delle forme organizzative
costituisce un carattere distintivo dell’economia agro-alimentare ed il ruolo dei tecnici specialisti si
rivela decisivo in numerosi ambiti professionali distribuiti lungo l’intera filiera.
Il ciclo di seminari affronta il tema della sicurezza degli alimenti in una prospettiva economica
specializzata. Nel primo ciclo vengono forniti gli strumenti di base per la comprensione dell’ambito
problematico proposto. Il secondo ciclo è dedicato alla presentazione delle norme e delle istituzioni
che a vari livelli (internazionale, nazionale, regionale) regolano l’offerta di alimenti sicuri. Nel terzo
ciclo si presentano e si discutono le principali problematiche settoriali e professionali.
L’impegno teorico corrisponde ai due terzi delle ore totali, il rimanente terzo è dedicato alle attività
pratiche.
CORSI PROFESSIONALIZZANTI
I Corsi saranno svolti in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e
Dottori Forestali dell’Umbria.
Docente referente: prof. Giovanni Gigliotti.
Disegno tecnico e casi pratici di utilizzo degli strumenti CAD (Computer-Aided Drafting) (2
CFU)
Elementi di rappresentazione grafica nel disegno tecnico; pratica di rappresentazione con strumenti
di CAD; elaborazione di un progetto con discussione di elementi tecnici e scelte progettuali;
esercitazioni.
Redazione del Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) dei reflui zootecnici (2CFU)
Normativa inerente il PUA; cartografia ed analisi delle zone vulnerabili; software per la
elaborazione del PUA; casi pratici di redazione del PUA; esercitazioni.
Redazione dei piani aziendali previsti dall’art. 32 della L.R. 11/2005. Casi pratici (2CFU)
Il piano aziendale: compilazione delle schede del piano; piano aziendale e piano aziendale
convenzionato; la consulenza dell’agronomo: il sopralluogo in azienda ed esempi pratici di proposte
di sviluppo aziendale; esercitazioni.
NB: qualora lo studente scelga 2 corsi professionalizzanti per un totale di 4 CFU, il CFU in
eccedenza potrà essere inserito tra gli 8 previsti per il II anno.