Settore: E (Educazione e promozione culturale)
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Settore: E (Educazione e promozione culturale)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: AMESCI Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione: NZ 00368 NAZIONALE I CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Insieme si può! – Fondazione Onlus “A Voce d’è Creature” Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E (Educazione e promozione culturale) - Area: 03 (Animazione culturale verso i giovani) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Area di intervento Il processo di crescita non ha fine, ed è definito da tappe spazio-temporali, non solo scandite dal tempo, ma anche dagli spazi che si occupano (scuola, lavoro, famiglia), laddove l’acquisizione dell’identità da parte del soggetto dipenderà dall’insieme delle strutture sociali in cui è inserito e dall’ambiente nel quale vive. Molteplici sono infatti gli eventi e i percorsi che accadono e si intrecciano in esso, in un percorso evolutivo che abbraccia la realtà tutta in cui il soggetto è inserito, richiamando l’attenzione degli attori sociali coinvolti nel suo processo di crescita e sviluppo. In tal senso, l’adolescenza è considerata periodo di transizione verso l'età adulta, nella quale vengono da una parte rivissute ed elaborate le esperienze dell'infanzia e dall'altra progettate, e in parte realizzate, le prime esperienze dell'autonomia verso l'età adulta, comportando necessariamente dei cambiamenti, delle crisi e delle rotture. E’ in questa crescita, e in queste acquisizione, che si colloca un’eterogeneità di problematiche, difficoltà e transizioni proprie del processo di sviluppo psico-sociale relative ad esempio all’inserimento sano nel gruppo dei pari, mediante dinamiche di socializzazione specifiche, l’ acquisizione di modalità individuali di approccio allo studio, l’apprendimento di nuove conoscenze, lo sviluppo psicofisico, nonché socio-culturale, il passaggio da livelli scolastici differenti, la preparazione all’età adulta, l’inserimento nel mondo del lavoro, ecc.. L’ingresso in una realtà ampia, come quella propria del contesto scolastico, pone, difatti, l’individuo non soltanto dinanzi a problematiche legate all’apprendimento e all’acquisizione di un metodo adeguato e personalizzato di studio volto a fronteggiare la copresenza di materie di studio, diverse e spesso nuove, ma pone anche il giovane Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org nella condizione di contatto e socializzazione col gruppo dei pari, terreno spesso considerato fertile per l’acquisizione e diffusione di comportamenti a rischio, quali ad esempio l’uso/ abuso di internet, fino ad arrivare alle forme più svariate di dipendenza da sostanze. Come evidente, il gruppo assume quindi grande importanza per l’equilibrio ed il benessere personale in adolescenza, costituendosi come spazio di confronto e rispecchiamento, con sue regole specifiche spesso in opposizione a quelle del mondo degli adulti, ed in particolare della famiglia di appartenenza. La famiglia resta l’ambiente sociale che più di ogni altro preme sulla vita del giovane, acquisendo un’ importanza fondamentale nell’interiorizzazione di un certo sistema di ruoli, modelli di comportamento, che finiranno per incidere sull’acquisizione di una identità personale e di un ruolo sociale. A tal fine, spesso appare necessario implementare sistemi di supporto alla genitorialità e ai processi di integrazione e socializzazione del giovane, volti a determinare un’ efficace promozione di cambiamenti utili ad un miglioramento significativo nei rapporti e nelle relazioni tra individuo e contesto ambientale (con particolare riferimento alla famiglia e alla scuola). L’intervento educativo richiede, pertanto, un’azione preventiva centrata sulle funzioni, attenta al significato e ai vantaggi che gli adolescenti traggono dai comportamenti a rischio. Occorre lavorare affinché il giovane ottenga gli stessi obiettivi di sviluppo senza mettere in pericolo la propria salute e benessere e favorire il ricorso ad altri comportamenti che possono svolgere le stesse funzioni positive. L’intervento educativo dovrebbe innanzitutto offrire al giovane occasioni di informazione e riflessione che consentano di acquisire la consapevolezza sul significato del proprio comportamento e di attivarsi con nuove strategie per raggiungere gli stessi scopi in modo salutare. È importante, parallelamente, la valorizzazione e la promozione del senso di autoefficiacia, di empowerment, le cosiddette life skills, ossia tutte quelle competenze vitali, quali la comunicazione efficace, l’empatia, il pensiero critico, la gestione delle emozioni e delle situazioni di stress, che rendono il soggetto capace di affrontare le sfide evolutive. A tal fine, appare opportuno lavorare costruttivamente sul senso che il giovane attribuisce alla propria esistenza, all’impegno che manifesta nella sua crescita, avvicinandosi ai valori della cultura di appartenenza, affinché possa effettivamente sentirsi integrato nel suo territorio/ contesto di appartenenza, allontanandosi dall’assunzione di comportamenti a rischio che possa seriamente mettere in pericolo la sua salute, ma percependosi come auto-efficace nell’apportare significativo contributo alla realtà sociale nella quale vive. Il bisogno di aggregazione è fondamentale per gli adolescenti e i giovani insieme a quello di orientamento, partecipazione e formazione. Risulta necessario puntare sulle nuove generazioni e sulla partecipazione e stimolazione di queste alla vita pubblica per permettere ai giovani di uscire da disagi, situazioni a rischio e tendenze antisociali che si fanno sempre più strada per favorire e sviluppare la capacità di scambio ed interazione “con e tra” i giovani coinvolgendoli attivamente nell’essere parte della vita pubblica e della propria comunità territoriale. L’area d’intervento in cui tale progetto si colloca riguarda l'animazione culturale verso i giovani. Con animazione culturale deve intendersi l'azione volta a favorire un clima culturale in cui è possibile il generarsi di una micro-rete sociale che si fa carico dell’umanizzazione del territorio e del sostegno alle situazioni umane che insistono nello stesso. Animazione quindi fatta da progettualità nuove e intraprendenze giovanili per avviare microazioni che certo non sciolgono i problemi, ma configurano una “progettazione partecipata” che miri ad intensificare una nuova produzione culturale ancorata alle esperienze concrete promosse, aprendo ad apprendimenti collettivi. L'animazione culturale dei giovani può essere uno strumento che lancia l'idea di apprendimenti personali e collettivi di nuove conoscenze e competenze per agire e pensare una diversa cultura del convivere, del relazionarsi e aggregarsi, in special modo in alcuni spazi cittadini. Analisi del contesto La presente proposta progettuale si inserisce nel contesto territoriale del comune di Napoli, capoluogo di provincia e regione, conta complessivamente 963.661abitanti, di cui 457.738 maschi e 505.923 femmine (Istat, 2013), registrando un’età media di circa 41 anni (cfr. Tabella 1). Tale popolazione si distribuisce con una densità abitativa pari a 8.178,2, su una superficie di circa 117,27 kmq, caratterizzandosi come grande metropoli, caratterizzata da costanti flussi migratori da parte dei comuni limitrofi. Tabella 1. Box dati del comune di Napoli Popolazione Famiglie Età Media Reddito Medio Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 963.661 377.487 41,1 9.273 Tasso Natività 9,1 Fonte : comune di Napoli Come appare evidente dal grafico sotto indicato (fig.1), la popolazione residente nel comune di Napoli, è cresciuta con un andamento non sempre regolare (Istat, 2013), incrementandosi in maniera esponenziale dall’ anno 2002, per poi decrescere. Fig. 1. Andamento demografico/ popolazione residente a Napoli Fonte:urbistat Nello specifico, nel territorio di Napoli, è stato registrato un incremento del numero di famiglie residenti, ma una riduzione del numero di componenti per famiglie (cfr. Tabella 2 - figura 2). Tabella 2. Popolazione residente a Napoli, distribuita per numero di famiglie e componenti Anno Residenti Variazione Famiglie Componenti %Maschi per Famiglia 2009 963.661 -1,0% 372.142 2,58 47,5% 2010 962.940 -0,1% 374.483 2,57 47,5% 2011 959.574 -0,3% 373.846 2,56 47,5% 2012 961.106 0,2% 374.672 2,56 47,4% Fonte:urbistat Fig.2. Trend numero componenti per famiglia a Napoli dal 2003 al 2012 Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Fonte:urbistat Gli indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Napoli, evidenziano, invece, i principali cambiamenti che è possibile riscontrare sul territorio dall’anno 2010 all’anno 2013, rispetto all’indice di vecchiaia, di natalità e di mortalità. Come rappresentato in tabella (cfr. Tabella 3), si riscontra un innalzamento dell’indice di vecchiaia, facendo registrare 120,3 anziani ogni 100 giovani; un abbassamento eclatante degli indici di natalità e mortalità, relativo al numero medie di nascite e decessi in un anno ogni 1000 abitanti. Non restano stabili i dati relativi agli indici di dipendenza strutturale, di ricambio e di struttura della popolazione attiva, nonché di carico di figli per donna feconda. In particolare, si riscontra la presenza di 51,6 individui a carico per ogni 100 che lavorano, evidenziando che, l’indice di ricambio della popolazione attiva nel territorio di Napoli è 102,6, facendo registrare nel 2013 un incremento rispetto agli anni precedenti, e che quindi la popolazione in età lavorativa più o meno si equivale fra giovani ed anziani. Inoltre, il dato relativo al carico di figli per ogni donna feconda (inteso come rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda /15- 49 anni) risulta in calo rispetto al 2010. Tabella 3. Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Napoli Anno Indice di Indice di Indice di vecchiaia dipendenza ricambio strutturale della popolazione attiva Indice di struttura della popolazione attiva Indice di Indice di Indice di carico natalità mortalità di figli (x 1.000 ab.) (x 1.000 ab.) per donna feconda 2010 110,4 50,5 93,5 97,3 25,8 9,5 10,0 2011 113,6 51,0 95,7 100,1 25,5 9,3 10,7 2012 115,8 50,7 101,6 107,8 24,9 9,1 10,3 2013 120,3 51,6 102,6 109,4 24,6 0,0 0,0 Fonte:istat Dall’ analisi dei dati sotto riportati (cfr. Tabella 4), e tenendo in considerazione l’attuale reddito medio registrato nella popolazione di Napoli (cfr. Tabella 1), pare che tale territorio abbia in parte subito le conseguenze della grande crisi economica, con un decremento del reddito medio e degli importi complessivi, con confronto tra l’anno 2010 e l’anno 2012, evidenziando in particolare il confronto attualmente esistente tra la condizione economica registrata a Napoli, rispetto ai dati regionali e nazionali (cfr. Tabella 5). Tabella 4. Redditi irpef calcolati sulla popolazione residente a Napoli Anno Dichiaranti Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Popolazione Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org %pop Importo Media/Dich. Media/Pop. 2006 354.324 984.242 36,0% 7.783.907.122 21.968 7.909 2007 360.394 975.139 37,0% 8.197.228.992 22.745 8.406 2008 362.131 973.132 37,2% 9.053.407.526 25.000 9.303 2009 357.404 963.661 37,1% 9.011.370.508 25.213 9.351 2010 355.254 962.940 36,9% 9.082.356.620 25.566 9.432 2011 352.362 959.574 36,7% 9.120.656.958 25.884 9.505 2012 344.432 961.106 35,8% 8.912.287.359 25.875 9.273 Fonte: istat- elaborazione tuttitalia.it Tabella 5. Redditi locali- regionali- nazionali a confronto Napoli Redd. inferiori a zero Redd. da zero a € 10000 Redd. da € 10001 a € 15000 Redd. da € 15001 a € 26000 Redd. da € 26001 a € 55000 Redd. da € 55001 a € 75000 Redd. da € 75001 a € 120000 Redd. oltre € 120000 Regione Campania Italia Num. media % Num. media % Num. media % 3850 -9204 0,79% 22945 -10281 0,72% 212268 -10274 0,51% 161843 4771 33,13% 1281467 4877 40,45% 12747292 4970 30,78% 61543 12470 12,60% 456191 12381 14,40% 6066386 12480 14,65% 124710 20192 25,53% 766098 19994 24,19% 12487302 20054 30,15% 94220 34620 19,29% 471664 33830 14,89% 7401443 34471 17,87% 12033 64204 2,46% 40191 64048 1,27% 776766 63694 1,88% 10094 91697 2,07% 31340 91418 0,99% 570242 91697 1,38% 4319 215383 0,88% 10081 200981 0,32% 256381 214598 0,62% Fonte: istat- elaborazione tuttitalia.it In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura della popolazione di Napoli è definita di tipo regressivo, laddove, come evidente (fig.3– 4- tab.6), la popolazione giovane (0-14 anni) è inferiore, rispetto a quella anziana (superiore a 65 anni), con un andamento pressoché regolare dal 2011 al 2013 (cfr. Tabella 6). Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario. Fig.3 Distribuzione per età della popolazione residente a Napoli Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Fonte: dati istat- elaborazione tuttitalia Fig.4. Distribuzione per età della popolazione residente a Napoli Fonte: dati istat- elaborazione tuttitalia Tabella 6. Distribuzione in percentuale per età della popolazione residente a Napoli (fonte-istat) Anno % 0-14 2011 2012 2013 16,0% 15,8% 15,6% % 15-64 % 65+ 66,4% 66,2% 66,4% 17,6% 18,0% 18,0% Abitanti 962.940 959.574 961.106 Indice Vecchiaia 110,4% 113,6% 115,8% Età Media 40,5 40,8 41,1 Nello specifico dell’analisi, la popolazione residente nel comune di Napoli conta una popolazioni di giovani (1017 anni) complessiva pari a 89.909 (cfr. Tabella 7) di cui n. 45.898 maschi e n. 44.011 femmine (Istat, 2013). Tabella 7. Giovani residenti di età compresa tra i 10- 17 anni nel comune di Napoli Eta' Totale Maschi Totale Femmine Maschi + Femmine 10 5207 4834 10041 11 5205 4811 10016 12 5440 5411 10851 13 5577 5432 11009 14 5916 5498 11414 15 5782 5765 11547 16 6263 6059 12322 17 6508 6201 12709 TOTALE 45898 44011 89909 Fonte: istat 2013 Nello specifico, il grafico che segue (Fig.5), riporta la potenziale utenza per le scuole del comune di Napoli, Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado). Fig. 5 Distribuzione della popolazione residente nel comune di Napoli per età scolastica Fonte: istat- elaborazione tuttitalia.it Secondo le recenti indagini Istat, si riscontrano dati piuttosto preoccupanti rispetto al percorso formativo e alla qualità degli studi stessi, laddove la Campania ha fatto registrare il 21,8% di minori che abbandonano prematuramente gli studi, ossia giovani di età compresa tra i 15 e i 24 che non hanno conseguito titoli superiori alla licenza media (il titolo di scuola secondaria di primo grado) e non sono in possesso di qualifiche professionali ottenute in corsi di durata di almeno 2 anni, non frequentando né corsi scolastici né attività formative (cit. Definizione Istat, 2013), con una particolare attenzione posta al comune di Napoli in cui il tasso complessivo di evasione, abbandono, bocciature e ripetenze nella scuola media ha raggiunto il 10,3% (Noi Italia, 2013). Da indagine statistiche realizzate nel territorio di Napoli (anno 2013), è stato evidenziato che i dati di dispersione scolastica subiscono nella scuola media inferiore un’impennata in tutti i distretti. Diverso è il discorso per ciò che concerne la scuola primaria. Il dato provinciale è infatti più che decuplicato (7,39% contro lo 0,55% delle elementari). Nello specifico, nel comune di Napoli, dalle scuole primarie, nell’anno scolastico 2012-2013, sono pervenute 247 segnalazioni ed a fine anno scolastico, dopo i vari controlli, sono risultati inadempienti 70 alunni pari allo 0,17% sul totale degli iscritti. Le percentuali dell’inadempienza per l’anno scolastico di riferimento esaminate per le singole Municipalità del comune di Napoli (cfr. Tabella 8) evidenziano per la scuola primaria una concentrazione del fenomeno della dispersione nella VIII Municipalità con 31 alunni inadempienti pari allo 0,65% degli iscritti della Municipalità stessa. Segue la III Municipalità con lo 0, 35%. Tabella 8. Dati Dispersione anno 2013 Scuole Primarie del comune di Napoli. Municipalità I (ChiaiaS.FerdinandoCentro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli iscritti segnalati 3.064 Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 17 Inadempienti 2 Inadempienti/i scritti 0,07% Posillipo) II (Avvocata3.691 Mercato Pendino) III (Stella – San 4.433 Carlo) IV (Poggioreale – 4.015 San Lorenzo) V (Vomero 4.670 Arenella) VI (S. Giovanni– 5.605 Ponticelli-Barra) VII (Miano4.000 SecondiglianoS.Pietro) VIII (Chiaiano4.763 Piscinola-Scampia) IX (Pianura3.750 Soccavo) X (Bagnoli4.329 Fuorigrotta) TOTALE 42.320 Fonte : Servizio Programmazione Educativa (Napoli) 37 7 0,19% 27 2 0,05% 26 14 0,35% 1 0 0,00% 11 1 0,02% 9 2 0,05% 79 31 0,65% 30 7 0,19% 10 4 0,09% 247 70 0,17% Dalle scuole secondarie di I grado sono pervenute, durante l’anno scolastico 2012- 2013, 860 segnalazioni ed a fine anno scolastico, dopo i vari controlli, sono risultati inadempienti 403 alunni pari all’ 1,26% sul totale degli iscritti. Le percentuali dell’inadempienza per l’anno di riferimento, esaminate per le singole Municipalità del comune di Napoli (cfr. Tabella 9), evidenziano per la scuola secondaria di primo grado una concentrazione di inadempienti nella VI Municipalità (2,19%), la VII Municipalità (2,04%) e la IX Municipalità (2,15). Tabella 9. Dati Dispersione anno 2013 Scuole Secondarie di Primo grado del comune di Napoli. Municipalità iscritti segnalati I (Chiaia3.223 S.FerdinandoPosillipo) II (Avvocata2.456 Mercato Pendino) III (Stella – San 3.580 Carlo) IV (Poggioreale – 2.879 San Lorenzo) V (Vomero 3.993 Arenella) VI (S. Giovanni– 3.557 Ponticelli-Barra) VII (Miano3.040 SecondiglianoS.Pietro) VIII (Chiaiano3.090 Piscinola-Scampia) IX (Pianura2.928 Soccavo) X (Bagnoli3.226 Fuorigrotta) TOTALE 32.072 Fonte : Servizio Programmazione Educativa (Napoli) Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Inadempienti Inadempienti/i scritti 0,71% 64 23 84 33 1,34% 66 36 1,01% 79 36 1,25% 3 1 0,04% 175 78 2,19% 104 62 2,04% 113 53 1,72% 135 63 2,15% 37 18 0,54% 860 403 1,26 Nell'anno scolastico 2012-2013, il Servizio Educativo e Scuole Comunali di Napoli ha dato continuità e stabilizzazione alle innovazioni introdotte negli anni precedenti sia di carattere organizzativo che procedurale. A tal fine, è stata predisposta una scheda per rilevare le cause dell'inadempienza per meglio standardizzare le varie categorie. Bisogna tener presente che su ogni scheda si possono spuntare più cause relative ad una inadempienza, laddove il totale delle cause non corrisponde al totale delle inadempienze. Alcune categorie di causa dell'inadempienza riguardano l’alunno (malattia, difficoltà d’apprendimento, malattia psicologica, disagio sociale a scuola, l’alunno ritiene inutile la scuola), altre riguardano la famiglia (genitori disagiati, trasferito/emigrato, i genitori ritengono inutile la scuola, malattia genitori). Dai dati relativi agli alunni inadempienti, per i quali è pervenuta relazione dai Centri dei Servizi Sociali, emerge che per il 2012-13 le cause più frequenti di Dispersione Scolastica nel napoletano sono state diverse (cfr. Tabella 10). Come evidente dalla tabella sotto riportata (cfr. Tabella 10), nella Scuola Secondaria di Primo Grado al primo posto come causa dell'inadempienza troviamo “l'alunno ritiene inutile la scuola” che si riporta quando il minore dichiara che non è interessato ad andare a scuola poiché non la ritiene utile alla sua formazione, il concetto è chiaro e c'è volontarietà (23,7%). Al secondo posto troviamo “disagio sociale a scuola” (16,8%) che è riportato quando ci sono conflitti con i compagni di classe o con i professori. Questo è una causa che, nei vari anni, è spesso presente ai primi posti. Si riscontra che, nella scuola Secondaria di Primo Grado una problematica sembra essere, agli occhi del minore si intende, l'utilità e la validità formativa del percorso scolastico. Tabella 10. Cause di Dispersione scolastica riscontrate nella Scuola Secondaria di 1° grado (riportate nella scheda allegata alle relazione dei Servizi Sociali) Cause Alunno ritiene inutile la scuola Disagio sociale a scuola Disagio familiare Malattia del minore Genitori ritengono inutile la scuola Disagio psicologico del minore Malattia genitori Trasferito Disagio psicologico del genitore Disturbi di apprendimento Non riportato Totale Comunicazioni Fonte : Servizio Educativo e Scuole Comunali n. 109 77 58 50 49 30 25 21 20 11 9 459 % 23,7% 16,8% 12,6% 10,9% 10,7% 06,5% 05,4% 04,6% 04,4% 02,4% 02,0% 100% E’ inoltre da evidenziare che, in un contesto di crisi economica globale (cfr. Reddito medio in box dati in Tabella 1), sono sempre di meno le famiglie che possono concedersi il lusso di accollarsi l’onere di costosi percorsi privati di recupero scolastico. Questi fenomeni rendono necessaria un’attenzione ai giovani che, nel corso della loro vita, sociale, personale e scolastica, possono imbattersi in difficoltà di vario genere. Di notevole impatto è, difatti, il tasso di devianza giovanile che si riscontra nel territorio campano, dove la diffusione e messa in atto di comportamenti a rischio, quali l’avvicinarsi precocemente al fumo e all’assunzione di alcool, ha registrato rispettivamente il 24,6% (percentuale più alta registrata in Italia) e il 10,5% di minori di età compresa tra i 14 e i 18 anni (Noi Italia, 2013). In tale contesto, appare quindi opportuno focalizzare l’attenzione del Progetto sull’importanza assunta dall’istituzione scolastica nel processo di crescita del minore, promuovendo la partecipazione attiva, nonché obbligatoria, alle attività didattiche, non soltanto finalizzate all’acquisizione dei saperi minimi per un percorso di apprendimento autonomo e responsabile, valorizzando il ruolo della scuola come spazio condiviso di crescita volto alla promozione di un’adeguata socializzazione del minore. Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Le Risorse esistenti: analisi della domanda e dell’offerta Dal punto di vista delle risorse esistenti sul territorio a disposizione dei bisogni e per la promozione dei diritti dell’infanzia, preadolescenza e adolescenza, sono presenti numerosi organismi del terzo settore, Cooperative, associazioni di volontariato, privato o sociale, che da anni operano nell’ambito socio- assistenziale, della cultura, dell’ educazione, dello sport e della fruizione del tempo libero, intese come centri/ luoghi di aggregazione sociale, rispetto ai quali non sono disponibili dati precisi relativi all’utenza servita, quali ad esempio: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli AEGEE Napoli - Associazione studentesca interdisciplinare, organizza seminari, conferenze, programmi di supporto per studenti stranieri, università estive. Akab Progetto Cultura - L'associazione culturale che opera per diffondere tra i giovani i valori della legalità e della cultura. Illustra l'attività svolta e i progetti in corso. Alfa Clan - Associazione dedicata allo sviluppo della personalità dei ragazzi dagli otto ai 18 anni. ARCI Napoli - Presentazione del Comitato, statuto, informazioni utili, circoli e convenzioni; presentazione delle attività, servizio civile, cinema, servizio sportello immigrati. Arcigay Antinoo - Presentazione, recapiti, informazioni su tesseramento e convenzioni, attività, servizi, consulenza legale, notizie locali, link, articoli su giovani, salute e benessere. Associazione Napoletana per la Tutela Ambientale e il Recupero Culturale e Sociale (ANTARECS) - Favorisce il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, ambientale e paesaggistico della regione al fine di incentivare il turismo. Presenta l'organizzazione e l'attività svolta. CSV Napoli - Nato per sostenere e qualificare le attività di volontariato, realizza progetti e corsi di formazione per le Associazioni presenti sul territorio. Presenti una banca dati delle Associazioni di Volontariato divise per aree tematiche ed una banca dati normativa. Forza Bambini - Associazione di volontariato per la ricreazione e tutela dell'infanzia. Galassia Gutenberg - Dedicato al libro e a prodotti multimediali, con programmi per le scuole supportati dal Provveditorato agli studi di Napoli, promozione della lettura, annuale mostra mercato. Gruppo Archeologico Napoletano - Associazione dedita alla tutela e valorizzazione dei beni culturali ed archeologici, descrive le proprie attività e le iniziative in cui è presente, illustra le pubblicazioni e spiega come partecipare o diventare socio. Istituto Italiano di Cultura - Letteratura italiana, poesia, narrativa, editoria, università, cultura, ricerca, ente, filologia, psicologia, arte, scuola. Istituto Linguistico Campano - Persegue fini di solidarietà sociale nel campo della promozione culturale e della formazione professionale per diffondere la conoscenza della cultura della Campania. Presenta anche una versione in napoletano. Modavi - Federazione Provinciale di Napoli - Onlus - Una rete di associazioni di volontariato volte alla promozione sociale ed al recupero dei minori a rischio. Presenta le proprie attività, le modalità di adesione e gli eventi in programma. NarteA - L'associazione culturale promuove la divulgazione del patrimonio storico e artistico della città e la valorizzazione del suo territorio. Statuto, manuali turistici, contatti. Rinascita sociale Salam House - L'associazione si occupa dei problemi sociali e culturali delle giovani generazioni. Presenta i progetti in cui è impegnata e i contatti. Associazione "Arcipelago" rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Soccavo Associazione "Casetta dell'accoglienza e dell'ospitalità" - rivolta a minori e giovani, Sede: BACOLI Associazione "Incontro" rivolta a minori e giovani, Sede:NAPOLI – Soccavo Associazione "L'isola che non c'è" rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Fuorigrotta Associazione "La Piazzetta" rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI - Soccavo Associazione "Puteoli Pro Vita" - Centro per la Vita, rivolto a Persone o famiglie multiproblematiche, Sede: POZZUOLI Associazione "Siddharta" rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Bagnoli Associazione "Vivi il Territorio" - O.n.l.u.s. rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Bagnoli Associazione culturale "Lux in Fabula" - Ludoteca Flegrea rivolta a minori e giovani, Sede: POZZUOLI Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (A.G.E.S.C.I.) - Gruppo Napoli rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Comune di Napoli - Centro Ascolto ed Orientamento rivolta a minori e giovani, Disagio Giovanile e Tossicodipendenze rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Bagnoli Comune di Napoli - Centro Giovanile rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Pianura Gruppo Educativo Disagio Adolescenziale (G.E.D.A.) rivolta a minori e giovani, Sede: NAPOLI – Soccavo M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scouts Cat. Ital.) – Gruppo, rivolto a Persone o famiglie multiproblematiche, Sede: POZZUOLI - Arco Felice – Monterusciello Parrocchia Madonna Riconciliatrice de la Salette - Centro rivolto a minori e giovani, "La Salette" Sede: NAPOLI - Soccavo In particolare, tra le Associazioni presenti, ampio raggio d’azione è svolto dalla Fondazione “A Voce d’è Creature Onlus” con sede nella storica “Villa di Bambù” confiscata alla criminalità organizzata e data in comodato d’uso gratuito dal Comune nel dicembre 2007. Essa persegue attività di promozione umana e sociale ed è attiva sul territorio di Napoli, in particolar modo nel quartiere Arenaccia, nascendo dalla consapevolezza che la civiltà di una città, nazione o territorio, si misura dal rapporto con i suoi bambini. I suoi scopi possono essere raggruppati in tre filoni: Il primo ha ad oggetto la realizzazione di interventi di recupero ai percorsi scolastici e di contrasto in tutte le forme possibili di dispersione scolastica, nonché di sostegno a progetti educativi e di formazione alla cittadinanza attiva. Il secondo ha per oggetto interventi e progetti finalizzati all’erogazione di servizi assistenziali, di aggregazione sociale e integrazione culturale. Il terzo ha ad oggetto la dotazione di strumenti necessari per facilitare la collocazione occupazionale, attraverso la formazione alle nuove figure professionali e recuperando antiche mestieri e professioni artigiane. Tale fondazione sigla protocolli di intesa con numerose cooperative e associazioni sociali e culturali accreditate presenti sul territorio, destinando la performante collaborazione alla realizzazione di interventi mirati al sostegno, supporto e assistenza a minori e giovani, appartenenti a famiglie disagiate sotto il profilo economico, sociale e/o culturale, nonché alla sensibilizzazione circa le tematiche più rilevanti relative al mondo dell’infanzia, preadolescenza e adolescenza, nell’ambito della valorizzazione delle risorse territoriali, al coinvolgimento della cittadinanza tutta, e all’ avvicinamento del giovane ai valori culturali. La sede, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, coinvolge tantissimi ragazzi in varie attività, seguiti da varie figure professionali: educatori, insegnanti, studenti universitari e liberi professionisti, che, a titolo gratuito, svolgono le varie attività. Tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 15 alle ore 19 si tiene il doposcuola e lezioni di recupero in materie in cui i ragazzi di elementari, di medie, e primi anni di scuola superiore, di età compresa tra i 10 e i 17 anni, hanno maggiori carenze, assistiti da volontari, studenti universitari nell’ambito dell’educazione e formazione primaria, e insegnanti, che dedicano il loro tempo libero alla Fondazione. Il martedì e il giovedì sono invece aperti, presso la sede della Fondazione, laboratori musicale, sportivi, di teatro, danza e informatica, per avvicinare i ragazzi più difficili allo studio di strumenti informatici, musicali, artistici e sportivi, ricevendo per due volte a settimana lezioni di due ore dai maestri dell’”Associazione Undersound”, e altri istruttori volontari, specializzati negli ambiti professionali sopracitati. Infine, è attivo un centro di ascolto con la presenza di figure professionali, tra cui un medico, uno psicologo e un avvocato, che operano presso la Fondazione, assistendo gratuitamente chi ne ha bisogno. Dal 2008 è attivo un protocollo d’intesa tra la S.M.S. “S. Alfonso de’ Liguori” e la Fondazione, per iniziare un percorso di recupero degli alunni in situazione di disagio comportamentale e cognitivo, al fine di un loro reinserimento nell’ambito scolastico. A tale scopo la Fondazione ha messo a disposizione la propria struttura e i propri volontari che li guidano nel percorso formativo nelle ore antimeridiane, sia nella sede della fondazione che nella scuola stessa. Sempre per “Scuole Aperte 2009/2010”, con la scuola I.P.S.S.A.R. IV di Napoli, è stato avviato il progetto “Insieme a scuola per essere forti e vincenti”, per contrastare e prevenire il disagio giovanile e la dispersione scolastica. Inoltre, nel 2009,con l’Associazione Culturale “il mondo dei bambini” è stato firmato un protocollo d’intesa per una collaborazione che si ispira alla promozione umana e sociale, alla tutela dei diritti Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org umani, alla cultura di volontariato attraverso servizi per l’infanzia e progetti finalizzati ad un integrazione culturale, attivando un laboratorio multimediale cinematografico, che, con cadenza settimanale, con la proiezione di films tematici, adatti agli adolescenti, cui segue un dibattito, si prefigge di sviluppare in loro il senso civico e comportamentale. Sono inoltre state ideate campagne di educazione alla legalità rivolta ai più giovani coincidenti con molti degli obiettivi conseguiti dalla Fondazione stessa, impegnata, da anni, in numerose iniziative analoghe destinate a giovani e giovanissimi. Dalla chiusura dell’anno scolastico 2010/2011 e per tutto il periodo estivo, i ragazzi, onde evitare che siano attratti dalle insidie della strada, sono coinvolti in attività ludico/ricreative nella Fondazione, nei campi scuola in località marine ed escursioni in alcuni siti storici e caratteristici della Campania. Attualmente, nell’ambito dell’assistenza e della promozione culturale, la Fondazione segue nelle attività laboratoriali e di doposcuola n. 120 giovani, di età compresa tra i 10 e i 17 anni, a fronte delle 160 richieste che pervengono, ma che non trovano completo soddisfacimento a causa delle ridotte risorse di cui dispone. Tuttavia, in termini di domanda locale di medesime attività e relativa offerta, dal punto di vista delle risorse esistenti sul territorio a disposizione dei bisogni, e a favore della promozione della cultura, nonché inclusione e/o coinvolgimento sociale, è da rilevare lo scarso impatto di associazioni culturali o di promozione sociale specificamente dedicate alle politiche per i giovani, di centri di aggregazione giovanile in grado di promuovere il benessere e prevenire il disagio degli stessi determinato dalla messa in atto di eterogenei comportamenti a rischio, tra i quali rileviamo l’imponente problematica della dispersione e/o abbandono scolastico. Bisogni individuati Il servizio di Assistenza scolastica, nei termini di doposcuola per ragazzi appartenenti alle scuole elementari, medie e ai primi anni di scuola superiore, erogato dalla Fondazione “A Voce d’è Creature”, così come precedentemente indicato, è rivolto a minori di età compresa tra i 10 e i 17 anni, dichiaranti una condizione di disagio in termini economici (reddito familiare), sociali e/o culturali. In tale contesto, la Fondazione è specializzata a supportare i minori nell’eterogeneità dei compiti evolutivi dinanzi ai quali sono posti, nel loro difficile percorso di crescita in cui sono chiamati a fronteggiare difficoltà e transizioni relative all’inserimento sano nel gruppo dei pari, mediante dinamiche di socializzazione specifiche, l’acquisizione di modalità individuali di approccio allo studio, l’apprendimento di nuove conoscenze, lo sviluppo psicofisico, nonché socio-culturale, il passaggio da livelli scolastici differenti, la preparazione all’età adulta, l’inserimento nel mondo del lavoro, ecc. In tale situazione, è da considerare, inoltre, la condizione socio- economica- assistenziale di molti giovani e dei rispettivi nuclei familiari, da cui spesso possono emergere, così come teorizzato dalla letteratura di riferimento, fenomeni quali l’emarginazione sociale ed affettiva, nonché un’alta vulnerabilità dei soggetti più deboli. Nell’intento di dare seguito alle strategie di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso un adeguato sostegno ai minori e alle loro famiglie, il presente Progetto si pone ad integrazione e completamento di specifiche iniziative previste sul territorio dalla Fondazione “A Voce d’è Creature”, quale il Servizio di Assistenza scolastica, in termini di doposcuola, rivolta a minori e giovani di età compresa tra i 10 e i 17 anni. Dai dati pervenuti direttamente dalla Fondazione sopraindicata, e sulla base di indagini e monitoraggi, risultano 120 i soggetti, di età compresa tra i 10 e i 17 anni, beneficiari del servizio offerto relativo all’assistenza scolastica, rispetto alle 160 richieste pervenute, da parte di minori che non versano in condizione di disabilità fisica e/o psichica, ma solo in acclarate condizioni di disagio socio- culturale ed economico in funzione delle quali, le famiglie a cui appartengono non sono in grado di sostenere spese relative a servizi di sostegno scolastico privato (dati forniti dall’Ente e riferiti all’anno 2014). I dati forniti evidenziano, pertanto, un notevole gap assistenziale riferito alla fascia dei giovani, tra il numero di richieste pervenute e il numero di richieste che risultano essere beneficiarie, in funzione dei parametri considerati e delle risorse di cui la Fondazione attualmente dispone. Risulta evidente la necessità estendere l’assistenza scolastica anche a giovani che non riescono ad usufruire di servizi già presenti sul territorio che si intende supportare con tale Progetto. Dall’analisi sopra effettuata, emerge, quindi, una forte necessità di investire maggiori risorse sul Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Servizio di supporto scolastico sia in termini di ore sia in termini di numero di soggetti presi in carico. Più precisamente, si registra l’esigenza di garantire assistenza ai giovani che non riescono ad usufruire di tale servizio, le cui famiglie versano in condizione di disagio socio- culturale /o economico, per la quale non sono in grado di sostenere spese ulteriori relative a servizi privati di supporto scolastico, garantendo quindi piani di tutoraggio e di sostegno socio-educativo maggiormente accurati e costanti, assicurando un livello di assistenza più adeguato alle esigenze, fornendo un supporto pomeridiano di almeno 24 ore settimanali, distribuite dal lunedì al sabato. A ciò si aggiunge la quasi totale carenza di percorsi specifici di supporto alla genitorialità e l’assenza di pianificazioni rispetto ad attività di prevenzione e sensibilizzazione territoriale, e quindi la necessità di implementare attività in grado di offrire un efficace sostegno ai processi di integrazione e socializzazione, al fine di contrastare e prevenire la diffusione di comportamenti a rischio, quali ad esempio la dispersione e/o l’abbandono scolastico, l’uso/ abuso di internet, fino ad arrivare alle forme più svariate di dipendenza da sostanze. I genitori, chiamati a rispondere a compiti e ruoli educativi sempre più complessi, di fronte ad un figlio che cresce, attraversando fasi diverse e ricche di cambiamenti (es. il critico passaggio dall’infanzia- adolescenza), non sempre risultano essere in grado di fornire assistenza ed orientamento necessario, affinché il giovane possa sentirti supportato ed ascoltato nel suo bisogno di crescita, nella sua esigenza di sperimentazione e riappropriazione del ruolo, offrendogli uno spazio adeguato di riconoscimento all’interno del quale poter presentare, esporre e condividere le sue problematiche e criticità, un posto nella società in cui il minore possa sentirsi realmente valorizzato, apprezzato e riconosciuto nelle sue potenzialità. Al fine di rispondere a tali emergenze, il Progetto “Insieme si può!” propone di fornire al giovane un supporto psico- socio- educativo costante, rispettando così gli standard qualitativi del Servizio, incrementando il numero di ore erogate (da 12 ore settimanali, distribuite nei pomeriggi di lunedì, venerdì e venerdì, a 24 ore settimanali, includendo anche i pomeriggi del martedì, giovedì e sabato ), ed ampliando il numero di minori presi in carico (da 120 a 160). Saranno pertanto implementate le ore destinate alla realizzazione di laboratorio artistico- ricreativi, già attivi il martedì e il giovedì pomeriggio, volti ad incrementare la socializzazione e le dinamiche di aggregazione del giovane nel gruppo del pari, mediante l’insegnamento di strumenti necessari per l’elaborazione del conflitto e la valorizzazione delle risorse presenti. A ciò si aggiunge la necessità di istituire percorsi di sostegno alla genitorialità, al fine di consolidarlo, promuovendo cambiamenti utili ad un miglioramento significativo nei rapporti e nelle relazioni tra individuo e contesto ambientale. Infine, ponendo l’attenzione sul minore nella sua totalità, si pianificano interventi ed attività di prevenzione e sensibilizzazione territoriale rispetto all’attuazione di comportamenti a rischio mediante la creazione di un lavoro sinergico e dinamico tra servizi e strumenti preposti già presenti sul territorio. L’analisi condotta sul territorio sopra descritto, osservando il fenomeno da una particolare angolatura, quella socio-assistenziale, ha tentato di fornire, attraverso l’individuazione di alcuni indicatori di base, una descrizione sia qualitativa che quantitativa del bisogno individuato. In particolare, l’analisi ha individuato i seguenti indicatori di base, misurabili sia in fase d’analisi che di realizzazione, posteriore, del progetto: n. giovani presenti sul territorio (popolazione di età 10- 17 anni) n. giovani che richiedono di usufruire del servizio di assistenza scolastica erogato dalla Fondazione “A Voce d’è Creature” n. giovani beneficiari che effettivamente usufruiscono del servizio di assistenza scolastica n. di ore settimanali predisposte servizio di assistenza scolastica presenza di servizi dedicati ai minori e giovani presenti sul territorio n. di interventi di formazione/ prevenzione dei disagi preadolescenziali e adolescenziali n. di interventi che coinvolgono i nuclei parentali n. di interventi che coinvolgono la rete sociale n. di interventi volti alla sensibilizzazione territoriale Muovendo da tale prospettiva, sarebbe opportuno: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org implementare il numero di ore settimanali (da attuali n. 12 ore settimanali a n. 24 ore settimanali), destinando l’incremento al soddisfacimento delle richieste rimaste inevase (n. 40 richieste non soddisfatte su 160 presentate), ampliando il numero di utenti che usufruiscono dei servizi e/o attività previste dal servizio di Assistenza scolastica, nei termini di doposcuola, assicurando un maggiore soddisfacimento dei bisogni dei soggetti, nonché una maggiore assistenza alle loro necessità; ampliare il numero di attività, destinando l’incremento all’attivazione di interventi volti alla valorizzazione delle risorse del giovane, alla promozione di attività volte alla socializzazione, integrazione, formazione/ informazione e sensibilizzazione territoriale, al fine di garantire un positivo rilancio del minore ed un avvicinamento ai valori della cultura a cui appartiene, tracciando ed indirizzando verso strade costruttive alternative all’ assunzione di comportamenti a rischio, mediante un graduale riconoscimento delle proprie potenzialità. Per un approfondimento di tipo qualitativo, si è cercato di analizzare e quantificare la presenza o meno di interventi di prevenzione, orientamento e informazione relativi ai comportamenti a rischio; interventi di promozione del benessere, quale indirizzo e supporto ai minori che versano in situazioni di particolare disagio sociale, o che per le difficoltà riscontrate in ambito scolastico, necessitano di supporto specifico socio- educativo. In sintesi: Indicatore n. minori presenti sul territorio (popolazione di età 10- 17 anni) n. giovani che richiedono di usufruire del servizio di assistenza scolastica erogato dalla Fondazione “A Voce d’è Creature” n. giovani beneficiari che effettivamente usufruiscono del servizio di assistenza scolastica n. di ore settimanali predisposte servizio di assistenza scolastica presenza di servizi dedicati ai minori/ giovani presenti sul territorio n. di interventi di formazione/ prevenzione dei disagi preadolescenziali e adolescenziali n. di interventi che coinvolgono i nuclei parentali n. di interventi che coinvolgono la rete sociale n. di interventi volti alla sensibilizzazione territoriale Situazione partenza di 89.909 160 120 12* Presenti** 0 0 0 0 * 4 ore pomeridiane lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 19. **Tale indicazione si riferisce alla presenza sul territorio di Napoli di organismi del terzo settore, associazioni e cooperative sociale operanti nell’ambito socio- assistenziale, dell’ educazione, dello sport e della fruizione del tempo libero, rispetto ai quali non sono disponibili dati precisi relativi all’utenza servita. Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Target del progetto Compatibilmente con il piano degli interventi, le finalità e le attività che il Progetto è in grado di mettere in campo, si sono individuati i seguenti: Destinatari diretti delle attività: è rappresentato dai giovani di età compresa tra i 10 ed i 17 anni, residenti nel territorio preso in considerazione, a cui rivolgere direttamente l’ intervento. Nello specifico, l’intervento sarà diretto ai giovani che afferiscono alla Fondazione “A Voce d’è Creature”, di età compresa tra i 10 e i 17 anni (n. 160 richieste presentate, di cui 120 trova pieno soddisfacimento). Parte dell’ intervento finalizzato alla prevenzione attiva su tematiche giovanili sarà inoltre destinato ai loro nuclei parentali e alla cittadinanza tutta, mediante la realizzazione di campagne volte alla sensibilizzazione rispetto alle problematiche preadolescenziale e adolescenziali emergenti. Destinatari indiretti: beneficiari indiretti dell’iniziativa saranno gli Istituti scolastici ed educativi presenti sul territorio, i gruppi dei pari di riferimento, i nuclei familiari e l’intera comunità locale nella quale sono inseriti i giovani coinvolti. Obiettivi del progetto: OBIETTIVO GENERALE Il Progetto “Insieme si può!” nasce con l’intento di porre l’ attenzione necessaria sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso un adeguato sostegno ai giovani ed alle loro famiglie, al fine di determinare un valido sostegno al benessere psicosociale del minore, mediante la creazione di una rete sinergica e dinamica che funga da collante tra gli attori sociali implicati nel processo di crescita del giovane. Tale Progetto si prefissa l’ azione diretta sul giovane, nonché la predisposizione di interventi mirati per la definizione del “patto formativo” mediante il coinvolgimento degli attori sociali implicati nel suo percorso evolutivo, quali minore- famiglia- gruppo dei pari- scuola, con la realizzazione di una rete volta a far emergere la funzione che tali relazioni assumono nello sviluppo del minore. Al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato, sarà opportuno: implementare il numero di ore settimanali (da attuali 12 ore a 24 ore), destinando l’incremento (n. 12 ore) al soddisfacimento delle richieste rimaste inevase (n. 40 richieste non soddisfatte su 160 presentate), ad un miglioramento/ potenziamento dei servizi e/o attività previste, un incremento delle stesse, maggiormente destinate alla formazione/ informazione, alla valorizzazione delle risorse di cui il minore dispone, al sostegno nell’apprendimento, al coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza tutta, in un percorso di promozione e sensibilizzazione territoriale, nel quale il minore possa sentirsi accolto, riconosciuto ed apprezzato nelle sue potenzialità. Benefici La realizzazione del Progetto contribuirà ad implementare l’offerta dei servizi rivolti ai giovani sul territorio del Comune di Napoli. Valutando la disponibilità limitata di risorse umane dedicate e la presenza di difficoltà dell’Ente locale ad implementare tale Servizio per tutte le domande che vengono presentate, e per un numero di ore adeguato, attraverso le attività progettate sarà pensabile ottenere un rilancio ed un innalzamento del livello quali/ quantitativo degli interventi di supporto socio-educativo in favore dei giovani Si attende pertanto di creare condizioni favorevoli che consentano uno sviluppo del rendimento scolastico, del livello educativo e relazione del minore. Si attende, inoltre, attraverso il coinvolgimento del nucleo familiare, la creazione di condizioni più Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org favorevoli della rete interpersonale del minore, giungendo ad un miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare, soprattutto, in termini di equilibrio nel rapporto genitore-figlio. 1° OBIETTIVO SPECIFICO Favorire il potenziamento e lo sviluppo di abilità personali dei giovani Tale obiettivo mira a sviluppare dei percorsi di orientamento e di supporto al giovane mediante l’implemento e realizzazione di attività eterogenee nelle quali coinvolgere il soggetto, al fine di stimolare un percorso di riconoscimento e valorizzazione delle proprie risorse, cognitive, psicologiche e sociali, nonché fisiche e strumentali. Inoltre l’assunzione di consapevolezza e condivisione dei propri disagi, in un percorso formativo e di sostegno, promuoverà il senso di benessere del giovane, attraverso il confronto e l'esplorazione di nuove modalità di comunicazione tra minori ed adulti, e nel gruppi di pari. La realizzazione di tale obiettivo, aspira, altresì, a determinare un valido inserimento dei minori nella comunità locale, operando in maniera attiva sulla rete locale a cui appartengono. Attraverso: Aumento dei giovani supportati dal servizio Ampliamento della varietà di azioni e del numero di ore di attività Supporto didattico formativo Sostegno all’apprendimento e stimolazione cognitiva con insegnamento di un metodo di studio che sostenga i minori nel corso della carriera scolastica e formativa Incontri di informatica e sicurezza in internet Svolgimento di attività ludico-ricreative, mediante cui offrire uno spazio condiviso di crescita, volto alla promozione di un’adeguata socializzazione del minore Attivazione di percorsi di prevenzione da tabagismo, alcolismo, tossico e nuove dipendenze In relazione all’obiettivo prefissato rispetto al benessere del minore, è pertanto attesa la realizzazione dei seguenti servizi: Incrementare le ore di assistenza settimanale per ogni minore, che saranno impiegate con: o 3 lezioni settimanali di doposcuola e ripetizioni scolastiche di 2 ore ciascuna (6 ore), con specifica attenzione all’insegnamento di metodo adeguati di apprendimento (stimolazione cognitiva) o 1 incontro settimanale di informatica e di sicurezza in internet di 1 ora (x2), distribuendo i minori in due gruppi in funzione della fascia d’età (10-13 anni / 14-17 anni) o 2 attività ludico – ricreative e/o sportive, nonché di approfondimento dell’attualità settimanale (4 ore x2gruppi), distribuendo i minori in due gruppi in funzione della fascia d’età (10-13 anni / 14-17 anni) o Percorso educativo e d’orientamento volto alla prevenzione dei comportamenti a rischio propri della fase preadolescenziale e adolescenziale, per un totale di n. 12 incontri (x2gruppi), distribuendo i minori in due gruppi in funzione della fascia d’età (10-13 anni / 14-17 anni), volti alla valorizzazione delle risorse e competenze personali. Benefici Il beneficio si raffigurerà attraverso il miglioramento del livello di vita quotidiana dei giovani, facilitando i processi di apprendimento scolastico ed educativo, prevenendo i disagi sociali e riducendo i fattori di rischio. Si attende, inoltre, di diminuire il tasso di insuccesso ed abbandono scolastico, innalzando la percentuale dei percorsi di studio compiuti e soddisfacenti. I soggetti indicati inoltre, attraverso la promozione di campagne di sensibilizzazione della comunità locale circa i vissuti e le difficoltà esperite, saranno in grado di attuare un sano riconoscimento di sé, delle proprie competenze e risorse, in un percorso di socializzazione, integrazione e formazione. 2° OBIETTIVO SPECIFICO Sostenere ed incrementare il benessere del nucleo familiare del giovane Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org L’obiettivo mira a sostenere e potenziare la collaborazione tra i nuclei familiari e sociali attraverso percorsi di educazione e informazione per la prevenzione delle nuove e diffuse dipendenze giovanili e comportamenti a rischio, caratteristici dell’età preadolescenziale e adolescenziale. Nell’impostazione del servizio si applicherà una prospettiva che considera la famiglia in modo completo, ritenendo indispensabile concentrare l’attenzione non solo sul giovane, ma anche sull’adulto. Le istituzioni si trovano a dover affrontare da sole le problematiche che riguardano il complesso mondo dei minori (sia infanzia che adolescenza) e per le quali il territorio non dispone di interventi mirati. La famiglia, in particolare, rappresenta il primo filtro dei disagi, a riguardo necessitano di assistenza e supporto adeguato. Quindi, agire su di esse favorirà l’attivazione di “effetti moltiplicatori” all’interno della comunità locale (es. grazie alle competenze e le informazioni acquisite, i rappresentanti della comunità porteranno avanti l’intervento avviato anche al termine del progetto). Attraverso: un supporto al nucleo familiare attivazione di momenti di incontro- confronto familiare in termini formativi/ informativi e di sostegno psicologico rivolto alle famiglie dei giovani con cadenza bimestrale (n. 2 ore) un percorso di promozione alla crescita armonica e allo sviluppo psico - affettivo relazionale per i figli In relazione all’obiettivo prefissato, è attesa la realizzazione dei seguenti servizi: o o o incontri familiari con cadenza bimestrale, per un totale di n. 6 incontri (per n. 12 mesi) 1 incontro mensile di sostegno socio – psicologico alle famiglie 1 percorso di promozione alla crescita armonica e sviluppo psico-affettivo-relazionale per i figli, in cui formare/ informare i genitori circa le problematiche preadolescenziali e adolescenziali emergenti, per un totale di n. 6 incontri (x2) Benefici Anche le famiglie d’appartenenza troveranno ampio beneficio dalla realizzazione delle azioni progettuali, attraverso percorsi di supporto e accompagnamento alla genitorialità responsabile, promuovendo la partecipazione dell’intero nucleo alle fasi di cambiamento ed evoluzione delle dinamiche relazionali intra e extra-familiari. Nell’impostazione del servizio si applicherà una prospettiva che considera la famiglia in modo completo, ritenendo indispensabile concentrare l’attenzione non solo sul minore, ma anche sull’adulto. Si attende di affiancare il giovane nelle attività quotidiane, cercando di proporre modelli sani sia per il minore che per il genitore, sostenendo quest’ultimo nell’espressione delle proprie competenze, aiutandolo a riappropriarsi in senso pieno del proprio ruolo. 3° Obiettivo specifico Promuovere la sensibilizzazione territoriale L’obiettivo mira a sostenere il benessere sociale dei giovani al fine di determinare un valido inserimento dei soggetti indicati nella comunità locale, operando in maniera attiva sulla rete locale nella quale sono inseriti i soggetti. Attenzione particolare sarà quindi rivolta al soddisfacimento del bisogno di informazione e sensibilizzazione territoriale rispetto a tematiche relative al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, al fine di promuovere lo sviluppo di una cultura positiva, di socializzazione, integrazione e informazione. Beneficio Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org I soggetti indicati trarranno ampio beneficio dal raggiungimento di tale obiettivo, attuando un sano riconoscimento di sé, delle proprie competenze e risorse, attraverso la promozione di campagne di sensibilizzazione della comunità locale circa i disagi e le problematiche proprie di questa età, preadolescenziale e adolescenziale, finalizzate all’accettazione e al riconoscimento da parte della popolazione residente delle risorse del giovane. In relazione agli obiettivi prefissati rispetto al benessere del giovane, è attesa la realizzazione dei seguenti servizi: Intervento mensile di animazione di strada, coinvolgendo in una posizione attiva i soggetti indicati (impegnati, anche nei percorsi precedentemente citati, nella realizzazione di opuscoli informativi e lavorazione di materiali poveri da presentare durante tali manifestazioni) volto al coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza tutta, al fine di determinare una significativa riduzione del rischio, mediante la promozioni di processi di sensibilizzazione territoriale che facilitino la condivisione di problematiche comuni, l’accettazione delle stesse, la comunicazione chiara rispetto alle soluzioni possibili e agli eventuali percorsi necessari da intraprendere, nonché l’informazione circa i servizi offerti dalla Fondazione “A Voce d’è Creature”, attivamente impegnata sul territorio (1 volta al mese, per 4 ore ciascuna, per 10 mesi). In sintesi: Indicatore Situazione partenza di Situazione arrivo di n. giovani che richiedono di usufruire del servizio di assistenza scolastica erogato 160 160 dalla Fondazione “A Voce d’è Creature” n. giovani beneficiari che effettivamente usufruiscono del servizio di assistenza 120 160 scolastica n. di ore settimanali predisposte servizio 12* 24*** di assistenza scolastica presenza di servizi dedicati ai minori/ Presenti** Presenti** + 4 giovani presenti sul territorio n. di interventi di formazione/ prevenzione dei disagi preadolescenziali 0 1 e adolescenziali n. di interventi che coinvolgono i nuclei 0 2 parentali n. di interventi che coinvolgono la rete 0 2 sociale n. di interventi volti alla sensibilizzazione 0 1 territoriale * 4 ore pomeridiane lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 19. **Tale indicazione si riferisce alla presenza sul territorio di Napoli di organismi del terzo settore, associazioni e cooperative sociale operanti nell’ambito socio- assistenziale, dell’ educazione, dello sport e della fruizione del tempo libero, rispetto ai quali non sono disponibili dati precisi relativi all’utenza servita. **** 4 ore pomeridiane dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19. Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 1: Favorire il potenziamento e lo sviluppo di abilità personali dei giovani Azione A: Supporto socio-educativo al giovane Attività A 1 Sostegno didattico/ formativo Predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, abitudini ed esigenze del minore Supporto allo svolgimento dei compiti assegnati Preparazione alla lettura e comprensione dei testi Preparazione alle interrogazioni/ test di verifica e compiti in classe Recupero di lacune e debiti formativi Acquisizione dei saperi minimi di base per un percorso di apprendimento e orientamento più autonomo e responsabile Articolazione del percorso individualizzato di recupero Aggiornamento sul rendimento scolastico del minore Compilazione e tenuta di schede personali Attività A 2 Sostegno all’apprendimento e stimolazione cognitiva Predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, esigenze ed esplicitazioni delle difficoltà del minore Valutazione soggettiva individuale: disagio scolastico e socio – relazionale (cause, disagi, debiti formativi, ecc.) Valorizzazione di competenze individuali, volte ad incentivare la motivazione all’apprendimento Organizzazione il tempo di studio in base ai compiti pomeridiani assegnati Fornire strumenti per affinare lo stile cognitivo e di apprendimento (ossia acquisire un modo stabile di affrontare situazioni e problemi) Insegnamento di tecniche di concentrazione di studio Insegnamento di strategie e tattiche per risolvere i problemi (problem solving) Insegnamento del metodo della ricerca azione (stabilire un nesso circolare tra teoria e pratica) Compilazione e tenuta di schede personali Attività A 3 Incontri di informatica e di sicurezza in internet Organizzazione degli incontri Attività di alfabetizzazione informatica Presentazione di siti interattivi per l’apprendimento dell’inglese e per la fruizione del tempo libero Individuazione di siti e programmi pericolosi per l’incolumità e vietati ai minorenni Visione di siti di orientamento e di servizi presenti sul territorio Partecipazione a chat line e forum on line sulle tematiche d’interesse emerse Redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi (dispense, filmati, supporti digitali, ecc.) Somministrazione dei contenuti informativi ed educativi Realizzazione di discussioni facilitate a margine Monitoraggio in itinere: somministrazione di questionari specifici Valutazione finale: somministrazione di questionari specifici Attività A 4 Attività ludico- ricreative Composizione del gruppo, in base alle schede anamnestiche individuali (gruppi omogenei per tipologia di disagio ed altri criteri specifici relativi ad attitudini, motivazioni e competenze) Realizzazione di momenti di lettura collettiva ed interattiva Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Realizzazione di attività espressive (manuali, musicali, teatrali, di scrittura) Realizzazione e fruizione di eventi culturali e di attività ricreative (film, teatro, cinema) Realizzazione di attività mediante dinamiche di gruppo (giochi di società, di abilità, da tavolo) Organizzazione dei momenti di avvicinamento ai valori della cultura e della pratica sportiva Realizzazione attività sportiva Realizzazione di momenti di avvicinamento ai valori della cultura Realizzazione di visite ricreative e culturali sul territorio Approfondimento di tematiche di attualità (lettura accompagnata di riviste e giornali) Biblioterapia (lettura critica di testi messi gratuitamente a disposizione dalla biblioteca comunale) Attività A 5: Attivazione di percorsi di prevenzione da tabagismo, alcoolismo, tossico e nuove dipendenze Predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, abitudini, conoscenze ed esigenze del giovane Definizione di specifici percorsi di educazione ed orientamento alla salute Redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi circa le cause, gli effetti ed i rischi legati ai comportamenti a rischio (dispense, filmati, supporti digitali, ecc.) Condivisione di vissuti individuali, volti alla collaborazione, riconoscimento ed elaborazione di problematiche comuni mediante tecniche specifiche (role playing, circle time, brainstorming) Utilizzo ed insegnamento di tecniche di gestione del conflitto, negoziazione e ascolto attivo tra gli interlocutori Attività di indirizzo solidale in caso di particolari necessità di ordine pratico Utilizzo di specifici strumenti psicologici relativi all’alfabetizzazione emotiva Mappare/ informare i giovani circa i servizi psicologici presenti sul territorio e le relative modalità di accesso Realizzazione di discussioni facilitate a margine Realizzazione di opuscoli informativi da parte dei giovani Monitoraggio in itinere: somministrazione di questionari specifici Valutazione finale: somministrazione di questionari specifici Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 2: Sostenere ed incrementare il benessere del nucleo familiare del giovane Azione B: Supporto al nucleo familiare Attività B 1 Attivazione di momenti di incontro- confronto familiare Compilazione schede conoscitive del nucleo familiare Individuazione dei focus su cui si andrà a lavorare nel corso degli incontri Organizzazione degli incontri Attività di mediazione tra famiglie e giovani Utilizzo ed insegnamento di tecniche di gestione del conflitto, negoziazione e ascolto attivo tra gli interlocutori Valutazione dei bisogni, delle aspettative e delle risorse del nucleo familiare Contenimento delle ansie e intervento di rassicurazione teso al recupero di un clima positivo Aiuto nella comprensione degli avvenimenti critici della vita Utilizzo di specifici strumenti psicologici relativi all’alfabetizzazione emotiva Individuazione ed indirizzo verso interventi specialistici mirati Attività di indirizzo solidale in caso di particolari necessità di ordine pratico Compilazione di verbali e schede sintetiche degli incontri Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Monitoraggio in itinere: somministrazione di questionari specifici Valutazione finale: somministrazione di questionari specifici Attività B 2 Percorso di promozione alla crescita armonica e sviluppo psico-affettivo relazionale per i figli Predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, conoscenze e problematiche riscontrate dall’adulto Organizzazione degli incontri Consulenza relativa alle buone prassi per la crescita del giovane Illustrazione degli elementi basilari per un’educazione equilibrata e definizione delle principali problematiche adolescenziali riguardanti genitori-figli Mappare/ informare circa i servizi psicologici presenti sul territorio e le relative modalità di accesso Valutazione dei bisogni, delle aspettative e delle risorse del nucleo familiare Redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi circa gli attuali rischi Illustrazione dei “campanelli d’allarme” di eventuali comportamenti a rischio legati all’utilizzo di internet, dei giochi, del fumo, dell’alcol e delle droghe Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 3: Promuovere la sensibilizzazione territoriale Azione C: Sensibilizzazione territoriale Attività C 1: Interventi mensili di animazione di strada Raccordo con le figure adulte di riferimento (istituzioni, genitori, adulti di riferimento, ecc.) Redazione e predisposizione dei materiali divulgativi (materiali stampa, manifesti, presentazioni, opuscoli informativi, ecc.) Organizzazione logistica degli eventi Realizzazione degli interventi di strada Pubblicizzazione territoriale degli eventi, anche mediante mezzi online Realizzazione e diffusione di riprese degli eventi mediante social network Coinvolgimento dei nuclei familiari alle rappresentazioni/ eventi 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il ruolo dei volontari in servizio civile sarà quello di supportare, sia in termini di ore di servizi resi che di gamma di attività, le azioni descritte nel presente progetto, con particolare riguardo alla funzione di sostegno ed implementazione delle attività specifiche per ciascuna figura professionale impiegata. Obiettivo Specifico 1: Favorire il potenziamento e lo sviluppo di abilità personali dei giovani Azione A: Supporto socio-educativo al giovane Attività A 1 Sostegno didattico/ formativo Affiancamento per la predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, abitudini ed esigenze del minore Affiancamento alle attività di supporto allo svolgimento dei compiti assegnati Supporto per la preparazione alla lettura e comprensione dei testi Sostegno per la preparazione alle interrogazioni/ test di verifica e compiti in classe Supporto per il recupero di lacune e debiti formativi Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Sostegno per l’articolazione del percorso individualizzato di recupero Supporto per l’aggiornamento sul rendimento scolastico del minore Affiancamento per la compilazione e tenuta di schede personali Attività A 2 Sostegno all’apprendimento e stimolazione cognitiva Affiancamento per la predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, esigenze ed esplicitazioni delle difficoltà del minore Sostegno per la valutazione soggettiva individuale: disagio scolastico e socio – relazionale (cause, disagi, debiti formativi, ecc.) Sostegno per la valorizzazione di competenze individuali, volte ad incentivare la motivazione all’apprendimento Supporto per l’organizzazione il tempo di studio in base ai compiti pomeridiani assegnati Supporto per fornire strumenti per affinare lo stile cognitivo e di apprendimento (ossia acquisire un modo stabile di affrontare situazioni e problemi) Affiancamento per l’insegnamento di strategie e tattiche per risolvere i problemi (problem solving) Affiancamento per la compilazione e tenuta di schede personali Attività A 3 Incontri di informatica e di sicurezza in internet Supporto all’organizzazione degli incontri Affiancamento alle attività di alfabetizzazione informatica Presentazione di siti interattivi per l’apprendimento dell’inglese e per la fruizione del tempo libero Sostegno per l’individuazione di siti e programmi pericolosi per l’incolumità e vietati ai minorenni Sostegno per la redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi (dispense, filmati, supporti digitali, ecc.) Supporto per la somministrazione dei contenuti informativi ed educativi Affiancamento nella realizzazione di discussioni facilitate a margine Affiancamento per la somministrazione di questionari specifici Attività A 4 Attività ludico- ricreative Affiancamento per la composizione del gruppo, in base alle schede anamnestiche individuali Sostegno per la realizzazione di momenti di lettura collettiva ed interattiva Sostegno per la realizzazione di attività espressive (manuali, musicali, teatrali, di scrittura) Supporto per la realizzazione e fruizione di eventi culturali e di attività ricreative (film, teatro, cinema) Affiancamento per la realizzazione di attività mediante dinamiche di gruppo (giochi di società, di abilità, da tavolo) Supporto per la realizzazione attività sportiva Sostegno per la realizzazione di momenti di avvicinamento ai valori della cultura Supporto per la realizzazione di visite ricreative e culturali sul territorio Affiancamento per l’approfondimento di tematiche di attualità (lettura accompagnata di riviste e giornali). Attività A 5: Attivazione di percorsi di prevenzione da tabagismo, alcoolismo, tossico e nuove dipendenze Affiancamento per la predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, abitudini, conoscenze ed esigenze del giovane Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Supporto per la redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi circa le cause, gli effetti ed i rischi legati ai comportamenti a rischio (dispense, filmati, supporti digitali, ecc.) Affiancamento alle attività di condivisione di vissuti individuali, volti alla collaborazione, riconoscimento ed elaborazione di problematiche comuni mediante tecniche specifiche (role playing, circle time, brainstorming) Affiancamento per l’utilizzo ed insegnamento di tecniche di gestione del conflitto, negoziazione e ascolto attivo tra gli interlocutori Affiancamento per l’utilizzo di specifici strumenti psicologici relativi all’alfabetizzazione emotiva Sostegno per la realizzazione di discussioni facilitate a margine Sostegno per la realizzazione di opuscoli informativi da parte dei giovani Affiancamento per la somministrazione di questionari specifici Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 2: Sostenere ed incrementare il benessere del nucleo familiare del giovane Azione B: Supporto al nucleo familiare Attività B 1 Attivazione di momenti di incontro- confronto familiare Affiancamento per la compilazione schede conoscitive del nucleo familiare Supporto per l’individuazione dei focus su cui si andrà a lavorare nel corso degli incontri Sostegno all’organizzazione degli incontri Supporto alle attività di mediazione tra famiglie e giovani Affiancamento per l’utilizzo ed insegnamento di tecniche di gestione del conflitto, negoziazione e ascolto attivo tra gli interlocutori Affiancamento per la valutazione dei bisogni, delle aspettative e delle risorse del nucleo familiare Affiancamento per l’utilizzo di specifici strumenti psicologici relativi all’alfabetizzazione emotiva Sostegno per la somministrazione di questionari specifici Attività B 2 Percorso di promozione alla crescita armonica e sviluppo psico-affettivo relazionale per i figli Affiancamento per la predisposizione, somministrazione e compilazione di schede anamnestiche per la raccolta di dati, conoscenze e problematiche riscontrate dall’adulto Supporto all’organizzazione degli incontri Supporto all’illustrazione degli elementi basilari per un’educazione equilibrata e definizione delle principali problematiche adolescenziali riguardanti genitori-figli Affiancamento per la valutazione dei bisogni, delle aspettative e delle risorse del nucleo familiare Sostegno alla redazione, confezionamento e presentazione dei materiali divulgativi circa gli attuali rischi Affiancamento per l’illustrazione dei “campanelli d’allarme” di eventuali comportamenti a rischio legati all’utilizzo di internet, dei giochi, del fumo, dell’alcol e delle droghe Attività per l’attuazione dell’ Obiettivo Specifico 3: Promuovere la sensibilizzazione territoriale Azione C: Sensibilizzazione territoriale Attività C 1: Interventi mensili di animazione di strada Affiancamento per la redazione e Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org predisposizione dei materiali divulgativi (materiali stampa, manifesti, presentazioni, opuscoli informativi, ecc.) Supporto all’organizzazione logistica degli eventi Sostegno alla realizzazione degli interventi di strada Sostegno alla pubblicizzazione territoriale degli eventi, anche mediante mezzi online Supporto alla realizzazione e diffusione di riprese degli eventi mediante social network Partecipazione alla pari alle attività Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 6 Numero posti con solo vitto: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : criteri e modalità di selezione dei volontari: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Di seguito si riporta uno estratto del ‘Sistema di Reclutamento e Selezione’ adeguato al 31 luglio 2009 e approvato dall’UNSC con det. n° 91 in data I Febbraio 2010 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito www.amesci.org CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale: le esperienze di volontariato; le esperienze di crescita formative le capacità relazionali; l’interesse del candidato. Valutazione dei titoli massimo 50 punti Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org 0 30 5 Precedenti esperienze MAX 30 PUNTI Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre conoscenze MAX 20 PUNTI Precedenti esperienze massimo 30 punti Periodo massimo valutabile per singola esperienza: 12 mesi. Precedenti esperienze c/o enti che realizzano il progetto Coefficiente 1,00 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) Precedenti esperienze nello stesso settore del progetto c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,75 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg) MAX 12 PUNTI MAX 9 PUNTI Precedenti esperienze in un settore diverso c/o ente che realizza il progetto Coefficiente 0,50 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 6 PUNTI Precedenti esperienze in settori analoghi c/o enti diversi da quello che realizza il progetto Coefficiente 0,25 (mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.) MAX 3 PUNTI Titolo di studio massimo 8 punti (si valuta solo il titolo più elevato) Laurea (vecchio ordinamento oppure 3+2) Laurea triennale Diploma scuola superiore Frequenza scuola media Superiore 8 PUNTI 7 PUNTI 6 PUNTI FINO A 4 PUNTI (1 PUNTO PER OGNI ANNO CONCLUSO) Titoli professionali massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti di formazione professionale accreditati presso le Regioni Titolo completo Non terminato 4 PUNTI 2 PUNTI Esperienze aggiuntive a quelle valutate massimo 4 punti (si valuta solo il titolo più elevato) (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.) Di durata superiore a 12 mesi Di durata inferiore a 12 mesi 4 PUNTI 2 PUNTI Altre conoscenze massimo 4 punti (si valuta 1 punto per ogni titolo, sino ad un massimo di 4) - per esempio: specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, informatica, musica, teatro, pittura, ecc…). Attestati o autocertificati 1 PUNTO I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito su: servizio civile, progetto e curriculum personale (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non), al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini, oltre ad una breve autopresentazione da parte del candidato. COLLOQUIO MAX 60 PUNTI Il colloquio consiste in una serie di 10 domande, ognuna con punteggio da 0 a 60, riportate sul sito www.amesci.org La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio. L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un minimo di 36 PUNTI al colloquio Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org La fase di selezione è costantemente verificata da un Garante nominato dal responsabile del Servizio Civile Nazionale; REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E’ titolo di maggior gradimento: - diploma di scuola media superiore; - pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; - pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; - buona conoscenza di una lingua straniera; - spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo - capacità relazionali e dialogiche - studi universitari attinenti. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti : NO Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): analisi e valutazione del disagio giovanile e delle sue manifestazioni nei vari contesti a rischio; analisi dei sistemi e delle relazioni che sorreggono il disagio; competenze tecniche e strumentali per la valutazione e l’implementazione delle proposte progettuali per la prevenzione del disagio. competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving), capacità di lavorare in gruppo. competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale delle piccole e medie imprese, nell’ambito di uno specifico accordo, relativo al presente progetto (in allegato) Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto Modalità di attuazione: In proprio, presso le sedi indicate al precedente punto 29, con formatori Amesci. Amesci si riserva di avvalersi di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Amesci sostiene la necessità di mettere in campo, sul piano metodologico, risorse formative centrate sull’attivazione dei volontari, in grado di assicurare loro una corresponsabilità nelle modalità e nelle forme del proprio apprendimento, all’interno di ambienti e approcci didattici volti appunto a fare leva sul personale contributo di ogni volontario. La nostra idea è quella di una formazione blended, che alterni i differenti setting formativi messi a disposizione nelle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”. Nello specifico si utilizzerà: formazione in aula, eventualmente avvalendosi di esperti delle varie materie trattate per 13 ore complessive; formazione dinamica in role playing, outdoor training, wrap around su: team building, team work, problem solving, comunicazione attiva e per le attività collaborative per 18 ore complessive; e-learning per 14 ore complessive. Contenuti della formazione: La formazione generale prevista per il progetto si articola nei seguenti moduli: Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli A come Amesci: La presentazione dell’associazione Valori e identità del SCN Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: La storia dell'obiezione di coscienza e l'itinerario storico che ha portato alla istituzione del Servizio Civile. Approfondimento su Don Lorenzo Milani. Adempimento del dovere di difesa della patria: L'adempimento del dovere di difesa della patria è un dettato costituzionale e riguarda tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, età, reddito, idee e religione. Si spiega come è stato interpretato e come si è evoluto nel corso della storia della nostra Repubblica. La difesa civile non armata e non violenta: Il concetto di difesa civile non armata e non violenta ha una lunga storia e una grande diffusione, come si è Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org sviluppato e quale è la situazione attuale in Italia. Normativa vigente e carta di impegno etico del SCN: Le norme che governano il Servizio Civile. Si mira alla comprensione del contesto in cui si è sviluppato e funziona il Servizio Civile, oltre a fornire ai volontari una base per il rapporto con l’ente. Formazione civica e forme di cittadinanza: Diventare cittadini consapevoli, attivi e solidali con i meno fortunati è uno degli obiettivi che si pone il Servizio Civile, è opportuno quindi per ogni volontario conoscere i fondamenti giuridici della cittadinanza e della convivenza, non solo per quanto riguarda il nostro paese, ma anche per quanto riguarda l'Unione Europea. Per Amesci, il Servizio Civile è anche educazione alla legalità. Importante per conoscere le origini e la storia della criminalità organizzata e delle mafie in generale, per riconoscere i protagonisti della lotta contro questi fenomeni e sapere come la partecipazione e la cittadinanza attiva siano un modo concreto di combattere la criminalità. Servizio civile, associazionismo e volontariato:Tre parole chiave dell’impegno dei ragazzi e delle ragazze in SCN. Si chiariscono rapporti e dimensioni delle realtà illustrate. Elementi di protezione civile: Conoscere come funziona ed è strutturato il Servizio Nazionale di Protezione Civile non è semplicemente una formalità per il volontario SCN, c'è un forte collegamento tra l'impegno, la responsabilità, il senso di cittadinanza e di difesa della patria richieste volontario (ma anche ad ogni cittadino) e il fatto di sapere quali comportamenti tenere in caso di emergenza. Le leggi istitutive della protezione Civile e i regolamenti che governano il rapporto tra la protezione civile ed il volontariato. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche) La rappresentanza dei volontari in Servizio Civile Nazionale Lavoro per progetti: Si chiarisce cosa si intende con la definizione "lavoro per progetti", attraverso un percorso che parte dal setting formativo del progetto di Servizio civile per giungere all’identificazione e al trasferimento del concetto di meta competenze Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Durata: 45 ore (Tutte le ore di formazione saranno erogate entro il 180° giorno dall’avvio del progetto) Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori propri o messi a disposizione da Amesci Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 L’impianto metodologico è, anche nel caso del corso di formazione specifica, “blended”. Come già esplicitato al punto 32, per formazione blended Amesci intende una modalità “mista” di allestimento didattico: parte delle attività vengono svolte in presenza, parte a distanza all’interno di un ambiente dedicato (le cosiddette piattaforme), con entrambi i momenti funzionali al perseguimento di obiettivi formativi coerenti con la più generale impostazione costruttivista. Nella nostra formazione blended riteniamo centrale la riconfigurazione del ruolo e della responsabilità del docente: la natura comunicativa dell’allestimento didattico, garantita dall’intervento di costruzione del patto formativo in presenza, dai thread del forum, dalle sessioni in chat, dallo scambio di risorse ipermediali e di materiali didattici, dagli approfondimenti in gruppo in aula, favorisce una relazionalità più orizzontale, tra pari, rispetto alla tradizionale relazione verticale tra docente e allievo. Il docente non si colloca più al centro dell’azione di insegnamento, ma ai bordi del processo di apprendimento, in cui l’attore principale diventa la comunità dei partecipanti che lo alimentano e gli danno vita. In tal senso, la valorizzazione dello scambio comunicativo nella fase “a distanza” non gioca un ruolo fattivo solo sul piano cognitivo, ma anche su quello relazionale. A dispetto di molti pregiudizi, infatti, il non verbale e il paraverbale nell’e-learning, lungi dall’essere assenti, sono sublimati nello spasmodico ricorso ai messaggi di esplicitazione delle dinamiche relazionali presenti nella comunità di apprendimento, alla complicità affettiva che accompagna le attività di lavoro, all’uso cognitivamente ed emotivamente intrigante degli emoticons: la presunta freddezza della formazione a distanza viene sconfessata in Rete dal moltiplicarsi di fenomeni di apertura comunicativa intima, basati sull’espressione e dichiarazione delle proprie emozioni. È come se l’assenza del linguaggio corporeo producesse un innalzamento del livello di ascolto interno delle emozioni e una loro relativa attività di cosciente esplicitazione verbale. Siamo in tal senso convinti che la possibilità del “fare significato” assuma dignità e senso alla luce della forza relazionale del gruppo in apprendimento. L’emozione condivisa di cercare un canale comunicativo profondo che sia efficace nonostante la mediazione del medium PC, la volontà di lavorare insieme per un obiettivo chiaro e accomunante, la ricerca di difficili equilibri tra le differenze individuali, emergenti nel gruppo, pongono inevitabilmente il focus sul terreno dell’attitudine alla costruzione condivisa della relazione, prima ancora che su quello della costruzione condivisa della conoscenza. In questo senso parliamo di “apprendimento significativo” e di promozione della motivazione quale leva virtuosa di questo processo ricorsivo. La formazione specifica sarà erogata in modalità blended per 75 ore complessive, di cui 20 in presenza e 55 in e-learning. Per ciò che riguarda la parte in presenza, il docente terrà un primo approfondimento all’inizio della formazione specifica (prima dell’inizio del corso e-learning), dedicato ai contenuti specifici caratterizzanti il progetto. Successivamente, durante lo svolgimento del corso e-learning e alla fine dello stesso, il docente terrà due sessioni - informativa e formativa specifica - inerenti la salute e sicurezza sul lavoro. Per i nostri corsi ci avvaliamo della collaborazione di Lynx. Lynx si occupa da oltre dieci anni di didattica e tecnologie digitali, ha esperienza diretta di e-learning non solo in quanto progettista, sviluppatore e installatore di piattaforme ma anche in quanto erogatore a sua volta di corsi (Corsi Altrascuola) e consulente didattico (UNSC, AIP, CIES, COCIS, LTA Università Roma TRE, Uptersport). Inoltre, pur essendo un soggetto imprenditoriale, da anni lavora in stretto contatto con enti del terzo settore di cui condivide le finalità e di cui conosce modalità e limiti di azione. La piattaforma scelta per l’erogazione dei corsi è MOODLE, la scelta è dovuta sia a ragioni tecniche (MOODLE consente di fruire dei contenuti dei corsi in maniera flessibile Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org e adattabile al singolo volontario, personalizzandone l’apprendimento, ma allo stesso tempo permette agli utenti di comunicare e collaborare in uno spazio comune e condiviso) che a ragioni etiche (la scelta del software libero è una conseguenza diretta dei valori di condivisione del sapere e della conoscenza impliciti nell’idea di volontariato). Ad ogni volontario verrà fornito un nome utente e una password che gli permetterà di accedere alla piattaforma e di: consultare i contenuti del corso (potrà anche scaricarli sul proprio computer o stamparli, in questo modo non dovrà per forza essere collegato per poter fruire del corso), realizzare gli esercizi previsti (questionari per l'auto-valutazione degli apprendimenti e brevi riflessioni su temi specifichi), usare gli strumenti di interazione presenti nella piattaforma (chat, forum, wiki, eccetera). Le attività svolte sulla piattaforma dall’utente verranno regolarmente registrate, i dati di accesso (log) sono a disposizione dell’utente stesso ma anche dei formatore/tutor, che potrà così intervenire tempestivamente in caso di ritardi consistenti rispetto al percorso di formazione previsto. I log, dei singoli utenti e delle classi, verranno poi utilizzati per una valutazione complessiva del percorso di formazione realizzato online. Alle più moderne tecnologie informatiche e alla qualità dei contenuti, si affiancano le più efficaci metodologie dell’apprendimento: i materiali formativi sono strutturati e suddivisi in maniera tale da promuovere l’apprendimento rispettando i principi dell’ergonomia cognitiva e della personalizzazione di formazione ad elevata qualità. Per Amesci, l’idea stessa di formazione di un volontario si lega inscindibilmente con l’idea di metacompetenza, in quanto “capacità, propria di ogni individuo, di adattarsi e riadattarsi alle dinamiche evolutive del suo sistema ambientale e relazionale di riferimento”. Parallelamente alle attività di autoistruzione realizzate tramite piattaforma i Volontari parteciperanno a discussioni di gruppo tramite gli strumenti di interazione della piattaforma. Scopo dell’e-learning infatti non è solo quello di raggiungere gli obiettivi formativi indicati nei Moduli didattici ma anche di creare una comunità di apprendimento che si confronti e discuta sui temi del percorso formativo proposto e sugli obiettivi previsti dal progetto in cui sono inseriti i Volontari. Contenuti della formazione: Argomenti della formazione specifica: In aula: I APPROFONDIMENTO: Modulo I: L’inclusione sociale giovanile: significati e strategie; guida ai servizi/interventi di supporto ai giovani; Durata 6 ore Modulo II: Disorientamento, disadattamento e solitudine: le nuove povertà giovanili; Durata 6 ore II APPROFONDIMENTO: Modulo III: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36). Durata: 4 ore Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza Organigramma della sicurezza Misure di prevenzione adottate Modulo IV: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma 1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011). Durata: 4 ore Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro Rischi meccanici ed elettrici generali Rischio biologico, chimico e fisico Rischio videoterminale Movimentazione manuale dei carichi Altri Rischi Dispositivi di Protezione Individuale Stress lavoro correlato Segnaletica di emergenza Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org Incidenti ed infortuni mancati Corso e-learning: I Modulo: Evoluzione ed articolazione dei servizi sociali Le politiche e le leggi di “settore”: cenni su legge quadro sull’assistenza, L. 328/00 – i Piani Sociali Nazionali, Regionali e di Zona per la realizzazione del Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi Sociali, dal livello nazionale a quello locale, la filosofia della L. 285/97 I Processi del Sistema dei nuovi Servizi Sociali: partecipazione (cittadinanza attiva), integrazione (pubblico/privata, socio-sanitaria, socio-educativa, ...), concertazione, pianificazione, programmazione, progettazione, modelli di gestione, valutazione (monitoraggio, verifica, ri-definizione degli interventi), controllo e impatto, sistema della qualità sociale, sistema informativo dei servizi sociali, carta dei servizi, formazione e aggiornamento. Le Aree d’Intervento dei Servizi Sociali Integrati – Infanzia ed Adolescenza, Gli attori del Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi Sociali, le risorse della rete informale, la sussidiarietà nel sistema sociale Politiche Giovanili e normative: Deliberazione sui Piani Territoriali Giovanili (PTG) D.G.R. n. 1805 del 11/12/2009 II Modulo: Area Adolescenza Le politiche giovanili in Campania I compiti evolutivi della giovinezza: definizioni e analisi del passaggio dall’adolescenza alla fase adulta Il disagio giovanile: Confini tra normalità e malessere in adolescenza Il valore dell’integrazione sociale dei giovani a rischio L’animazione culturale Analisi delle azioni ed interventi sociali adeguati a fronteggiare i deficit di integrazione sociale. Contenuti della metaformazione: Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di metacompetenze quali: capacità di analisi e sintesi abilità comunicative legate alla comunicazione on line abitudine al confronto e alla discussione L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet. Durata: 75 ore Centro Direzionale Via G.Porzio, Isola E3 80143 Napoli Tel: 081.19811450 Fax: 081.19811451 email: [email protected] www.amesci.org