jazz convention - Armonie D`Arte Festival

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jazz convention - Armonie D`Arte Festival
23/9/2015
j.c. Comunicati
Julliard School of Music. Nel 1983 la versione dei Manhattan Transfer del
suo brano “Why Not?” vince il Grammy e da lì in poi la carriera di Camilo
non conosce momenti di crisi. Nel 1987 debutta come direttore
d’orchestra dirigendo National Symphony Orchestra di Santo Domingo e
viene nominato direttore artistico dell’Heineken Jazz Festival del suo
paese natale.
Il progetto col quale si presenta al pubblico italiano è il Michel Camilo Trio
nella sua formazione storica con il contrabbassista Lincoln Goines e il
batterista Cliff Almond, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori
trii al mondo.
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21 Lug 2015
Mezei e Guazzaloca al Counterpoint
Fest di Lucca
FightJazz News
Comunicato:
SZILARD MEZEI | NICOLA GUAZZALOCA DUO
COUNTERPOINT INTERNATIONAL FESTIVAL
Via dell'Angelo Custode 28 – Lucca (LU)
>>> SZILARD MEZEI_viola
>>> NICOLA GUAZZALOCA_piano
Szilard Mezei e Nicola Guazzaloca si incontrano a più riprese in Serbia e
Ungheria nel 2009, nel corso dei rispettivi tour. Nel 2010 il musicista
ungherese viene invitato a tenere un seminario presso la Scuola Popolare
di Musica Ivan Illich a Bologna, in trio con il clarinettista e sassofonista
Tim Trevor-Briscoe registrano il disco “Underflow” e partecipano a diverse
iniziative tra cui il festival Massa Sonora. A distanza di quasi cinque anni
Szilard ritorna in Italia per una serie di concerti in duo e in trio, in questa
circostanza approdano al Counterpoint Festival di Lucca, importante
meeting internazionale tra le più interessanti personalità musicali di area
contemporanea, per un incontro che permetterà al pubblico di conoscere il
violista ungherese e condividerne la vasta esperienza, spaziando dalla
musica che ispirò gli studi di Bela Bartòk e Zoltán Kodály fino alla libera
improvvisazione e alla ricerca espressa efficacemente dal duo con il
pianista bolognese.
http://www.szilardmezei.net/
http:/ /nicolaguazzaloca.wix.com/nicolaguazzaloca
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Bobby McFerrin ad
Armonied'ArteFe stival
Giuseppe
Panella
Comunicato:
Di “Don’t worry, be happy", Bobby McFerrin ha dato solo un breve
accenno nel concerto di apertura di Armonied’ArteFestival, ideato e diretto
da Chiara Giordano, il cui ente attuatore è la Fondazione Armonie d’Arte,
che si è svolto ieri sera nella preziosa cornice del Parco Archeologico di
Roccelletta di Borgia. L’imponenza della chiesa normanna e della storia di
cui è portatrice, questa volta, è sembrato quasi intimidire McFerrin che ha
dato vita ad una performance dal carattere marcatamente intimistico,
molto poetica e molto tecnica insieme, seppur interattiva col pubblico che
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era pronto ad applaudirlo in un onda di entusiasmo, ma alla fine è
sembrato quasi sparire nel retro parco con un saluto accennato e un
passo silenzioso. Forse tutti avrebbero avrebbe gradito ascoltare o
fischiettare la canzone con cui il cantante americano ha raggiunto i vertici
delle classifiche mondiali, ma scopriamo che oggi il suo percorso è
cambiato ed è prioritaria la voglia di sperimentare, attraverso i suoi
indiscussi virtuosismi, ma a un livello più profondo, quasi spirituale. E lo
ha fatto con una formazione italo americana, perché la sua idea era quella
di unire le sue idee musicali con la tradizione italiana; così accanto a Ben
Davis, al violoncello, McFerrin per le sue “sperimentazioni mediterranee”
ha voluto Francesco Turrisi, al pianoforte, e Andrea Piccioni, alle
percussioni, e i suoi tamburelli italiani sono stati il tratto distintivo di una
volontà di ricerca nuova del cantante americano che con quel continuo
tamburellare la mano sul petto, con le sue corde vocali che sembrano
“volare” su e giù per la serie di quattro ottave, ha creato momenti di minuta
magia, quasi timida come le prime lucciole nelle notti d’estate. Forse è
sbagliato pensare a McFerrin come a un musicista, lui stesso è lo
strumento.
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22 Lug 2015
IL LEGGENDARIO BASSISTA STANLEY 24 luglio
CLARKE ALLA NAVE D
2015
Comunicato:
Stanley Clarke, una delle più celebri icone mondiali della musica, sarà il
protagonista del quarto appuntamento con “Nave de Vero in Jazz 2015”,
venerdì 24 luglio alle 21.30; il leggendario bassista incanterà il pubblico
della Piazza de Vero, che si trasformerà ancora una volta nel più grande
Jazz Club del Veneto.
“Nave de Vero in Jazz 2015” si concluderà venerdì 31 luglio con il concerto
di Simona Molinari e il suo progetto “Loving Ella” interamente dedicato alla
regina del jazz Ella Fitzgerald.
Le serate sono ad Ingresso Libero; sarà inoltre possibile prenotare un
tavolo con consumazione obbligatoria al costo di € 10 a persona per
potersi godere la serata da una posizione privilegiata.
Prenotazioni tavoli attraverso il sito www.navedevero.it/jazz e al box
informazioni di Nave de Vero. Per l’occasione, tutti i ristoranti di Piazza de
Vero serviranno menù a tema con le serate.
Nave de Vero vuole essere un luogo di intrattenimento aperto a tutti: quindi
non solo uno spazio dove trovare un’offerta commerciale ampia e di qualità
in un contesto estremamente sostenibile, ma una vera piazza per
l’aggregazione e il divertimento.
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23 Lug 2015
Primitivo Jazz Festival tra
Maruggio e Campomarino
Associazione
AboutMusic
Comunicato:
Il 6 luglio, presso la Masseria Trullo di Pezza di Torricella (TA), si è svolta
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