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dossier OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA [1.] Premessa e cronache recenti [2.] Contesto normativo [3.] Sistemi di gestione ed analisi della sicurezza al volo a bassa quota [4.] Avio- ed eli- superfici del Veneto [5.] Bibliografia UNITA’ COMPLESSA STUDI DOCUMENTAZIONE E BIBLIOTECA CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Venezia, 16/11/2011 CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 2 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA Segreteria regionale per gli affari generali, giuridici e legislativi - Dirigente Stefano Amadi Unità complessa studi documentazione e biblioteca - Dirigente Claudio Rizzato Sito: http://www.consiglioveneto.it/ @ [email protected] 0412701612 0412701622 Il Dossier OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA è stato curato da Giuseppe Sartori (Ufficio territorio). Hanno collaborato Paolo Pozzo e Serenella Poggi. Riproduzione a cura del Centro stampa del Consiglio Regionale: Vilmo Fiorese, Franco Toso, Maurizio Venturini CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 3 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA INDICE [1.] [2.] [3.] [4.] [5.] Premessa e cronache recenti Contesto normativo Sistemi di gestione ed analisi della sicurezza al volo a bassa quota Avio- ed eli- superfici del Veneto Bibliografia pag. pag. pag. pag. pag. 4 4 5 9 10 CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 4 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA [1.] PREMESSA E CRONACHE RECENTI L’attenzione dell’opinione pubblica verso gli incidenti nel settore del trasporto aereo è stata sempre elevata, ma recentemente si è acuita in occasione di recenti eventi tragici che hanno interessato anche settori del primo soccorso e delle attività agricole che utilizzano l’elicottero per il controllo delle infezioni fungine sui vigneti. (cfr. rassegna stampa : All. 1). Eventi che però sono le ulteriori conferme di problemi già noti di agibilità e sicurezza delle attività aerea a bassa quota. [2.] COMPETENZE E CONTESTO NORMATIVO Le competenze normative in ambito di voli civili sono affidate all’ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile - Viale Castro Pretorio, 118 - 00185 - Roma), che ha come organismo operativo di riferimento l’ENAV () cioè la società che fornisce il servizio del Controllo del Traffico Aereo, nonché gli altri servizi essenziali per la navigazione, nei cieli italiani e negli aeroporti civili nazionali. Anche la sorveglianza amministrativa sulle strutture e sugli strumenti dedicati al volo (aeromobili= aerei ed elicotteri) è esercitata da questi istituti. La differenza fra aeromobili ed altri mezzi utilizzati per il volo è codificata dalla matricola che individua il mezzo; l’aereo o elicottero riporta una matricola formata dalla lettera “I” seguita da 4 lettere; mentre ad esempio un ultraleggero porta il contrassegno di una “I” seguita da 4 cifre. All’ENAV , fra le altre competenze, spetta la redazione e manutenzione delle carte di segnalazione degli ostacoli al volo, strumenti che sono stati realizzati sulla scorta di molte fonti informative e soprattutto per gli ambiti aeroportuali e le avio superfici che non potrebbero avere l’agibilità in mancanza di esse. Qui di seguito si riportano i link ai siti dove ricercare i dispositivi di norme vigenti in materia di sicurezza dei siti aeroportuali e i documenti del nuovo assetto amministrativo in materia di “Valutazioni di compatibilità ostacoli e pericoli per la navigazione aerea”. ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile): http://www.enac.gov.it o Regolazione per la sicurezza: http://www.enac.gov.it/La_Regolazione_per_la_Sicurezza/index.html o Normativa di riferimento: http://www.enac.gov.it/La_Regolazione_per_la_Sicurezza/Normativa/ind ex.html; o Lettera della Direzione Centrale Infrastrutture Aeroporti sul nuovo assetto delle competenze “Valutazioni di compatibilità ostacoli e pericoli per la navigazione aerea” (All. 2). CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 5 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA o Lettera del Direttore generale sugli ostacoli atipici e i pericoli alla navigazione aerea “Valutazione dei progetti e richiesta nulla osta per i parchi eolici” (All. 3 ). o Ripartizione delle Competenze territoriali (All. 4). o Nota della Direzione Infrastrutture Aeroporti relativa ad AVIOSUPERFICI, ELISUPERFICI, IDROSUPERFICI” (Gestione, Autorizzazione, Sorveglianza) (All. 5 ). ENAV S.p.A.( ex dell'Ente Nazionale Assistenza al Volo): http://www.enav.it è il primo service provider europeo ad aver attivato il servizio on line di richiesta valutazione potenziali ostacoli alla navigazione aerea per l’aggiornamento del database territoriale. MINISTERO DEI TRASPORTI (ora Infrastrutture e Trasporti): Circolare 18/08/1989 n. 207378/24/CG4 relativa agli “ Ostacoli alla navigazione aerea” (All. 6) [3.] SISTEMI DI GESTIONE ED ANALISI DELLA SICUREZZA AL VOLO A BASSA QUOTA __________________________________________________________ [3.1] La realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale 3D Il censimento ed il monitoraggio degli ostacoli alla navigazione aerea a bassa quota su tutto il territorio regionale implica il ricorso a metodologie ad alto rendimento di rilevamento, e a gestioni della rappresentazione tridimensionale di tutti gli elementi territoriali che possano costituire un “ostacolo” alla navigazione aerea di un’area aeroportuale e degli ambiti potenziali di impiego degli aeromobili (cioè il resto del territorio regionale). I sistemi utilizzati si basano praticamente, su tecniche di rilevamento miste che sfruttano acquisizioni aerofotogrammetriche e topografiche, ma che consentono riduzione dei costi, e rispetto delle prescrizioni normative riguardo l’accuratezza del posizionamento plano-altimetrico degli ostacoli. Tali metododi, già applicati con successo su una delle più importanti aree aeroportuali italiane (gli impianti di Catania – Fontanarossa), prevedono l’elaborazione dei dati in un sistema informativo geografico (GIS) che sfrutta le più recenti potenzialità dell’analisi tridimensionale e che rappresenta contemporaneamente un utile strumento per il gestore ed un riferimento per gli enti di controllo nazionali (ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ed ENAV, Ente Nazionale Assistenza al Volo). Il sistema informativo geografico consente il monitoraggio degli ostacoli già noti, riportati sulle carte ostacoli ENAV, e l’individuazione di nuovi potenziali ostacoli. CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 6 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA _______________________________________________ [3.2] Le responsabilità del gestore aeroportuale La recente normativa di settore assegna al gestore dell’area aeroportuale la piena responsabilità della sicurezza d’esercizio delle infrastrutture che deve essere garantita mediante lo svolgimento di differenti attività. Tra le attività previste, una delle più importanti è certamente il continuo monitoraggio dello stato di efficienza dei dispositivi di segnalazione (diurni e notturni) di tutti i possibili ostacoli alla navigazione aerea, sia interni che esterni al sedime aeroportuale di riferimento. Secondo la definizione fornita dalla normativa (cfr. bibliografia), per ostacolo si intende un qualsiasi oggetto fisso (temporaneo o permanente) o mobile, o parte di esso, che si estenda al di sopra di (ovvero che fori) una delle specifiche superfici di delimitazione destinate a proteggere gli aeromobili in volo. Per ogni area aeroportuale le suddette superfici di delimitazione vengono definite, in conformità alle disposizioni normative, in base alla tipologia di operazioni in funzione delle caratteristiche geometriche e di classificazione di ogni pista ed in relazione alla tipologia di operazioni conducibili da parte degli aeromobili. Esistono numerose tipologie di superfici di delimitazione, ciascuna finalizzata a garantire la sicurezza degli aeromobili in determinate condizioni o durante l’esecuzione di particolari manovre. L’insieme delle superfici di delimitazione dell’impianto aeroportuale costituisce lo spazio aereo in cui, per ragioni di sicurezza aeronautica, non è ammesso che alcun elemento territoriale (edificio, traliccio, palo della luce, antenna, ecc.) fori le superfici stesse, ad esclusione di quelli di massa ridotta e frangibili adibiti a scopi aeronautici. Il livello di “tolleranza” nei confronti degli ostacoli presenti dipende dalla tipologia della superficie forata, ovvero, dalla vicinanza e dall’orientamento rispetto all’asse della pista degli ostacoli stessi e dal tipo di operazione di volo a protezione della quale la medesima superficie è stata costituita. Nella maggior parte dei casi in cui venga riscontata un’infrazione è sufficiente predisporre opportuni impianti di segnalazione diurni e notturni, mentre, talvolta, è indispensabile ricorrere alla rimozione degli ostacoli. Anche il livello di accuratezza richiesto dalla normativa per il posizionamento (planimetrico ed altimetrico) degli ostacoli dipende dai suddetti fattori. E’ utile ricordare che le competenze e le responsabilità del gestore aeroportuale sono “limitate” al monitoraggio dell’efficienza dei dispositivi di segnalazione degli ostacoli già noti (ovvero segnalati nelle specifiche carte ostacoli ENAV) e alla relativa manutenzione (D.Lgs. n. 96/05). La classificazione di un qualsiasi oggetto come “ostacolo alla navigazione aerea” (ed il successivo inserimento nelle carte ostacoli ENAV) è, invece, competenza esclusiva di ENAC. CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 7 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA Il gestore aeroportuale, dunque, pur non avendo sulla carta alcun ruolo “attivo” né nell’acquisizione né nella gestione dei dati relativi agli ostacoli, per poter garantire la piena sicurezza dell’esercizio dell’impianto, deve predisporre continue e frequenti campagne di rilevamento e monitoraggio degli ostacoli esistenti e “certificati” come tali. Ciò comporta un onere notevole sia da un punto di vista operativo che economico, a causa: - della considerevole estensione delle aree da monitorare (in genere nell’ordine delle migliaia di ettari); - dell’eterogeneità degli elementi da rilevare (edifici, tralicci, antenne, alberi, ecc.); - della accuratezza richiesta per il posizionamento plano-altimetrico degli elementi; - della necessità di reiterare le indagini con una certa frequenza; ___________________________________ [3.3] Gli spazi aerei non aeroportuali L’applicazione di una tale metodologia ad alto rendimento finalizzata al rilevamento, alla caratterizzazione, alla georeferenziazione e alla rappresentazione tridimensionale di tutti gli ostacoli (noti o potenziali) alla navigazione aerea dello spazio aereo potrà essere estesa a tutto il territorio potenzialmente sorvolato da aeromobili deputati a servizi civili (soccorso, sicurezza, ecc.), commerciali e privati. La potenza di calcolo delle odierne strumentazioni informatiche garantisce l'alto rendimento di queste metodologie di monitoraggio; nonostante l'elevata produttività e costi limitati e tempi di attuazione relativamente ridotti, occorrerà procedere a predisporre preventivi unitari (per kmq) da ditte specializzate includendo tutte le operazioni incluso l'aggiornamento frequente del database che implementa il GIS. Simili strumenti, oltre che per uso interno per l'aggiornamento della cartografia regionale, potranno essere utili supporti per l’individuazione di nuovi potenziali ostacoli da trasmettere ad ENAC, che, a sua volta, potrà eventualmente procedere all'ufficializzazione sulle carte ostacoli ENAV una volta eseguite le opportune verifiche. Naturalmente non si potrà omettere una convenzione con l'istituto preposto anche al fine di non realizzare doppioni di monitoraggi in aree già sorvegliate e conosciute come gli ambiti aeroportuali e periaeroportuali. A tal proposito si evidenzia infatti che, secondo il Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti, il gestore aeroportuale deve fornire tempestivamente notizie all'ENAC, alla società ENAV, ai vettori e agli enti interessati ogni CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 8 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA informazione in merito a riduzioni del livello del servizio ed a interventi sull'area di movimento dell'aeroporto, nonché, alla presenza di ostacoli o di altre condizioni di rischio per la navigazione aerea nell'ambito del sedime di concessione. L'approvazione di uno strumento legislativo regionale per l'ottenimento di tale mappatura dovrà individuare un preciso riferimento amministrativo che si occuperà del monitoraggio, dell'aggiornamento e della manutenzione della strumentazione conoscitiva degli ostacoli similmente all'operato della Provincia di Bolzano. Secondo la legge provinciale 1/06 (All. 7) gli ostacoli alla navigazione aerea esistenti, quelli di nuova costruzione nonché quelli smantellati devono essere comunicati dai gestori alla Ripartizione provinciale foreste. Tali comunicazioni serviranno per creare una carta digitale aggiornata quotidianamente di tutti gli ostacoli presenti in Alto Adige. La carta fornirà ai piloti dei velivoli tutte le informazioni necessarie per evitare tali ostacoli e con ciò contribuire sensibilmente ad aumentare la sicurezza aerea. In media annualmente vengono comunicati tramite le Stazioni forestali 100 nuovi e 100 smantellamenti di ostacoli. Attualmente (situazione al 31.01.2010) la carta digitale della Provincia Autonoma di Bolzano contiene 2.264 ostacoli lineari e 862 ostacoli verticali. Gli ostacoli al volo finora rilevati ed aggiornati costantemente dall'Ufficio pianificazione forestale, sono pubblicati sul browser della Provincia Geobrowser Pro (http://www.provinz.bz.it/umweltagentur/geobrowserpro/index_i.htm) e possono essere visualizzati in qualsiasi momento. Altre informazioni su questo progetto si possono trovare al seguente indirizzo: http://www.provincia.bz.it/foreste/studi-progetti/rilevamento-ostacoli.asp. Una particolare menzione meritano quegli ostacoli legati alla collocazione delle moderne tecnologie di produzione di energia eolica (pale eoliche) per l’installazione delle quali sono state emanate specifiche direttive (All. 3 ). CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 9 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA [4.] AVIO- ED ELI- SUPERFICI DEL VENETO Nel Veneto sono autorizzati 71 impianti di decollo (All. 8) di aeromobili (elicotteri ed e c.d. ultraleggeri) oltre agli aeroporti veri e propri. Il traffico originato da questi siti però non è monitorato dall’autorità centrale (ENAC); pur avvalendosi di strumentazioni equivalenti a quelle degli aerei è semplicemente affidato alla gestione e responsabilità del pilota e del gestore della superficie di decollo. Una ricerca sulla numerosità del traffico originato da questi siti al momento non è stata mai eseguita; si intuisce facilmente però che il ricorso a questi mezzi di trasporto è in netta intensificazione e non sempre la conoscenza del territorio di involo è così approfondita per conoscere la morfologia e i numerosi ostacoli di varia natura e persistenza presenti nel raggio di pertinenza dal posto di decollo. Da questo assunto consegue una ulteriore motivazione per un accurato monitoraggio degli ostacoli a queste modalità di trasporto. CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 10 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA [5.] BIBLIOGRAFIA [5.1] Ostacoli alla navigazione aerea Circ. n 207378-24 e 42-1245-A1-2-5. 1989 - 1987. Autore: Ministero dei Trasporti D.G.A.C. Servizio Aeroporti. Città: Roma Editore: [s.n.] Anno: 1987 Soggetto: Aeroporti - Ostacoli navigazione Collocazione: Biblioteca ex DGAC ................................................... [5.2] Internazionale dei segnali. Ed. italiana 1959. Segnalazioni radio e ottiche. Autore: Italia Codice . Città: Roma : Editore: Ministero Marina Mercantile, Anno: 1961 Pagine: 142 p. Soggetto: Codice strada Collocazione: Biblioteca ex DGAC ................................................ [5.3] Il Nuovo Regolamento A.N.S.V. Per il trattamento delle segnalazioni volontarie in The aviationa & maritime journal n. 3-4 Autore: Esposito, Giovanni Città: [S.l. Editore: s.n.] Anno: 2007 Pagine: Soggetto: Organizzazioni agenzia nazionale sicurezza volo Collocazione: Biblioteca ex RAI .............................................. [5.4] Gli aeroporti italiani. Cenni sugli eliporti e le aviosuperfici Autore: Ministero dei Trasporti. Direzione generale Aviazione Civile. Città: Roma : Editore: [s.n.] Anno: 1988 Pagine: 645 p. Soggetto: Aeroporti - Eliporti - Aviosuperfici italia Collocazione: Biblioteca ex DGAC .............................................. CONSIGLIO REGIONALE VENETO Unità Complessa Studi Documentazione Biblioteca Ufficio territorio Venezia, 16/11/2011 Pag. 11 DOSSIER : OSTACOLI AL VOLO A BASSA QUOTA .............................................. [5.5] Le aviosuperfici italiane Autore: Enac Città: [S.l. Editore: s.n.] Anno: 2002 Pagine: 11 p. Soggetto: Liberalizzazione - Aviosuperfici Collocazione: Biblioteca ex RAI .............................................. [5.6] Aviosuperfici ed elisuperfici. Il nuovo contesto normativo Autore: Enac Città: Roma : Editore: (System Graphic s.r.l.), Anno: 2004 Pagine: 129 p. Soggetto: Aviosuperfici - Normativa elisuperfici - Normativa Collocazione: Biblioteca ex RAI .............................................. [5.7] Aeroporti e controllo del traffico aereo di Marco Ponti Sta in: Economia pubblica Anno pubblicazione: 2002 Vol. - Nr.: 4 Descrizione fisica: p. 101-118 Classificazione: 2.04 Porti/Aeroporti/Navigazione Numero boll.: 69 Contiene bibliografia .............................................. [5.8] Profili della evoluzione normativa e sistematica dell'assistenza al volo in Italia di Michele Grigoli Sta in: Trasporti Anno pubblicazione: 1997 Vol. - Nr.: 72/73 Descrizione fisica: p. 23 Lingua: Italiano Classificazione: 2.04 Porti/Aeroporti/Navigazione Numero boll.: 7 vecchia serie