Farneti Stile, Storia dell`arte e del costume 13-14
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Farneti Stile, Storia dell`arte e del costume 13-14
NOME COGNOME: Fabia Farneti QUALIFICA: I fascia INSEGNAMENTI: 1)Stile Storia dell’arte e del costume 2)Storia del disegno e della grafica d’arte CURRICULUM BREVE. Laureata in Storia dell’arte presso la facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Docente di Stile,Storia dell’arte e del costume , come assistente dal 1985, quindi come titolare prima nell’Accademia di Venezia dal 1997, poi in quella di Bologna dal 1999. Interessi prevalenti nel campo dell’arte dell’ Otto/Novecento, con riguardo soprattutto alla decorazione e alla grafica, e in quello delle arti figurative di ambito accademico. PUBBLICAZIONI PRINCIPALI: sulla grafica del Novecento in: Klee, Giacometti e un secolo di grafica svizzera, Bologna 1993; Grafica del ‘900 nella collezione Tabarroni, Bologna 2003; L’Europa nella grafica del ‘900, Roma 2004; rivista “Disegnarte”, Milano 2005-2007; rivista “Aperto” del Gabinetto disegni e stampe della Pinacoteca nazionale di Bologna, n.1, 2008 n.2, 2010; sull’Accademia di Bologna in: “Atti e memorie dell’Accademia Clementina”, Bologna 1988; Figure del Novecento. I Maestri, Bologna 1988; L’Accademia di belle arti di Bologna, Firenze 1997, Figure del Novecento. Oltre l’Accademia , Bologna 2001;Tra Canova e Thorwaldsen. Giacomo De Maria e il Neoclassicismo bolognese, Bologna 2012; Accademia di Belle Arti di Bologna. Catalogo della quadreria, Rimini 2012; su Antonio Basoli in: L’orientalismo nell’architettura italiana tra Ottocento e Novecento, Viareggio 1999, I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento, Milano 2002; La vita artistica di Antonio Basoli, Bologna 2006; Antonio Basoli, Bologna 2008 PRIMO INSEGNAMENTO: Stile Storia dell’arte e del costume SEMESTRE: secondo ORARIO: martedì 9-11 e mercoledì 11-13 PROGRAMMA 2013-14: Il corso, destinato agli studenti del I anno spesso privi di una preparazione adeguata agli studi accademici, comprende una parte propedeutica ed una monografica, per un totale di 50 ore circa, comprensive di lezioni frontali, approfondimenti, eventuali visite esterne. Il CORSO PROPEDEUTICO (10-15 ore ca.) tocca opere, artisti, eventi fondamentali , nell’intento di fornire una guida per lo studio della Storia dell’arte dall’inizio del Trecento alla fine del Settecento, che gli studenti devono completare autonomamente valendosi di un buon manuale (per es. De Vecchi-Cerchiari,ed. Bompiani; Bertelli-Briganti-Giuliano, ed. Electa-Mondadori; Bairati-Finocchi, ed. Loescher; Argan, ed. Sansoni; etc.) e dei più comuni repertori. Il CORSO MONOGRAFICO (30/35 ore ca.) tende a fornire gli strumenti per la lettura e l’interpretazione critica dei fatti storico-artistici. A tale scopo approfondisce l’analisi di opere, artisti, eventi, collegabili a un tema specifico che, nell’anno 2013-2014, è: Storie dipinte. Grandi cicli di affreschi dal Trecento al Cinquecento. In un percorso che evidenzia la specificità italiana della decorazione ad affresco si considerano alcuni episodi esaminandoli nell’ambito del contesto al quale appartengono: Giotto ad Assisi, Padova, Firenze; Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine e in Santa Maria Novella a Firenze; Piero della Francesca ad Arezzo; Andrea Mantegna a Mantova; Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole de Roberti a Ferrara; la prima decorazione della Cappella Sistina a Roma; Michelangelo dagli affreschi della volta al Giudizio; gli affreschi romani di Raffaello e scuola; Correggio a Parma; Paolo Veronese a Maser. BIBLIOGRAFIA: A. Tomei, Giotto. La pittura, Firenze 1997; B. Zanardi, Giotto e Pietro Cavallini, Milano 2002, cap. I, Il lavoro nel cantiere della pittura murale; S. Borsi, Masaccio, Firenze 1996; A. Paolucci in L’età di Masaccio, catalogo mostra, Milano 1990; M. Bussagli, Piero della Francesca, Firenze 1992; E. Battisti, Piero della Francesca, Milano 1971, cap. Gli affreschi di Arezzo; L. Ventura, Mantegna e la corte di Mantova, Firenze 2006; R. Lightbown, Mantegna, Milano 1986, cap. VI, La camera degli sposi; R. Longhi, Officina ferrarese, in Disegno della pittura italiana, vol I, Firenze 1979; D. Benati, La pittura a Ferrara nel secondo Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, vol I, Milano 1987; A. Zuccari, Raffaello e le dimore del Rinascimento, Firenze 1986; A. Paolucci, Raffaello in Vaticano, Roma 2013; A. Tartuferi, Michelangelo, Milano 2001; F.Mancinelli, G.Colalucci, N.Gabrielli, Il giudizio universale, Firenze 1994; L. Ventura, Correggio, Milano 2007; E. Riccomini, Gli affreschi parmensi del Correggio e del Parmigianino: vicende del gusto tra bellezza ed eleganza, in Nell’età del Correggio e dei Carracci, catalogo mostra, Bologna 1985; F. Pedrocco, Veronese, Milano 1999; G. Romanelli, Palladio, Milano 1995 ORARI RICEVIMENTO: il martedì ore 11- 13 in aula Fondo storico MODALITA’ ESAME:colloquio sui temi trattati a lezione CORSI IN CUI E’ PRESENTE L’ INSEGNAMENTO: triennio Didattica e Comunicazione dell’arte SECONDO INSEGNAMENTO: Storia del disegno e della grafica d’arte SEMESTRE: primo ORARIO: martedì 9-11 e mercoledì 9-11 in aula 7s PROGRAMMA 2011-12: Dopo un’introduzione di carattere generale dedicata all’illustrazione dei concetti di disegno e di grafica, il corso traccia una breve storia del disegno per passare poi alla trattazione dei principali momenti e fenomeni che hanno caratterizzato il percorso della grafica d’arte dalle origini al Novecento. Vengono evidenziati i seguenti temi:-Origini dell’incisione.Tipologie tecniche e formali; -Albrecht Duerer; -Tra invenzione e riproduzione da Marcantonio Raimondi ad Agostino Carracci; -Jacques Callot e Stefano della Bella; -Rembrandt e l’Olanda; -Acquafortisti veneziani del Settecento; -Giovan Battista Piranesi; -William Hogarth; -Francisco Goya; -L’incisione in Europa dal Realismo all’ Impressionismo; Postimpressionismo, Simbolismo, Secessione, Art Nouveau; -Tra Simbolismo ed Espressionismo: Edvard Munch e James Ensor; -Gli espressionisti tedeschi; -Pablo Picasso; -Giorgio Morandi; -William Hayter e l’Atelier 17. BIBLIOGRAFIA: F.Negri Arnoldi,Tecnica e scienza,§6 Il disegno e le tecniche grafiche,in Storia dell’arte Einaudi, parte I, vol. IV (Ricerche spaziali e tecnologiche), pp. 178-190; A.Griseri, Il disegno, in Storia dell’arte Einaudi, parte III, vol.II (Grafica e immagine), pp.187-286; G:Romano, Voce Disegno, in Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Arte, 2/I, pp. 135-160; Il disegno, a cura di G.C.Sciolla, vol.I, Forme, tecniche, significati, Milano 1991; AA.VV. Xilografia, a cura dell’Istituto nazionale per la grafica, Roma 2006 (in particolare i testi e le schede di E.Borea, G.Mariani, L.Ficacci); AA.VV., Bulino, a cura dell’Istituto nazionale per la grafica, Roma 2003 (in particolare i testi e le schede di E.Borea, S.Mariani, M.Faietti, S.Prosperi); AA.VV., Acquaforte, a cura dell’Istituto nazionale per la grafica, Roma 2005(in particolare i testi e le schede di L.Ficacci, G.Luijten, G.Pezzini, A.Moltedo, F.Fiorani); AA.VV, Litografia, serigrafia, a cura dell’Istituto nazionale per la grafica, Roma 2006 (in particolare i testi e le schede di V. Rubiu, C. Zambianchi, G.. Mariani); D.Porzio (a cura di), La litografia, Milano 1982; P.Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo 1985. Per i singoli artisti trattati nel corso si rimanda ai cataloghi generali della loro opera grafica. Le notizie essenziali di carattere generale e sui singoli artisti si possono desumere da: F.Salamon, Il conoscitore di stampe, Torino (1960, 1986) 2001;P. Bellini, Dizionario della stampa d’arte, Milano 1995; P.Bellini, Manuale del conoscitore di stampe, Milano 1998. ORARI DI RICEVIMENTO: il martedì dalle 11 alle 13 in aula “Fondo storico” MODALITA’ ESAME: colloquio sui temi trattati a lezione CORSI IN CUI E’ PRESENTE L’INSEGNAMENTO: triennio Grafica d’arte, dip. Arti visive, Restauro carta, dip. Arti applicate