note geografiche
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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI PORDENONE PIAZZETTA DEL CRISTO 5/A - tel. 0434/522823 Domenica 29 aprile 2012 Cuel di Nuvolae 639 m & Monte Sorantri 896 m Prealpi Carniche ll Cuel di Nuvolae assieme al Cuel Taront ed al Cuel Budin formano un piccolo gruppo di rilievi che separa la valle del Chiarzò da quella del Degano. Si tratta di modeste elevazioni ricoperte per gran parte dal bosco che possono essere raggiunte a partire dalla vecchia strada militare che da Esemon di Sopra raggiunge Raveo. L'itinerario inizia in prossimità del ponte sul Chiarzò a Esemon di Sopra, attraversa il gruppo di rilievi che dividono la valle del Chiarzò da quella del Degano; quindi scende a Raveo e percorre la destra orografica del Chiarzò ritornando a Esemon di Sopra. Nei pressi del tracciato, dal carattere estremamente vario e ricco di paesaggi differenti, si trovano i resti di opere difensive antiche, una grotta usata nella prima guerra mondiale e siti archeologici. L’ ITINERARIO Da Villa Santina imbocchiamo la strada per Raveo ed oltrepassiamo Esemon di Sopra giungendo al ponte sul torrente Chiarzò 410 m, vicino al quale lasceremo le autovetture. Da qui iniziamo la nostra escursione incamminandoci su una comoda carrareccia, opera militare risalente alla prima guerra mondiale, che risale a tornanti offrendo qualche panoramico scorcio sulla piana di Villa Santina. Esauriti i tornanti, raggiungiamo una insellatura (tavoli e panchine 515 m) immersa in un bosco; da qui prendiamo a sinistra risalendo dolcemente il fianco orientale del Cuel di Nuvolae ed al successivo bivio teniamo ancora la sx immettendoci su una mulattiera che guadagna il versante meridionale. Seguiamo ora la mulattiera fin dove questa si restringe in un evidente traccia fino alla boscosa cima (cippo in pietra, 639 m), per poi continuare scendendo nell'opposto versante fino a raggiungere una selletta tra il Cuel Taront ed il Cuel di Nuvolae dove ritroviamo la panoramica strada sterrata che, con lievi saliscendi, contorna il versante settentrionale del Cuel Budin e scende all'abitato di Raveo (500 m). Raggiunta la via principale del paese ci teniamo sulla destra mirando alla chiesa fino ad incontrare le indicazioni per il santuario di Monte Castellano. Iniziamo ora a salire una carrareccia inizialmente asfaltata per poi diventare lastricata; superata una panoramica radura rientriamo nel bosco e arriviamo così al santuario della Madonna di Monte Castellano, autentica oasi di pace che invoglia a fermarsi ben oltre il breve momento necessario alla sua visita. Superata la chiesa saliamo ancora con pendenza più decisa fino a raggiungere la strada principale che sale da Raveo; qui prendiamo a destra fino ad un punto panoramico (Tabella, tavolo e panchine). Prendiamo ora una traccia sulla sinistra fino a raggiungere alcuni casolari abbandonati in prossimità dei quali troviamo un’altra traccia che guadagna il versante occidentale del monte Sorantri. Seguendo a destra le evidenti tracce di passaggio risaliamo ancora fino a raggiungere il punto di maggior elevazione, immersi in una bellissima e fitta faggeta (cippo in pietra, 896 m). Ora ridiscendiamo per il medesimo percorso fino a raggiungere la strada, prendiamo a sinistra, scendiamo alcuni tornanti fino a trovare sulla destra un evidente sentiero che porta nuovamente al Santuario; qui un sentierino a sinistra ci porta nuovamente sulla strada lastricata fino a Raveo. Usciti ora dal paese, ad un quadrivio prendiamo la strada che sale verso Colza attraversando l'altro ponte sul Chiarzò. Immediatamente a sinistra prendiamo la carrareccia che costeggia il greto del torrente. Arriviamo così al punto di partenza in prossimità del primo ponte sul Chiarzò che è possibile raggiungere con una breve deviazione a sinistra lungo le opere di rinforzo dell'argine. Orari e Tempi approssimativi DISLIVELLO: 600 m; DIFFICOLTÀ: “E”; EQUIPAGGIAMENTO: normale da escursione; ORARI: partenza dal parcheggio di Via Montereale alle ore 7.30; QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 1,00; MEZZI DI TRASPORTO: mezzi propri; CARTOGRAFIA: cartina Tabacco foglio 013, scala 1.25.000; Gli accompagnatori sezionali A.S.E. Luca Dell’Agnese & Andrea Bottecchia si riservano di apportare variazioni al programma qualora le condizioni meteorologiche o della montagna lo richiedessero. LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO