Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione
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Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: [email protected] http://www.dti.unimi.it/˜liberali Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 1 Polarizzazione del BJT (1/2) Per ottenere un amplificatore (di corrente o di tensione), è necessario che i transistori siano polarizzati in regione attiva. Per un BJT di tipo NPN, dev’essere: VBE = Vγ ≈ 0.7 V VBC < Vγ Quindi, in generale, dovrà essere: VE < VB ≤ VC affinché il BJT NPN sia in regione attiva. Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 2 1 Polarizzazione del BJT (2/2) +VCC +VCC RB1 RC RB Q1 RB2 RC Q1 RE RE Due esempi di circuiti di polarizzazione del BJT Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 3 Esempio di polarizzazione del BJT (1/4) +VCC RC RB1 Q1 RE RB2 Q1 in regione attiva: VBE = 0.7 V, β = 200; Q1 in saturazione: VBE = 0.7 V, VCE = 0.2 V. VCC = 10 V; RB1 = 8.2 kΩ, RB2 = 1.8 kΩ, RC = 4.7 kΩ, RE = 1 kΩ. Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 4 2 Esempio di polarizzazione del BJT (2/4) Ipotesi: Q1 in regione attiva +VCC IB1 B IB2 IC RB1 IB IE RB2 RC C Q1 E RE IB1 = IB + IB2 IB + IC = IE VCC −VB = RB1 IB1 V =R I B B2 B2 VCC −VC = RC IC VE = RE IE VB −VE = VBE IC = β IB −→ 8 incognite! Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 5 Esempio di polarizzazione del BJT (3/4) Per semplificare i calcoli, facciamo un’ipotesi aggiuntiva: IB ≈ 0 +VCC IB1 = IB2 IC = IE IB1 IC RC RB1 VCC −VB = RB1 IB1 C VB = RB2 IB2 B Q1 IB VCC −VC = RC IC E VE = RE IE IB2 IE RE RB2 VB −VE = VBE IC = β IB −→ possiamo separare le incognite IB1 , IB2 e VB Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 6 3 Esempio di polarizzazione del BJT (4/4) +VCC IB1 B IB2 IC RB1 IB IE RB2 CC IB1 = IB2 = RB1V+R = 1 mA B2 VB = RB2 IB2 = 1.8 V VE = VB −VBE = 1.1 V IE = VREE = 1.1 mA IC = IE = 1.1 mA VC = VCC − RC IC = 4.83 V IB = IβC = 5.5 µ A RC C Q1 E RE Q1 è in regione attiva perché VBC < 0. Confrontando i valori delle correnti, si vede che IB è molto minore di tutte le altre correnti e questo giustifica la seconda ipotesi fatta. Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 7 Disaccoppiamento del segnale Per evitare che il segnale alteri il punto di lavoro del transistore, il generatore di segnale viene collegato tramite capacità di disaccoppiamento: nella figura, C1 e CE . +VCC RB1 C1 RC Q1 + vout vin RB2 RE CE Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 8 4 Circuito equivalente per piccoli segnali Sostituiamo a Q1 il suo modello equivalente per piccoli segnali: C1 B C ib βib rπ + vin vout RC E RB1 RB2 RE CE Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 9 Risposta in frequenza (1/5) Per semplicità, indichiamo con RB il parallelo di RB1 e RB2 , con ZE l’impedenza risultante dal parallelo di RE e CE , e con Z1 l’impedenza di C1 : RB = RB1 //RB2 , ZE = RE , 1 + j2π f RE CE Z1 = 1 j2π fC1 La soluzione del circuito per piccoli segnali si ottiene dal sistema: Vin −Vb Vb Z1 = Ib + RB Vb −Ve Ib = rπ Ic = β Ib Ve = ZE (1 + β )Ib Vout = −RC Ic Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 10 5 Risposta in frequenza (2/5) Sostituendo la quarta equazione nella seconda, si ricava Ib in funzione di Vb : Ib = Vb rπ + (1 + β )ZE che, sostuita nella prima equazione, permette di ricavare Vb : Vb = Vin RB (rπ + (1 + β )ZE ) RB Z1 + (RB + Z1 )(rπ + (1 + β )ZE ) Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 11 Risposta in frequenza (3/5) Ora si possono calcolare Ib , Ic e Vout : Ib = Vin RB RB Z1 + (RB + Z1 )(rπ + (1 + β )ZE ) Ic = Vin β RB RB Z1 + (RB + Z1 )(rπ + (1 + β )ZE ) Vout = −Vin β RB RC RB Z1 + (RB + Z1 )(rπ + (1 + β )ZE ) Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 12 6 Risposta in frequenza (4/5) Svolgendo i calcoli, il guadagno di tensione per piccoli segnali risulta: β RB RC Vout = =− Vin RB Z1 + (RB + Z1 )(rπ + (1 + β )ZE ) j2π fC1 β RC =− (1+β )RE 1+ j2π fC1 RB rπ + 1+ j2π f RE CE 1+ RB Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 13 Risposta in frequenza (5/5) È evidente che per f = 0 il guadagno vale zero (la capacità C1 blocca la continua); invece per frequenze medie possiamo supporre che le capacità siano dei cortocircuiti per il segnale, ottenendo: RC Vout ≈ −β = −200 Vin rπ Infine, alle alte frequenze bisogna cambiare il modello del BJT, considerando anche le capacità delle due giunzioni. Elettronica II – Circuiti con transistori bipolari a giunzione – p. 14 7