Verbale COLLEGIO DOCENTI n. 1 - 1 settembre
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Verbale COLLEGIO DOCENTI n. 1 - 1 settembre
Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO CLASSICO e SCIENZE UMANE PLAUTO Sede: Via Renzini n° 70 – 00128 – Roma - Distretto XX – Cod. Mecc. RMPC21000P – CodFisc. 97084590583 Tel. 06 121127400 Fax 06 67666329 E-mail:[email protected]@pec.istruzione.it Verbale del Collegio Docenti n. 1 del 1 settembre 2015 Il giorno 1 settembre 2015, alle ore 9.00, si riunisce nell'Aula Magna del liceo PLAUTO, in seduta ordinaria, il Collegio dei Docenti per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione verbale 2. Saluto nuovo Dirigente Scolastico 3. Organigramma 4. Linee guida P.O.F. e P.O.F. Triennale 5. Piano attività settembre 6. Esami integrativi 7. Orario scolastico- Tempo Scuola 8. Alternativa IRC 9. Criteri attribuzione ore residue 10. Aree FF.SS. 11. Scansione a.s. 12. Potenziamento Presiede il DS, prof. Carlo FIRMANI, verbalizza la riunione il prof. Vito CHIARIELLO. Fatto l'appello nominale, i docenti assenti risultano essere DUE su QUARANTASETTE. Sono assenti i docenti: LUSI e REA. Il DS, riconosciuta la validità della riunione per il raggiungimento del quorum costitutivo (presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica), procede con il primo punto all’o.d.g. Dopo la lettura del Verbale n. 5 del 28 maggio 2015, il DS chiede ai docenti di esprimersi con chiarimenti e/o precisazioni da fare. Interviene la prof.ssa GOZZI che 1 riferisce la dizione esatta dell'Area del POF 2014/2015 di cui lei si è occupata. In seguito, altra precisazione in merito al progetto con una casa editrice, viene avanzata dalla prof.ssa LEMBO. DELIBERA n. 1sul punto 1 all'odg Acquisite le precisazioni di cui sopra, esaminato quanto letto, il Collegio approva all'unanimità il verbale del Collegio dei Docenti n. 5 del 28 maggio 2015. 2. Si passa al secondo punto all’ordine del giorno: comunicazioni del DS. Il prof. Carlo FIRMANI, nominato Dirigente scolastico titolare del PLAUTO con decorrenza odierna, presenta se stesso e la propria esperienza precedente sia di docente che di Dirigente scolastico. Auspica che tra il collegio e lui si instauri un rapporto corretto e costruttivo ed una collaborazione fattiva e sincera, avendo come unico fine il successo formativo degli alunni. Invita i docenti a non sottrarsi ad eventuali suggerimenti/consigli da fornire, in un'ottica di condivisione delle scelte educative ed operative. Nella fattispecie, fa breve cenno alla legge 107/2015, meglio nota come la BUONA SCUOLA, di cui in seguito vedremo alcuni degli aspetti più significativi. 3. Si passa al terzo punto all'ordine del giorno: Organigramma 2015/2016 Il DS comunica al Collegio i nominativi dei 2 collaboratori della Dirigenza: 1°COLLABORATORE DELDIRIGENTE SCOLASTICO:prof. Vito CHIARIELLO 2°COLLABORATORE DELDIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Caterina L E M B O Il primo e il secondo collaboratore agiscono in base a specifiche deleghe contenute nell’atto di nomina Inoltre, a partire dalla situazione preesistente e dalle necessità previste dall’avvio della Riforma, il DS propone il seguente organigramma per il funzionamento e l'erogazione efficace del servizio di istruzione: 1) COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI DIDATTICI: Italianistica e lettere classiche Matematica e fisica Storia – filosofia- diritto Scienze Umane Scienze naturali Lingue Arte Scienze Motorie Religione 2 Sostegno I Coordinatori, proposti dai Dipartimenti e nominati dal Dirigente Scolastico, svolgono le seguenti funzioni: - Conduzione e coordinamento delle riunioni del dipartimento e verbalizzazione delle stesse Raccolta proposte per l’elaborazione del POF e del POFT Raccolta delle programmazioni dipartimentali su supporto informatico Partecipazione a eventuali riunioni di coordinamento/di commissioni dell’Istituto riportando le proposte dei singoli dipartimenti Organizzazione prove comuni, comprese quelle in preparazione agli Esami di Stato 2) REFERENTE ORARIO DIDATTICO: Un docente con competenza nell’uso del programma apposito, con il compito di organizzare e formulare l'orario provvisorio e definitivo delle lezioni / eventuali variazioni dello stesso. Il Dirigente informa come la Prof.ssa CALANNA sia già operativa in tal senso 3) COORDINATORI DI CLASSE: Un docente del Consiglio di classe che, nominato e delegato dal Dirigente scolastico, coordina le attività del Consiglio stesso: a lui/lei spetta il compito di controllare la correttezza degli atti formali del Consiglio, di presiedere il consiglio in assenza del Dirigente Scolastico, di monitorare l’andamento generale degli alunni segnalando le criticità alle famiglie (sia per quanto riguarda l’andamento didattico e relazionale, sia per quanto concerne le assenze), di regolare i rapporti fra le sue componenti, di riferirne, nei casi previsti, le proposte al Collegio dei Docenti. Il Coordinatore presiede le riunioni di classe per l’elezione della componente genitori in seno ai Consigli di classe. 4 ) SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE: Individuato dal Dirigente Scolastico con il compito di verbalizzare le sedute. I docenti dei punti 3 e 4 saranno individuati secondo criteri di equa distribuzione dei compiti. IL Ds propone al Collegio di fare confluire il REFERENTE DSA e BES nella FF.SS sul disagio e il Collegio esprime parere favorevole. 5) RESPONSABILE organizzazione orario scolastico, attività di recupero e potenziamento 1 docente con le seguenti funzioni: _ - raccolta esigenze di recupero e potenziamento - organizzazione calendario interventi di recupero e potenziamento e della comunicazione 6) RESPONSABILI / DIRETTORI di LABORATORIO RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA, REFERENTE SITO INTERNET E ECDL: RESPONSABILE LABORATORIO DI LINGUE: 3 RESPONSABILE LABORATORIO DI CHIMICA/FISICA: RESPONSABILE PALESTRA: RESPONSABILE BIBLIOTECA I Responsabili sono i Subconsegnatari dei laboratori e hanno le seguenti funzioni: - Controllo della strumentazione in collaborazione con AT dove presente - Segnalazioni al DSGA e al DS di malfunzionamenti o necessità dei singoli laboratori - Controllo della presenza delle segnaletiche e delle indicazioni sulla sicurezza nei rispettivi laboratori - Il Responsabile della Biblioteca deve garantire almeno due ore di apertura alla settimana per il periodo ottobre-maggio, con compenso forfettario da stabilire in contrattazione. Il Dirigente Scolastico propone poi le seguenti commissioni: VIAGGI Raccordo proposte viaggi e usciteorganizzazione ORIENTAMENTO e RIORIENTAMENTO a supporto F.S. CLASSI POF e AUTOVALUTAZIONE POF e POF triennale, autovalutazione e Miglioramento- Coordinamento 2 docenti 4 docenti Corrado,Lausdei,Lembo formata dai coord di dipartimento, dalle FF. SS , coordinata dalla specifica F.S. Il Ds spiega le motivazioni della proposta e della variazione rispetto all’a.s. precedente La Commissione primo soccorso può avere un senso se si occupa di interventi sugli alunni; se invece sono solo referenti per la sicurezza devono essere nominati diversamente Per la Commissione valutazione. invece, visto che i 2 POF dovranno essere coerenti con il RAV e il piano di miglioramento è bene unificare Inoltre, in ottemperanza da quanto previsto dalla 107/2015 e da normativa vigente precedente, è necessario introdurre: 1) Referente ALTERNANZA S/L con le seguenti funzioni (attribuita con priorità a docente con esperienze già avviate in tale settore e disponibile a formarsi) - collaborare con la Dirigenza all’avvio dei progetti Alternanza SL secondo quanto previsto dalla normativa - individuare aziende/enti - monitorare le fasi di inserimento degli alunni - coordinare la progettazione degli interventi e il loro monitoraggio 2) REFERENTE CLIL (con priorità a docente formato o docente di lingue o in possesso di certificazione linguistica disponibile alla formazione) - Coordinamento progetti / percorsi classi V CLIL - Monitoraggio degli stessi 3) REFERENTE INVALSI ( con priorità a docente già esperto ) - Organizzazione e svolgimento prove INVALSI - Partecipazione conferenze servizio dedicate 4 4) TUTOR neo assunti - Curano la formazione dei docenti neoassunti come previsto dalla normativa - Entrano, solo per la valutazione del superamento dell’anno di prova, nel comitato di valutazione, esprimendo parere favorevole o sfavorevole ( novità introdotta dalla 107/2015) In sintesi, una volta raccolte le disponibilità a seguito di apposito comunicato che ne indichi modalità di presentazione e tempistica delle candidature, nel prossimo Collegio dei docenti saranno individuate le seguenti funzioni: Responsabile ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Responsabile CLIL (possibilmente docente di lingue ) Responsabile orario recupero e potenziamento Responsabile INVALSI Commissione viaggi Commissione orientamento e riorientamento Commissione POF e autovalutazione Responsabili laboratori Tutor neo assunti (individuate le classi di concorso interessate) Le seguenti figure, invece, saranno individuate dal DS e, per i Responsabili di laboratorio, dal DSGA su indicazione del DS Coordinatori Dipartimento: saranno individuati dal DS in base alle proposte dei singoli dipartimenti Coordinatori e Segretari di classe: saranno individuati dal DS garantendo la distribuzione dei compiti e dei carichi di lavoro Responsabili laboratori: saranno nominati dalla DSGA su indicazione del DS in base alle disponibilità Per quanto concerne le seguenti commissioni/ figure si informa che: a) Commissione elettorale : questa viene formata dal CDI o dal Dirigente Scolastico su delega del CDI. I docenti saranno retribuiti forfettariamente. Avranno il compito, oltre all’espletamento delle funzioni attribuite alla commissione dalla norma, di organizzare le elezioni per il rinnovo consigli di classe e componente alunni CDI b) Organo Garanzia: va verificato se la componente docenti è in scadenza. Rientra nell’organigramma ma di fatto non è composto solo da docenti. Inoltre i docenti normalmente non sono retribuiti c) La commissione classi per il futuro a,s. sarà individuata alla fine dell’anno scolastico per la formazione delle future classi prime e sarà composta da 3 docenti Il DS chiede al CDD la delibera dell’organi/funzionigramma e dei criteri/modalità di individuazione delle figure, così come sopra riportato. DELIBERA n. 2 sul punto 3 all'odg Il Collegio dei docenti DELIBERA all'UNANIMITA' (2 astenuti) l’organigramma/ funzionigramma del Liceo unitamente ai criteri e le modalità di attribuzione degli incarichi, con le seguenti figure, ferma restando la possibilità di aggiungere ulteriori figure anche alla luce 5 dell’evoluzione delle novità normative Coordinatori Dipartimento n. 10 Coordinatori di Classe n. 28 Verbalizzanti n. 28 Responsabili laboratori n. 5 Responsabile ALTERNANZA n 1 Responsabile CLIL (possibilmente docente di lingue ) n. 1 Responsabile orario recupero e potenziamento n. 1 Responsabile INVALSI n. 1 Commissione viaggi n. 2 Commissione orientamento e riorientamento n. 4 Commissione autovalutazione/POF/Miglioramento: formata dai coordinatori di dipartimento, dalle FF. SS , coordinata dalla specifica F.S. Si passa al quarto punto all'ordine del giorno:Linee Guida POF annuale e triennale Il DS illustra al Collegio le principali novità normative, introdotte dalla legge 107/2015: 1. Introduzione del POF triennale (commi 12 e ss.). Si tratta di un’operazione complessa che, necessariamente, oltre a tener conto di tutto il lavoro pregresso e dell’esistente, deve anche riflettere quanto emerso dal Rapporto di Autovalutazione (che potrà essere rivisto entro la fine di settembre, quando, poi, dovrà essere oggetto di pubblicazione nel sito dell’Istituzione Scolastica) ed essere coerente con il piano di miglioramento. Queste le principali caratteristiche del POF Triennale: • Predisposizione del POFTentro il mese di ottobredell’anno scolastico precedente il triennio, secondo un modello UNICO su tutto il territorio nazionale, che deve essere trasmesso dal MIUR • Revisione annuale (sempre entro il mese di ottobre) • Indicazione di : fabbisogno posti docenti, personale ATA, programmazione attività formative, piani miglioramento della qualità offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti, risorse occorrenti (compreso il cd. Organico di Potenziamento) • Elaborazione da parte del collegio docenti, sulla base degli indirizzi e scelte di gestione e amministrazione definiti dal DS • Approvazione da parte del consiglio d’istituto entro il 31 ottobre • Invio del POFT all’USR • Verifica da parte dell’USR del rispetto dell’organico assegnato e trasmissione, da parte dello stesso, degli esiti della verifica al MIUR Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, in questo anno scolastico si dovrà procedere in questa direzione: a) Elaborazione e approvazione del POF 2015/2016 b) Elaborazione e approvazione del POFT 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 6 Non meno importante è il fatto che il Dirigente Scolastico, anche in vista dell'emanazione dell'Atto di indirizzo (comma 16 della 107/2015) e al fine di garantire l'ascolto ed il confronto con tutte le componenti della comunità scolastica, ritiene opportuno condividere con il Collegio dei Docenti le modalità operative per raccogliere le proposte per l’aggiornamento del POF annuale e per l’elaborazione del POFT, e al fine di contemperare le scadenze temporali e il necessario impegno dei docenti ed evitare inutili sovraccarichi di lavoro, propone quanto segue: a) Elaborazione e approvazione del POF 2015-2016 Procedere ad un semplice AGGIORNAMENTO del POF dell’a.s. 2014-2015 Tale aggiornamento deve prevedere necessariamente: - L’aggiornamento dei progetti - La coerenza con gli obiettivi del RAV - L’utilizzazione dell’organico Potenziato, ovvero dei docenti che saranno assunti con la fase C delle assunzioni (si evidenzia come per l’OP le Istituzioni scolastiche dovranno inserire dal 21 settembre al 5 ottobre la richiesta). - Al momento attuale vi sono alcuni dubbi, che dovranno necessariamente essere chiariti dal MIUR: 1. Se potranno essere chieste (per la secondaria) SPECIFICHE classi di concorso oppure si dovrà indicare l’area per cui si richiede l’ OP ( le aree sono definite al comma 7 ) con diverse classi di concorso 2. Per la secondaria: non vi sarà disponibilità in diverse regioni di alcune classi di concorso (es. matematica) 3. Se, nel caso in cui il docente avente diritto fosse già impegnato in supplenza annuale, ci sarà la possibilità di sostituirlo Pertanto si ritiene opportuno, a meno che non arrivino a breve ulteriori chiarimenti, che si proceda alla richiesta dell’OP prevedendone l’utilizzo su tematiche trasversali (ad esempio: competenze di cittadinanza, metodo di studio) e delineando quindi nel POF una progettualità (ad esempio: compresenza nelle classi, anche con un’organizzazione modulare degli interventi distribuiti nell’anno scolastico; laddove fosse richiesta l’area inerente le competenze L2, prevedere una compresenza nelle classi V per il CLIL) TEMPISTICA - Raccogliere le indicazioni dei dipartimentientro 10 giorni per gli aggiornamenti (in particolare attività progettuali) - Raccogliere indicazioni nel Consiglio di Istituto (da convocare in tempi rapidi) - Formare una commissione POF/AUTOVALUTAZIONE rappresentativa di tutti i dipartimenti (nella prima riunione, i dipartimenti indicheranno il coordinatore, che potrebbe essere di diritto il membro della commissione) e che veda al suo interno il coordinamento di una Funzione Strumentale apposita. Poiché il POF è lo strumento progettuale attraverso il quale la Scuola realizza la sua offerta formativa, esso deve tenere conto degli obiettivi prioritari definiti dal RAV. Tale commissione agisce su delega del Collegio dei Docenti che, tuttavia, dovrà poter condividere il lavoro. - Approvare in Collegio il POF entro la fine di settembre e adottarlo in Consiglio entro il 3 ottobre b) Elaborazione e approvazione del POFT 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 7 In questo caso, le linee di indirizzo saranno oggetto dell’apposito atto del Dirigente Scolastico, previsto dalla 107/2015 Il Dirigente Scolastico propone al Collegio, come per il POF annuale, il seguente modus operandi: - Affidare l’elaborazione del POFTalla Commissione POF/AUTOVALUTAZIONE in modo da non vanificare il lavoro precedente e garantire la continuità . Nel POFT sarà opportuno : - - - Mantenere la continuità, ma, allo stesso tempo, esplicitare in modo chiaro i nuovi obiettivi proposti dalla 107 ( comma 3 e, in modo più specifico, comma 7). Individuare all’interno di quanto sopra, oltre agli obiettivi che non possono non essere comuni a tutte le istituzioni scolastiche, quegli obiettivi che si ritengano prioritari (nella secondaria di II grado si ricorda che non si può , ad es., prescindere dai percorsi di alternanza S/L) Mantenere la coerenza con gli obiettivi del RAV Definire progetti e percorsi per utilizzazione dell’organico Potenziato (a differenza di quanto previsto per il corrente a.s., dovrebbero esserci disponibilità in tutte le classi di concorso). Inserire il piano di formazione per il personale che dia la priorità ad una formazione coerente con le effettive necessità, coerente con le priorità del RAV e che contenga anche la necessaria formazione sulla sicurezza TEMPISTICA: Raccogliere proposte Dipartimenti per il POFT entro la metà di settembre Raccogliere proposte dal Consiglio di Istituto, organo rappresentativo di TUTTE le componenti, nello stesso consiglio dedicato al POF annuale - Raccogliere proposte da Comitato studenti e genitori entro la terza settimana di settembre - Emanazione linee di indirizzo del DS - Elaborazione POFT da parte della Commissione - Passaggio Collegio entro 20 ottobre 2015 - Approvazione Consiglio di istituto entro 31 ottobre 2015 Disegnata la cornice normativa del POF e del POFT ed illustratene la tempistica, il DS chiede al Collegio di esprimersi in merito a quanto delineato. - DELIBERA n. 3 sul punto 4 all'odg Il Collegio dei docenti, esaminato quanto illustrato, DELIBERA all'unanimità il percorso indicato dal DS per l'elaborazione del POF annuale e del POF TRIENNALE. Si passa al quinto punto all'ordine del giorno: Piano attività settembre 2015 8 Il DS propone, nelle more del Piano delle attività dei Docenti, la successiva scansione per il mese di settembre: - 3 Collegi docenti, l'ultimo dei quali tra la fine si settembre e i primi di ottobre -1 riunione di dipartimento (se è necessaria, altra riunione) -1 tornata di consigli di classe ( tra la fine di settembre e i primi di ottobre, fatte salve le classi prime che effettuano una prima riunione già convocata) - Insediamento commissioni di lavoro - Esami integrativi Si specifica che alla luce di novità normative che rendessero necessario convocare gli OO.CC. potrebbero esserci ulteriori convocazioni DELIBERA n. 4 sul punto 5 all'odg Esaminata la proposta del DS, Il Collegio docenti DELIBERA all'UNANIMITA'le attività del mese di settembre proposte, così come sopra descritte. Si passa al sesto punto all'ordine del giorno: ESAMI INTEGRATIVI Il DS rende noto che sul sito sono definiti i calendari degli stessi e di prestare massima attenzione agli impegni. Inoltre, sollecita come sia opportuno che vengano definiti criteri per la valutazione del superamento/o non superamento degli stessi. A tal proposito, per quanto riguarda gli esami integrativi per i candidati che hanno fatto domanda di iscrizione provenendo da indirizzi di studio differenti, il Dirigente propone che il consiglio di classe, in sede di valutazione nello scrutinio a seguito di esame integrativo, tenga conto: - dell’ esito delle prove di verifica nelle materie oggetto di esame integrative unitamente alla possibilità per lo studente di poter seguire proficuamente le suddette materie nell’anno scolastico successivo a fronte di lievi carenze Pertanto, DELIBERA n. 5 sul punto 6 all'odg - Vista la proposta del DS, Il Collegio dei docenti DELIBERA all'UNANIMITA' il calendario degli esami integrativi previsti per il 7 e 8 settembre 2015, i criteri di ammissione/non ammissione degli stessi (esito delle prove di verifica nelle materie oggetto di esame integrativo unitamente alla possibilità per lo studente di poter seguire proficuamente le suddette materie nell’anno scolastico successivo a fronte di lievi carenze) e, conseguentemente, alla AMMISSIONE o NON degli alunni alla classe da loro richiesta. Si passa al settimo punto all'ordine del giorno: ORARIO SCOLASTICO TEMPO SCUOLA 9 Il DS propone di mantenere la seguente scansione oraria, già adottata nell'anno scolastico precedente: Scansione oraria 1 ora 8,20-9-20 2 ora 9.20-10.20 3 ora 10.20-11.10 Intervallo 11.10- 11.25 4 ora 11. 25-12.20 5 ora 12.20-13.20 6 ora 13.20-14.10 (l’ora di potenziamento comunque sarà di 60 minuti) adducendo le seguenti precisazioni: -Gli insegnanti della III ora resteranno ad effettuare la vigilanza fino alle 11.20 -Gli insegnanti della IV ora entreranno nella classe alle ore 11,20 -Laddove i docenti fossero in servizio nell’ora precedente in altra classe, faranno normalmente il cambio. -I 10 minuti di riduzione della 6 ^ ora, non essendo imputabili a eventuale pendolarismo come causa di forza maggiore, andranno recuperati, come già deliberato nel precedente a.s. Il calcolo del tempo da recuperare per i docenti coinvolti sarà effettuato in base alle effettive giornate di lezione e, nei consigli di classe di ottobre, dovrà essere esplicitata la modalità di recupero individuata per il docente e per la classe ( es: 2/3 moduli pomeridiani all’anno di recupero e consolidamento, svolgimento di visite guidate, viaggi istruzioni la cui programmazione sia coerente con la/le disciplina/e convolta/e e prevedano la presenza del docente interessato) DELIBERA n. 6 sul punto 7 all'odg Alla luce di quanto sopra illustrato e proposto, il Collegio dei docenti DELIBERA all'UNANIMITA' la proposta di orario e le modalità di recupero dei 10 minuti derivanti dalla riduzione della VI ora. Tale proposta sarà portata al Consiglio di Istituto. Inoltre, per l'avvio del corrente anno scolastico, si propone di 1) effettuare nella prima settimana 4 ore di lezione con intervallo dalle 10.20 alle 10.30 2) scansionare l’entrata il I giorno di scuola come segue ore. 8.20 classi prime ore 9.20 altre classi 3) effettuare dalla seconda settimana orario COMPLETO o a 5 ore, compatibilmente con la copertura della dotazione organica di Istituto. DELIBERA n. 7 sul punto 7 all'odg 1) Esaminata la proposta del DS, così come sopra illustrata, il Collegio dei docenti, con delibera n. 7 sul punto 7 all'ordine del giorno, APPROVA ALL'UNANIMITA'la 10 proposta di orario per la prima settimana (effettuare nella prima settimana 4 ore di lezione con intervallo dalle 10.20 alle 10.30; scansionare l’entrata il I giorno di scuola come segue: ore 8.20 classi prime, ore 9.20 altre classi). La proposta sarà portata al Consiglio di Istituto Si passa all'ottavo punto all'ordine del giorno: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Il DS traccia per linee portanti il quadro normativo relativo all'insegnamento della materia alternativa all'IRC, esplicitandone contenuti, modalità e criteri di assegnazione. Nello specifico, si ribadisce che, ai sensi daella legge n. 121 del 25 marzo 1985, e considerato quanto stabilisce la nota del MEF n. 26482 del 7 marzo 2011, la Scuola è chiamata a predisporre un proprio progetto didattico da proporre agli alunni che non intendono avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica. Già nell'ultima seduta del 28 maggio 2015 il Collegio si è espresso in modo unanime in favore di un percorso di CITTADINANZA ATTIVA, come materia alternativa all'IRC, esplicitato nelle seguenti finalità, conoscenze e competenze: Il percorso “ Cittadinanza attiva ”si focalizza sulla consapevolezza dei valori di cittadinanza e di convivenza civile: amicizia, solidarietà, impegno sociale, legalità, giustizia, confronto con l’altro.Lascuola è, infatti, l’ istituzione in cui ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare le norme ed avere una precisa condotta. Una delle sue finalità è, pertanto, la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano la convivenza democratica Finalità educative della cittadinanza attiva : -la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità. - promozione nei ragazzi della capacità di scegliere e agire in modo consapevole nel contesto scolastico e nella vita quotidiana. Conoscenze: - Conoscere i temi legati ad amicizia, solidarietà, impegno sociale, lealtà, legalità, giustizia, confronto con l’altro Competenze: - Riflettere sugli eventi della contemporaneità per costruire momenti di riflessione utili a consolidare la conoscenza di se stessi, degli altri e dell'ambiente in cui viviamo; - Sviluppare forme di collaborazione e di solidarietà. - Acquisire strutture concettuali trasversali VALUTAZIONE: 11 La valutazione dell’attività alternativa costituisce giudizio di merito espresso in scarso, sufficiente, buono, distinto, ottimo e concorre alla definizione del credito formativo. DELIBERA n. 8 sul punto 8 all'odg Il Collegio dei docenti Vista la legge n.121 del 25 marzo 1985 Vista la C.M. 28 ottobre 1987, n. 316 DELIBERA all'UNANIMITA' la materia alternativa all'IRC, PERCORSO di CITTADINANZA ATTIVA, nonché le finalità e le modalità di valutazione della materia alternativa. In merito all'individuazione del/dei docente/i cui affidare l'insegnamento della materia alternativa all'IRC, il DS richiama le seguenti disposizioni vigenti: - comma 4 dell’articolo 22 della Legge Finanziaria 28 dicembre 2001 n. 448 - DM n. 53 del 13 giugno 2007 (Regolamento supplenze) che di seguito si riassumono: a) prioritariamente si devono attribuire le ore di attività alternative alla religione cattolica ai docenti a tempo indeterminato in servizio nella rispettiva scuola, la cui cattedra sia costituita con un numero di ore inferiore a quello obbligatorio (docenti totalmente o parzialmente in soprannumero), ai fini del completamento dell’orario d’obbligo. Si precisa che non è possibile per i docenti titolari di cattedra orario esterna completare nella prima scuola con ore di attività alternative. (verificare se nell’ I.S. vi sono docenti la cui cattedra sia costituita con meno di 18 ore ) b) Nel caso in cui non si possa procedere come indicato nel precedente punto a), i Dirigenti scolastici devono conferire le ore alternative alla religione cattolica come ore eccedenti all’orario di cattedra fino al limite massimo di 24 ore. l’assegnazione spetta nell’ordine • al personale con contratto a tempo determinato avente titolo al completamento di orario • al personale con contratto a tempo indeterminato con orario pieno fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo. • al personale con contratto a tempo determinato con orario pieno fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo NB Tali docenti debbono essere scelti fra quelli della scuola che non insegnano nella classe o nelle classi degli alunni interessati alle attività 12 in parola, atteso che così viene assicurato, per gli alunni avvalentisi e per quelli non avvalentisi, il rispetto del principio della “par conditio”. c) Qualora non sia possibile procedere nemmeno sulla base di quanto previsto nei punti precedenti, i Dirigenti scolastici potranno stipulare (1) contratti a tempo determinato con supplenti già in servizio per spezzoni orario o (2) contratti a tempo determinato ex novo con aspiranti alle supplenze inclusi nelle graduatorie d’istituto. Richiamata la cornice normativa, il DS propone l’attribuzione delle orediinsegnamento ai docenti interni all‘ Istituto per l’alternativa IRC alle seguenti classidi concorso nel seguente ordine, ferme restando le priorità previste dalla normativa e le disponibilità - A019 - A037 - A036 - A051 - A052 In caso di assenza di disponibilità interne e della necessità di avvalersi di docenti esterni per l’ora di alternativa, si propone l’affidamento alla classe: - A019 e in subordine alla classe A037 in caso di non reperimento di personale nella classe di concorso A019 e, di seguito, in ordine: A036, A051 e A052 Per quanto concerne lo studio assistito si propone: Studio individuale assistito con l’assistenza dei docenti disponibili incrociando le graduatorie interne di istituto in caso di più disponibilità In caso di assenza di disponibilità interne e della necessità di avvalersi di docenti esterni per lo studio assistito si ricorrerà alle graduatorie incrociate DELIBERA n. 9 sul punto 8 all'odg Pertanto, alla luce delle considerazioni espresse dal DS e della normativa vigente, il Collegio docenti, vista la legge n. 121 del 25marzo 1985 vista la C.M. 28 ottobre 1987, n. 316 visti il comma 4 dell’articolo 22 della Legge Finanziaria 28 dicembre 2001 n. 448 e il DM n. 53 del 13 giugno 2007 (Regolamento supplenze) 13 DELIBERA all'UNANIMITA' per le attività alternative all’ IRC le seguenti opzioni, oltre a quelle previste dalla normativa (studio libero, uscita dalla scuola): a) Materia alternativa“ Cittadinanza attiva “ con affidamento delle ore necessarie , in ordine di priorità, alle seguenti classi di concorso, in caso di affidamento a personale interno - A019 - A037 - A036 - A051 - A052 In caso di assenza di disponibilità interne e della necessità di avvalersi di docenti esterni per l’ ora di alternativa, l’affidamento sarà alla classe di concorso - A019 e in subordine alla classe A037 in caso di non reperimento di personale nella classe di concorso A019 e, di seguito, in ordine: A036, A051 e A052 b) Studio individuale assistito con l’assistenza dei docenti disponibili incrociando le graduatorie interne di istituto in caso di più disponibilità In caso di assenza di disponibilità interne e della necessità di avvalersi di docenti esterni per lo studio assistito si ricorrerà alle graduatorie incrociate. Si passa al nono punto all'ordine del giorno: criteri di attribuzione delle ore residue Il DS espone al Collegio la normativa di riferimento per l'attribuzione degli spezzoni orari e/o delle ore residue non nella disponibilità dell'Ambito Territoriale Provinciale: - comma 4 dell’art. 22 della legge finanziaria 28/12/2001 n. 448 - art . 1, comma 4, del D.M. del 13 giugno 2007 La normativa prevede il seguente ordine di assegnazione, previo consenso dell’interessato: • al personale con contratto a tempo determinato avente titolo al completamento di orario • al personale con contratto a tempo indeterminato con orario pieno fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo. • al personale con contratto a tempo determinato con orario pieno fino al limite di 24 ore settimanali come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo. S propongono pertanto i criteri attribuzione docenti interni (fatti salvi i vincoli normativi di cui sopra) 1. Continuità didattica sulla classe 2. Posizione nella graduatoria di Istituto, non tenendo conto delle precedenze 14 3. Anzianità di servizio in istituto relativamente alla classe di concorso ( in caso di parità di posizione). DELIBERA n. 10 sul punto 9 all'odg Alla luce di quanto esposto, il Collegio dei docenti, - Visto il comma 4 dell’art. 22 della legge finanziaria 28/12/2001 n. 448 - art . 1, comma 4, del D.M. del 13 giugno 2007 DELIBERA all'UNANIMITA'i seguenti criteri di attribuzione delle ore di lezione eccedenti le 18 ore: 1. Continuità didattica sulla classe 2. Posizione nella graduatoria di Istituto, non tenendo conto delle precedenze 3. Anzianità di servizio in istituto relativamente alla classe di concorso (in caso di parità di posizione) In subordine a tali attribuzioni, nei casi in cui rimangano ore che non sia stato possibile assegnare al personale in servizio nella scuola, il dirigente scolastico provvederà all’assunzione di nuovi supplenti utilizzando le graduatorie di istituto. Si passa al decimo punto all'ordine del giorno: Aree delle FIGURE STRUMENTALI al POF anno scolastico 2015/2016. Il DS, anche sulla scorta degli anni precedenti, avanza la seguente proposta di Aree Strumentali e relative funzioni nonché i criteri di attribuzione delle stesse: Si parte dai CRITERI di ATTRIBUZIONE SPECIFICI: Possono presentare la propria candidatura a svolgere attività destinate alle Funzioni Strumentali i docenti: 1) in caso di più domande, precedenza a docenti di ruolo o, se non di ruolo, preferibilmente aventi un incarico annuale in questo Istituto da almeno 2 anni; 2) che hanno presentato una dichiarazione scritta di disponibilità a ricoprire l’incarico anche in orario aggiuntivo e nel giorno libero; 3) che hanno presentato una dichiarazione scritta di disponibilità alla partecipazione ad iniziative di formazione relative all’attività di loro competenza. 4) che nell’anno precedente hanno svolto positivamente la stessa o analoga funzione strumentale, per non più di tre anni consecutivi, nel caso di più candidature per la stessa area 5) in possesso di crediti formativi congruenti con la funzione strumentale che intendonoricoprire (diploma sostegno, attestati corsi di Informatica, attestati corsi di italiano per stranieri, attestati corsi di formazione correlati all’area scelta, esperienze specifiche es osservatore esterno INVALSI, coordinatore progetti, ecc); 6) con buone conoscenze informatiche anche non certificate. 15 In caso di più candidature per la stessa funzione strumentale e a parità di requisiti, il Collegio dei docenti sceglie, a seguito di votazione segreta, il docente a cui affidare l’incarico. Condizione necessaria per l’attribuzione delle funzioni strumentali è la congruità tra il curriculum professionale del docente aspirante e le funzioni descritte in ciascuna area richiesta. Segue la proposta delle seguenti AREE E NUMERO FUNZIONI STRUMENTALI PER OGNI AREA FUNZIONISTRUMENTALI A R E A DOCENTE 1 O r i e n t a m e n t o i n u s c i t a e i n Organizzazione attività orientamento in uscita Presa di contatto con enti, università azienda Coordinamento delle attività con Alma Diploma 2 P O F e A U T O V A L U T A Z I O N E 1 Elaborazione POF e POFT unitamente alla commissione specifica Realizzazione grafica della documentazione Raccolta dei progetti e monitoraggio degli stessi 3 S u p p o r t o ai d o ce n t i , p e r i l r e gi s t ro el et t r o n i co e l e I C T 1 Formazione e informazioni per il corretto uso dei registri Responsabile sito web e della comunicazione attraverso lo stesso 16 e n t r a t a1 4 P r e v e n z i o n e d e l d i s a g i o 2 1) alunni Diversamente abili (docente di sostegno) Raccordo con il territorio (servizio sociosanitari) Monitoraggio attività di formazione presenti nel territorio Partecipazione al GLI Progettazione progetti specifici Diffusione modellistica (PEI) Organizzazione GLHO 2) DSA , BES terza area a alunni stranieri Raccordo con i servizi Partecipazione al GLI Diffusione modellistica (PDP) Monitoraggio attività di formazione presenti nel territorio e implementazione delle stesse nella Organizzazione incontri con le famiglie Il DS, infine, illustra anche la seguente TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI Requisiti: Precedenza a docenti di ruolo o con incarico annuale (fino al 30 giugno) in servizio nell’istituto da almeno due anni Titoli: - Attestazione di formazione su competenze informatiche: Punti 1 per ogni attestato, fino a un massimo di punti 3; - Incarichi precedenti ricoperti in qualità di funzione strumentale : Punti 1 per ciascun incarico - Esperienze documentate in attività di formazione connesse con l’incarico da ricoprire: Punti 2 per ciascun titolo - Altre esperienze documentate di formazione professionale : Punti 0,50 per ciascun titolo DELIBERA n. 11 sul punto 10 all'odg Il Collegio dei Docenti, presa visione della proposta del DS in merito alle aree e al numero Figure Strumentali al POF, nonché ai criteri di attribuzione delle stesse, con delibera n. 11 sul punto 10 dell'ordine del giorno DELIBERA ALL'UNANIMITA' le aree, il numero delle Figure Strumentali nonché i criteri di attribuzione delle stesse e la tabella di valutazione dei titoli. Si passa all'undicesimo punto all'ordine del giorno: SCANSIONE a.s. 2015/2016 Il DS propone al Collegio le seguenti proposte: 17 - Trimestre e pentamestre: 15 settembre 2015/22 dicembre 2015 - 7 gennaio 2016/8 giugno 2016 - 2 quadrimestri:15 settembre 2015/ 26 gennaio 2016 -27 gennaio 2016/8 giugno 2016 DELIBERA n. 12 sul punto 11 all'odg Il CDD, sentite le proposte del DS, sviluppato al proprio interno il dibattito DELIBERA a MAGGIORANZA la suddivisione dell’a.s. nei seguenti 2 periodi: Primo quadrimestre: dal 15 settembre 2015 al 26 gennaio 2016 Secondo quadrimestre: dal 27 gennaio 2016 all'8 giugno 2016 Si passa al dodicesimo punto all'ordine matematico/scientifico per le classi PRIME del giorno: POTENZIAMENTO Il DS riferisce che rispetto al progetto, che sarà attivato solo a fronte del pagamento delle rate da parte di un numero di ragazzi tale da coprire le spese previste per 66 ore su due classi, vista la necessità di partire con questa esperienza con personale interno, si propone di iniziare il potenziamento per le 2 classi prime coinvolte con la chimica nel primo quadrimetre, con informatica nel secondo. DELIBERA n. 13 sul punto n. 12 dell'odg Il Collegio dei docenti, sentita la proposta del DS, DELIBERA all'UNANIMITA' (fatto salvo il pagamento delle rate da parte di un numero di ragazzi tale da coprire le spese previste per 66 ore su due classi) di avviare il potenziamento con la disciplina - I quadr: Scienze (chimica) con l’insegnamento della stessa affidato alla classe di concorso A60 in caso di disponibilità di personale interno - II quadr: Informatica con l’insegnamento della stessa affidato alla classe di concorso A49 in caso di disponibilità di personale interno Il DS ricorda che sarà effettuata richiesta di disponibilità ai docenti interni, in mancanza della quale ci si avvarrà di esperti esterni. Inoltre, a fronte di più offerte di disponibilità, il DS propone al collegio di utilizzare gli stessi criteri di attribuzione, già deliberati in precedenza, delle ore residue. DELIBERA n. 14 sul punto 12 all'odg Il Collegio dei docenti, sentita la proposta del DS, DELIBERA all'UNANIMITA' di utilizzare, per l’attribuzione a fronte di più richieste delle ore di potenziamento, gli stessi criteri deliberati per l’attribuzione delle ore residue laddove emergano più disponibiità, ovvero, gerarchicamente: 18 1. Continuità didattica sulla classe 2. Posizione nella graduatoria di Istituto, non tenendo conto delle precedenze 3. Anzianità di servizio in istituto relativamente alla classe di concorso ( in caso di parità di posizione) Esauriti i punti all'ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 11.45. IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Prof. Vito CHIARIELLO DS - Prof. Carlo FIRMANI 19