UN SOGNO REALE
Transcript
UN SOGNO REALE
SMS 3923798348 MAIL [email protected] ANNO I N° 139 SABATO 10 SETTEMBRE 2011 11 DIARIO DI UN MOTOCICLISTA IL RACCONTO. Inizia oggi, con l’illustrazione dell’iniziativa, la pubblicazione settimanale del diario di viaggio di Riccardo Aldegheri Dall’11 settembre alla fine del mondo UN MOTOCICLISTA UDINESE PARTE DOMANI DA NEW YORK PER RAGGIUNGERE LA TERRA DEL FUOCO LA TRAVERSATA DEL CONTINENTE AMERICANO CON IL SOSTEGNO DEL “QUOTIDIANO FVG” ............................................................. ... ... RICCARDO ALDEGHERI ... [email protected] . u Già, vi chiederete voi, che ci faccio qui, ospite delle pagine di un quotidiano senza titoli (io, non il quotidiano) e senza meriti (sempre io, non il quotidiano) a scrivere di qualcosa che quasi ancora non esiste se non nei miei progetti utilizzando sfacciatamente il titolo di un libro di Bruce Chatwin, discretamente noto scrittore Britannico della prima metà del novecento nonché grande viaggiatore? Innanzitutto chi è questo Riccardo Aldegher? Nasco a Udine una cinquantina di anni fa, una carriera scolastica senza grossi fuochi d’artificio conclusasi comunque con una laurea in Architettura e un’altra carriera professionale, non da architetto, anche questa senza particolari note di merito, da un anno interrotta. Una decina di anni fa scopro la moto, non che prima non sapessi che esistesse, ma per me era solo un aggeggio con due ruote in meno di quelle che si usano di solito per muoversi, e quindi instabile e quindi particolarmente pericolosa. I casi della vita però, nella fattispecie una relazione che si rompe e quindi molto tempo libero guadagnato, me ne fanno comprare una e la passione esplode, un po’ di mesi per fare pratica, i primi giri con qualche amico paziente che sop- IL MEZZO. La moto di Riccardo davanti al monte Rushmore durante il prologo effettuato nel Nord degli Usa e in Canada portava le mie velocità da luna park, il primo viaggio di qualche giorno, il primo viaggio all’estero di qualche settimana con qualche amico, il primo viaggio molto all’estero ( Ucraina e Russia) solo con un amico e poi il primo viaggio ancora di più all’estero da solo, poi il secondo e così avanti. Le mete saranno la Siria, il Kurdistan turco con ancora la Russia e l’Ucraina, l’Iran e ovviamente in mezzo tutti i Balcani e l’ Europa con l’esclusione dei paesi scandinavi e delle repubbliche baltiche, niente di ideologico, questione solo di circostanze e di ispirazioni. L’ISPIRAZIONE. Ecco, le ispirazioni sono un punto importante e qui comin- cia ad entrare in ballo Chatwin che non solo ha scritto “Che ci faccio qui?”, ma ha scritto anche “In Patagonia”, e sulla Patagonia ha scritto molto anche Luis Sepulveda, cileno, esiliato ai tempi di Pinochet, ma soprattutto affascinato e affascinante scrittore delle sue terre. A questo punto di ispirazioni ne arrivano anche troppe e scatta il sogno del viag- gio. Molti spediscono la moto via nave verso i porti del Sud America, ma la meta va conquistata, bisogna arrivarci da più lontano, anche da casa se necessario e così quello che nasce come pensiero poi cresce e cominci a vederlo come un sogno che si può realizzare finché ti fai due conti in tasca, in termini di tempo e di vil denaro, passi qualche notte in bianco e alla fine decidi che questa è una delle cose che possono rendere una vita degna di tale nome e quindi decidi che si fa. Tempi e situazioni varie non consentono di uscire direttamente dal garage di casa con la cartina della Patagonia sul serbatoio, ma bisogna ridurre il tragitto per cui comunque ci sarà una nave di mezzo fino a New York e siccome il periodo coincide il con decimo anniversario della tragedia del World Trade Center e per cileni ed argentini la Terra del Fuoco è la fine del mondo ecco che in un gioco di luoghi e avvenimenti nasce il viaggio ” Dall’ 11 settembre alla fine del mondo”. Bontà e fiducia da parte del direttore di questo giornale hanno fatto sì che mi trovi qui a scrivere oggi dell’idea e nei prossimi mesi dalla strada di fatti, impressioni e considerazioni che, km dopo km, potranno accadere. Sempre che la redazione non venga sommersa da insulti e vituperi vari… © (FINE PRIMA PARTE) UN SOGNO REALE Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - 33100 Udine - I Tel. centralino 0432 248411 Fax 0432 248452 [email protected] www.teatroudine.it Biglietteria Tel. 0432 248418 Fax 0432 248420 [email protected] Orari limitati alla campagna abbonamenti Dal 1° settembre al 3 ottobre 2011 Da lunedì a sabato: ore 9.30 - 12.30 e 16.00 - 19.00 Giorni di chiusura: 12,15 settembre e festivi Orari Stagione 2011/2012 Dal 4 ottobre 2011 fino al termine della Stagione Da lunedì a sabato: ore 16.00 - 19.00 SEGUI IL TEATRO © Studio Novajra STAGIONE 2011/ 2012 CAMPAGNA ABBONAMENTI DAL 1° SETTEMBRE