Un defibrillatore al campo sportivo comunale
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Un defibrillatore al campo sportivo comunale
21 MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2013 COPPARO E CODIGORO •• CODIGORO ‘A 4 ZAMPE NEL PARCO’, CONCORSO PER CANI SI CHIAMA ‘A 4 zampe nel parco’, la rassegna amatoriale per cani di razza e meticci, in programma domenica nel parco dell’abbazia di Pomposa. Le iscrizioni sono dalle 9.30 alle 11. Per i cani di razza il costo è di 15 euro, 10 per i meticci. E’ necessario presentarsi col libretto sanitario del cane. Un defibrillatore al campo sportivo comunale Codigoro, l’iniziativa è stata curata da Ascom-Confcommercio e Amministrazione È UNO STRUMENTO piccolo ma preziosissimo. E la sua diffusione, in costante crescita, fa parte di un cammino di crescita, sociale e culturale. Stiamo parlando del defibrillatore che da domenica prossima, sarà presente al campo sportivo comunale di Codigoro durante gli incontri di calcio. Tanto per citare un caso su tutti: se il defibrillatore ci fosse stato a bordo campo, molto probabilmente, avrebbe salvato la vita al calciatore Pierluigi Morosini, il calciatore stroncato da un malore nell’aprile del 2012. L’acquisto del defibrillatore e più in generale l’iniziativa è stata presentata dal presidente Ascom Confcommercio di Codigoro, Massimo Biolcatti, dallo psicologo della Codigorese Calcio, Leonardo Scarpa (al centro nella foto accanto a Biolcatti) e dall’assessore allo sport Franco Barilani. LEGGE «La legge prevede che nei campi sportivi il defibrillatore sia obbligatorio a cominciare da ottobre 2016 — ricorda l’assessore — Alla società granata va un plauso unanime, perché si è data da fare per l’acquisto dell’apparecchio, ma soprattutto per avere preparato il personale ad utilizzare la macchina, anche se speriamo tutti non debba mai servire». Il defibrillatore costa 900 euro e sarà in dotazione alla squadra anche quando affronterà le trasferte, consentendo così di ampliare la potenziale sicurezza anche sugli altri campi. Sono otto le persone abilitate all’uso ed altre saranno formate, anche se ogni anno, per poter usare il defibrillatore, devono partecipare ad un corso di ag- SABBIONCELLO L’INCONTRO Agricoltura e meccanizzazione, il matrimonio è possibile CORSI Il medico Giorgio Cantelli e l’infermiere Fabrizio Biolcati hanno formato gli operatori giornamento. ASCOM «Come Ascom e Carburanti Bertelli — dice il presidente Biolcatti — abbiamo voluto contribuire al pagamento del costo di formazione di coloro che lo utilizzeranno e al loro aggiornamento. Abbiamo aderito subito a questo investimento finalizzato alla tutela della vita delle persone». «Siamo davvero felici e orgogliosi di questo traguardo — aggiunge Scarpa — che ci vede se non la prima in assoluto, comunque fra le prime società ad aver fatto questa scelta». CALCIO «Un grazie sincero a tutti i genitori della scuola calcio della Codigorese — conclude il direttore sportivo, Simone Ballerini, che aveva iniziato la raccolta fondi da qualche tempo — si sono tassati, hanno organizzato iniziative per raggiungere questo traguardo e sono molto orgoglioso di loro per questo gesto di genuino altruismo e sensibilità». Non meno importante l’aspetto della formazione curata dal medico Giorgio Cantelli e dall’infermiere Fabrizio Biolcati, entrambi del 118 di Valle Oppio. Sarà grande la soddisfazione domenica prossima quando il defibrillatore sarà presentato insieme alle formazione della scuola di calcio nell’intervallo della partita, davanti al pubblico che assite alla partita. UNA FOLTA partecipazione di pubblico alla presenza di molte autorità (guidate da prefetto, presidente della Provincia, sindaco) ha fatto da cornice all’interessante convegno sul rapporto tra agricoltura e meccanizzazione che si è svolto a Villa Mensa di Sabbioncello San Vittore per iniziativa del consolato ferrarese dei Maestri del lavoro e del Comune di Copparo. Due le relazioni principali: di Nazareno Misuri (New Holland) e di Domenico Muraro (Capa) che in primo luogo hanno tracciato la storia e l’evoluzione del settore primario per poi sottolineare le grandi novità tecniche che sta presentando il comparto con il duplice obiettivo di garantire redditività e di salvaguardare l’ambiente. Spazio nuovo anche per i giovani? Ce lo auguriamo, come hanno confermato due giovani chiamati a una testimonianza: Antonio Bruciaferri (laureato in legge ma anche neo imprenditore dell’agroindustria e per questo ex studente del centro professionale di Cesta) e Manuel Marchelli a sua volta allievo del Navarra (è intervenuta anche la preside Roberta Monti) già avviato sulla via imprenditoriale agricola con forti motivazioni innovative legate ai grandi risultati ottenuti nella ricerca. Molto interessante anche la relazione di un’imprenditrice, Rosalia Cogo (Amblekodi), che sta producendo manufatti di canapa. In precedenza erano intervenuti Anna Tratzi e Gianpaolo Borghi che avevano rispettivamente illustrato la storia di Villa Mensa e l’evoluzione economica del Copparese negli ultimi due secoli. A concludere, Maria Teresa Bertuzzi, senatrice del Pd, ha sottolineato come l’agricoltura sia «un bene comune» e che occorra individuare tutte le opportunità anche legislative (che peraltro ci sono) per consentire ai giovani (oggi solo il 3,3% imprenditori del settore) di avvicinarsi al comparto. Alberto Lazzarini COPPARO SETTANTA RAGAZZI ALL’INIZIATIVA DEDICATA ALL’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA COPPARO Giocando e facendo sport, l’inglese si impara al Camp Settembre, impatto zero sull’ambiente È POSITIVO il bilancio della seconda edizione di English Camp, che si è tenuta dal 26 agosto al 6 settembre, patrocinata dall’Amministrazione. Si tratta di un campo scuola tutto dedicato all’apprendimento della lingua inglese che fa capo alla English Experience, ossia la scuola di inglese con sede a Norwich in Gran Bretagna. Settanta ragazzi (foto) tra i 7 e i 14 anni hanno partecipato, all’oratorio parrocchiale e alla scuola primaria Oreste Marchesi, a due settimane di lezioni interattive, attività sportive, artistiche e teatrali, interamente coordinate da uno staff di 7 insegnanti e animatori di madrelingua inglese. Un’esperienza divertente e utile allo stesso tempo, nella quale l’approccio alla lingua e alla cultura inglese è stato stimolato nel modo più naturale che i bambini conoscono, il gioco. L’elemento sorprendente rispetto all’anno scorso e motivo di orgoglio per gli organizzatori è il sempre più consistente numero di adesioni da parte di ragazzi residenti fuori Comune, come Ferrara, Oc- chiobello, Mesola, Tresigallo, Berra, Ro, Guarda, Ambrogio. Il progetto è nato dall’idea di un genitore, Nicola Simoni: «Il mio lavoro è basato sulla conoscenza delle lingue, che trovo fondamentale; ho pensato che mancasse una realtà del genere a Copparo e mi sono dato da fare per realizzare un’iniziativa, nuova agli occhi dei ferraresi, indirizzata ai giovani del territorio e all’apprendimento delle lingue stra- niere». Lo staff inglese ha condotto un ottimo lavoro nell’organizzare attività diverse e stimolanti ogni giorno, nell’arco di 8 ore dal lunedì al venerdì, con l’obiettivo di sviluppare tutte le abilità dei ragazzi, dallo sport con la realizzazione di mini olimpiadi, alla recitazione con lo spettacolo finale tenutosi al teatro De Micheli. Durante il Camp è stato attivato anche un servizio mensa. In tanti ‘dietro le quinte’ si sono prodigati ed impegnati per la buona riuscita del progetto facendo sì che l’esperienza di English Camp a Copparo, seppur ancora giovane, collezionasse un nuovo successo. «Ringraziamo davvero tutti quelli che ci hanno sostenuto — conclude Simoni — e guardiamo già al futuro, alla prossima estate e ad un nuovo emozionante viaggio tutto da scoprire. Speriamo di contagiare altre realtà comunali con il nostro progetto per apprendere il più possibile la lingua inglese». Chiara Modonesi UNO dei temi principali dell’edizione di quest’anno del Settembre Copparese, è l’ambiente e la sostenibilità energetica. La partecipazione concreta dell’amministrazione comunale di Copparo al Patto dei Sindaci favorisce la messa in gioco del territorio per una più corretta gestione delle risorse. In quest’ottica anche la realizzazione degli eventi e delle manifestazioni dovrà avere un impatto zero sull’ambiemte. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Delphi International di Ferrara.