Biennio - Musica B (Annos) - Elaborato B 4 (terzo classificato
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Biennio - Musica B (Annos) - Elaborato B 4 (terzo classificato
Biennio - Musica B (Annos) Elaborato B 4 (terzo classificato/ menzione) - ANTONIO BILOTTA Piango e spero quindi sono Uomini, fatti di lacrime e poesia, vogliamo volare, vogliamo essere liberi, vogliamo coronare i nostri sogni, allora con la mente andiamo lontano, voliamo al campanello della nostalgia piangiamo, le lacrime ci rendono esseri umani, noi spesso le tratteniamo, ma loro pesanti cadono leggiadre sulle nostre guance, ci purificano, respiro per la libertà, annuncio di umanità; spesso ricordiamo il passato, allora abbiamo nostalgia perché capiamo che non era così male come sembrava; la nostalgia ci insegna ad apprezzare il nostro mondo e la nostra vita, peccato che, ritardataria, ce lo insegni quando tutto è finito, piangiamo, impotenti contro il passato invincibili contro il futuro, sprovveduti all’imminente passare del tempo, eterno, eterno e invincibile come le emozioni, allora vi dico piangiamo, lottiamo ammiriamo il cielo, e … sì ringraziamo, sperando che la morte sia solo una virgola, perché no, presentatrice di un’altra sorpresa, magari, chissà, anche più bella … Giudizio Con una lucidità malinconica si afferma: solo gli uomini fatti di lacrime e poesia possono volare Attraverso la metafora del volo, continuamente richiamata dalle frequenti anafore, e con un ritmo cadenzato e lento, ottenuto tramite l’uso sapiente della punteggiatura e l’enfatizzazione dei verbi chiave voliamo/ piangiamo ,il candidato esorta ad apprezzare pienamente la vita prima che una nostalgia ritardataria ci renda impotenti contro il passato. Solamente il nostro essere uomini e le emozioni manifestate e non trattenute ci renderanno invincibili contro il futuro e pronti ad alimentare la speranza che la morte ci riservi una sorpresa, magari, chissà, anche più bella.