Linux Day 2003 - So.Di.Linux
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Linux Day 2003 - So.Di.Linux
Il software opensource per la didattica Linux nella scuola...proviamo! V. Candiani, G. Caruso, L. Ferlino, M. Ott, M. Tavella Il problema dei sw didattici protetti da copyright • Alti costi per le licenze; ● ● Necessità di accordi particolari per poter far usufruire agli studenti il sw usato a lezione; ● ● Necessità della presenza di Sistemi Operativi più aggiornati; ● ● Hardware necessariamente più potente; ● ● Impossibilità di mettere mano al codice del programma per correggere i bug o adattare il sw ai propri scopi; ● ● Supporto a pagamento e limitato nel tempo, vincolato all'esistenza dell'azienda produttrice; GNU/Linux ed il software libero Software Libero = Protetto dal copyleft, che non limita la diffusione, la copia e la modifica dei programmi come avviene con il copyright. Il software libero si può trovare “gratis” in rete. GNU/Linux = Sistema operativo libero GNU/Linux + S.L. Educativi + ITD-CNR = … (In collaborazione con AICA, CRIAD ed ACME Solutions) Software Didattico Linux Cos’è? una raccolta di circa 40 programmi didattici liberi; è un sistema operativo completo (internet, office, altri tools) che si avvia da cd al boot; è basato su knoppix 3.2 (EduKnoppix 0.8.3) è una mini banca dati, basata sullo standard ESSEDIQUADRO, per permettere all’insegnante di scegliere correttamente il software attraverso una opportuna serie di schede; è un ambiente gratuito, ridistribuibile, aggiornabile ed adattabile alle proprie esigenze; Perché? per distribuire il sw libero e linux nelle scuole al fine di verificarne l’effettiva validità; per vincere la diffidenza dell’installare un sistema operativo che non si conosce al posto di un ambiente di lavoro consolidato (rendendo l'installazione non necessaria); per dare possibilità agli studenti di lavorare in un ambiente, analogo a quello scolastico, anche sul pc di casa senza doverne modificare la configurazione. I problemi a priori... Esistono altre distribuzioni didattiche basate sulla stessa idea di un live cd nel panorama del software libero...perché realizzare SoDiLinux? nasce dall'idea di espandere la banca dati di SD2, che censisce il sw per la didattica, al panorama del sw libero e dall'interesse comune anche ad altri enti di introdurre operativamente questi sw nella scuola; “troppe” distribuzioni con problemi di compatibilità (anche all'interno delle stesse “case”) e l'impossibilità di poter seguire efficaciemente i problemi inerenti alle singole installazioni; la necessità di aggiungere delle caratteristiche non presenti dentro le altre distribuzioni live per venire incontro al docente nella scelta del sw; I pregi di So.Di.Linux E' sw libero ed è quindi gratis, ridistribuibile e copiabile nei termini della GPL; ✔ Ha una interfaccia semplice e chiara (basata su KDE e XFCE); ✔ Non intacca l'installazione di Windows già esistente ma può convivere con esso sullo stesso disco; ✔ Permette il recupero di HW vecchio ed anche di dischi fissi poco capienti; ✔ Basta aggiornare il Kernel e rimasterizzare il tutto per avere un sistema sempre all'avanguardia e capace di riconoscere nuove periferiche, mantenendo però l'ambiente grafico immutato; ✔ I pregi di So.Di.Linux Grazie al supporto alle memorie di masse estraibili è possibile portarsi dietro il proprio lavoro e di gestirlo come se si fosse a casa propria (anche su PC non propri). Si possono salvare anche le impostazioni preferite ricandole al successivo riavvio; ✔ Attualmente non esistono virus che compromettano il funzionamento di GNU/Linux come accade con altre piattaforme; ✔ Lo spegnimento “violento” del pc non causa problemi di sorta ai dischi fissi; ✔ Se si hanno le competenze necessarie si può aggiornare il sw presente nella distribuzione ed adattarlo alle proprie esigenze; ✔ I sw proposti sono creati da insegnanti e sono facili da configurare per generare percorsi didattici “ad hoc” per le proprie classi. ✔ I difetti (tecnici) di So.Di.Linux Sono legati all'uso del cd come supporto di memorizzazione, alle limitazioni del kernel e di Knoppix (più in generale): E' necessario avere un PC con almeno 64 Mbyte di RAM ed un lettore CD/DVD sufficientemente veloce; ✗ All'atto dell'installazione non si può scegliere quali sw installare o meno (si va dai 650Mbyte a più di 2Gbyte di installazione); ✗ Non è consigliabile accedere a partizioni NTFS in scrittura (in lettura non esistono problemi); ✗ Il processo di rigenerazione di un nuovo CD (dopo aver apportato delle modifiche sostanziali) richiede un certo numero di ore ed è un lavoro macchinoso da svolgere. ✗ Nota Bene: rigenerare non significa copiare ma apportare delle modifiche e creare una nuova iso da masterizzare! Il futuro di So.Di.Linux ➢ Altre due versioni del CD in arrivo con nuovi sw didattici; Possibilità di far fruttare i giudizi colti con la sperimentazione per produrre un valido strumento per la didattica; ➢ ➢ A breve sarà disponibile anche per un “più vasto pubblico”. Riferimenti utili Banca dati ESSEDIQUADRO: http://sd2.itd.ge.cnr.it Sito da cui caricare So.Di.Linux: a breve disponibile su internet Per maggiori informazioni ed aggiornamenti contattare: Giovanni P. Caruso <[email protected]>