primo soccorso pediatrico 1
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primo soccorso pediatrico 1
Misericordia di Siena e Sezioni I “PICCOLI-GRANDI” PROBLEMI DEL BAMBINO Siena – 13 Giugno 2011 Dr. Daria Francesca Guglielmucci Medico Chirurgo -Specialista in Pediatria FEBBRE Cos’è? E’ un aumento della temperatura corporea Non è una malattia ma un sintomo di molte malattie, generalmente di natura infettiva, che spesso si risolvono spontaneamente Non deve essere considerata un sintomo negativo, essendo l’espressione di una reazione difensiva dell’organismo LUOGHI COMUNI DA SFATARE La meningite si presenta con febbre elevata, ma la febbre elevata non “porta” la meningite Un brusco innalzamento o abbassamento della febbre può causare una convulsione febbrile, ma questo si verifica molto raramente e solo in bambini “predisposti” FEBBRE Come i misura? Nel bambino piccolo va misurata nel sederino (in questo caso la temperatura deve essere considerata più bassa di 5 decimi) e nel bambino più grande sotto l’ascella Non deve essere misurata nel sederino se questo è arrossato o è stato appena tolto il pannolino o se il bambino ha la diarrea E’ buona norma non controllare la febbre quando il bambino dorme o è troppo coperto o è molto agitato o sta in ambienti molto caldi FEBBRE Cosa fare Dare da bere liberamente acqua o bevande leggermente dolcificate Non forzare il bambino ad alimentarsi Coprirlo quando ha freddo perché la febbre sta salendo, ma scoprirlo quando invece suda, per favorire la dispersione del calore Somministrare farmaci antifebbrili solo se la febbre supera i 38.5°C e/o se il bambino è sofferente Se è necessario potete far uscire il vostro bambino, per esempio per trasportarlo a casa di altri familiari (per permettervi di andare al lavoro o svolgere altre incombenze) oppure portarlo alla visita nello studio del pediatra Far uscire il bambino non comporta alcun rischio per la sua salute, le condizioni atmosferiche non influenzano l’andamento delle malattie FEBBRE Quali farmaci somministrare? Il farmaco più indicato è il Paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan, Acetamol) sotto forma di gocce, sciroppo, supposte, bustine, compresse effervescenti da ripetere se necessario ogni 4-6 ore Tachipirina Supposte 125-250-500-1000 mg: dose 15-20 mg/kg/dose Sciroppo: peso/2 in ml Cpr masticabili (Flash tabs) 250-500 mg Efferalgan Supposte 80-150-300 mg: dose 15-20 mg/kg/dose Sciroppo: ha il misurino tarato per Kg In alternativa al Paracetamolo si può utilizzare l’Ibuprofene (Nurofen, Antalfebal, Sinifev, Fevralt). Rispetto al Paracetamolo ha un’azione più prolungata e va somministrato non più di 3 volte al giorno (ogni 8 ore) FEBBRE La ped mia chi iatra è fa ama D si nta a stic ria a! Quando consultare il pediatra? Il bambino risponde bene agli antifebbrili e recupera benessere e vivacità? Attendere l’eventuale comparsa di altri sintomi chiarificatori per 24-48 ore prima di mettersi in contatto con il pediatra Il bambino presenta condizioni generali scadenti o altri sintomi allarmanti (affanno, diarrea profusa etc)? Consultare il pediatra in giornata E’ necessaria una visita urgente quando il bambino ha meno di 6 mesi o appare particolarmente abbattuto o quando ci sia la percezione di una insolita gravità CONVULSIONE FEBBRILE Cos’è? E’ uno stato di incoscienza (il bambino è incapace di rispondervi) che si associa di solito a rigidità del corpo e/o movimenti ritmici delle braccia e/o delle gambe, scatenato dalla febbre Età di insorgenza: 6 mesi-5 anni Frequenza: circa 1 bambino su 30 presenta una crisi convulsiva entro i 5 anni E’ un evento benigno e generalmente si risolve spontaneamente senza conseguenze a lungo termine All’incirca 1 bambino su 3 potrebbe ripresentare una nuova convulsione febbrile. Questo è più probabile in caso di familiarità o di età inferiore all’anno al momento del primo episodio Ricordate che il vostro è un bambino sano e deve condurre una vita normale, non siate ansiosi ed iperprotettivi ma solo attenti nel vostro comportamento in caso di febbre e di nuovi episodi convulsivi CONVULSIONE FEBBRILE Cosa fare Sdraiate il bambino su una superficie dove non si possa ferire (tappeto, divano, letto…) e non scuotetelo Mettetelo su un fianco in modo tale che se fosse presente del materiale in bocca questo possa fuoriuscire e sollevate leggermente il mento Non cercate di mettere nulla in bocca con forza Non lasciate mai solo il bambino In genere la convulsione si arresta spontaneamente in pochi minuti e al termine il bambino potrà apparire sonnolento (è una fase normale dopo la crisi!) Se potete annotate l’ora di inizio e di fine della convulsione Mettetevi in contatto con il pediatra o con il 118 il cui personale valuterà la necessità di portare il bambino al Pronto Soccorso più vicino INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI Cosa sono? Si tratta di banali forme virali delle prime vie aeree che generalmente guariscono da sole; a volte le infezioni sono un po’ più importanti: tonsilliti, otiti, bronchiti o broncopolmoniti e richiedono l’uso di farmaci 6 episodi febbrili (1/2 al mese ) nei periodi invernali sono normali (se i bambini sono da sempre chiamati “mocciconi” e “mocciosi”, un motivo ci dovrà pur essere!) INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI Cosa fare E’ buona norma allontanare i bambini dalla comunità scolastica ai primi sintomi e non rimandarli finchè non sono guariti Il fumo di tabacco facilita l’insorgenza delle malattie respiratorie, in chi fuma e in chi gli sta vicino; anche cambiando l’aria in casa i derivati nocivi del tabacco persistono per giorni e giorni Mantenere pulito e libero il naso he è un potente filtro per l’aria che viene riscaldata, umidificata e ripulita dagli inquinanti INFEZIONI RESPIRATORIE RICORRENTI Cosa non fare Cappelli, sciarpe, “doppio cappotto” sono necessari per proteggersi dal freddo, ma non servono certo a fare ammalare meno Giocare all’aperto anche durante la stagione fredda (invece che stare seduti alla televisione) non fa male, anzi diminuisce i contagi, fortifica ed aumenta il buonumore dei vostri figli! Non usate antibiotici ai primi sintomi: spesso non servono perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di infezioni virali Ci sono tuttavia casi che, per la gravità dei sintomi o per la ricorrenza dello stesso tipo di infezione, necessitano di approfondimenti o di cure specifiche; si tratta però di situazioni rare che il Pediatra di vostro figlio saprà riconoscere e valutare attentamente DIARREA Cosa fare E’ un aumento del numero delle scariche di feci con diminuzione della loro consistenza E’ necessario evitare la perdita eccessiva di liquidi e Sali minerali: è bene far bere il bambino sin dall’inizio Cosa far bere? Innanzitutto acqua, poi soluzioni reidratanti contenenti sali e zucchero (a disposizione in farmacia) già pronte, liquide oppure da sciogliere in acqua E’ consigliabile somministrarle a piccoli sorsi ogni 2-3 minuti Il bambino può mangiare? La sospensione dell’alimentazione deve essere breve, dopo di che si può offrire al bambino tutto quello che mangia di solito, se lo richiede e senza forzarlo Il bambino allattato al seno non deve MAI SOSPENDERE IL LATTE MATERNO MAL DI TESTA (I) Cosa fare La cefalea ricorrente è un evento piuttosto frequente, ne soffre infatti circa il 20% dei bambini in età scolare Pur potendo essere raramente un segnale di una grave malattia, il Pediatra può riuscire ad escluderla sia con una visita ma ancor più con l’aiuto della mamma e di una sua attenta osservazione delle modalità di manifestazione L’osservazione accurata, meglio se scritta, aiuta a diagnosticarne la causa. E’ importante quindi tenere un diario e annotare sede, intensità e durata della cefalea, cosa fa il bambino in caso di dolore, eventuali fattori scatenanti ricorrenti, come passa il dolore e se è associato a vomito e foto- o fonofobia MAL DI TESTA (II) Cosa fare E’ consigliabile iniziare precocemente la terapia concordata con il Pediatra prima che il dolore diventi troppo forte Esistono diversi preparati indicati per la prevenzione degli episodi di cefalea; si ricorre a queste terapie solo in casi particolari: più di 4 episodi al mese della durata di più di 4 ore con intensità medio-grave !!! Fare grande attenzione all’impiego del tempo e agli stili di vita del bambino !!!