Un frigorifero autocostruibile per l`Africa: l`idea del Politecnico di

Transcript

Un frigorifero autocostruibile per l`Africa: l`idea del Politecnico di
Un frigorifero autocostruibile per l’Africa: l’idea del
Politecnico di Milano
Gli ideatori sono appena rientrati dal Cameroon dopo aver
assemblato un sistema da 1000 litri di capacità
Milano, 10 agosto 2016 - Un frigorifero alimentato da energia solare
fotovoltaica…fatto di bamboo, ottimo isolante termico e resistente alle
intemperie.
E’ stato appena inaugurato nel villaggio di Bangang, in Cameroon, ed è il risultato
tangibile del progetto SPARK (Solar Photovoltaic Adaptable Refrigeration Kit),
finanziato dal programma “Polisocial Award”, la competizione finanziata con i
fondi del 5 per mille IRPEF raccolti dal Politecnico di Milano che favorisce lo
sviluppo della ricerca scientifica ad alto impatto sociale.
“SPARK in realtà è un kit modulare che consente l’autocostruzione da parte delle
popolazioni della fascia tropicale dell’Africa di frigoriferi ad uso alimentare
utilizzando risorse locali – spiega Claudio Del Pero, Docente del Politecnico di
Milano responsabile del progetto – La notevole riduzione dei costi dei
componenti fotovoltaici registrata negli ultimi anni e la presenza di soluzioni
tecniche innovative, consentono di poter realizzare sistemi ad alte prestazioni,
elevata affidabilità e costi contenuti, utilizzando in parte materiali disponibili in
loco.”
Il refrigeratore, economicamente competitivo rispetto ai prodotti già sviluppati
per lo stesso scopo, ha una struttura modulare “base” di volume netto pari a 250
litri, che permette una grossa flessibilità dimensionale, consentendo anche la
realizzazione di una versione “comunitaria” con capacità di 1000 litri. Questo
permette di abbattere i costi per l’utente finale, che può anche non acquistare
l’oggetto tecnologico ma semplicemente pagarne l’utilizzo.
Il sistema, inoltre, non si propone come oggetto preassemblato, ma è
realizzato combinando componenti tecnologici innovativi, (compressore
in corrente continua, modulo fotovoltaico, scambiatori di calore e uno storage
termico) con materiali disponibili localmente. Questo permette di
mantenere i costi di costruzione e spedizione molto bassi (viene spedito un kit di
assemblaggio e non un unico elemento voluminoso). Poiché nel kit sono incluse
anche le linee guida per realizzare e manutenere il sistema, è anche possibile
aumentare le conoscenze tecniche del personale locale coinvolto nelle fasi di
assemblaggio e gestione. Le linee guida sono open-source permettendo, una volta
acquistati gli elementi chiave ed acquisito il know-how necessario, di assemblare
l’oggetto ovunque.
SPARK è nato da un’idea dei docenti del Politecnico di Milano Luigi Piegari,
Maddalena Buffoli, Claudio Del Pero, Maria Pilar Vettori ed è supportata dalla
ONG ACREST (African Centre for Renewable Energies and Sustainable
Technologies) con sede in Cameroon. Alla realizzazione del progetto hanno
partecipato anche l’assegnista di ricerca Chiara Tognolo e i tirocinanti Marta
Fattore, Paolo Monzani ed Emanuele Minicuci.
Ufficio Relazioni con i Media
Politecnico di Milano
Piazza Leonardo da Vinci 32
20133 Milano
T +39 02 2399 2508
C. +39 3204363025
[email protected]
www.polimi.it